Fw: [bukavu-list] urgente! Appello ai parlamentari - da diffondere!



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----- Original Message -----
From: Mariagrazia Bonollo
To: mailing list Lilliput Vicenza ; mailing list PAX CHRISTI ; mailing-list
SIPA 2 ; mailing list Bukavu-List ; Mailing list BCP
Sent: Tuesday, November 06, 2001 5:58 PM
Subject: [bukavu-list] urgente! Appello ai parlamentari - da diffondere!


 Carissimi, vi invio il seguente appello urgente per sollecitare i
parlamentari rispetto al voto di domani alla Camera sull'entrata in guerra
dell'Italia. Il testo l'ha steso don Albino Bizzotto dei "Beati". Vi prego
di diffonderlo e spedirlo alle e-mail dei presidenti dei gruppi
parlamentari di cui vi fornisco gli indirizzi di posta elettronica.
Grazie!

Mariagrazia - segreteria Beati i Costruttori di Pace

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Presidente Democratici di Sinistra - L'Ulivo - Luciano Violante
VIOLANTE_L at camera.it

Allenaza Nazionale, Ignazio La Russa - LARUSSA_I at camera.it

CCD-CDU Biancofiore - Luca Volontè - VOLONTE_L at camera.it

Forza Italia - elio vito - VITO_E at camera.it

Lega Nord- Padania - Alessandro Cè CE_A at camera.it

Margherita- DL L'Ulivo - Pierluigi Castagnetti CASTAGNETTI_P at CAMERA.IT

Gruppo Misto - Marco Boato BOATO_M at camera.it

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APPELLO A TUTTI I PARLAMENTARI

  Cari Parlamentari,

facciamo un appello accorato perché quanto sta avvenendo venga colto non
solo nella sua drammaticità, ma anche nella sua complessità.

Chiediamo a tutti la saggezza di un realismo politico che tenga conto del
sentire e del volere dei popoli e non solo dei governi. La guerra,
interpretata con le stesse modalità di potenza e di distruzione
indiscriminata di sempre, è un gesto sproporzionato di fondamentalismo
politico, una vera e propria crociata, che avrà pesantissime ricadute
culturali.

Già ora sta dimostrandosi uno strumento che crea nuovo vittime innocenti e
spinge il mondo islamico verso lo scontro con gli Usa e l'Europa.

Abbiate il coraggio di definire e esprimere con chiarezza i veri obiettivi
che la Comunità internazionale vuole raggiungere e con quali modalità
politiche. Con tutte le esperienze avute dal '91 in poi non possiamo più
permetterci di essere ingenui.

L'Italia, qualche anno fa,  è stata segnata dalla stagione del terrorismo;
sa che questa esperienza drammatica non è stata superata dalle leggi
speciali e dalla repressione (anzi, da un punto di vista militare, il
terrorismo era arrivato al cuore dello Stato), ma dalla tenuta della
società civile, dalla reazione del movimento operaio ed anche con il
perdono delle famiglie Taliercio, Bachelet e Moro. Offrite questa
esperienza a tutti i partners della Comunità Internazione per affrontare
con coraggio le radici profonde del malessere  e dell'ingiustizia da cui il
terrorismo trae linfa e adepti.

Vi scongiuriamo di non costringere i popoli in un vicolo cieco. Voi che
avete il compito di fare le leggi, onorate le istituzioni e la legalità
internazionale.

Proprio in questi momenti cruciali sono possibili proposte straordinarie
che diano autorevolezza all'Onu, l'istituzione nata proprio dopo
l'esperienza tragica della Seconda Guerra Mondiale.

L'Onu, con la sua Assemblea generale, il Consiglio di sicurezza e il
Tribunale penale internazionale (che va reso immediatamente operativo),
deve riacquistare immediatamente autorità che gli compete e che anche gli
stati militarmente più potenti gli devono riconoscere.

Solo così si potrà ripristinare la legalità internazionale, permettendo
così anche ai popoli di essere protagonisti nell'isolare il terrorismo
internazionale e nel perseguire le vie dell'incontro e del dialogo.