aggiornamenti per Lilliput notizie



1) Campagna difesa legge 185/90
2) Campagna per la revoca dell'embargo all'Iraq
3) Campagna di pressione su Kappa sponsor nazionale italiana di calcio
4) Settimana Impronta Ecologica e Sociale
5) Vertice Fao e Ngo Forum

1) CAMPAGNA DIFESA LEGGE 185/90
L'ultima settimana di Maggio sarà decisiva per le sorti della legge 185/90
che regolamenta il traffico di armi. Il 27 maggio si svolgerà alla Camera
dei deputati il dibattito per approvare il disegno di legge 1927 "relativo
alle misure per facilitare la ristrutturazione e le attività dell'industria
europea per la difesa" che ratificherà l'Accordo quadro tra Francia,
Germania, Italia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Irlanda del Nord siglato a
Farnborough il 27 luglio 2000 e che nell'attuale formulazione comporterà la
riforma della legge 185.
Il dibattito e il voto, già previsti per fine marzo, furono sospesi e
aggiornati.
In vista della scadenza di marzo i gruppi di minoranza avevano presentato
numerosi emendamenti tendenti a salvaguardare le attuali
prerogative della 185 ma la maggioranza diede il suo parere negativo,
vedremo quello  che succederà al momento del voto previsto per il 29 maggio.
I promotori della campagna chiedono a tutti i gruppi e ai singoli di
continuare a mobilitarsi per sollecitare i deputati del proprio collegio a
non approvare norme che comportino modifiche alla 185.
Per inviare messaggi ai deputati dei singoli collegi si può utilizzare il
sistema presente sul sito www.retelilliput.org (sezione petizioni).
I promotori della Campagna invitano tutti coloro che hanno raccolto firme a
sostegno della Campagna a inviarne copia (entro il 27 maggio) a Amnesty
International - Sezione italiana (ufficio Campagne)
via GB De Rossi, 10 00161 Roma Fax: 06-4490222
Tutte le firme e adesioni raccolte saranno consegnate al Presidente della
Repubblica o al Presidente della Camera
In occasione del voto finale previsto per il 29 maggio si sta organizzando
una manifestazione nei pressi di Montecitorio.

Chi volesse sostenere economicamente la Campagna 185 può versare i
contributi sul conto bancario n.105514 intestato a Campagna difesa 185 c/o
BANCA POPOLARE ETICA, FILIALE DI ROMA, VIA RASELLA 14, 00187 ROMA
Coordinate bancarie: CIN:K      ABI:  05018 CAB:  03200

2) CAMPAGNA PER LA REVOCA DELL'EMBARGO ALL'IRAQ
Nelle stesse giornate nelle quali si discuterà il disegno di legge 1927, la
Camera dei deputati sarà chiamata ad esprimersi anche su una mozione
presentata dall'on. Bianchi (margherita) che chiede la revoca dell'Embargo
all'Iraq.
Il voto è previsto per il 29 maggio e in quell'occasione sarà organizzato,
dall'associazione Un Ponte per.., un presidio di fronte a Montecitorio.
Nel frattempo è stata organizzata da "Un Ponte per" una campagna di
pressione sui singoli deputati per chiedere di sostenere la richiesta di
revoca dell'embargo.
La Rete Lilliput collabora a questa iniziativa e siete tutti invitati ad
inviare messaggi al deputato del vostro collegio utilizzando il sistema
presente sul sito www.retelilliput.org (sezione petizioni)
Lo stesso meccanismo è raggiungibile anche dal sito www.unponteper.it  dove
potrete avere maggiori dettagli sulla mobilitazione.

