30/11 e 01/02/12 Salerno e Baronissi: Lo spirito dei luoghi - Poesia contro la guerra - Incontri internazionali di poesia



Lo spirito dei luoghi 2001
Incontri internazionali di poesia

Ministero Affari Esteri - Provincia di Salerno - Comune di Salerno - Comune
di Baronissi
Ente Provinciale per il Turismo -  Salerno Energia


"Poesia contro la guerra"

Poeti

Mohammed Bennis (Marocco)
Giancarlo Cavallo (Italia)
Louis-Philippe Dalembert (Haiti)
Agneta Falk (Inghilterra)
Sinan Gudzevic (Serbia/Croazia)
Jack Hirschman (Stati Uniti)
Josip Osti (Bosnia/Slovenia)
Juan Vicente Piqueras (Spagna)
Eloy José Santos (Spagna)
Izet Sarajlic (Bosnia)
Carmen Yañez (Cile)


Musicisti

Oscar Caporaso (chitarra), Maurizio Carbone (percussioni), Mauro Di
Domenico (corde), Gaspare Di Lieto (pianoforte), Ferninando Gandolfi
(strumenti a fiato).


Programma:



30 novembre 2001
ore 20,00
Casa della poesia
Centro sociale "P. De Salvo", Aiello di Baronissi

Accoglienza dei poeti
Presentazione progetti di
"Casa della poesia" e "Poetry against war".

Omaggio a Martin Matz:
Intervento di Gaspare Di Lieto al pianoforte
Letture di Jack Hirschman e Agneta Falk


Reading "Poesia contro la Guerra"


 * * *



1 dicembre 2001
ore 11,00
Casa della poesia
Centro sociale "P. De Salvo", Aiello di Baronissi

Conferenza dei poeti sul tema
"Può la poesia salvare il mondo?"
Con la partecipazione di alcune classi di Istituti superiori di Salerno,
"Progetto poesia".


 * * *

1 dicembre 2001
ore 20,00
ex Convento di S. Sofia, Via Trotula De Ruggiero, Salerno

Reading

Poesia contro la guerra

* * *


2 dicembre 2001
ore 20,00*
ex Convento di S. Sofia, Via Trotula De Ruggiero, Salerno

Reading

Poesia contro la guerra





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COMUNICATO STAMPA


Il 30 novembre, il 1º e il 2 dicembre 2001, presso la Casa della poesiasita
nel Centro Sociale "Pietro De Salvo" di Aiello/Acquamela in Baronissi, e
l'ex Convento di S. Sofia a Salerno, si svolgerà la quinta edizione della
manifestazioneLo spirito dei luoghi. Incontri internazionali di poesia.

La manifestazione promossa dalla Provincia di Salerno, dal Comune di
Salerno, dal Comune di Baronissi, dall'Ente Provinciale per il Turismo,
dalla Salerno Energia, con il patrocinio e il contributo del Ministero
degli Affari Esteri (Direzione Generale Relazioni Culturali), è organizzata
e curata dalla Multimedia Edizioni / Casa della Poesia.

L'organizzazione salernitana è impegnata da anni nella realizzazione di
eventi culturali internazionali e in particolare incontri internazionali di
poesia: Napolipoesia (Napoli), Parole di Mare (Amalfi), Verba Volant
(Salerno), Lo spirito dei luoghi (Baronissi), SIDAJA (Trieste), Il cammino
delle comete (Pistoia). Progetto pilota dell'organizzazione è la
realizzazione di una Casa della poesia (Baronissi) che sta diventando
sempre più punto di riferimento per la promozione  della poesia
internazionale.

