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NESSUNA DISERZIONE! - Re: Trieste 27 - 1 - 2002 : NESSUN SILENZIO !
- Subject: NESSUNA DISERZIONE! - Re: Trieste 27 - 1 - 2002 : NESSUN SILENZIO !
- From: "glr" <glr.y at iol.it>
- Date: Wed, 23 Jan 2002 17:27:22 +0100
- Priority: normal
Per conoscenza, spedito a: Il Piccolo (Trieste) RAI (Trieste) Altri quotidiani Varie liste nazionali Vari indirizzi individuali Associazioni e gruppi Giorgio Ellero <glr.y at iol.it> * On: 22 Jan 02, at 7:29 * Subject: R: Trieste 27 - 1 - 2002 : NESSUN SILENZIO ! * meri wrote: > ciao giorgio puoi inviarmi maggiori dettagli sulla visita di questi > nonillustri personaggi che vorrebbero mettere piede nella risiera? > (un articolo sul giornale?) > ciao > meri Mi spiace non aver pensato che la maggior parte , o tutti i non triestini siano all'oscuro di alcuni fatti. Nello specifico, Roberto Menia deputato AN già picchiatore del FdG (ma non solo: i suoi saluti romani sono immortalati anche in foto recenti) è stato nominato dalla giunta di destra eletta in primavera 2001 assessore alla cultura (ç@###?????!), e di conseguenza in automatico presidente del comitato gestione della Risiera, lager di sterminio e monumento nazionale. In occasione del 'giorno della memoria' (anniversario della liberazione di Auschwitz da parte dei sovietici) sono state indette varie manifestazioni pubbliche tra le quali una commemorazione delle vittime della Risiera (5.000 direttamente qui bruciati, decine di migliaia qui raccolti per essere poi deportati a Mauthausen, Auschwitz, Bergen-Belsen ecc.). Inutile dire che le vittime qui non furono assolutamente in maggioranza ebrei, ma tutti coloro che in una terra di confine come questa si opponevano prima al regime fascista e poi all'occupazione nazista (nel '41 la provincia giuliana - dalla Bassa friulana a Fiume fino alle province montane slovene, Lubiana compresa - fu ceduta in amministrazione al terzo reich con il nome di Adriatischen Kunsterland) o da essa erano consierati tout curt inferiori e/o scomodi: slavi di tutte le nazionalità 'indigeni' locali compresi, antifascisti in genere, comunisti, ebrei, rom, cinesi, marziani... Numerose sono state nel 2001 le richieste al Comune di togliere questa incombenza culturale al sig. Menia, ma inascoltate. Si è giunti così a questo inizio del 2002 e con esso alla stagone della memoria, che si apre con le manifestazioni di domenica prossima per poi proseguire fino al 25 aprile e al 1 maggio, appuntamenti naturali per il popolo antifascista della regione per una visita ai luoghi storici della Resistenza. Menia e il comune non mollavano la Risiera. Altri facevano finta di opporsi. Fino all'altro ieri, quando in comune in una conferenza stampa 'unitaria' tutta la banda dichiarava pubblicamente di accettare di presiedere alle manifestazioni in Risiera fianco a fianco con gli eredi di Salò: d'accordo anche ANED, ANPI, Ulivi, Margherite e cespugli vari. Il prezzo: Menia dichiarava di starsene in silenzio dentro la Risiera nel corso della manifestazione. Qualcuno, un moderato intelligente, ha fatto notare che, specularmente, gli ebrei sono buoni ad alzare la voce e anche il resto in Palestina, ma che quando c'è da salire sul carro bestiame se ne stanno zitti e buoni. Dai 'nostri' capoccia' altrettanto silenzio. E allora la base, un 'yure' qualunque, ha pensato bene di scrivere lunedì quel volantino e spedirlo al mondo intero, con il risultato di vederselo pubblicato (quasi) integrale oggi sul quotidiano locale. Risultato: terremoto. Stasera almeno tre riunioni sulla questione: Prc, Noglobal, comunità slovena. Sulla base di un volantino anonimo che ieri e oggi ha fatto il giro della città, che dice appunto NESSUN SILENZIO!. Nel riportare il testo quasi integrale del volantino, oggi Il Piccolo ha inciampato (per carità, involontariamente!) in una piccola svista: laddove avevo scritto (pàrdon, c'era scritto) "INVITIAMO GLI ANTIFASCISTI A *MANIFESTARE* IL 27 GENNAIO 2002 FUORI DALLA RISIERA" il giornale ha scritto "IL POPOLO ANTIFASCISTA DI TRIESTE INVITA A *DISERTARE* LA CERIMONIA DELLA RISIERA". Poco male: ora invito il giornale a pubblicare una bella rettifica, a scanso di equivoci: domenica alla Risiera ci saremo, non DENTRO ma FUORI la Risiera, per dire ORA E SEMPRE RESISTENZA. Non escludiamo sorprese. yure ---------- *** NESSUNA DISERZIONE ! *** Alla redazione del Il Piccolo Alla redazione de Il Piccolo In riferimento all'articolo 23/1/2002 "Giorno della memoria - Ma la sinistra resta divisa". Cara redazione de Il Piccolo: il "popolo antifascista" non è uso a disertare. Il volantino diffuso ieri e inviato anche a Voi via FAX lo dice chiaramente, invitando gli antifascisti di Trieste a MANIFESTARE FUORI DALLA RISIERA la loro contrarietà e denuncia alla copertura istituzionale e sociale data a chi pretende di dirigere il museo storico della Risiera di San Sabba. Tutt'altro che diserzione, quindi, ma anzi impegno attivo e lotta costante (come citato nel volantino e da voi riportato "Uno scatto d'orgoglio, di ribellione, di coerenza, di giustizia") contro il revisionismo storico e le sue coperture politiche. Vi chiedo pertanto di rettificare il vostro articolo di oggi al riguardo (23/1/2002 "Giorno della memoria - Ma la sinistra resta divisa"), nella cui parte finale si legge "Il popolo antifascista di Trieste invita (..) a disertare la cerimonia della Risiera", frase fuorviante e completamente avulsa dal contenuto del volantino in oggetto: in nessun punto vi ricorre la parola "diserzione", ed anzi il volantino è e vuole essere un appello all'azione e alla denuncia civile, democratica, unitaria, un invito a manifestare: nessun silenzio, appunto. E nessun invito a starsene a casa. Il "popolo antifascista" non è uso disertare le proprie lotte (casomai è uso a disobbedire), e si tratta di una verità storica: altimenti non saremmo qui oggi a chiedere gentilmente una corretta e visibile smentita. Saluti di buon lavoro. Giorgio Ellero, stesore casuale per conto del popolo antifascista di Trieste del volantino "Resistenza Antifascista" oggetto del vostro articolo 23/1/2002 "Giorno della memoria - Ma la sinistra resta divisa". From: <glr.y at iol.it> Sent: Monday, January 21, 2002 3:58 PM Subject: Trieste 27 - 1 - 2002 : NESSUN SILENZIO ! 27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA *** RESISTENZA *** *** ANTIFASCISTA *** Uno scatto d'orgoglio, di ribellione, di coerenza, di giustizia. Questo s'impone al popolo antifascista triestino nel giorno della memoria, nel momento in cui tanti - troppi - si adattano e avallano il clima culturale e politico revisionista, pretendendo di andare a commemorare le vittime del nazifascismo nella nostra città fianco a fianco con chi mai ha rinnegato il fascismo e persegue il revisionismo storico. * Nessun silenzio * Nessun silenzio può giustificare la presenza nel lager di sterminio triestino dei rappresentanti dell'eredità storica del nazifascismo. * Memoria storica* Resistenza vuol dire memoria, memoria antifascista e antinazista. * Vergogna * Vergogna per chi legittima la presenza nella Risiera di S. Sabba dei rappresentanti della continuità storica del nazifascismo. INVITIAMO GLI ANTIFASCISTI A MANIFESTARE IL 27 GENNAIO 2002 *** FUORI DALLA RISIERA *** PER TESTIMONIARE IL LORO RIFIUTO AL REVISIONISMO STORICO E ALLA NEGAZIONE DELLA RESPONSABILITA' DEL FASCISMO ITALIANO NELLA II° GUERRA MONDIALE, NELLE LEGGI RAZZIALI, NELLA PERSECUZIONE POLITICA E SOCIALE. *** NESSUNA CONTIGUITA' CON I RAPPRESENTANTI DEL NEOFASCISMO REVISIONISTA *** *** NESSUNA RICONCILIAZIONE NAZIONALISTA E PATRIOTTICA *** *** ORA E SEMPRE RESISTENZA *** IL POPOLO ANTIFASCISTA DI TRIESTE ----------------- end
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