Delegazione donne in Pakistan



COMUNICATO STAMPA


DEIANA, DE SIMONE (PRC), ZANELLA (Verdi): PERCHE' PARTIAMO PER IL PAKISTAN

Le parlamentari del Partito di Rifondazione Comunista Elettra Deiana e Titti
De Simone e la parlamentare Verde Luana Zanella faranno parte di una
delegazione di donne che si recherà in Pakistan dal 30 ottobre a 6 novembre
prossimi. Il viaggio è stato organizzato dall'euro-parlamentare del Prc
Luisa Morgantini, con l'Associazione Donne in Nero e vi parteciperanno circa
25 donne, tra le quali Pia Locatelli della Commissione per le Pari
Opportunità e Marina Sereni, parlamentare dei Democratici di Sinistra. La
meta è Islamabad e i numerosi campi profughi di rifugiati afghani, per
incontrare le donne delle organizzazioni pacifiste e femminili attive nei
campi, alcune delle quali già incontrate nei loro viaggi in Italia e in
Europa per denunciare la situazione in Afghanistan. Il viaggio prevede
numerosi incontri con funzionari dell'Onu, di Emergency, della Croce Rossa
Internazionale, per ottenere un quadro diretto e preciso delle nuove
difficoltà che la guerra ha portato nella regione.
"Ho votato contro la guerra - afferma Elettra Deiana - ed ho chiesto, anche
sottolineando l'affermazione dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per
i Rifugiati, la sospensione immediata dei bombardamenti. Vorrei avere altri
argomenti, le parole delle donne e degli uomini, delle creature che
patiscono l'orrore di quello che sta succedendo per continuare la resistenza
alla cultura di guerra che si diffonde nel nostro Paese. Credo, come
parlamentare e come donna, di avere la responsabilità politica di impegnarmi
in prima persona per demistificare le ragioni di questa guerra, dare risalto
alla sofferenza umana che la guerra comporta, avere occhi e cuore per
cercare di vedere le cose da un altro luogo che non sia l'Occidente. La
delegazione si rende conto delle difficoltà e dei rischi, ma cercherà di
intessere direttamente in Pakistan i fili di solidarietà con le donne, di
sostenere i loro progetti contro la guerra e la fame, per l'educazione e la
giustizia sociale."
"Opporsi alla guerra e al terrorismo per me donna e parlamentare di
sinistra - spiega Titti De Simone - significa costruire una cultura politica
fondata sul rispetto dei diritti civili e umani universali, condizione
essenziale e fondativa di una cultura di pace. In realtà, anche questa
guerra rischia di travolgere in una spirale di violenza senza fine la
resistenza civile delle donne afghane vittime di ogni dittatura
fondamentalista, senza alcuna garanzia politica per uno sbocco di democrazia
rispettoso dei diritti civili e umani. Il regime talebano potrebbe essere
sostituito da un regime ugualmente repressivo. E' soprattutto per queste
ragioni che è indispensabile opporsi all'utilizzo della guerra e rafforzare
il nostro rapporto politico, di aiuto e di solidarietà alle donne afghane,
impegnate in un percorso di libertà, di pace e di democrazia."
"C'è bisogno ora più che mai di intessere i fili della solidarietà con i
popoli colpiti da questa brutale azione di guerra - aggiunge Luana
Zanella -. La nostra delegazione vuole proprio essere un ponte di pace e di
sostegno concreto nei confronti delle migliaia di donne e uomini colpiti
prima dalle ingiustizie e della fame, ora da bombe molto poco intelligenti
che cercando qua e là i responsabili del terrorismo colpiscono innocenti e
mietono terrore e morte. Spero davvero che la nostra delegazione potrà
raccogliere elementi importanti per svolgere dall'Italia un lavoro concreto
di solidarietà."

Roma, 29 ottobre 2001




Forum delle donne di Rifondazione comunista
Viale del Policlinico 131 - CAP 00161 - Roma
Tel. 06/44182204
Fax 06/44239490