Struttura profondamente radicata nel sociale e nella realtà ha ospitato
nel proprio sito fin dai giorni immediatamente successivi all'11 settembre
la pagina "poetry against war" con partecipazioni da tutto il mondo e il
prossimo "meeting poetico" non può non tenere conto della difficile
situazione internazionale. "Poesia contro la guerra" sarà quindi il tema
conduttore dell'evento. L'idea di fondo, sempre presente nei progetti della
Multimedia, ma forse mai così necessaria, è di consentire l'incontro di
poeti di paesi, culture, religioni diverse. Un reading quindi, ma anche una
riflessione. Mai come in questo momento ci si può chiedere "può la poesia
salvare il mondo?". E questo sarà l'argomento di una discussione nella
quale saranno coinvolti i poeti protagonisti dell'evento.
In questo momento storico così drammatico ci sembra di portare il nostro
granello di sabbia dalla parte giusta della bilancia.
Tra i poeti invitati: Jack Hirschman (Stati Uniti) , Agneta Falk
(Svezia/Inghilterra), Carmen Yanez (Cile), Sinan Gudzevic (Serbia),
Mohammed Bennis (Marocco), Izet Sarajlic (Bosnia), Josip Osti
(Bosnia/Slovenia), Louis-Philippe Dalembert (Haiti), Juan Vicente Piqueras
e Eloy José Santos (Spagna), Giancarlo Cavallo (Italia).
Il programma della manifestazione prevede un incontro venerdì 30 novembre
alle ore 20,00 alla Casa della poesia di Baronissi. Sabato mattina alle ore
11,00 sempre nella nostra Casa della poesiasi terrà l'incontro/convegno con
i poeti invitati chiamati a rispondere alla domanda "può la poesia salvare
il mondo?". All'incontro parteciperanno anche studenti e docenti di alcuni
Istituti superiori di Salerno.
Sabato 1 e domenica 2 dicembre nell'ex convento di S. Sofia a Salerno, nel
cuore della città vecchia (via Trotula De Ruggiero), sarà possibile
assistere al reading vero e proprio di tutti i poeti invitati, accompagnati
da un gruppo di bravissimi musicisti.
Nel corso degli eventi sarà ricordato Martin Matz, amico e poeta
recentemente scomparso.
Durante i readings salernitani ci saranno anche due sorprese "importantissime".


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Multimedia Edizioni / Casa della poesia
C.P. 125, 84100 Salerno  (Italia)
tel. 089/951621 - 347/6275911
www.casadellapoesia.com
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(...)

Quello che si persegue è l'utopia di una poesia necessaria, qualcosa che,
ricordando Roque Dalton, abbia a che fare col pane e con l'acqua, col vento
col sole e con la pioggia, con l'amore e con la lotta. Per dirla in estrema
sintesi: una poesia che abbia intimamente a che fare con la vita.
In un momento nel quale sono di nuovo e ancora, le bombe, gli aerei da
guerra, i missili, le pallottole a volare, è invece una sorta di miracolo
che ci sia ancora gente disposta a far volare le proprie parole, i propri
versi, ed è un ulteriore miracolo che ci sia tanta gente ancora disposta ad
ascoltarle. I poeti ci portano il loro messaggio di speranza per un futuro
in cui a volare siano le parole e non i bombardieri o le granate.
Ed in nome di quel "mondo muto" di cui parlava Ponge, che noi vogliamo
ringraziare i poeti qui convenuti. Il mondo dovrebbe essere grato a questa
razza, che ci auguriamo non sia in estinzione, di esistere e di resistere,
e per aver scelto, per contrastare la violenza, le distruzioni, le
discriminazioni, l'arma fragile e leggera della parola.

E questa struttura di Casa della poesia, costruita di mura reali ed
immaginarie, concrete e virtuali, non accetta di essere un luogo neutro
dove ci si occupa solo di letteratura: noi ci schieriamo apertamente dalla
parte delle vittime, dei disperati, di quelli che non hanno voce; ma
conosciamo e concepiamo un'unica arma: la parola, il dialogo, per quanto
difficile esso possa essere. Continueremo dunque in queste sere e nei
prossimi incontri, ad ospitare i nostri amici poeti, che con la loro voce e
le loro parole non smetteranno mai di costruire "ponti belli come collane
d'argento".
E in questa casa reale e immaginaria, passano, questi grandi uccelli
migratori che sono i poeti, e ci donano con il loro volo, con le loro voci,
una parte dei loro luoghi di provenienza, così diversa dalle cartoline
esotiche, dai villaggi di plastica per turisti frettolosi. La parte meno
visibile, forse, talvolta la più reale.
Uccelli migratori, ma anche randagi, nomadi, sherpa, sempre intenti a
cercare e percorrere nuove strade a trovare varchi e passaggi,
attraversando paesaggi di rovine e macerie impegnati ad indicare una
possibile direzione di viaggio.
E queste voci, così giustamente diverse tra loro, costruiscono l'identità
di un luogo ideale: il luogo della poesia.



(Tratto dal testo di presentazione)