CAMMINATA PER LA PACE - FRAGHETO/TAVOLICCI - 25 APRILE 2002



Vi segnalo l'iniziativa specificata in oggetto, allegando il volantino e
relativo comunicato stampa.

Chiedo scusa del ritardo, è possibile fare un accenno nel sito ?

Grazie per ciò che potrete fare.


Rolando Rossi
Presidente Comunità Montana Alta Valmarecchia, NOVAFELTRIA (Provincia di
Pesaro e Urbino)


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25 aprile / Festa della Liberazione
Per la libertà, l'educazione alla pace
e contro ogni forma di violenza
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giovedì 25 aprile 2002
Camminata per la pace
Fragheto - Tavolicci

Tavolicci - La casa dell'eccidio


IL PERCORSO DELLA MEMORIA

Ritrovo a Fragheto alle ore 9.30.
Camminata fino a Tavolicci (2,5 ore circa).

Pranzo al sacco oppure presso il Ristorante Tavolicci
(prezzo pasto _ 17,00 a persona- affrettarsi a prenotare al n. 0543/908020).

A Tavolicci visita della Casa dell'Eccidio, guidati dal sig. Sergio Lolletti
(giornalista-dell'Istituto di storia della resistenza e dell'età
contemporanea della
Provincia di Forlì-Cesena).

Interverrà l'On. Mauro BULGARELLI, di ritorno dalla Palestina.

Rientro a Fragheto in pulman.

L'iniziativa è promossa da:
Comunità Montana Alta Valmarecchia - Novafeltria (PU)
Comunità Montana Appennino Cesenate, San Piero in Bagno (FC)
Comuni di : Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo,
Sant'Agata Feltria, Talamello, Verghereto
Archivio Disarmo, Roma
Costituenda SCUOLA DI PACE, Fragheto
Coordinamento per la pace e i diritti umani, Novafeltria
Istituto pesarese  per la storia del movimento di Liberazione
Biblioteca-archivio "Vittorio Bobbato"
Istituto di storia della resistenza e dell'età contemporanea di Forlì-Cesena
Sindacati CGIL, CISL, UIL, alta Valmarecchia


Per informazioni: Comunità Montana Alta Valmarecchia - 0541/920442  /
http://www.cm-novafeltria.ps.it
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SABATO 11 MAGGIO 2002, alle ore 16, presso la canonica della Chiesa di
Fragheto,
INCONTRO per l'avvio della "SCUOLA DI PACE" di  Fragheto.  Si invita a
partecipare.




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COMUNITA' MONTANA ALTA VALMARECCHIA / NOVAFELTRIA
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COMUNICATO STAMPA

25 APRILE / FESTA DELLA LIBERAZIONE
CAMMINATA PER LA PACE
Fragheto / Tavolicci

Dopo la commemorazione del 58° anniversario della strage nazifascita di
Fragheto, svolta lo scorso 6 aprile, proseguono le iniziative coordinate
dalla Comunità Montana alta Valmarecchia sul tema della memoria e per
l'affermazione di una cultura della pace e della non violenza.

E si ripartirà, il 25 aprile, da FRAGHETO, dove sta per nascere la SCUOLA
DI PACE.

Da Fragheto (Comune di Casteldelci, Provincia di Pesaro e Urbino) a
Tavolicci (Comune di Verghereto, Provincia di Forlì-Cesena), due piccoli
borghi dell'appennino marchigiano-romagnolo vittime delle atrocità del
nazifascimo, si snoderà, il 25 aprile, Festa della Liberazione, la
CAMMINATA PER LA PACE, promossa dagli enti locali dell'alta Valmarecchia e
alta Valle del Savio, unitamente ad associazioni, centri studi,
CGIL-CISL-UIL, come da volantino allegato.

A Tavolicci, visita della Casa dell'Eccidio ed intervento dell'On. Mauro
Bulgarelli, di ritorno dalla Palestina.

Per ulteriori dettagli, chiamare Rossi Rolando (335 7773377)
Novafeltria, 20/04/2002
							L'addetto stampa

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TAVOLICCI
Territorio del Comune di Verghereto, raggiungibile agevolmente solo dopo la
costruzione del ponte sul fiume Para. Piccolo borgo posto su un ampio
paesaggio è stato protagonista ed è depositario di una terribile tragedia
causata dalla follia della guerra.
Il 22 luglio 1944 furono barbaramente trucidati dalle forze belligeranti n.
64 civili in maggioranza donne, anziani e bambini in tenera età. Per questi
fatti il Consiglio Comunale con atto n. 44 del 29/10/1999 ha deciso di
inoltrare istanza al Ministero degli Interni per ottenere la Medaglia d'Oro
al merito civile.
Il presidente della Repubblica con proprio decreto del 8 marzo 2001 (G.U.
n.138 del 16/06/2001) ha conferito la medaglia d'oro al merito civile al
Comune di Verghereto con la seguente motivazione:
"Ritenuto nascondiglio dei partigiani, durante l'ultimo conflitto mondiale
fu oggetto della feroce e cieca rappresaglia dei fascisti e dei tedeschi
che trucidarono sessantaquattro suoi cittadini in aggioranza anziani, donne
e bambini, distrussero l'intero centro abitato, causando un gran numero di
feriti"