Nella notte la mazzata finale, la dichiarazione di Peres il governo di Israele ha scelto l'annientamento di un popolo.



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Il ministro degli esteri israeliano Shimon Peres ha detto che l'operazione
in corso, condotta dall'esercito israeliano in Cisgiordania, e' destinata a
difendere l'esistenza di Israele.

''Stiamo conducendo una battaglia per la nostra esistenza e per la
sopravvivenza del nostro popolo'', ha detto Peres in una conferenza stampa
ieri sera a Gerusalemme.

''Nel corso degli ultimi mesi 120 israeliani sono stati uccisi, tra cui
bambini innocenti, donne, vecchi'', ha aggiunto. ''La maggior parte degli
attacchi sono stati compiuti da kamikaze, tra cui una ragazza di 16 anni che
non aveva ancora assaggiato la vita. L'hanno caricata di esplosivi e l'hanno
mandata a farsi uccidere', ha detto alludendo alla giovane kamikaze che si
e' fatta saltare in aria in un centro commerciale di Gerusalemme ovest
uccidendo due israeliani e ferendone altri 28.

''Questo contraddice tutte le culture, tutte le civilita' e tutte le
religioni. E' barbaro sacrificare la propria vita per saziare un'ambizione
politica'', ha detto concludendo Peres
Nello

change the world before the world changes you because  another world is
possible

www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm