[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Inizia il ritiro da alcune città israeliane - Aggiornamenti dalla Palestina e resoconto news di Lunedì 08/04/2002
- Subject: Inizia il ritiro da alcune città israeliane - Aggiornamenti dalla Palestina e resoconto news di Lunedì 08/04/2002
- From: "Redazione 31feb" <redazione31feb at libero.it>
- Date: Tue, 9 Apr 2002 01:30:48 +0200
COMUNICATO IMPORTANTE -------------------------------------------- La radio israeliana ha annunciato questa sera che entro poche ore l'esercito si ritirerà da due città della Cisgiordania (leggi qui) . Secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters, il primo ministro israeliano Aariel Sharon, spinto dalla pressione esercitata dal presidente statunitense George W. Bush (leggi qui) , ha deciso che l'esercito si ritirerà dalle città di Qalqilya e Tulkarem. Nell'immediato, non ci sono conferme da parte dell'esercito. La radio ha riferito che Sharon, prima di decidere, si è consultato con i suoi ministri e che l'annuncio sarà fatto quando nelle due città sarà completato l'arresto di miliziani palestinesi e il rastrellamento di armi. é operativo a milano uno spazio per seguire tutti gli aggiornamenti della situazione Palestinese da la repubblica.it > connectacrisicenter > via garigliano 10 > milano - italy > tel. 0268967848 mail info at connectaz.net web http://autistici.org/connectaz/ -------------------------------------------- 1. RESOCONTO DELLA GIORNATA 2. RADIO MOZZARELLA INTERNATIONAL 3. COLLEGAMENTI 4. IMMAGINI -------------------------------------------- 1. RESOCONTO DELLA GIORNATA ore 23.30 Powell può incontrare Arafat. Il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres ha detto che Israele permetterà l'incontro del leader palestinese Yasser Arafat con il segretario di Stato Usa Colin Powell. Alla domanda di un intervistatore della Bbc riguardo alla possibilità dell'incontro, Peres ha risposto di sì e ipotizzato che potrebbe svolgersi nel quartier generale di Ramallah. "Valutando le varie possibilità - ha detto Peres - al momento il posto adatto sembra Ramallah". ore 22.30 il gioco delle parti.arriva powell parte il ritiro. La radio israeliana ha annunciato questa sera che entro poche ore l'esercito si ritirerà da due città della Cisgiordania (leggi qui) . Secondo quanto riferisce l'agenzia Reuters, il primo ministro israeliano Aariel Sharon, spinto dalla pressione esercitata dal presidente statunitense George W. Bush (leggi qui) , ha deciso che l'esercito si ritirerà dalle città di Qalqilya e Tulkarem. Nell'immediato, non ci sono conferme da parte dell'esercito. La radio ha riferito che Sharon, prima di decidere, si è consultato con i suoi ministri e che l'annuncio sarà fatto quando nelle due città sarà completato l'arresto di miliziani palestinesi e il rastrellamento di armi. ore 21.30 Incontrare Sharon, mai. La Lega araba ha escluso categoricamente che qualsiasi suo leader possa accogliere l'offerta di un incontro avanzata dal premier israeliano Ariel Sharon. "Non esiste possibilità al mondo" che ciò avvenga, ha tagliato corto il segretario generale della Lega araba Amr Mussa. ore 20.30 Battaglia a Nablus I soldati israeliani dopo giorni di combattimenti casa per casa, hanno preso il controllo del centro storico di Nablus. Secondo le prime informazioni, circa 500 miliziani palestinesi si sono consegnati ore 19.30 Appello urgente dal palazzo di Ramallah - Salviamo Jenin e Nablus Lanciamo un appello alla comunita' internazionale ad agire immediatamente. Siamo i membri della missione civile per la protezione del popolo palestinese presenti nella residenza del Presidente Arafat a Ramallah. Al momento siamo soggetti, come gli abitanti di Ramallah e dei territori palestinesi ad un assedio violentissimo da parte dell'esercito israeliano. Pero' oggi soffriamo non per cause della situazione catastrofica all'interno del palazzo, ma per via dei terribili fatti di Jenin e Nablus. L'esercito di occupazione, violando tutte le convenzioni di Ginevra e tutti i principi morali, sta sistematicamente massacrando la popolazione: stanno assassinando sia civili che membri della resistenza. L'esercito israeliano impedisce che si presti assistenza ai feriti e spara sulle ambulanze e sul personale medico. Il governo israeliano