Re: Urgente! contattare Alessandro Marescotti



Ciao Kazuhiro,
sono contento che tu mi scriva dal Giappone; grazie del messaggio... ne ho ricevuti 350 oggi!!
lo sto leggendo, ti rispondero' presto
Alessandro
0997303686 - 3471463719

At 01.04 04/11/01 +0900, you wrote:
Cari amici di PeaceLink,

      Mi chiamo Kazuhiro IMAMURA. Sono prof. giapponese impegnato
per la pace e core-staff della Global Peace Campaign, nata in Giappone.
      Due giorni fa, ho mandato la seguete mail ad Alessandro Marescotti,
ma fino adesso senza risposta. Siccome la facenda e' urgente, vorrei che
lui legga il mio messaggio e mi risponda entro martedi' mattina al
massimo.
      Non c'e' qualcuno che possa telefonarlo al cellulare e dirgli di
leggere
il mio messaggio?
      Vi ringrazio molto.

Pace,

Kazuhiro IMAMURA

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Caro Alessandro Marescotti,

   Tanti auguri per il decimo anniversario del PeaceLink, di cui sono
anch'io membro da poche settimane.

   Vi allego la bozza del testo della pubblicita' di pace di una pagina
intera
che metteremo sulla Stampa (edizione di Cuneo) di 11/11/2001.

   Vorrei chiederVi se volete diventare co-sponsor della pubblicita'
di cui spiegero'  sotto il contenuto.
   La tiratura per la Stampa nella provincia di Cuneo e' 380.000 copie
ed il costo Lire 2.500.000 + 20% IVA + 50.000 per il layout. Se volete
contribuire una piccola parte, potete farlo ma questo non e' quello che
vi chiedo questa volta. Se non potete o non volete pagare nulla, va bene
anche cosi' ma si puo' diventare lo stesso co-sponsor per spirito e far
apparire il nome PeaceLink.. Per me e' importante il valore simbolico del
Linkage internazionale per la pace, il che e' cruciale in questo momento
di disarmonia mondiale.

   Nostra organizazzione, di cui sono staff-member, si chiama Global
Peace Campaign che e' nata il 15 Settembre, 4 giorni dopo la tragedia
americana di 11/9/2001.
http://www.peace2001.org/
E' stata ideata da Yumi KIKUCHI, ecologista japponese, Norie HUDDLE,
ecologista americana e Paul SWAN, meditatore inglese e assistente sociale,
con lo scopo iniziale di mettere la pubblicita' di pace nel New York Times
con la lettera di Greg Nees, ex-soldato americano. Greg ha chiesto al
Presidente Bush, gentilemente ma con la risoluzione, la moderazione del
Governo Americano. In meno di tre settimane, Global Peace Campaign
ha raccolto i contributi sufficienti per la pubblicita' di una pagina intera
nel New York Times del 9/10/2001, del compleanno di John Lennon, una
delle figure piu' importanti della pace in questi mesi. I contributi sono
venuti da migliaia di persone singole, nella maggior parte giapponesi ma
anche americane, inglesi, tedesche, italiane, cinesi, coreane, francesi,
australiane, ecc. Siamo anche noi un frutto della tecnologia della pace.
   In questo momento, stiamo preparando varie pubblicita' di pace nel
Los Angeles Times, nel Financial Times, in un giornale in Pakistan e
naturalemente nella Stampa per la regione di Cuneo. Speriamo vivamente
farcela per il giorno 11/11/2001, perche' stiamo organizzando,
in cooperazione con molte organizzazione di pace in Giappone e nel mondo,
"Global Peace Day" per 11/11
(http://www.peace2001.org/gpc/wwgpd/wwgpd_en.html)
11 Novembre e' l'anniversario della fine della prima guerra mondiale e
il giorno di festa dei veterani negli USA e anche precisamente due mesi
dopo quella tragedia.

   Non volete anche Voi partecipare a quest'iniziativa "Global Peace Day"?

   Dobbiamo decidere definitivamente il testo il 6 di Novembre verso mezzo-
giorno all'ora italiana. Percio' e' imperativo che voi mi rispondiate entro
le dieci della mattina dello stesso giorno.

Cordialmente,

Kazuhiro IMAMURA
Docente Universitario
Hitotsubashi University
Tokyo
ima at econ.hit-u.ac.jp
imamurak at gol.com
imamurak at pf.catv.ne.jp

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LA MIGLIOR DIFFESA  di Woody Powell  del Movimento $B!F(BVeterans for
Peace$B!G(B

Cari amici di Cuneo,

Come potete facilmente immaginare, gli attacchi al World Trade Center di
New York e al Pentagono a Washington DC sono stati$B!!(Bgli atti criminali piu'
atroci mai perpetuati nel mio paese. Soffro per le persone morte e con
quelle sopravvissute, tra le quali ho un caro cugino.

