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ARMI: DECINE DI ASSOCIAZIONI E CENTINAIA DI PERSONALITA' FIRMANO L'APPELLO "RITORNANO I MERCANTI DI MORTE"
- Subject: ARMI: DECINE DI ASSOCIAZIONI E CENTINAIA DI PERSONALITA' FIRMANO L'APPELLO "RITORNANO I MERCANTI DI MORTE"
- From: "Massimo Paolicelli" <max_paolicelli at hotmail.com>
- Date: Wed, 6 Mar 2002 11:14:06 +0100
ARMI: DECINE DI ASSOCIAZIONI E CENTINAIA DI PERSONALITA' FIRMANO L'APPELLO "RITORNANO I MERCANTI DI MORTE" "Chiediamo che l'Italia si faccia promotrice a livello internazionale di un'iniziativa volta ad una maggiore severità nel controllo del commercio di armi e ad un maggiore impegno nella prevenzione dei conflitti. Chiediamo pertanto ai parlamentari di votare contro il ddl 1927 in materia di industria della difesa, che costituisce un passo indietro per la pace e la giustizia". Sono le richieste formulate nell'appello "Ritornano i mercanti di morte" promosso dall'Associazione Obiettori Nonviolenti e da Pax Christi, che in un paio di settimane ha raccolto la firma di decine di associazioni e centinaia di personalità. Associazioni come Amnesty International Italia, Agesci, Legambiente ed Arci, personalità religiose come Mons. Raffaele Nogaro, Mons. Luigi Bettazzi, Mons. Diego Bona, padre Alessandro Zanotelli, esponenti del mondo associativo come Fulco Pratesi, Eugenio Melandri, Nicoletta Dentico e Luigi Ciotti, il sindaco di Roma Walter Veltroni, personaggi del mondo dello sport come Damiano Tommasi ed attori come Francesca Reggiani e Giuseppe Cederna, persone del mondo dell'informazione come Tiziano Terzani e Tano D'Amico e lo psichiatra Luigi Cancrini. "Il ddl 1927 - dichiarano Massimo Paolicelli, presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti e Tonio Dell'Olio, segretario di Pax Christi, ratifica l'accordo quadro sottoscritto dall'Italia e da altri cinque paesi europei nel luglio del 2000 per facilitare la ristrutturazione e le attività dell'industria europea per la difesa'. Con lo stesso ddl, però si mette mano pesantemente all'attuale normativa italiana sulle armi, la legge 185/90, da tutti considerata severa e rigida, perché vieta di esportare armi verso paesi in conflitto o che violano i diritti umani e garantisce controllo parlamentare e trasparenza. Tutto questo tramite l'autorizzazione globale di progetto rischia di venire meno, o di dare meno garanzie sulla trasparenza e sull'uso e sui destinatari finali delle armi. Tutto questo in momento alto di lotta al terrorismo sembra una deroga troppo pericolosa. Da oggi - concludono Paolicelli e Dell'Olio - concludiamo la raccolta delle firme su questo appello, per confluire nel cartello in difesa della 185/90 che nascerà domani a Firenze e che verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni: un ulteriore crescita del movimento della società civile che si sta mobilitando contro chi vuole un commercio delle armi indiscriminato, in deroga al rispetto dei diritti umani fondamentali". Roma, 05.03.2002 Ufficio Stampa Massimo Paolicelli 338/2347267 Ritornano i mercanti di morte Appello ai parlamentari Il Parlamento italiano sta discutendo un disegno di legge d'iniziativa governativa (Atto Camera 1927) in materia di industria della difesa. Il progetto prevede la ratifica dell'accordo quadro sottoscritto dall'Italia e da altri cinque Paesi europei il 27 luglio 2000 per "facilitare la ristrutturazione e le attività dell'industria europea per la difesa" ed è stato già licenziato dalle Commissioni III e IV della Camera