ANSA - Don Oreste Benzi su obiezione fiscale e legge 185/90



(ANSA) - BOLOGNA, 22 MAG - Obiettare fiscalmente contro aborto e commercio
di armi. Lo chiede don Oreste BENZI, il fondatore della comunita' Papa
Giovanni XXIII durante un incontro organizzato dalla Cisl di Bologna.
   "Obiettare contro la spesa abortiva e' un dovere di ogni essere umano -
ha detto il sacerdote - ancor piu' farlo contro il traffico di armi.
Perche' le guerre dipendono dalla volonta' delle nazioni piu' potenti, che
potrebbero fermarle, ma non lo fanno dati gli interessi economici in campo".
   Per obiettare fiscalmente, e' stato spiegato, si deve versare una cifra
simbolica a favore di un ente (la stessa Comunita' oppure l' Ufficio
nazionale per il servizio civile) che promuovano azioni di difesa popolare
non violenta o misure di sostegno alla maternita' in difficolta'. A quel
punto l'obiettore deve inviare una dichiarazione di obiezione al Presidente
della Repubblica e, se desidera, puo' effettuare un gesto di disobbedienza
civile trattenendo, al momento del pagamento delle tasse, la cifra versata
o chiedendone il rimborso. "In periodo di scadenze fiscali - ha detto
Andrea Mazzi della Comunita' - vogliano proporre una riflessione etica su
come sono usati i soldi dei contribuenti. Impiegati per finanziare scelte
di morte: l' aborto, l'acquisto di armi per l'esercito".
   Don BENZI ha anche lanciato un appello ai parlamentari che lunedi'
prossimo, ha detto, dovranno ratificare l' accordo quadro, relativo alle
misure di ristrutturazione e alle attivita' dell' industria europea della
difesa, siglato nel luglio 2000 da Italia, assieme a Francia, Germania,
Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Irlanda del nord. Un accordo la cui
ratifica potrebbe, per la Comunita', solo contribuire a far circolare nel
mondo piu' armi. La comunita' di Don BENZI non solo ha proclamato il suo
'no' ad ogni ipotesi di modifica della legge 185/90 (che regola in Italia
il commercio delle armi) ma chiede che le istituzioni comunitarie si dotino
di adeguati strumenti di garanzia di trasparenza e controllo in tema di
produzione e vendita di armi.
   "La guerra dipende da una concezione strumentale dell'essere umano - ha
detto il religioso - per questo, contro quella concezione chiediamo l'
obiezione fiscale di coscienza anche contro le spese abortive. Perche' le
amministrazioni pubbliche finanziano l' uccisione di bambini mentre non
esistono fondi a sostegno della madri in difficolta'". Nell' appello che
BENZI rivolge ai deputati e senatori quindi l' invito a considerare con
attenzione anche ogni progetto di legge che voglia regolamentare un settore
delicato come quello della fecondazione artificiale.
(ANSA).