Novità editoriale sulla guerra - Edizioni Manni



Con preghiera di diffusione

Da domani in libreria.
E d i z i o n i   M a n n i
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Michele Gambino
intervista
Massimo Loche, Ali Rashid, Alberto Ventura


Orgogli e pregiudizi
Islam e Occidente
dopo le Twin Towers
pp. 144 - * 10,33 (L. 20.000)


Dopo l'attacco dell'11 settembre e l'inizio della guerra al terrorismo,
dobbiamo aver paura che il confronto da sempre aperto tra la civiltà
occidentale e quella islamica si trasformi in vero e proprio scontro? Il
folle appello di Bin Laden al Jihad, la "Guerra Santa" contro l'Occidente,
può essere raccolto in quella parte del mondo?
Andando oltre la cronaca di questi giorni, il libro tenta di dare una
risposta a queste domande insieme a tre esperti: Massimo
Loche -vicedirettore di Rai News e a lungo inviato dell'"Espresso" e della
Rai prima in Oriente e poi negli Stati Uniti- analizza le differenze e le
somiglianze tra la società americana e quella islamica, e fa il punto sulla
capacità di tenuta dell'America rispetto alla nascita delle nuove forme di
paura e d'intolleranza. Alberto Ventura -docente di Islamistica all'Istituto
Universitario Orientale di Napoli- spiega cosa è il Jihad proclamato da Bin
Laden contro l'occidente, parla delle radici del fondamentalismo e della sua
forza d'attrazione nelle società islamiche, si sofferma sui pregiudizi
culturali e storici che separano le due civiltà. Ali Rashid - Delegato
Generale Palestinese in Italia - scandaglia la situazione politica interna
ai Paesi Islamici, i pericoli di destabilizzazione dell'area, gli interessi
economici e le "guerre per il petrolio" che si agitano dietro il paravento
del terrorismo islamico.
Le conclusioni di questa lunga analisi a tre voci è preoccupante: ci sono le
condizioni da un lato perché l'Occidente smarrisca la bussola della politica
internazionale, e dall'altro perché il folle progetto di Bin Laden, a
prescindere dalla sua personale sorte, trovi appoggi in popolazioni e
settori politici dell'area islamica cui si rivolge. Gli intervistati, ognuno
dal proprio punto di vista, provano tuttavia a spiegare in che modo il
rischio può essere evitato da politiche e comportamenti all'altezza della
situazione che il mondo sta vivendo.

L'Autore
Michele Gambino, a lungo inviato di "Avvenimenti" e collaboratore della Rai,
ha seguito i principali conflitti mondiali degli ultimi quindici anni, tra
cui la guerra del Golfo e l'Operazione "Deliberate Force" in Serbia e
Kosovo. Ho viaggiato a lungo in Medio Oriente e nel 1997 ha vinto il premio
"Ilaria Alpi" per i suoi reportage dall'Afghanistan conquistato dai
talebani. Ha scritto numerosi saggi di attualità, registrando buoni successi
di critica e di pubblico.