dei Deputati in data 30 gennaio 2002. Tale accordo imporrebbe il "tempestivo adeguamento della nostra normativa" e infatti 10 dei 14 articoli che compongono il testo proposto sono volti a modificare la legge n. 185 del 1990 che disciplina attualmente l'import-export di armi nel nostro Paese. La novità più rilevante è costituita dall'introduzione di un nuovo tipo di autorizzazione per il commercio delle armi, la "licenza globale di progetto", riferita ai programmi intergovernativi o industriali congiunti ai quali le imprese partecipano e ai quali non si applicheranno più le norme sulle trattative contrattuali, rendendo meno trasparenti e controllabili tutte le operazioni. Anche le norme sulle attività bancarie relative a questo nuovo tipo di "licenza globale" verranno modificate, non essendo più notificate al Ministero del Tesoro e da questo autorizzate, e non comparendo più nello specifico capitolo dell'annuale Relazione al Parlamento. In questo modo, in nome della "razionalizzazione", della "competitività" e della "identità europea" verrà stravolta una legge ritenuta da tutti "severa e rigida" e che ha fatto del nostro Paese uno dei più avanzati al mondo per aver provveduto a regolare il commercio delle armi nel rispetto dei diritti umani, della promozione della pace e della trasparenza. Ricordiamo che quella legge fu ottenuta grazie all'impegno tenace della Campagna "Contro i mercanti di morte" (ACLI, MLAL Mani Tese, Missione Oggi, Pax Christi). Anche il riferimento al "Codice di condotta dell'Unione Europea per le esportazioni di armi" (che non è assolutamente vincolante) costringerebbe l'Italia a rinunciare alla propria normativa nazionale che in questo verrebbe peggiorata. Troviamo peraltro paradossale che mentre da un lato si vuole combattere una guerra totale contro il terrorismo, dall'altro si allargano le maglie del controllo della vendita delle armi con tutti i rischi che ne conseguono. Chiediamo pertanto ai parlamentari di votare contro questo disegno di legge che costituisce un passo indietro per la pace e la giustizia. Chiediamo che l'Italia si faccia promotrice a livello internazionale di un'iniziativa volta a una maggiore severità nel controllo del commercio di armi e a un maggiore impegno nella prevenzione dei conflitti. Adesioni di Associazioni: ACMOS Torino Associazione Gruppo Abele Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli (AIASP) Casa dei Popoli di Roma Centro Missionario Diocesano - Novara Democrazia Popolare LIBERA - Associazione nomi e numeri contro le mafie. Rete Associazioni Popolari ADISTA Servizio Educazione alla Pace e alla Mondialità della Caritas diocesana di Firenze Convenzione permanente di Donne contro le guerre Centro Culturale Jacopo Lombardini di Cinisello Balsamo (MI), Paolo Fabbri - responsabile CIPSI Arci Servizio Civile Nazionale Legambiente Associazione NAMASTE onlus AMANI MIR Chiama L'Africa EMMAUS ITALIA Centro Internazionale G. La Pira - Firenze Mani tese Scuola di pace don Tonino Bello - Molfetta Tavola della Pace Confronti Rosa Bianca Centro Missionario dell'Ordine Francescano Secolare settore Cooperazione Beati i Costruttori di Pace Lega Obiettori di Coscienza Campagna di Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta Conferenza Enti di Servizio Civile AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Amnesty International Italia Associazione Culturale Mediterraneo Casa per la Pace - Molfetta Associazione Missionaria Internazionale Movimento Nonviolento Casa per la Nonviolenza, Verona