newslettere de Il Dialogo( 21-4-2002)



Di seguito trasmettiamo il testo dell'ultimo editoriale pubblicato su il
sito de Il Dialogo www.ildialogo.org. Si tratta di un appello contro la
trasmissione in rete di foto orribili sulla guerra in corso in Palestina.
Non servono a promuovere la pace ma solo l'odio e la vendetta.
Sul sito anche aggiornamenti sul caso don Vitaliano della Sala e sulle prese
di posizione contro la guerra.
Cordiali saluti
Giovanni Sarubbi .- Direttore de Il DIalogo
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A proposito delle foto orribili sulla guerra che girano in rete
Rifiutiamo la necrofilia, promuoviamo la pace
Perchè rifiutiamo di ospitare le foto drammatiche sulla guerra in Palestina

di Giovanni Sarubbi
Negli ultimi dieci giorni ci sono giunte via email, una serie di fotografie
sulla guerra in corso in Palestina che abbiamo deciso di non pubblicare sul
nostro sito. Molti giornali non hanno esitato a pubblicarle. Alcune di esse
sono passate anche in TV. Si tratta di foto orribili. Foto di massacri, di
fosse comuni, di omicidi brutali. Quanto di peggio, dopo i campi di
concentramento e sterminio della Seconda Guerra mondiale, ci sia mai
capitato di vedere.[NL]Ci rifiutiamo di ospitarle nel nostro sito perché
queste foto non stimolano affatto movimenti di pietà per le vittime e di
iniziative per la pace. Diciamo anzi che ci pentiamo amaramente di aver
pubblicato, per un certo periodo, la foto di tre israeliani in posa davanti
al cadavere di un palestinese quasi si trattasse di un trofeo venatorio.
[NL]Queste foto hanno il solo risultato di stimolare ancora di più la furia
cieca e bieca della guerra, dell'odio contro gli artefici di quei misfatti
in questo caso gli Israeliani. Abbiamo anche avuto la tentazione di
costruire un collage con foto, diciamo così, "bipartizan", cioè con gli
orrori commessi dall'una e dall'altra parte. Alla fine, però, ci siamo resi
conto che nulla sarebbe cambiato se non in peggio con lo stimolo, questa
volta, dell'odio degli israeliani contro i palestinesi.[NL]Non c'è bisogno
di fotografie per rendersi conto che la guerra è una cosa mostruosa. Non c'è
bisogno di foto orribili dell'una o dell'altra parte per sapere che le
guerre distruggono non solo i corpi, le cose e la natura, ma soprattutto
distruggono l'anima dell'umanità, distruggono quel "volto di Dio" che spetta
ad ognuno riuscire a leggere nel volto di tutti coloro che ogni giorno
incontriamo lungo il cammino della vita. Nelle guerre prevalgono gli istinti
più belluini, la ferocia repressa di esseri che di umano hanno solo le
sembianze e che hanno coltivato durante tutta la loro esistenza solo
pensieri di morte e sistematica sopraffazione dell'altro, chiunque esso sia,
qualsiasi sia la sua religione, credo politico o colore della pelle.[NL]Se
vogliamo la pace, dobbiamo costruire la pace, dobbiamo disarmare gli
eserciti, tutti gli eserciti e smantellare tutte le armi a chiunque esse
appartengano.[NL]Facciamo così un appello al popolo della rete Internet:
basta diffondere mostruosità, da chiunque perpetrate. La necrofilia è,
purtroppo, una triste realtà della rete Internet nella quale non devono
cadere i pacifisti e i non violenti, e tutti coloro che dedicano la loro
vita a Dio. Sappiamo bene e vogliamo dirlo forte, che non c'è alcuna "guerra
giusta" che valga la pena di essere combattuta. Promuoviamo invece la pace,
sentimenti ed idee di pace, di riconciliazione, di convivenza pacifica, di
rispetto per tutte le tradizioni religiose esistenti. Solo così potremo dare
una speranza a questa nostra umanità che non è in grado di gestire al meglio
le sue conquiste scientifiche in un'ottica di condivisione di tutte le
risorse naturali, morali e intellettuali disponibili.[NL]No alla guerra, no
al genocidio da chiunque voluto, da chiunque
realizzato.[PARA][NL][NL]Venerdì, 19 aprile 2002
"Il Dialogo - Periodico di Monteforte Irpino"
Direttore Responsabile: Giovanni Sarubbi
Registrazione Tribunale di Avellino n.337 del 5.3.1996

## Nota ##############################################################

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