3) CAMPAGNA KAPPA SPONSOR NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO
Il Gruppo di Lavoro Tematico (GLT) "lente sulle imprese" della Rete Lilliput
promuove una Campagna di pressione nei confronti della Kappa, uno degli
sponsor della nazionale italiana di calcio affinchè l'azienda BasicNet, che
ne detiene il marchio,
 interrompa la commercializzazione di abbigliamento sportivo prodotto in
Birmania.
Sotto il regime brutale e corrotto della giunta militare birmana, la
BasicNet non può infatti garantire  ai lavoratori impiegati il rispetto dei
loro diritti umani e sindacali piu' elementari, banditi dal regime militare
al potere.
A partire da Lunedì 27 maggio saranno disponibili sul sito della Rete
Lilliput
documenti e volantini da utilizzare per questa Campagna. Sarà anche
disponibile una cartolina da spedire via posta e via  telematica all'azienda
BasicNet.
In occasione dei mondiali di calcio è attiva anche la campagna "Un altro
mondiale" Per aderire alla Campagna e avere maggiori info visitate il sito
www.otromundial.org

4) SETTIMANA DELL'IMPRONTA ECOLOGICA E SOCIALE
La Rete Lilliput attraverso il GLT Impronta organizza dal 3 al 9 giugno 2002
la "settimana dell'impronta ecologica e sociale"
L'iniziativa è sostenuta anche da WWF, Greenpeace, Legambiente e Pronatura.
A tutti i gruppi, alle associazioni e ai singoli chiediamo di mobilitarsi
per fare conoscere all'opinione pubblica e alle Istituzioni questo
interessante concetto che in maniera chiara, scientifica e non ideologica,
mette in relazione lo stile di vita di una popolazione con la quantità di
natura necessaria per sostenerlo.
Durante la settimana verranno organizzati alcuni seminari volti alla
formazione di attivisti di Rete lilliput e delle altre associazioni
promotrici. I seminari saranno tenuti da Mathis Wackernagel che oggi è il
maggiore esperto e divulgatore internazionale sul metodo di calcolo
dell'inpronta ecologica.
Maggiori dettagli e informazioni su come partecipare ai seminari, così come
i materiali da utilizzare per le mobilitazioni a livello locale, le schede
per il calcolo della propria impronta, li potrete trovare nei prossimi
giorni sul sito www.retelilliput.org

5) VERTICE FAO E NGO-FORUM
Nei giorni che vanno dall'8 al 13 Giugno è in programma a Roma il vertice
della Fao. In concomitanza si terrà anche il Forum delle Organizzazione non
governative e la Rete Lilliput aderisce a questa iniziativa e alla marcia
che si svolgerà Sabato 8 Giugno a Roma.
Lo scopo dichiarato del Forum delle Organizzazioni Non Governative e delle
Organizzazioni della Società civile è quello di discutere  intorno ad un
principio cruciale: il cibo non è una merce e merita attenzione e politiche
particolari che prendano in considerazione la rilevanza dell'alimentazione
per la sopravvivenza collettiva e dell'agricoltura per le dinamiche sociali
ed ambientali.
Il Forum non vuole delegare ad alcuno il diritto di rappresentare
chicchessia, ma vuole costituire un luogo dove le diverse organizzazioni
sociali concordano su un piano di lavoro e di azione per la sovranità
alimentare.
Nel corso del Forum ci si occuperà di:
a. Diritto al cibo e alle risorse (compreso il diritto alla terra,
all'acqua, alla biodiversità; i diritti dei lavoratori del settore
agroalimentare, i diritti dei popoli nativi);
b. Modelli alternativi di agricoltura (con una critica al modello
industrialista, presentazione delle alternative esistenti, nuove tecnologie
e OGM);
c. Sovranità alimentare (includendovi la democrazia, la partecipazione ed il
diritto dei popoli a decidere la propria politica alimentare, di sviluppo
agricolo, di mercato e dei prezzi, la lotta al dumping, la salubrità degli
alimenti).