cerca anche di criminalizzare il diritto alla resistenza, che e' invece tutelato e legittimato da leggi internazionali. Lanciamo quindi un appello a tutti i popoli del mondo, ai loro governi ed anche alle organizzazioni internazionali: di fronte ai tentativi del governo israeliano di sterminare il popolo palestinese e la sua identita', di fronte ad una situazione dove si vuole obliterare la dignita' umana nessuno puo rimanere immobile. Prima che il massacro sia totale e per non essere condannati dalla storia dobbiamo fermare le azioni del governo israeliano. Si deve immediatamente porre fine a questo massacro. Bisogna salvare vite umane. Firmato Le/I 40 internazionali nel palazzo presidenziale di Ramallah ore 17.30 L'Iraq Blocca il petrolio per 30 giorni Il dittatore iracheno ha bloccato la fornitura per trenta giorni o "fino a quando l'esercito sionista non si ritirerà dai Territori palestinesi". E ha invitato i paesi arabi a fare lo stesso. Immediato balzo del prezzo del greggio ore 17.00 a Nablus arrivano gli osservatori internazionali E' appena arrivato a Nablus dopo varie peripezie un pulman di internazionali. Gli attivisti, americani, inglesi, irlandesi e giapponesi saranno dislocati negli ospedali e faranno servizio di interposizione sulle ambulanze, secondo un modello esperimentato in questi giorno a Ramallah e nella zona di Bethlhem. Di fronte alla gravissima assenza delle organizazioni internazionali e' ancora una volta la societa' civile internazionale a farsi carico di servizi e mansioni a fianco della popolazione palestinese. ore 16.00 Strage a Jenin, almeno 200 morti, un'altra Sabra e Chatila Il deputato arabo Hashem Mahmamid ha detto oggi alla Knesset che nel campo profugo di Jenin in Cisgiordania, si sta compiendo una strage paragonabile a quella di Sabra e Chatila. Da fonti giornalistiche palestinesi, il sito internet di Maariv ha appreso nel primo pomeriggio che i morti potrebbero essere oltre duecento. Stamane la agenzia di stampa palestinese Wafa aveva riferito da Jenin che nelle strade del suo campo profughi sono abbandonati "decine di cadaveri e centinaia di feriti" che, mentre proseguono i combattimenti, non possono ricevere alcuna assistenza medica. ore 15.30 Tel Aviv: Peres, ritiramoci adesso. Per Shimon Peres Israele "deve iniziare il ritiro dai Territori palestinesi prima dell'arrivo nella regione di Colin Powell. Gli Stati Uniti sono il nostro maggiore alleato e dobbiamo tener conto di ciò tutto che ci dicono", ha spiegato il ministro degli esteri israeliano in un'intervista radiofonica. Quanto al recente ingresso nella maggioranza del partito religioso nazionale e il rischio di una sterzata a destra dell'esecutivo, Peres ha chiarito che il suo partito laburista valuterà se uscire dal governo di unità nazionale "solo una volta terminate le operazioni nei territori palestinesi". ore 15.00 Attacchi Hezbollah al confine Guerriglieri del movimento sciita libanese Hezbollah hanno aperto il fuoco contro postazioni israeliane oltre confine. Lo ha riferito la Tv Al Manara (Il faro), di proprieta' di Hezbollah, interrompendo la normale programmazione e mostrando in diretta immagini degli attacchi con mortai contro cinque postazioni israeliane nella controversa area delle fattorie di Shebaa. Dalle immagini s'e' visto che una enorme nuvola di fumo nero si sta sollevando da una delle postazioni, dove apparentemente e' stato colpito un deposito di munizioni.( ore 14.00 Prodi: urgentissimo l’aiuto umanitario Secondo le informazioni in possesso del presidente della Commissione Ue Romano Prodi, nei dieci giorni di attività miliare delle forze israeliane nell'Autorità nazionale palestinese ci sono stati 300 morti fra i palestiesi, centinaia di feriti e 1400 arresti. "La violenza è fuori controllo", ha denunciato il presidente dell'esecutivo Ue, "è fuori ogni dubbio che l'aiuto umanitario è urgentissimo". Ma, ha anche detto il presidente della Commissione Ue, le forze israeliane fin qui impediscono l'accesso al personale umanitario e le infrastrutture civili e ospedaliere sono gravemente danneggiate dai combattimenti. Israele chiude il valico di Rafah Le autorità israeliane hanno vietato il passaggio dal valico di Rafah, tra Egitto e la Striscia di Gaza, di aiuti umanitari destinati ai territori palestinesi. Ne