[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
FW: GRAZIE LUISA
- Subject: FW: GRAZIE LUISA
- From: "mc.foto" <mc.foto at libero.it>
- Date: Wed, 10 Apr 2002 01:02:22 +0200
---------- Da: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it> Data: Tue, 9 Apr 2002 16:13:14 +0200 A: "Free Palestine" <palestina_libera at libero.it> Oggetto: GRAZIE LUISA L'israeliano Yosef Tiles ci invia una email per Luisa Morgantini; pensiamo sia utile pubblicarla per rendersi conto della posizione che Israele (e parte dell'opinione pubblica) sta assumendo nei confronti degli 'internazionali': ******************************* Il gruppo dei "cosiddetti" pacifisti (noglobal ) europei ed americani che sono riusciti ad "infiltrarsi" nel bunker di Arraffat avevano l' ordine di annotare il numero e le posizioni dei soldati israeliani al centro di Ramallah, per poi fornire questi dati al colonnello Tuwafik Tirawi che li ha usati per attivare una unita' speciale di combattenti suicidi bomber della brigata martiri di Al-Aksa. Lo riferisce oggi il sito Debka in ebraico da fonti vicine all'intelligence militare israeliano. http://www.debka.com/hebrew/ Ai "pacifisti europei" e' stato chiesto di camminare dal centro di Ramallah fino al compound di Arrafft ed annotare tutte le postazioni dei soldati e dei carri armati israeliani lungo la strada verso il bunker di Arraffat e di riferirlo ai capi terroristi asseragliati con Arraffat. Quando sono usciti dal bunker e' stato chiesto a loro di far uscire confusi in mezzo a loro dei terroristi ricercati che portavano degli ordini di attacco per il gruppo scelto dei martiri delle brigate di Al- Aksa nascosti in un palazzo al centro di Ramallah. L'idea era di lanciare un attacco su vasta scala dei suicidi contro i soldati che assediano Arraffat in modo da causare il massimo delle vittime tra i soldati israeliani e creare una possibilita' di liberare Arraffat dall'assedio. Mentre tutti si baciavano e si facevano fotografare con Arraffat, Tirawi ha impartito l'ordine (a chi di dovere) come arrivare al gruppo terroristico per trasmettere gli ordini di attacco. All'uscita dal bunker il gruppo e' stato arrestato dai soldati israeliani, ma non tutti, qualcuno di loro (forse non a caso) e' riuscito a dileguarsi e portare gli ordini ai martiri di Al-Aksa. Il risultato e' stato che, quando i terroristi palestinesi sono partiti per la loro azione, si sono trovati circondati da una unita' scelta israeliana. Nella prima vera battaglia che e' durata alcune ore in cui gli israeliani hanno affrontato un grande gruppo di suicidi bomber( il gruppo scelto di Tirawi), questi sono stati ammazzati tutti dai soldati israeliani che non hanno subito nessuna perdita. Questa battaglia avra' un grande peso psicologico sullo sviluppo della guerra, perche' Arraffat rimane confinato,e forse avranno il sospetto che non tutti gli amici "pacifisti"- noglobal sono veramente amici e collaboratori. Yosef Tiles Grazie Luisa Morgantini !!! ****************************** Yosef Tiles: info at ddimension.it Per revocare la tua adesione a questa mailing list invia una email a palestina_libera at libero.it specificando nell'oggetto "unsubscribe"
- Prev by Date: "Sharon, l'accusato" un film di Fergal Keane (Uk, 2001)
- Next by Date: 19/04 San Vito al Tagliamento (Pordenone): G8 a cosa è servito?
- Previous by thread: "Sharon, l'accusato" un film di Fergal Keane (Uk, 2001)
- Next by thread: 19/04 San Vito al Tagliamento (Pordenone): G8 a cosa è servito?
- Indice: