No news 14



La no-news-letter di Carta
Settimana dall'11 al 17 aprile


*** Dichiarazione di pace ***

E' un numero molto speciale, quello di Carta settimanale che esce giovedì [a
Roma, Milano e Firenze] e venerdì [in tutta Italia]. Abbiamo cercato,
speriamo con successo, di connettere tra loro le "prove" di fronte a cui i
movimenti sociali si trovano in questi giorni: dalla straordinaria
esperienza dell'interposizione in Palestina, allo sciopero generale del 16
aprile, alla protesta di Brescia contro Exa, la fiera delle armi, fino al
congresso di Rifondazione, che ha voluto innovare il modo d'essere del
partito. Che nesso c'è? Resistere alla guerra e alla frantumazione sociale,
e proporre alternative, questo è il nesso.
http://www.carta.org/rivista/index.htm


*** La Palestina ***

Carta aveva due inviate, in Palestina. Anzi, una e mezza. La prima, Rosa
Mordenti, c'era andata con il primo gruppo di Action for Peace, la seconda,
Anna Pizzo, è stata espulsa appena messo piede a Tel Aviv. E, con lei, molti
altri, tra cui Marco Revelli e Francesco Martone, senatore verde. Sono loro,
a raccontare la sensazione tremenda di essere caduti dentro una guerra, e il
modo in cui pacifisti e Disobbedienti hanno affrontato la situazione, a
Gerusalemme, a Ramallah, a Deheishe... Un primo tentativo di far depositare
le emozioni e comprendere come mai quelle persone inermi sono state il solo
ostacolo alla guerra israeliana contro il popolo palestinese.
http://www.carta.org/rivista/index.htm
http://www.carta.org/agenzia/palestina/index.htm


*** Lo sciopero generalizzato ***

Il 16 aprile, ne siamo certi, succederà qualcosa di inedito. Causato dalla
stessa passione che ha portato centinaia di persone ad affrontare le armi in
Palestina. L'espressione "sciopero generalizzato", proposta da Carta a fine
novembre sul manifesto, ha avuto successo. Ora siamo alla vigilia del 16
aprile, e abbiamo voluto capire meglio, sul settimanale in uscita, con un
reportage a fondo dalla Toscana, per capire chi e in che rapporto con le
Cgil locali, si sta preparando a "generalizzare" lo sciopero; e cosa ne
pensa un sindacalista intelligente come Maurizio Zipponi, della Fiom
Lombardia, cui abbiamo chiesto di scrivere un articolo sul rapporto tra la
Cgil e i movimenti.
http://www.carta.org/rivista/index.htm
http://www.carta.org/agenzia/scioperoGenerale/index.htm
http://www.carta.org/editoriali/index.htm


*** Rifondazione è partita ***

Il congresso di Rimini ha detto chiaramente che, secondo la grande
maggioranza dei delegati, un altro partito è possibile. Era la domanda che
avevamo messo sulla copertina del numero scorso del settimanale. In questo
prossimo numero, una analisi di Pierluigi Sullo, di ritorno dal congresso,
che propone la domanda successiva: può, un partito comunista, cambiare a tal
punto, da rinunciare ad essere l'"avanguardia"? Cosa succederà, adesso?
http://www.carta.org/rivista/index.htm


*** Israel military industries ***

E' una delle imprese che espongono i loro "prodotti" alla fiera
internazionale dell'armamento "leggero" e "sportivo" di Brescia, contro cui
già ci si è mobilitati, con un obiettivo ambizioso: far nascere un forum
permanente di indagine sull'industria militare, vista anche la brutta fine
che si vuol far fare alla legge sull'esportazione  di armi. Tutti i dettagli
nel prossimo numero di Carta, le notizie giorno per giorno nel sito.
http://www.carta.org/rivista/index.htm
http://www.carta.org/campagne/pace/armi/index.htm


*** Il Cantiere del Nuovo Municipio ***

Attenzione: il Cantiere è rinviato al 4 e 5 maggio, causa affollamento di
impegni [come dimostra appunto il nuovo numero di Carta]. Nel frattempo, in
questo numero pubblichiamo un articolo dell'assessore napoletano Raffaele
Tecce, che ha appunto la delega al Bilancio partecipativo. La prossima
settimana proporremo il programma definitivo delle due giornate, che si
annuncia ricco e interessante. Tutti i documenti e gli articoli fin quei
usciti su Carta sono nel sito.
http://www.carta.org/agenzia/NuovoMunicipio/index.htm


*** L'appuntamento della settimana ***

"Non in nostro nome" è il corteo funebre, che giovedì 11 aprile a Milano,
vedrà sfilare cento feretri, ciascuno coperto da una bandiera [92
palestinesi, 7 israeliane, 1 italiana, perché per noi anche i ragazzini
israeliani di Tel Aviv o i giornalisti stranieri uccisi negli attentati sono
vittime dell'occupazione israeliana] partirà da Largo Cairoli alle 18.00 e
terminerà in Piazza Scala.  [aprile11 at tiscali.it]
Gli altri appuntamenti dei cantieri sociali in movimento e iniziative in
sostegno della Palestina sono on line.
http://www.carta.org/agenda/index.htm

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