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Abbandono corteo Palestina: "La sinistra italiana è definitivamente morta"
- Subject: Abbandono corteo Palestina: "La sinistra italiana è definitivamente morta"
- From: "kowalski" <kowalski at informationguerrilla.org>
- Date: Sat, 6 Apr 2002 23:50:54 +0200
Riportiamo le riflessioni di un lettore di Roma, disgustato dall'abbandono da parte della sinistra "moderata"del corteo di oggi a Roma, dove 50.000 persone hanno sfilato per la pace, contro la guerra e l'occupazione israeliana della Palestina. la redazione di Information Guerrilla "Per questa categoria non è rimasto nulla secondo cui valga la pena esporsi, impegnarsi, lottare.... a parte la propria poltrona evidentemente. Non sono neanche rimasti dei leader degni di considerazione. Anche Angius si è fatto portavoce di commenti, in merito alla manifestazione di Roma contro i crimini di Sharon, che non solo lasciano il tempo che trovano ma mostrano come questa nostra classe politica, inetta, inutile, ignorante sia in grado di compiere danni anche peggiori di quelli che fa il governo Berlusconi. Angius e non solo dice che a Roma è stata persa un'occasione.... certo la sinistra l'ha persa per sempre l'occasione di essere un interlocutore politico. Nessuno gli perdonerà di avere abbandonato il popolo palestinese proprio oggi quando Jenini e Nablus vengono attaccate dagli elicotteri Apache con missili e gas, quando gli israeliani demoliscono e bombardano le case con le persone all'interno, quando a Yatta si sepelliscono in fretta e furia i morti senza funerale per paura che l'imminente avanzata israeliana renda la catastrofe umanitaria anche una catastrofe sanitaria. Questo centro sinistra vergognoso ha perso l'occasione di sostenere con forza i più elementari diritti umani, mentre anche l'Alto Commissariato delle NU si riunisce perché giudica senza precedenti le violazioni di Israele, con tutti quei morti abbandonati, insepolti, con tutti quei cadaveri nelle case private insieme ai propri cari o quelli morti dissanguati nelle strade di betlemme ramallah nablus jenin. E tutto perché il bestiale esercito di sharon pieghi la lotta, qualunque anche quella democratica e politica, dei palestienesi. Andate a casa perché nessuno vi perdonerà questa "stronzata" dell'aver abbandonato il corteo a Roma. Perché poi? Perché dei giovani palestinesi vestiti come i palestinesi di gaza o cisgiordania ricordano al mondo il pericolo del terorrismo, il dramma degli uomini bomba? La poca intelligenza e la totale ignoranza della realtà politica in medio oriente fa si che questi signori della politica non abbiano afferrato che questa mascherata, perché di questo si è trattato non certo di minacce serie, significava un monito a tutta la comunità internazionale per trovare vie politiche e non lasciare che la violenza cieca prevalga ancora in MO. Intanto però Hamas, e questa volta sul serio, ha annunciato attacchi senza precedenti. ma nessuno ascolterà questa minaccia, tutti vorranno continuare a indignarsi a dissociarsi a tenersi lontano da questi arabi "fondamentalisti" fino a che quella che era una minaccia diventerà realtà e via di seguito. La comunità palestinese di Roma ha voluto in modo chiaro mostrare che cosa il mondo sta dicendo ai gruppi estremisti palestinesi: gli sta dicendo con il suo silenzio, avete ragione voi, solo le bombe e la violenza rendono urgente una soluzione in MO. E sapete cosa ha detto Sharon? Ha detto che è contento del fatto che in questi giorni di rappresaglie e punizioni etniche e torture e esecuzioni, non ci siano stati attentati..... Che cosa resta allora da fare ad Hamas per dimostrare che Sharon il boia si sbaglia? Farsi saltare in aria, semplice no? Ma le responsabilità più pesanti sono proprio nostre, dell'Europa e di questi signori della sinistra che non hanno mai fatto nulla per risolvere i problemi della nostra area geografica se non a colpi di interventismo, cioè scusate a colpi di assensi all'interventismo americano. Sono disgustato riprenderò a non votare come ho sempre fatto e a raccontare alla gente che i nostri politici non meritano nulla. Però voglio essere onesta e voglio sottolineare lo spessore dei discorsi di Pier Ferdinando Casini che pur sottolineando con veemeza la sua condanna agli attentati non si è fatto pregare nel condannare la politica e il governo di Sharon e non dite che è un antisemita perchè i veri antisemiti sono quelli che cercano di comprarsi i voti della comunità ebraica italiana con iprocrisia tanto in Israele non ci devono vivere loro..... Vergogna!" VG
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