hanno dato notizia i mezzi d'informazione egiziani. Da ieri, i militari impediscono l'ingresso di camion provenienti dal Cairo carichi di beni alimentari e di medicinali per i palestinesi; l'invio di aiuti era stato disposto la settimana scorsa dal presidente egiziano Hosni Mubarak. ore 13.00 Israele Chiude Valico Rafah Ad Aiuti Umanitari Da Egitto Le autorita' israeliane hanno vietato il passaggio dal valico di Rafah, tra Egitto e la Striscia di Gaza, di aiuti umanitari destinati ai territori palestinesi. Ne hanno dato notizia i mezzi d'informazione egiziani. Da ieri, i militari impediscono l'ingresso di camion provenienti dal Cairo carichi di beni alimentari e di medicinali per i palestinesi; l'invio di aiuti era stato disposto la settimana scorsa dal presidente egiziano Hosni Mubarak. ore 11.00 - Attacco A Betlemme "Pazzia O Perfidia?" "L'esercito e' impazzito o c'e' perfidia nel governo israeliano?" A domandarselo e' una nota dell'agenzia vaticana Fides, che condanna con durezza l'attacco sferrato alle 3 di questa notte dall'esercito israeliano al convento della Nativita' dei Francescani a Betlemme, con colpi di mortaio e armi da fuoco leggere. "A causa dei colpi di cannone - rileva Fides - e' scoppiato un incendio in una parte del convento e nel tentativo di spegnerlo, uno degli abitanti del convento, Khaled Syam, 23 anni e' stato colpito dai cecchini ed e' morto". Il Portavoce della Custodia di Terrasanta, padre David Jaeger, in contatto con Fides, ha definito l'azione militare "un fatto orribile e barbaro, dalle conseguenze inimmaginabili". Il religioso, che e' di nazionalita' israeliana, ha anche aggiunto: "questo attacco, questa violenza a un luogo sacro e' allucinante. Non riconosco piu' il mio Paese". "Nei giorni scorsi - ricorda l'agenzia vaticana - l'esercito israeliano e personalita' politiche israeliane avevano assicurato che non avrebbero attaccato il complesso della Nativita'" ed invece l'attacco c'e' stato ed e' avvenuto "proprio mentre il Segretario di Stato americano Colin Powell giunge in Europa e in Medio Oriente". "O tutte le assicurazioni del governo sono dette con perfidia, o l'esercito israeliano ha cessato di obbedire alle autorita' civili e politiche", ha osservato il portavoce della Custodia, secondo il quale "truppe israeliane sono penetrate nel convento e non si sa se essi sono poi usciti o se si sono nascosti all'interno del grande complesso in attesa di un blitz". In proposito Fides registra corrispondenze militari israeliane per le quali l'incendio fatto scoppiare a un lato del convento doveva servire per coprire l'incursione di Unita' Speciali. ore 10.00 Tel Aviv - Sharon: continuerà l'assedio alla chiesa della natività Premier israeliano Ariel Sharon ha detto che le truppe israeliane continueranno a assediare la Basilica della Nativita' fino a quando la comunita' internazionale non persuadera' i palestinesi che si sono rifugiati nel sito a deporre le armi e a uscire. ''Poiche' non e' nostra intenzione violare la santita' del posto, come fanno gli assassini che hanno occupato il posto e preso in ostaggio i religiosi, noi ci aspettiamo - ha detto Sharon nel discorso alla Knesset - che sia la comunita' internazionale a imporre a loro di deporre le armi e di lasciare il Luogo Santo. Fino ad allora l' esercito restera' sulle sue posizioni e impedira' a loro di sfuggire alla gioustizia''. ore 09.30 Tel Aviv - Sharon: l'opera non è ancora compeltata, abbiamo ancora tanto da fare, altro che ritiro L'operazione contro il terrorismo non e' stata ancora completata ed e' destinata dunque a continuare finche' lo smantellamento delle infrastrutture terroristiche di Arafat non sara' portato a termine. Lo ha dichiarato stamane alla Knesset il premier israeliano Ariel Sharon. ''Accelereremo peraltro le operazioni, ha precisato, e ritireremo le nostre forze appena possibile dalle aree dove il terrorismo e' stato battuto''. Tra gli obiettivi Sharon ha indicato anche la cattura dei terroristi asserragliati a Betlemme. L'offensiva e' temporanea ed Israele non intende rioccupare i territori. ore 07.30 Betlemme - aggiornamenti dalla chiesa della natività La notizia dell' attacco delle forze israeliane alla Chiesa della Nativita' di Betlemme e' stata confermata dall' ufficio stampa dei Frati