ISRAELE VIOLA LE NORME SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE



Partito dei Comunisti italiani
         Ufficio stampa

MEDIO ORIENTE	IACOPO VENIER	ISRAELE VIOLA LE NORME SULLA LIBERA
CIRCOLAZIONE

Dichiarazione del responsabile Esteri dei Comunisti italiani, Iacopo Venier

Il governo israeliano viola sistematicamente le norme sulla libera
circolazione, impedendo ai cittadini italiani che si recano in Israele di
entrare nel paese. Con una mano il governo di Tel Aviv intrattiene rapporti
diplomatici e commerciali con l'Italia e con l'Europa all'insegna della
libera circolazione delle merci e delle persone, con l'altra ogni qual
volta un cittadino italiano ed europeo si reca in Israele per testimoniare
solidarietà al popolo palestinese e per favorire il processo di pace mette
in pratica norme severissime e non scritte che negano il diritto di
ingresso nel paese. Una espulsione selettiva ed arbitraria che, in queste
ore, ha colpito una delegazione di cittadini italiani che si recavano in
Israele per partecipare ad una manifestazione pacifica, organizzata da
israeliani e palestinesi e, si noti bene, autorizzata dal governo
israeliano. E' un comportamento intollerabile che deve indurre il governo
italiano a rivedere i suoi rapporti diplomatici con Israele. Nessun
cittadino israeliano è stato mai respinto alla frontiera nel nostro paese,
a nessun cittadino, a nessun parlamentare israeliano è stato mai chiesto se
entrava in Italia per partecipare o meno a manifestazioni; per gli italiani
che si recano in Israele per partecipare ad iniziative di pace l'espulsione
è invece la prassi. A questo punto sarebbe meglio che il governo di Tel
Aviv introducesse il visto: il velo di ipocrisia che copre i rapporti tra i
due paesi cadrebbe d'un colpo.


Roma, 24 giugno 2002