Apocalissi: non distruzioni ma rivelazioni?



COMUNICATO STAMPA
31/10-3 /11 /2002 - Primo Colloquio «Oggi la Parola»
Apocalissi: non distruzioni ma rivelazioni?

In occasione del primo anniversario della morte di D. Benedetto Calati
(1914-2000), un gruppo di una cinquantina di suoi amici decise di darsi il
nome di "Oggi la Parola", per continuare la consuetudine dell'ultimo
decennio di incontrarsi due volte all'anno (presenti altri monaci già con
lui vivo) per riflettere su temi della cultura e società contemporanee nel
confronto con la Rivelazione. In questo senso è stata raccolta una delle
ultime sfide di D. Benedetto, quella di penetrare "ancora" nei vari sensi
della Scrittura a partire dall'esperienza quotidiana e dai travagli della
storia: «il nome di Dio si rivela ancora come attesa, in una situazione
sempre più esplicita, di speranza in speranza».
 La finalità generale di ogni Colloquio è quello di prestare attenzione ad
un filone biblico coniugandolo con l'ascolto della storia e dell'esperienza
culturale per diventare "parola viva". L'orizzonte di fondo è dunque quello
di custo-dire la memoria ? anche per tanti giovani o per persone in ricerca
? dell'identità "conciliare", costituita dalle quattro Costituzioni sulla
Rivelazione, sulla Liturgia, sulla Chiesa e sulla Chiesa nel mondo
contemporaneo.
Il tema del 1° Colloquio fu individuato all'indomani del famoso 11
settembre, scelta quasi obbligata per sentirci davvero tutti sulla stessa
barca alla fine di un decennio di guerre imperiali, o di scontri presunti
di civiltà, o di che cos'altro...  Di fronte al rischio dello "sfacelo del
mondo", bloccato su una valutazione catastrofica, che è poi l'uso corrente
del termine apocalittico, la prospettiva della "rivelazione" ci conduce a
tenere aperto il libro della nostra vita di oggi:  Dio può far riprendere
vita dentro qualsiasi maceria.
La risposta del mondo occidentale di fronte all'aggressione terroristica è
stata il sostegno alla guerra, variamente motivata o subita, nonostante
l'opposizione dei vari movimenti nonviolenti, non tutti cresciuti dentro un
orizzonte religioso ma ben sorretti dalle componenti cristiane ispiratesi
all'enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII (1963). E'  sempre più
chiaro che una pace stabile non può che nascere all'interno di un dialogo
interculturale tra quanti sono disposti a rinunciare alla rivendicazione
accanita di ciò che è proprio.

PROGRAMMA (richiedere a:   foresteria: 0575 556013)

1 nov: sessione mattino: Apocalisse oggi, nell'abisso della speranza.
Intervengono: P. Stefani (coord.), A. Bertani, M.T. Sarpi, M.C.  Bartolomei;
sessione pomeridiana:Il seme della pace gettato oggi dentro i conflitti.
Intervengono: M. Toschi (coord.),  M.L. Nunzella, G. Benzoni, E. Peyretti;

2 nov: dibattito tutto il giorno sul tema Quale cultura di speranza oggi?
tra P. Flores d'Arcais e C. Molari;

3 nov: Testimonianze dalle zone di guerra e dalle missioni di pace.
Assicura la sua presenza V. Salvoldi con altri;

Il ritmo della preghiera e delle tre celebrazioni eucaristiche, nonché due
meditazioni scandiscono le tre giornate




