Discorso di Kofi Annan (10-11-2001) - estratto



Dal discorso di Kofi Annan – 10 novembre 2001 
http://www.un.org/News/Press/docs/2001/sgsm8019.doc.htm  

[...]

Si e’ tentati di dire che ora dobbiamo concentrare tutte le nostre 
energie sulla lotta contro il terrorismo e sulle questioni ad esso 
direttamente collegate. Se tuttavia facessimo questo 
concederemmo ai terroristi una vittoria di sorta.  

Ricordiamo che nessuno dei problemi che ci stavano davanti il 10 
settembre e’ diventato meno urgente.  Il numero di persone che 
vivono con meno di un dollaro al giorno non e’ diminuito. Il numero 
di coloro che muoiono di HIV/AIDS, malaria, tubercolosi e altre 
malattie prevenibili non e’ diminuito. I fattori che causano l’avanzata 
del deserto, la perdita della biodiversita’ e il riscaldamento 
dell’atmosfera terrestre non sono diminuiti. E nelle molte parti del 
mondo afflitte dal flagello della guerra, non hanno cessato di venire 
assassinate, mutilate o trascinate persone innocenti, e forzate a 
lasciare le loro case.  

In breve, amici miei, l’ordine del giorno per la pace, lo sviluppo e i 
diritti umani stabiliti per noi nella Dichiarazione del Millennio non e’ 
meno pressante. Anzi, ha assunto un’urgenza nuova. Raramente il 
pericolo della divisione all’interno della famiglia umana e la 
necessita’ di opporsi a quel pericolo sono stati compresi in modo 
piu’ chiaro.  

Abbiamo di fronte due possibili futuri: uno scontro reciprocamente 
distruttivo tra cosiddette "civilta’", basato sull’esagerazione di 
differenze religiose e culturali; o una comunita’ globale che rispetta 
la diversita’ e ha le sue radici in dei valori universali. La nostra 
scelta deve cadere sulla seconda possibilita’, ma possiamo 
realizzarla solo se portiamo una speranza reale ai miliardi di 
persone attualmente intrappolate nella povertà, nei conflitti e nelle 
malattie.  

[...]


(Traduzione dall’inglese di Jessica Boveri Ithunn at rocketmai.com)





francesco iannuzzelli   francesco at href.org
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