[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]

Makaja a Genova/ 19.20.21.2002. Appello

GENOVA 2002
19.20.21 Luglio
Reclaim the life



Tornare a Genova un'anno dopo per riappropriarsi di diritti e spazi negati.
Per ridare visibilità alla potenza vitale espressa dalle moltitudini che si
sono cercate di bloccare con un' omicidio e con  mesi di guerra globale
permanente.

Guerra che ha attraversato globalmente l' intero spettro della vita e che ha
portato ad un restringimento generale dei diritti di cittadinanza.

Precarietà della vita è il termine chiave per comprendere quest' anno.
Vita minacciata fisicamente partendo da Genova, passando per Kabul,
Gerusalemme, Ramallah e arrivando a Buenos Aires.

Precarietà dell' esistenza che si manifesta nelle nuove leggi europee sempre
più restrittive e punitive nei confronti dei migranti, a cui viene negato il
diritto di fuga , applicata l'equazione clandestino-terrorista e
appiccicato un umiliante codice a barre.

Precarietà che si diffonde con passi da gigante in un mondo del lavoro
sempre più flessibile e deregolamentato. Abbiamo visto nascere nuove figure
lavorative atipiche e non garantite e contemporaneamente lo smantellamento
dei diritti dei lavoratori tradizionali.

Precarietà nell'accesso ai saperi determinato dalla trasformazione delle
scuole in aziende e dalla proliferazione di steccati alla libera
circolazione dei saperi(vd.utilizzo  delle leggi sul copyright da parte
delle multinazionali).

Il precariato sociale invaderà Genova perchè non vuole avere più nulla a che
fare con la logica mortifera della guerra globale permanente, perchè non
vogliamo più essere ridotti alla precarietà. Non vogliamo più zone rosse,
noi vogliamo costruire un altro mondo possibile. Per questo Genova 2002 non
sarà la commemorazione di Genova2001 ma un momento di rilancio per
allargare lo spazio dei diritti a livello globale.

Questo perchè abbiamo nel cuore Carlo , per non  far calpestare la sua
memoria. Questo perchè se vogliamo un altro mondo possibile dobbiamo prima
smontare questo.Decostruiamo la cultura dell'omologazione,gli scenari
standardizzati, facciamo esplodere le differenze.

Makaja
Global Piqueteros