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Documento finale del Conferenza nazionale Kurda
- Subject: Documento finale del Conferenza nazionale Kurda
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan" <uiki.onlus at tin.it>
- Date: Fri, 21 Dec 2001 01:55:56 +0100
Si è conclusa nei giorni scorsi un'importante conferenza organizzata dal Congresso Nazionale Kurdo (KNK) per la pace e la soluzione della questione kurda. Una Conferenza cui hanno preso parte molti organismi della realtà kurda e numerose personalità del mondo politico internazionale. Vi proponiamo, allegato a questa lettera, il documento finale della suddetta conferenza, con il quale è possibile comprendere più approfonditamente qual è il punto di vista condiviso dai kurdi.....(continua in allegato) UIKI - Onlus Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia Roma, 19 dicembre 2001 Si è conclusa nei giorni scorsi un'importante conferenza organizzata dal Congresso Nazionale Kurdo (KNK) per la pace e la soluzione della questione kurda. Una Conferenza cui hanno preso parte molti organismi della realtà kurda e numerose personalità del mondo politico internazionale. Vi proponiamo, allegato a questa lettera, il documento finale della suddetta conferenza, con il quale è possibile comprendere più approfonditamente qual è il punto di vista condiviso dai kurdi. Ormai da più di due anni vi proponiamo le iniziative di pace e la fermezza della parte kurda, primo fra tutti del PKK, per il rinvenimento di una soluzione pacifica della questione kurda in Turchia e nel Medioriente. Nonostante tutti i passi avanzati, nessuno ha ancora risposto, anzi, si è ripetutamente tentato, anche da parte europea, di criminalizzare e bandire il PKK e le sua attività. L'UE, come noto, si prepara a stilare la sua lista delle organizzazioni terroriste. Chiediamo con forza che non si permetta alla logica turca di avere il sopravvento e che la democraticità e la legalità tipiche dell'Europa e della sua storia vengano accantonate, ancora una volta, quando si tratta di prendere in considerazione il popolo kurdo e le sue sorti. Ci auguriamo che la solidarietà degli italiani alla lotta del popolo kurdo per la sua autodeterminazione e il suo riconoscimento sia ancora una volta ampiamente dimostrata, soprattutto, quando è di fronte alle proprie istituzioni che dovrebbe presentarla. Con rispetto e stima. Via Q. Sella 41, 00187 Roma Tel. 0642013576 Fax. 0642013799 Email: uiki.onlus at tin.it , www.kurdistan.it CONFERENZA NAZIONALE KURDA PER LA PACE, LA DEMOCRAZIA E LA SOLUZIONE DELLA QUESTIONE KURDA Il Congresso Nazionale Kurdo ha tenuto, il 13 e il 14 dicembre 2001 a Bruxelles, una Conferenza sulla pace, la democrazia e la soluzione della questione kurda. Più di 120 persone rappresentati dei diversi partiti politici e organizzazioni kurde, oltre a personalità indipendenti e provenienti dal mondo accademico internazionale, hanno preso parte all'incontro. Il Presidente del KNK, Professor Ismet Sherif Vanly ha sollecitato i partecipanti all'incontro sui vari argomenti discussi. E' stata visione condivisa che i kurdi hanno il diritto all'autodeterminazione e che il popolo kurdo dovrebbe impegnarsi per la riunificazione e il riconoscimento del proprio diritto all'autodeterminazione. Dopo una discussione approfondita la Conferenza è giunta alle seguenti conclusioni: 1. La Conferenza condanna le atrocità prerpetrate l'11 settembre negli USA. Allo stesso tempo chiede che gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e l'Unione Europea condannino il sistematico terrorismo di stato, al quale il popolo kurdo è stato sottoposto nel corso degli anni: l'assassinio del Dott. Sadik Harafkendi e dei suoi colleghi in Germania fanno parte di una condotta che rientra in tale ottica.La Conferenza condanna ogni tentativo di identificazione della Lotta di Liberazione Nazionale Kurda con il terrorismo, è deplora ogni categorizzazione del PKK come organizzazione terroristica. Per questo chiede di ritirare il PKK dalla lista delle organizzazioni terroristiche e, allo stesso tempo, chiede che vengano annulllate tutte quelle decisioni prese a sostegno del veto contro le attività del PKK. 2. Si richiamano i Partiti politici kurdi a creare un'atmosfera che porti al dialogo e alla discussione, in quanto unica via verso una soluzione permanente. La libertà di azione politica deve essere rispetatta. La garanzia della pace e della democrazia getterebbero le basi per una strategia nazionale. 