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Gettiamo le Basi:Vieques/Sardegna.
- Subject: Gettiamo le Basi:Vieques/Sardegna.
- From: "Marcao" <caomar at tiscalinet.it>
- Date: Mon, 29 Jul 2002 10:03:46 +0200
Il Comitato sardo Gettiamo le basi è invitato a partecipare alla Conferenza Mondiale per la Pace e lo Sviluppo che si terrà a San Juan dal 12 al 14 agosto. Per saperne di più sulla conferenza mondiale: http://www.fiatpax.org http://www.senadoelarp.org (siti istituzionali) su Vieques http://home.coqui.net7bieqke/ http://www.viequeslibre.org http://www.redbetances.com http://www.asfc.org (siti di varie organizzazioni) E' un'occasione insperata per dare visibilità ai tanti problemi causati dalla presenza militare in Sardegna. Gli amici portoricani esprimono bene il senso della nostra presenza alla conferenza: << Me parece muy positivo lo que han logrado. Creo que independientemente de la agenda que tenga el gobierno de Puerto Rico, tenemos que seguirnos incertando en este tipo de evento. Quizás logremos una buena conferencia de prensa aquí en Puerto Rico donde podamos resumir lo ocurrido en Florencia y la razón de su visita a Puerto Rico para esta conferencia, haciendo énfasis en el problema de Cerdeña y de esta forma un tanto globalizamos, para utilizar este término, la lucha contra la explotación militar de nuestros pueblos. Así que sigan adelante.>> Ci farebbe piacere poter consegnare alla Presidenza, al Senato del Portorico, ai partecipanti alla conferenza, alla stampa ecc.. comunicati di solidarietà della Sardegna (istituzioni, partiti, sindacati, organizzazioni di base, cittadini...) con la lotta di Vieques e di tutto Puerto Rico per mettere fine alla devastazione della loro isola causata dalle basi militari Usa. Le e-mail possono essere inviate a: lina at arias.org.cr (segreteria Presidenza della Repubblica di Portorico) e per conoscenza (e certezza che avranno la massima divulgazione possibile) a caomar at tiscalinet.it + fermin_ns at hotmail.com + ric_it at libero.it ************************** -----Messaggio originale----- Da: lina at arias.or.cr [lina at arias.or.cr] Inviato: venerdì 19 luglio 2002 16.41 A: Stabil Italia Oggetto: Re: invitaciòn Estamos muy honrados con su solicitud ! muchas gracias! Ayer le entregue copia de su correo al Presidente del Senado de Puerto Rico quien, asi como el Presidente Oscar Arias, se han mostrado muy conmovidos con que ustedes tengan una situacion similar a la de vieques. Durante la Conferencia, como usted vera, el programa tiene una dinamica particular y paneles unos seguidos de otros, por lo cual no hay espacio para una participacion puntual sobre el caso de Cerdena Como evento final de la conferencia, estamos organizando para el jueves en la manana un viaje de todos los panelistas a Vieques, asi que ahi estariamos muy complacidos de contar con su presencia ! Muchas gracias y espero saber de ustedes, Lina Barrantes ***************************************** Come è nato l'interesse Portorico Vieques/Sardegna A Firenze dal 10 al 12 maggio 02 si è tenuto un incontro con varie delegazioni di Vieques - pescatori (è la categoria all'avanguardia della lotta), avvocati, artisti ecc - Vieques seguito da una conferenza stampa. Il comitato sardo Gettiamo le Basi è intervenuto per portare a conoscenza la situazione sarda ( caso Quirra, vertenza infinita dei pescatori del Sulcis sul "fermo di guerra" ecc..). I viequensi, senza neanche consultarsi tra loro, all'unanimità hanno subito "deciso" che la situazione delle 2 isole è spaventosamente simile e "devono" aiutarci... beh!..io penso che siamo noi a dover dare una mano a Vieques e, sopratutto, ai pescatori che vanno e vengono dalle carceri perché con le loro lanchas velocissime s'infilano tra portaerei e flotte di guerra tentando di bloccare il bombardamento dell'isola. I viequensi hanno imitato i pescatori del Sulcis o viceversa? Chi ha copiato? Loro vorrebbero stabilire contatti con la Sardegna e a me sembra molto bello e molto utile favorire la reciproca conoscenza tra esperienze e lotte diverse e simili allo stesso tempo. Mariella Cao tel 070 823498 338 6132753 ******** Chi ha organizzato l'incontro di Fi e chi ha avuto l'idea che Gettiamo le Basi dovesse partecipare alla Conferenza Mondiale ************ Chi siamo - Il Ricky Martin Italian Club (fondato il 15 giugno 1998) ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da Ricky tramite il suo management Empresas Angelo Medina, è autorizzato ad operare come suo unico club riconosciuto in Italia e ha una linea diretta con l'ufficio di rappresentanza dell'artista a Portorico. Ha conseguito inoltre l'approvazione della Sony Music Italia e il website del Club è visionabile sia dal sito della Sony che da quello ufficiale internazionale di Ricky Martin o attraverso http://www.rickymartin.it Vieques - http://www.ViequesLibre.org Attraverso lo stesso Ricky Martin, siamo venuti a conoscenza dei problemi dell'isola di Vieques (Portorico). Il governo degli Stati Uniti ha iniziato ad utilizzarla per esercitazioni militari fin dal 1938 e dal 1941 ha occupato i due terzi del territorio con immediato ordine di sgombero degli abitanti più vicini alla zona militare.La situazione ha provocato il 50% di disoccupazione sull'isola per le gravi limitazioni inflitte alla pesca, una delle principali risorse di Vieques. Le esercitazioni con armi all'uranio hanno provocato ingenti danni ecologici, la popolazione soffre di gravi problemi di salute, l'indice di cancro, così come di altre malattie poco conosciute, è elevatissimo e fuori della norma,considerando le ridotte dimensioni del territorio. I soggetti maggiormente colpiti sono bambini. Lo scorso anno ci siamo recati sull'isola per prendere contatto con i principali esponenti della lotta (avvocati, medici, ambientalisti, associazioni di pescatori e famiglie di vittime dei contagi da radiazioni). La collaborazione e l'appoggio continuano tuttora, non hanno connotati politici, essendo questo un tema principalmente umanitario. In occasione di un incontro a Sanremo 2001 abbiamo informato personalmente Ricky Martin dell'impegno a favore dell'isola di Vieques, il quale sta seguendo con interesse le nostre attività. ******** VIEQUES su La nuova Sardegna 6\4\2002 > IL CASO > Ora l'uranio fa tremare il Pentagono > > Giancarlo Bulla > > ROMA. Certo, è solo un'inquietante coincidenza e niente di più. Sta di fatto > che merita di essere registrata. Ebbene, anche gli Stati Uniti hanno un > "caso Quirra". Hanno cioé un poligono militare intorno al quale da circa un > anno si è sviluppata una polemica durissima. Dai primi mesi dello scorso > anno, infatti, la popolazione di Vieques, un'isola che fa parte del > protettorato Usa di Portorico, ha dichiarato guerra alla Marina degli Stati > Uniti. Il motivo? E' l'insorgenza di un elevatissimo tasso di tumori che > viene messo in relazione con le attività del poligono, nel quale la Us Navy > si esercita da circa sessanta anni. > Un poligono che ha portato lavoro e benessere e che quindi è sempre stato > accettato dalla popolazione. Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiata: > il numero dei tumori riscontrati tra gli abitanti dell'isola è infatti > salito vertiginosamente. E, guarda caso, si tratta soprattutto di leucemie e > di linfomi. Due anni fa è così partita la protesta degli ambientalisti > portoricani, che è stata repressa duramente dall'Fbi. Una reazione che, a > molti, è apparsa sproporzionata. Il clima si è infiammato quando Ricki > Martin, idolo della musica leggera portoricana e stella mondiale del pop > latino, durante un applauditissimo concerto nella natia San Juan, ha > invitato i suoi fan a «cacciare via i marines». > Poi, la clamorosa iniziativa: 3.600 dei 9.400 abitanti di Vieques hanno > intentato causa a Washington, chiedendo un rirarcimento per le malattie da > loro contratte. Il Pentagono ha subito negato: «Non c'è nessuna relazione > tra l'aumento dei tumori e l'attività addestrativa e sperimentale della > Marina». > Ma l'anno scorso, il coraggioso reportage di un giornalista svizzero, > Roberto Antonini, ha rivelato una "Vieques-Kosovo connection". Antonini ha > infatti scoperto che la Marina americana, contrariamente a quanto aveva > affermato, aveva fatto uso di munizioni all'uranio impoverito nel poligono > di Vieques, a partire dagli anni '90. Solo a quel punto, la Us Navy ha > cambiato rotta e ha ammesso di avere «accidentalmente» usato nel 1999 un > numero di pallottole all'uranio impoverito a Vieques. Esattamente 263. Ma > dopo che 116 di questi proiettili sono stati recuperati, la Marina si è > affrettata a precisare «che non esiste alcuna prova di un legame tra la > radioattività delle munizioni e le malattie denunciate prima nel Golfo e nel > Kosovo e poi a Vieques». > Ma gli studi indipendenti portati avanti da scienziati americani e > portoricani hanno rivelato che nelle acque dell'isola, nei pesci e nelle > verdure commestibili «ci sono livelli di tossicità da Hiroshima». > L'ultimo studio, svolto per conto del ministero della Sanità dal professor > Rafael Rivera Castano, da 25 anni docente nella facoltà di medicina > dell'università di San Juan, ha rivelato un aumento di tumori del 300%. Una > percentuale da brivido. Lo studio, realizzato già da due anni, è diventato > uno dei supporti delle azioni legali intentate dalla popolazione contro la > Marina Usa. Lo scandalo dell'uranio impoverito giocherà un ruolo > determimante nel referendum sulla base Usa, che così dovrebbe essere > smantellata entro il primo maggio del 2003.
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