Il GLT commercio e finanza della Rete Lilliput ha predisposto alcune schede
informative e un documento che rappresenta l'analisi della Rete di Lilliput
sul vertice della FAO .
Il testo spiega l'obiettivo del vertice, la partecipazione all'NGO Forum che
si svolgerà in contemporanea ad esso, alcuni aspetti dell'agricoltura che
riteniamo di particolare importanza al fine di raggiungere l'obiettivo di
non avere più persone senza cibo su questo pianeta. In particolare viene
messa in evidenza l'incompatibilità fra le politiche del commercio
internazionale e tale obiettivo.
Le schede e le altre info relative al vertice Fao e al forum delle ONG le
trovate sul sito www.retelilliput.org a partire da mercoledì 22 maggio e sul
sito www.forumfoodsovereignty.org/italiaweb/italiapage.htm


6) APPUNTAMENTI
Corso di Formazione
Nell'ambito delle iniziative promosse dal GLT "Lente sulle imprese" il
Centro Nuovo Modello di Sviluppo organizza a Pisa 1-7 Agosto 2002 (in
collaborazione con il CESVOT) il seminario "RISVOLTI SOCIO AMBIENTALI DEL
MERCATO GLOBALE"

*Data e durata: 5 giorni di seminario residenziale con arrivo il 1° agosto e
partenza il 7 agosto
*Luogo: presso il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Vecchiano (Pisa)
*Contenuto: il corso verterà su il ruolo delle imprese e degli stati nel
commercio internazionale, nascita e struttura dell'OMC, gli accordi sulle
barriere tecniche e sugli standard sanitari; l'accordo sull'agricoltura;
l'accordo sui brevetti; l'accordo sui servizi; l'accordo sugli investimenti;
gli accordi di libero scambio; l'accordo di libero scambio
Europa/Messico;prospettive per il futuro
*Obiettivi: il corso si pone la finalità di formare volontari ed esponenti
di associazioni provenienti da vari parti di Italia affinché possano fare
formazione nei rispettivi territori e possano diventare un punto di
riferimento per iniziative di resistenza sui temi della globalizzazione con
particolare riferimento al commercio.
*Iscrizioni: Centro Nuovo Modello di Sviluppo, via della Barra 32, 56019
Vecchiano (Pisa), e-mail coord at cnms.it, fax 050-82.63.54.Le iscrizioni sono
aperte fino al 30 giugno. E' ammesso il numero massimo di 25 persone. Gli
organizzatori si riservano di fare delle selezioni sulle candidature in modo
da garantire una partecipazione quanto più estesa a livello territoriale. Si
prega di specificare oltre ai dati personali, le attività già svolte sui
temi della globalizzazione a livello personale e dall'associazione di
appartenenza. Si prega anche di indicare l'uso che si pensa di poter fare a
livello individuale e di gruppo dell'arricchimento orto dal corso.

Il corso è diretto a volontari del mondo sindacale, delle organizzazioni del
commercio equo e della cooperazione internazionale e più in generale delle
associazioni di volontariato,

Pubblicazione
E' in libreria da pochissimi giorni "GUIDA AL RISPARMIO RESPONSABILE"
Informazioni sul comportamento delle banche per scelte consapevoli (EMI
edizioni) curata dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Una breve presentazione della guida:
Le vie del cambiamento passano per la partecipazione, la denuncia, la
sobrietà, il consumo critico, ma anche per il risparmio responsabile. Un
modo di risparmiare, cioè, che non bada solo al tasso di interesse, ma
soprattutto all'uso che le banche fanno dei nostri soldi. Ma per scegliere
bisogna sapere.
Ecco l'importanza di questa guida che è stata scritta per informarci sui
comportamenti delle banche, affinché possiamo escludere quelle coinvolte con
le armi, con i paradisi fiscali, con i regimi oppressivi e privilegiare, al
contrario, quelle che hanno un comportamento responsabile nei confronti dei
lavoratori, dell'ambiente, del Sud del mondo.
Le informazioni spaziano dalla proprietà alle iniziative di finanza etica e
sono fornite anche sotto forma di schede per singoli gruppi bancari.
Finalmente un mondo da sempre avvolto nel mistero viene messo allo scoperto,
con linguaggio semplice e conciso, per consentire a tutti di capire. Un
altro pezzo di democrazia si fa realtà.