Re: Non leggiamo e diffondiamo quelle parole macchiate di sangue



Cari amici,
sono certo che tutti noi riteniamo assurdo, incivile, ignobile, il gesto di uccidere per affermare qualcosa. 
Dopo questo ennesimo atto sconsiderato, letto il proclama, casomai sono (siamo?) ancora piu' fermo nella scelta nonviolenta.
Credo che moltissime persone, nel leggere le farneticazioni brigaterossiche, potrebbero cominciare a pensare. Credo che nessuna persona normale possa esaltarsi 
nella lettura dei proclami. Percio' leggiamoli e facciamoli leggere. Spieghiamo dove, come e perchè sono sbagliati. L'ignoranza è debolezza. LA cultura diffusa e 
l'informazione corretta sono i nostri mezzi (vedi che non ho nemmeno scritto "le nostre armi"?)  La nonviolenza si puo' fare, si puo' fare ... facciamola. con liberta' e 
conoscenza. senza censure, nemmeno se credute a fin di bene.
Cordiali saluti ecopacifisti
Federico Fiandro

21/03/2002 19.42.02, "Gianfranco Mascia" <mondopazzo at infinito.it> a écrit:
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>  De:          "Gianfranco Mascia" <mondopazzo at infinito.it>
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>  à:           "pck-pace" <pck-pace at peacelink.it>
>  Sujet:       Non leggiamo e diffondiamo quelle parole macchiate di sangue
>  Date:        Thu, 21 Mar 2002 19:42:02 +0100
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