Azione Nonviolenta, rivista mensile Servizio Civile Internazionale - Gruppo Regionale Sardegna Confronti Comunità dell'Isolotto di Firenze Emergency Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI) Cipax Tenda della Pace di Bellusco (Mi) Noi siamo Chiesa -IMWAC Lega Obiettori di Coscienza Fim Piemonte Gruppo del Movimento Rinascita Cristiana, Dora Tandoi Vitulli, Roma, Circolo culturale Primo Levi FOCSIV - Federazione Organismi cristiani servizio internazionale di volontariato Nuova Africa CNCA - Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza Adesioni di singoli: Alex Zanotelli Luigi Ciotti Mons. Raffaele Nogaro - Vescovo di Caserta Mons. Luigi Bettazzi Mons. Diego Bona d. Albino Bizzotto Walter Veltroni - sindaco di Roma on. Giovanni Bianchi Luigi Cancrini Giuseppe Cederna Tiziano Terzani Achille Saletti, Presidente Comunità Saman Nicoletta Dentico - Medici Senza Frontiere Sabina Siniscalchi Eugenio Melandri Alberto Friso - movimento focolari Angela Dogliotti Beppe Marasso Mons. Luigi Martella, vescovo di Molfetta Antonella Visintin, Chiesa Valdese - Torino Franco Giampiccoli, pastore valdese - Torino Fabio Protasoni - membro Presidenza Nazionale Acli - segretario Forum Permanente Terzo Settore Jean-Marie Benjamin Sen. Natale Ripamonti On. Paolo Cento Vittorio Agnoletto Lidia Menapace Alessandro Marescotti Sen. Antonio Pizzinato Giancarla Codrignani Graziano Zoni Flavio Lotti Paolo Naso Mao Valpiana Fulco Pratesi Claudio Ragaini Daniele Barbieri - Carta Paolo Pastore - Coordinatore di TransFair Italia Stefano Guffanti (coordinatore LOC Verona). Padre Alberto Pelucchi - Superiore Missionari Comboniani Brescia Farid Adly direttore ANBAMED, notizie dal Mediterraneo Gloria Baraldi - Segretario Generale Funzione Pubblica Camera del Lavoro di Brescia Mauro Scaroni - Segreteria FPS - CISL Brescia Frigieri Don Gaetano - Modena Maria Mazzei Paolo Bertagnolli - Bolzano Silvana Natali - Mantova don Andrea Bigalli - Firenze Riba don Marco, direttore della Caritas diocesana di Cuneo Silvia Nejrotti Gianni Rostan Daniela Storani Massimo Chiappa Leo Corvace - Taranto don Mimimo Damasi - Taranto padre Pierluigi Flotti - Taranto Loredana Flore - Taranto Gianni Liviano - Taranto Angelo Quibrino - Taranto Giandomenico Tacente - Taranto Marina Venezia - Taranto don Claudio Bucciarelli Gianfranco Schiamone Tano D'Amico Diego Acco, Monticello Conte Otto (VI) Maria Antonietta Malleo Francesco Comina don Gabriele Scalmana -. delegato della Diocesi di Brescia per la Pastorale del Creato. Merchiori Cinzia Paola Balzelli Giulio Rodighieri Enrico Bandiera Francesca Reggiani Maria Pia Reggi Francesco Bellifemine Daniele Lugli Miriam Turrini Elio Pagani Don Aldo Antonelli Carlo Dal Porto Mariangela Pinotti Maurizio Benazzi Pierluigi Ontanetti Maria Grazia Totola Carla Bacchiega Graziella Campi Giuliana Pongiluppi Meriem Peillet Doriana Giudici Paolo Molteni Daniela Battipaglia Diacono Andrea Fantozzi, Siena Prof.ssa Barbara Malaman Avv. Flavio Campagna Matteo Fornasa, Consigliere Provinciale ACLI Vicenza Antonello Rustico - Direttivo Nazionale Filcea CGIL Masiero Francesco Ostiglia (Mantova), Damiano Tommasi. Pax Christi Italia Via Petronelli 6, 70052 BISCEGLIE BA Tel. 080.3953507, Fax 080.3953450, E-Mail: info at paxchristi.it, Sito web: www.paxchristi.it _________________________________________________________________ Prova MSN Messenger per conversare in linea con i tuoi amici: http://messenger.msn.it
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