3. La Conferenza condanna l'uso delle armi per risolvere i conflitti interni fra le forze kurde di ogni parte del Kurdistan, in ogni tempo e sotto qualsiasi circostanza. 4. La Conferenza, all'unanimità condanna il rapimento del leader del PKK, il Sig. Abdullah Ocalan e ne chiede l'immediato rilascio. 5. La conferenza richiama i governi di Turchia, Iran, Iraq e Siria a riconoscere i diritti dei kurdi all'interno del quadro dei principi di autodeterminazione. 6. La Conferenza chiede ai partiti politici kurdi di non far uso dei propri contatti con i governi della regione contro i kurdi delle altre parti del Kurdistan. 7. La Conferenza rispetta l'esperienza del Kurdistan meridionale e esorta a che si faccia ogni sforzo per lo sviluppo e la riunificazione del governo regionale del Kurdistan. Dovremmo lavorare per l'approfondimento della dimensione democratica di questa esperienza. Chiediamo che le forze del sud, in collaborazione con la comunità internazionale, facciano sforzi ulteriori affinché si ottengano questi risultati. 8. Il KNK deve, in continuità con i propri sforzi, lavorare alla realizzazione di un'altra conferenza che veda la partecipazione sia di tutti i partiti politici e delle personalità che hanno preso parte a questa, sia la presenza di quelli che non hanno preso parte a questa conferenza per la pace e l'instaurazione di una strategia nazionale kurda. 9. La Conferenza auspica che il KNK prosegua i suoi sforzi per contattare i partiti politici del Kurdistan; giuochi un ruolo effettivo per il processo di pace nel Kurdistan meridionale e assicuri che una pace permanente e la cooperazione fra le forze del sud e il PKK prevalgano. 10. La Conferenza, relativiamente al terrorismo, condanna la cosiddetta Jundul-Islam nel Kurdistan meridionale. 11. La Conferenza ritiene che se si continuera a non risolvere la questione kurda con mezzi giusti, democratici e pacifici l'oppressione vis a vis della naziona kurda proseguirà. Nel quadro della Carta delle Nazioni Unite, inoltre, il popolo kurdo ha il diritto all'autodifesa attrraverso mezzi legittimi. Bruxelles, 13 e 14 dicembre 2001 I delegati Fra i firmatari: Prof. Ismet Cheriff VANLY, Presidente del Congresso Nazionale Kurdo (KNK); Ya_ar KAYA, Ex-presidente del Parlamento Kurdo in Esilio, membro del Consiglio Esecutivo del KNK; Zübeyir AYDAR, Ex membro del Partito Democratico (DEP), membro del Consiglio Esecutivo del KNK; Ali YIGIT, Ex membro del Partito Democratico (DEP), membro del Consiglio Esecutivo del KNK; Remzi KARTAL, Ex membro del Partito Democratico (DEP), membro del Consiglio Esecutivo del KNK; Nizamettin TOGUC, Ex membro del Partito Democratico (DEP), membro del Consiglio Esecutivo del KNK - Danielle MITTERRAND, Presidentessa di France Liberte; Lord QUINAN, MSP; Lord HYLTON, Member of House of Lords - Feleknas UCA, Europarlamentare - Hans BRANSCHEIDT, Medico international; Dr. Mahmut OSMAN, Politologo; Adem UZUN, Partito dei Lavoratorid el Kurdistan (PKK); Prof. Esat XEYLANI; KNK, Nord America; Saleh GEDO, PSKS-Syria General Secretary; M. Emin PENCEWINI, Presidente dell'Istituto kurdo di Berlino - Hamd SHWAN, Comunista del Kurdistan (KKP-Iraq); Sakine ZAGROS, Partito delle donne libere (PJA) - Okkes KOLUSARI, Partito Comunista del Kurdistan (KKP-North Kurdistan) - Fikri AHO, Beth Nahrin Asyrian-Chaeldeer; Sadžk ERMIS, Islamic Movement of Kurdistan (HIK); Seyidxan YILDIRIM, Kurdistan Artists Union (YHK); Bubo YILDIZ, Kurdistan Yezidi Union (YÊK); Haci SOLEMAN, Syrian Kurdish Left Party (PCKS); Biruske NICAR, Syrian Democratic Kurdish Party (PNPKS); Hewa JAFF, Liberal Democrats Britain; Sorkat FATTAH, Kurdish Salvation Party (RPK); Eqbal NURI, Association of Kurds in Exile; Nuray SEN, Confederation of Kurdish Associations in Europe (KON-KURD); Hamdullah KANSIRAY, Union of Kurdish Lawyers; Hikmet SERBILIND, Kurdish Islamic Party (PIK); Duriye EWNY, Journalist; Mirhem YIGIT, President of Kurdish Institut in Stockholm; Wekil MUSTAFAYEV, Ex-president of Red Kurdistan; Ali Haydar CILASUN, Novelist; Haydar ISIK, Novelist, member of PEN; Saman SALI, KNK - Nord America; Prof. Izzedžn Mustafa RESUL, University of Suleymania; Prof. Dr. Salah JMOR, University of Geneve; Dr. Sžrac BILGIN, Kurdish Politician from Sweden; Seyit BEDIRXAN, Kurdish Politician from North America; Prof. Samoel KOCOI, Director of Moscow State Law Academy; Cahit MERVAN, Union of Kurdish Journalists; Muxire MUFTIZADE, President of Kurdish Women Organisation/London; Mehdi ZANA, Former Major of Diyarbakžr; Ali YALCIN, Patriotic Union; Bekir HESEN, Democratic Movement - Sud Kurdistan
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