Avendo anch'io provato gli stessi stati d'animo nella guerra in Corea,
capiscoe condivido i sentimenti di incredulita', sgomento, paura, angoscia
e rabbia che ci colgono in occasione diquallo che e' successo. Nel mio
caso, dopo la rabbia e' tornato l'equilibrio , grazie a Dio! Dobbiamo essere
equilibrati mentalmente per affrontare in maniera efficente e sconfiggere
il terrorismo. Tutto cio' e' a nostro vantaggio in quanto i terroristi sono
ancora rimasti alla rabbia, rinchiusi dentro il rigido pensiero del
fondamentalismo.

Credo che sia un obbligo del nostro governo combattere il terrorismo in
maniera che non si riproducano le condizioni che lo hanno prodotto
all'inizio. Cio' significa, tra le altre cose , conoscere quali sono queste
condizioni e come si sono create inizialmente. Significa capire i
terrorosti.
Conosci il tuo nemico.

Ogni volta che illustro questo punto mi si accusa di scusare l'atto.
Lasciatemi dire categoricamente, che capire il motivo dell'attacco non lo
giustifica. Ci da' semmai un indizio su come agire per una reale
contribuzione alla sicurezza nazionale.

ORA CHE STIAMO BOMBARDANDO L'AFGHANISTAN, le necessita'
si fanno piu' urgenti .Ci sono milioni di Afgani che stanno per morire di
fame e freddo perche' gli aiuti, a causa delle bombe , non possono
raggiungerli.
Credo che dovremmo FERMARE I BOMBARDAMENTI e rivolgere la
nostra attenzione alla soluzione di questo disastro umanitario. Le nostre
considerevoli risorse dovrebbero essere messe a disposizione per alleviare
le sofferenze umane e non per crearne di ulteriori.

Non credo che dovremmo intervenire con operazioni di terra perche' cio'
porterebbe la regione ad affrontare un conflitto a lungo termine senza la
speranza di un' eventuale stabilita'. Dovremmo ritirarci, digerire il nostro
orgoglio e la nostra sete di vendetta ed intraprendere il piu' difficile
tragitto dello sviluppo del dialogo con i nostri opponenti. In altre parole,
PRATICARE DIPLOMAZIA.

Se non ce la facciamo da soli dovremmo invitare una terza parte al tavolo
delle trattative e partecipare ad un procedimento che non sara' solo sotto
il nostrocontrollo. E' difficile per l'America pensare in questo modo. Ma
e' ancora piu' difficile per gli individui che allo scopo di preservare e
migliorare le loro relazioni personali devono trattenersi e generare
l'umilta'
e la maturita' necessaria, assoggettarsi all'arbitrio altrui.

Parte di questo processo dovrebbe includere la consegna dei criminali che ci
hanno attaccato alla giustizia.Vorrei che le Nazioni Unite fossero messe in
condizioni di portare a termine questo compito. Vorrei vedere un processo in
una corte mondiale.

E POI  DOPO?

Qualunque piano dovrebbe includere un serio studio sulle nostre relazioni
con le popolazioni del mondo, e non solo con il loro governi, spesso
appoggiati ed impopolari. La convivenza reciproca richiede di trovare
sistemi
migliori per essere un miglior vicino di casa.

Ci sono motivi per cui la maggior parte del mondo ci vede come lo
sfruttatore
opportunistico di risorse vitali, piuttosto che come equo commerciante in un
mercato libero. Dobbiamo capire questi motivi. Dobbiamo cambiare le nostre
percezioni non attraverso delle false relazioni pubbliche ma con un
rinnovato atteggiamento e una politica di reciproca negoziazione.

COSA STANNO FACENDO I VETERANI PER LA PACE?

I nostri membri sono impegnati in tutta l'America portando avanti programmi
educativi  che permettano alla gente di esaminare la politica pubblica in
maniera critica, scrivendo editoriali, parlando agli studenti o ad ogni
gruppo che ci ascolti, cercando insieme la risposta a domande come " Perche'
non si fidano dell'America ed hanno paura? "

Stiamo facendo ricerche, conferenze, cercando il modo migliore per guidare
la nostra democrazia a migliorare la sicurezza nazionale e mondiale; stiamo
lavorando per un tempo in cui il terrorismo non verra' piu' considerato come
l'opzione finale dei senza speranza.

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CONTRIBUTO ALLA PACE MONDIALE   di UN  "VETERANO PER LA PACE"
http://www.veteransforpeace.org/
Questa lettera e' stata scritta da Woody Powell, un ex-combattente
americano nella guerra di Corea, e Presidente del Movimento  "Veterani per
la pace", una organizzazione di pace nata in America dopo la guerra del
Vietnam. E' una NGO ufficiale rappresentata alle Nazioni Unite.
Questa Pubblicita' e stata sponsorizzata dalla Global Peace Campaign del
Giappone  http://www.peace2001.org
(e dal PeaceLink http://www.peacelink.it/ )
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