appello comunita' palestinese campana



La furia incontrollata di un gesto senza alibi ha cancellato la voce della
Palestina: i suoi impianti radiotelevisivi sono stati devastati da un'
incursione israeliana cinicamente  distruttiva. Erano strumenti di libertà,
non ci sono più.
Ma esiste ancora l'informazione ? Non vediamo più guerre: la CNN di mister
Isaacson ha deciso di oscurare gli effetti delle "blu bomb" sugli afghani
inermi e i villaggi  indifesi e i bambini iracheni che muoiono di stenti.
Non abbiamo più consapevolezza delle povertà estreme, di due terzi dell'
umanità esclusi dall'accesso alle risorse globali.
Sappiamo che di lassù, dagli attici di grattacieli e dalle stanze del
potere,  patti  di ferro tra imperi della comunicazione decidono per il
mondo intero  quale e quanta informazione diffondere e come sottrarre ai
popoli la coscienza critica, il diritto di rivendicare i bisogni, la voglia
di giustizia e di pace.
Oggi c'è chi si prepara a oscurare le voci del dissenso, a soffocare la
libertà delle opinioni, a saldare in una  forma di dispotismo illiberale il
monopolio dell'informazione, a imbavagliare le opinioni di segno opposto.
Questo appello chiede solidarietà e impegno per la libertà di informazione
agli operatori della comunicazione, agli uomini di cultura, agli artisti,
alle intelligenze e alle energie che credono nella libertà di parola, alla
società civile, alla politica: per ridare voce al popolo palestinese e spazi
di giustizia informativa al sistema delle comunicazioni e luce agli eventi,
per recuperare le verità oscurate e impedire false verità.


Per sottoscrivere invia nome, cognome e professione a:
palestinesi at libero.it
Info: 3292509576

Nello

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possible

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