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Il 2 giugno non è la festa delle Forze Armate, ma è la Festa di una Repubblica fondata sul lavoro.
- Subject: Il 2 giugno non è la festa delle Forze Armate, ma è la Festa di una Repubblica fondata sul lavoro.
- From: "Roma Sud-Ovest Social Forum" <rsfsudovest at libero.it>
- Date: Fri, 31 May 2002 12:10:43 +0200
Quello in allegato è il volantino che abbiamo elaborato come social forum di roma sudovest e come coordinamento obiettori di Roma per contestare il fatto che la festa della Repubblica venga celebrata con una parata militare. Istruzioni per quanti lo condividano e vogliano prestarsi alla diffusione ma non abbiano il tempo per faticosi volantinaggi: stampare, fotocopiare e diffondere negli spazi della propria vita quotidiana e del proprio quartiere (bacheche sul posto di studio o lavoro, cassette delle lettere del proprio condominio, alimentari, bar e negozi di fiducia, supermercato del quartiere, oratori di parrocchia, sezioni di partito, eccetera eccetera). Insomma, una sana militanza capillare. Ovviamente si può aggiungere tra le firme del volantino l'adesione del proprio gruppo/associazione. Grazie, Roma Sud-Ovest Social Forum <http://digilander.iol.it/rsfsudovest>http://digilander.iol.it/rsfsudovest PARATA? NO GRAZIE! Il 2 giugno non è la festa delle Forze Armate, ma è la Festa di una Repubblica fondata sul lavoro. E' quindi inaccettabile, vergognoso ed anacronistico farla coincidere con una giornata dedicata all'esaltazione dello strumento militare. Riteniamo che nel terzo millennio siano ben altri i valori da esaltare e mostrare con orgoglio quando si tratti di celebrare la propria identità di Paese democratico: non la propria potenza militare, bensì l'impegno ad adoperarsi per la crescita sociale e culturale della nazione, per i diritti umani e per combattere le ingiustizie e gli squilibri che segnano la nostra società e il nostro pianeta. Anziché mostrare muscoli e far sfilare persone in divisa, il 2 giugno si dovrebbero festeggiare e ringraziare coloro che sono impegnati a vario titolo a far crescere in Italia i valori della pace, della giustizia sociale e della solidarietà; coloro che lavorano per alimentare lo sviluppo culturale, intellettivo, sociale, educativo e scientifico della nazione. Come cittadini nonviolenti non possiamo riconoscerci in una sfilata militare e in particolare se questa celebra la nostra Repubblica, soprattutto nel presente momento storico in cui il nostro Paese approva e sostiene una guerra assassina in Afghanistan spacciata come lotta internazionale al terrorismo e condannata da più parti, Chiesa in testa. Inoltre: quanto costa al contribuente questo mega-spot delle Forze Armate? Intanto i pensionati italiani attendono ancora il promesso aumento delle pensioni e l'istruzione, la sanità, la salvaguardia dell'ambiente e i servizi sociali non subiscono che tagli. Roma Sud-Ovest Social Forum Coordinamento romano Obiettori di Coscienza fotocopiato in proprio - Roma, giugno 2002
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