Ramallah, civili internazionali testimoniamo i massicci arresti di civili



A partire dalle 5 di questa mattina l'esercito
israeliano ha condotto una massiccia campagna di
arresti, arrestando centinaia di civili palestinesi
nell'area di Ramallah. Tutti gli uomini in un età
compresa tra i 15 e i 50 anni sono stati costretti a
lasciare le loro case per essere condotti di punto in
bianco in un campo di detenzione allestito nel campo
di calcio di una scuola a el-Bireh.
L'esercito israeliano ha confiscato la clinica mobile
dell'UPMRC, Union of the Palestinian Medical Relief
Committe, sulla strada per Ramallah mentre portava in
ospedale il paziente Elias Khoury. Il medico alla
guida dell'ambulanza, Mohammed Sharif e il paziente
sono stati entrambi arrestati. Khoury soffre di
disturbi al cuore e veniva trasportato all'ospedale di
Ramallah per un'intubamento. Un volontario straniero
che si trovava all'interno della clinica mobile è
stato costretto ad allontanarsi dal luogo
dell'arresto. In questo momento il personale medico
dell'UPMRC e altri 20 pazienti che versano in
condizioni critiche nell'ospedale di Ramallah sono
stati deportati insieme al personale medico nel campo
di detenzione di el-Bireh.

Ci appelliamo alla comunità internazionale affinché
agisca con urgenza contro questa inumana condotta da
parte dell'esercito israliano e chieda l'immediato
rilascio dei progionieri.
Per informazioni contattare dottor Mustafà Barghouti
al +972-(0)50 - 59 254 218  oppure visitate
www.palestinemonitor.org

20 civili internazionali si trovano nel
Campo profughi di Amari vicino alla periferia di
Ramallah e 15 sono stati arrestati dalle forze di
occupazione. Stanno testimoniando di come i soldati
israeliani stiano prelevando gli uomini, tra i 15 e i
50 anni, dalle loro case. I soldati stanno passando
casa per casa, marcando quelle che hanno già
controllato.
Gli internazionali riportano che oltre 150 uomini sono
stati portati nel campo di una scuola sotto il sole
cocente. Molti degli uomini palestinesi sono
trattenuti fin da quando sono iniziate le operazione
alle 04.30 del mattino. Gli uomini sono stati divisi
in tre gruppi principali, con alcuni gruppi più
piccoli che vengono trattenuti altrove in un posto di
controllo militare. Molti uomini sono stati
ammanettati e bendati. L'intero Campo è stato
sigillato dai carri aramti e dagli APC israeliani.
I soldati stanno ostacolando i testimoni che cercano
di assicurarsi che i diritti umani dei palestinesi non
vengano violati. Le forze di occupazione si rifiutano
di dare il proprio nome o numero ai testimoni
internazionali e hanno aperto il fuoco al di sopra
delle loro teste in segno di avvertimento. I soldati
stanno negando l'ingresso a un gruppo di
internazionali mentre alcuni sono stati trattenuti
agli arresti.
L'articolo 33 della IV Convenzione di Ginevra
dichiara: "Persone senza protezione non possono essere
punite per offese che lei o lui non hanno commesso", e
"punizioni collettive e qualsiasi forma di
intimidazione o di terrorismo sono proibite".

Per ulteriori informazioni ad Amari Camp contattare

Huwaida Arraf 067 473 308
Tamara Rettino 056 489 346
Megan McKenzie 056 367 148
Amy Laura Cahn 056 383 263

Per ulteriori informazioni sull'International
Solidarity Movement:
Adam Shapiro 052 642 709
Huwaida Arraf  067 473 308
ai numeri premettere il prefisso internazionale 00972
e togliere lo zero del prefisso