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Proposte di letture

Verrà inviato un Sussidio a quanti lo desiderano, anche senza l'obbligo di
iscrizione al Colloquio. Si segnalano qui solo alcuni volumi reperibili
nelle librerie o con ordinazioni dirette (sono esclusi gli articoli).
NB: chi volesse offrire qualche proposta per il dibattito, inviare a
<Giordano Remondi> ed.camaldoli at lina.it
1.	Per inquadrare la prospettiva apocalittica:
	U. VANNI, Divenire nello Spirito, Ed. ADP, Roma 2000 (adp at adp.it),
pp. 240, ¤ 9,30.
	P. STEFANI, Dies irae. Immagini della fine, Il Mulino, Bologna
2001, pp. 224, ¤ 15,49.
2.	Per confrontarsi sul 'magma' post-11 settembre:
	AA. VV., Il teatro del bene e del male. Riflessioni critiche dopo
l'11 settembre, Ed. Gruppo Abele, Torino 2001, pp. 208, ¤ 12,50.
	J. BAUDRILLARD, Lo spirito del terrorismo, Raffaello Cortina
Editore, Milano 2002, pp. 56, ¤ 6,50.
	V. SALVOLDI (ed.), Si può ancora essere pacifisti? Interrogativi
dopo l'11 settembre, Àncora, Milano 2002, pp. 160, ¤ 11,00.
3.	Per approfondire le questioni vecchie e nuove su guerre recenti,
pace e nonviolenza:
	J.-M. MULLER, Vincere la guerra. Principi e metodi dell'intervento
civile, Ed. Gruppo Abele, Torino 1999, pp. 160, ¤ 11,36.
	A. GAMBINO, L'imperialismo dei diritti umani. Caos o giustizia
nella società globale, Ed. Riuniti, Roma 2001, pp. 196, ¤ 9,30.
	AA. VV., Dov'è la pace sulla terra? Raccolta di inter-enti di
cattolici nel 2° semestre 2001, Ed. Missionaria Ital., Bologna 2001, pp.
190, ¤ 8,00.
	M. HOWARD, L'invenzione della pace. Guerre e relazioni
internazionali, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 120, ¤ 10,00.
	T. TERZANI, Lettere contro la guerra, Longanesi, Milano 2002, pp.
196, ¤ 8,00.
	GANDHI, Per la pace. Aforismi raccolti da TH. MERTON, Feltrinelli,
Milano 2002, pp. 120, ¤ 6,50.
4.	Per informarsi sulla lettura di Gregorio Magno da parte di D.
Benedetto Calati:
	B. CALATI, Introduzione a GREGORIO MAGNO, Dialoghi, in Opere/6,
Città Nuova, Roma 2000,
pp. 7-55, ¤ 41,32.
	B. CALATI, Esperienza di Dio, libertà spirituale, Servitium, Gorle
(BG) 2001, pp. 120, ¤ 7,75.
 Informazioni


1.	Le quote di partecipazione sono calco-late su tre giorni completi,
dato che gli arrivi sono previsti nel pomeriggio-sera di giovedì 31, e le
partenze dopo il pranzo di Domenica 3 no-vembre.
	** Si prega di avvisare se non è possibile arrivare per la cena
delle ore 19.30 di giovedì 31.

2.	Quote di partecipazione:
- Iscrizione (non rimborsabile)
adulti:	¤ 35,00
giovani:	¤ 10,00
- Anticipo sul soggiorno:
adulti:	¤ 25,00
giovani:	¤ 10,00

- Contributo per i tre giorni del Colloquio:
¤ 100,00 in camere a più letti senza ser-vizi;
¤ 120,00 in camera singola con o senza	servizi, o in camere a più letti
con servizi;
¤ 65,00 per giovani fino ai 25 anni.
Le camere singole o con servizi vengono assegnate in ordine di precedenza
di iscrizione, con particolare attenzione ai bisogni dei partecipanti.


3.	Prenotazioni e informazioni:
	FORESTERIA MONASTERO
	52010	CAMALDOLI (AR)

	Tel. 0575/556013
	Fax 0575/556001
	E-Mail: foresteria at camaldoli.it
	Sito web: http//www.camaldoli.it

PS: si fa presente che, in alternativa alla foresteria, per persone o
gruppi che intendessero autogestirsi nei tre giorni, c'è la possibilità di
usufruire delle case coloniche a pochi kilometri da Camaldoli, gestite
dagli amici della "Cooperativa Communitas" di Pratovecchio.
Per informazioni telefonare, chiedendo di Camaldoli ospitalità: Tel. 333
4361886 opp. 388.3883333.
 MONASTERO Dl CAMALDOLI






I COLLOQUIO DEL GRUPPO
"OGGI LA PAROLA"
31 ott - 3 nov. 2002



Apocalissi: non distruzioni ma rivelazioni?




Presentazione del gruppo

In occasione del primo anniversario della morte di D. Bene-detto Calati
(1914-2000), un gruppo di una cinquantina di suoi amici decise di darsi il
nome di "Oggi la Parola", per continuare la consuetudine dell'ultimo
decennio di incontrarsi due volte all'anno per riflettere su temi della
cultura e società contem-poranee nel confronto con la Rivelazione. In
questo senso è stata raccolta una delle ultime sfide di D. Benedetto,
quella di penetrare "anco-ra" nei vari sensi della Scrit-tura a partire
dall'espe-rienza quotidiana e dai travagli della storia: "Il nome di Dio si
rivela ancora come at-tesa, in una situazione sempre più esplicita, di
spe-ranza in speranza".
Il gruppo scelse non solo di continuare a colti-vare l'amicizia maturata
grazie al tipo di incontro con D. Benedetto, ma anche di proporre una volta
all'anno un Colloquio da inserire nel calendario della Foresteria di
Camaldoli. In tale direzione andava l'auspicio della Comunità monastica,
che ha poi incaricato alcuni fratelli a condividere la responsabilità della
program-mazione e della conduzione di ogni Colloquio annuale.
E medesima è la finalità generale di ogni Colloquio, che viene ora
organizzato dal piccolo gruppo ecclesiale formato da laici e da alcuni
monaci: l'attenzione ad un filone biblico coniugato con l'ascolto della
storia e dell'esperienza culturale per diventare "parola viva". L'orizzonte
di fondo è dun-que quello di custodire la memoria - anche per tanti giovani
o per persone in ricerca - dell'identità "conci-liare", costituita dalle
quattro Costituzioni sulla Rivela-zione, sulla Liturgia, sulla Chiesa e
sulla Chiesa nel mondo contemporaneo.