Minori a Roma. I religiosi romani hanno ricevuto una drammatica telefonata dal Custode di Terra Santa, padre Gianfranco. Questi ha detto che alle prime ore dell' alba i carri armati israeliani hanno attaccato la chiesa e che ''il convento sta bruciando''. Sempre secondo la stessa testimonianza un uomo sarebbe morto nel tentativo di domare l' incendio scoppiato dopo la sparatoria ore 06.30 Betlemme - incendio alla chiesa della natività Le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro la Chiesa della Nativita' a Betlemme provocando un incendio. Lo ha riferito il Governatore della citta' palestinese. ore 06.00 Betlemme - attaccata chiesa della natività Numerosi spari sono stati sentiti nella notte nelle immediate vicinanze della Basilica della Nativita', a Betlemme. Lo ha riferito per telefono l' avvocato palestinese Tony Salman che si trova all' interno del convento insieme con un gruppo di sacerdoti e suore e circa 200 militanti palestinesi. La Chiesa e' circondata da giorni dai reparti delle forze israeliane. 2. RADIO MOZZARELLA INTERNATIONAL -------------------- Collegamento a Radio RMI - via web RADIO MOZZARELLA INTERNATIONAL aggiornamenti fissi ogni 30 minuti resoconto e collegamenti in diretta con la palestina Global RMI http://rmi.homeip.net:30000 utenti fastweb RMI http://10.123.238.5:30000 dai siti internet www.makaja.org www.31febbraio.org 3. COLLEGAMENTI -------------------- Da Gerusalemme una piattaforma comunicativa formata da siti web e radio indipendenti seguirà l’iniziativa. Potrete avere aggiornamenti in audio, immagini e testi agli indirizzi su: INDYMEDIA http://italy.indymedia.org/ http://jerusalem.indymedia.org/ TMCREW http://www.tmcrew.org/int/palestina/primavera_2002/index.htm TMC List http://squat.net/tmc/maillist.html ALTREMAPPE http://www.jamiwebs.com/altremappe/disobbya.htm 31 FEBBRAIO http://www.31febbraio.org/ LISTE SU ECN https://www.ecn.org/wws/arc/internazionale https://www.ecn.org/wws/arc/movimento ELECTRONIC INTIFADA DIARIES http://www.electronicintifada.org/diaries/index.html MAKAJA http://www.makaja.org Ya Basta www.yabasta.it Sherwood Comunicazione http://www.sherwood.it/carovanapalestina/ www.sherwood.it Disobbedienti www.disobbedienti.org Amisnet www.amisnet.org ConnecTAZ http://autistici.org/connectaz/ No Global www.noglobal.org Radio e Streaming via Internet RADIO GAP ( diretta alle 18,30 ) http://www.radiogap.net/it/index.html RADIO SHERWOOD http://www.sherwood.it/ RADIO ONDA ROSSA Streming su http://66.28.48.194:19246/ http://www.ondarossa.info RADIO MOZZARELLA INTERNATIONAL Streaming su http://rmi.homeip.net:30000/ PORTALE sullo streaming dalla Palestina http://www.radiogap.net/it/palestinapagina.html Diverso materiale e' stato anche salvato in formato MP3 ed e' scaricabile da: ftp://autistici.org/pub/indy/audio_palestina Le home pages di ECN, di Autistici e di Inventati e di alcuni altri siti, sono state modificate con links a diverse delle realta' sopra citate. Se hai un sito, un home page potresti inserire anche tu i links o modificarla prendendo spunto da www.ecn.org o da www.inventati.org o www.autistici.org. 4. IMMAGINI -------------------- di Brioga nostro inviato in Palestina Fotogallery palestina 1 http://www.31febbraio.org:81/Apache/fotogallery/index.php?cat_id=4&action=im ages Fotogallery palestina 2 http://www.31febbraio.org:81/Apache/fotogallery/index.php?cat_id=5&action=im ages Fotogallery palestina 2 http://www.31febbraio.org:81/Apache/fotogallery/index.php?cat_id=6&action=im ages Gallerie precedenti -------------------- Gallery 1 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4550 Gallery 2 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4551 Gallery 3 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4552 Gallery 4 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4549 Gallery 5 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4556 Gallery 6 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4555 Gallery 7 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4554 Gallery 8 http://www.31febbraio.org/foto_all.asp?ID=4557
- Prev by Date: ADESIONI AGGIORNATE INIZIATIVE 25 APRILE A VERONA
- Next by Date: Kamikaze
- Previous by thread: 18/04 Faenza: Nanni Salio in "Elementi di Economia Nonviolenta"
- Next by thread: Kamikaze
- Indice: