Successo della Festa pacifista degli aquiloni organizzata a Pisa dalla Ret Lilliput



Successo della festa degli aquiloni organizzata dalla Rete Lilliput a Pisa

Ha avuto grande successo la festa pacifista "Volo d'aquiloni - I 1000 colori
della pace" organizzata dal gruppo pisano della Rete Lilliput sabato scorso,
15 giugno, a Pisa. Per tutto il pomeriggio infatti bambini e famiglie si
sono accalcati presso i tavoli degli animatori dell'Arci Ragazzi in piazza
XX settembre per costruire e colorare gli aquiloni che poi hanno fatto bella
mostra di sé nella suggestiva scenografia del Ponte di Mezzo fra la
curiosità di quei turisti e passanti che non erano accorsi alla
contemporanea esibizione delle Frecce Tricolori a Marina di Pisa per le
Giornate dell'aria. Si calcola che circa trecento persone abbiano passato il
pomeriggio di sabato scorso con l'unico scopo di " far volare qualcosa di
fantasioso, innocente, senza motore e a bassissimo costo energetico, cioè
gli aquiloni". come hanno dichiarato gli organizzatori. E se appunto si
pensa alla contemporaneità con una manifestazione altamente spettacolare
come quella messa a punto dall'Aereonautica Militare a Marina, l'affluenza
per una manifestazione piccola, anche se altamente simbolica, come quella
organizzata dai pacifisti pisani della Rete Lilliput in collaborazione con
l'Arci Ragazzi e con il patrocinio del Comune, non può che essere
considerata un successo. Riguardo proprio al patrocinio del Comune, su cui
era stata innestata una qualche polemica, gli aderenti della Rete Lilliput
tengono a precisare che questa non è stata 'concessa' dal Comune, ma
esplicitamente richiesta dall'organizzazione pacifista in quanto anche i
cittadini che "quotidianamente lottano contro l'uso e la pubblicità degli
strumenti di guerra e contro la mentalità bellicista che ne è alla base
hanno diritto di essere riconosciuti dalle istituzioni cittadine come parte
integrante della comunità locale al pari di tutte le altre componenti".
Infatti, come già dichiarato più volte, "Volo d'aquiloni - I 1000 colori
della pace",  giunge al termine di una lunga riflessione che i pacifisti
della Rete
Lilliput hanno svolto anche pubblicamente nei mesi scorsi sui temi del
pacifismo e della non violenza e in aperto dissenso con la scelta del Comune
di Pisa di sostenere con il proprio patrocinio le Giornate dell'aria
organizzate dall'aeronautica militare. Esse infatti venivano contestate in
quanto "appaiono rivolte essenzialmente", almeno a parere della Rete
Lilliput pisana, "alla pubblicità di armi di offesa, anche attraverso
l'indubbia spettacolarità dell'esibizione delle Frecce tricolori, e alla
diffusione, soprattutto fra i giovani, di una mentalità pericolosamente
favorevole ad utilizzare la guerra come mezzo per risolvere le controversie
internazionali, in evidente contraddizione con il dettato costituzionale".
Quindi, dopo i colloqui avuti con il sindaco Fontanelli, cui i
rappresentanti della Rete Lilliput avevano espresso le proprie perplessità
riguardo al sostegno dato dal Comune all'iniziativa dell'aeronautica
militare, e mentre da circa due mesi i pacifisti pisani manifestavano tutti
i giovedì, durante le sedute del consiglio comunale, con cartelli e
striscioni il proprio dissenso verso le Giornate dell'aria, la Rete Lilliput
ha messo in cantiere questa iniziativa pacifista rivolta soprattutto ai
bambini e alle loro famiglie. E se i bambini e genitori, tornati per una
volta bambini anch'essi, si divertivano a far volare in aria gli aquiloni
colorati, e i bambini della scuola elementare di Vecchiano si esibivano in
una simpatica animazione teatrale sotto le Logge dei Banchi, gli adulti
venivano anche invitati a firmare la petizione da consegnare prossimamente
al sindaco e al consiglio comunale di Pisa contro la paventata prosecuzione
delle contestate Giornate dell'aria. In ogni caso visto il successo
insperato della manifestazione che tanto consenso ha trovato in bambini,
famiglie e semplici cittadini gli organizzatori della Rete Lilliput stanno
già pensando all'idea di farne un appuntamento annuale all'insegna della
pace e del divertimento, garantito da giochi semplici e antichi come gli
aquiloni. Perché, come gli aerei da guerra, "gli aquiloni volano anch'essi
ma non sganciano bombe e non sprecano fonti energetiche preziose. E
soprattutto si muovono solo con la forza del vento e della fantasia".

Marcello Cella
Addetto stampa della Rete Lilliput nodo di Pisa


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