Presentazione del tema del Primo Colloquio

Il tema del 1° Colloquio fu individuato all'in-domani del famoso 11
settembre, scelta quasi obbligata per sentirci davvero tutti sulla stessa
bar-ca alla fine di un decennio di guerre imperiali, o di scontri presunti
di civil-tà, o di che cos'al-tro...
Di fronte al rischio dello "sfacelo del mondo", bloccato su una valutazione
catastrofica, che è poi l'uso corrente del termine apoca-littico - solo in
parte giustifi-cato da quella canonica ebraico-cri-stiana, sigillata nel
volume che ne porta il nome -, la prospettiva della "rivelazione" ci
conduce a tenere aperto il libro della nostra vita di oggi. Ce lo ricorda
la stessa venatura messia-nica della scrittura apocalittica (già con il
profeta Ezechiele, durante l'esilio di Babilonia) che fa i conti con la
tragicità della storia e giunge ad attrarre gli ora-coli minacciosi dentro
una Parola di speranza. Matura la forma, per così dire, di una rivelazione
"scanda-losa" per cui Dio può far riprendere vita dentro qualsiasi maceria.
La risposta del mondo occidentale di fronte all'aggressione terroristica è
stata il sostegno alla guerra, variamente motivata o subita, nonostante
l'opposizione dei vari movimenti nonviolenti, non tutti cresciuti dentro un
orizzonte religioso ma ben sorretti dalle componenti cristiane ispiratesi
all'en-ci-clica Pacem in terris di Gio-vanni XXIII (1963). Oggi si promuove
una cul-tura di pace a partire del giudizio di condanna della guerra come
"estra-nea alla ragione" come allora fu espresso dal papa. È sempre più
chiaro che una pace stabile non può che nascere all'interno di un dialogo
inter-culturale tra quanti sono disposti a ri-nun-ciare alla rivendicazione
accanita di ciò che è proprio.
 Programma


Gv 31 ottobre: arrivi e sistemazione
ore 19.00	Vespri
ore 19.30	Cena
ore 21.00	Video-cassetta su D.Benedetto Calati

Ven. 1 novembre
ore 7,30	Lodi
ore 8.30	Prima colazione

ore 9.00	Presentazione del tema del Colloquio
	GIORDANO REMONDI, monaco di Camaldoli
ore 9.15	Meditazione sul cap. 18 dell'Apocalisse

ore 9,45	I sessione: "Apocalisse oggi:
	nell'abisso della speranza"
	Introducono:
	ANGELO BERTANI, MARIA TERESA SARPI,
	MARIA CRISTINA BARTOLOMEI
	Coordina PIERO STEFANI, saggista

ore 11.30	Concelebrazione eucaristica,
	presieduta da D. Innocenzo Gargano
	(Ap 7,2-14; 1 Gv 3,1-3; Mt 5,1-12)

ore 13.00	Pranzo

ore 15.30	Commento di un'omelia su Ezechiele di
	Gregorio Magno (libro I, omelia VII)
	D. INNOCENZO GARGANO
	monaco di Camaldoli
ore 16.00	II sessione: "Il seme della pace
	gettato oggi dentro i conflitti"
	Introducono:
	MARIA LUCIA NUNZELLA, GIOVANNI BENZONI,
	ENRICO PEYRETTI
	Coordina MASSIMO TOSCHI, saggista
ore 18.45	Vespri
ore 19.30	Cena

 Sab. 2 novembre

ore 7.30	Lodi
ore 8.30	Prima colazione
ore 9.15:	Quale cultura di speranza oggi?
	I Relazione
	PAOLO FLORES D'ARCAIS, filosofo
	direttore della rivista "Micromega"
ore 10.00	Intervallo
ore 10.15	II Relazione
	mons. CARLO MOLARI, teologo
	segue dibattito
ore 12.30	Pranzo

ore 15.00	Concelebrazione eucaristica al S. Eremo
	e visita al cimitero in occasione della
	Commemorazione di tutti i fedeli defunti

ore 17.00	Dibattito con i due relatori

ore 18.45	Vespri
ore 19.30	Cena

Dom. 3 novembre

ore 7.30	Lodi
ore 8.30	Prima colazione
ore 9.15:	Testimonianze e conclusione
	* Un Testimone dalle zone di guerra

	* Don VALENTINO SALVOLDI, teologo morale
	e Visiting Professor in seminari africani

ore 11.30	Concelebrazione eucaristica
	(Mal 1,14b-2,2b. 8-10; 1 Ts 2,7b-9.13;
	Mt 23,1-12)

ore 13.00	Pranzo