L'ora di religione



"Dal'undici settembre 2001 il mondo non sarà più come prima"

Questa affermazione è condivisa da molti, ma si presta a letture e visioni
del futuro opposte.

Apre la strada ad un grande cambiamento, ma la direzione è ancora incerta,
possiamo ancora credere e sognare un mondo più equo, o vedremo crescere
nuovi muri reali o virtuali difesi con le armi.

Delegando al potere le scelte sul nostro futuro, ipotechiamo già la
risposta.Per questo motivo convinti ancora che tutte le strade siano
percorribili, vorremmo interrogare la nostra coscienza ed il nostro credo,
per tentare un piccolo passo nella direzione di una società multietnica e
multireligiosa.
Ci rivolgiamo a quanti, genitori, studenti, insegnanti abbiano a che fare
con la scuola,
ma in modo particolare a tutti coloro che vivono questo mondo in un'ottica
di fede cattolica.

La proposta è quella di far nascere insieme un movimento per trasformare
l'ora di religione,
in un'ora di condivisione, conoscenza, tolleranza, interculturale e
multietnica, ovvero privarsi di un piccolo privilegio per dividerlo con
tutti.

Oggi cattolici e non cattolici devono prendere atto che una società che
abbia a cuore la multietnicità come "valore acquisito" o anche solo per
opportunità non può favorire solo i cittadini cattolici

Come cattolici non possiamo assistere ad un ingiustizia che ci favorisce,
il nostro credo e la nostra coscienza si devono ribellare.
Come laici abbiamo il dovere di favorire quanto più possibile il confronto
paritario convinti che da ciò viene già un grande arricchimento per tutti.

Parliamone!

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