dal giornale di Emergency



 Aggiornamenti dall'Afganistan

 Abbiamo aggiornato "un altro Afganistan news" aggiungendo una sezione
 dedicata alle vittime dei bombardamenti a Kabul. Grazie alla
 collaborazione del nostro staff nella capitale stiamo raccogliendo i
 dati dei feriti: l'intenzione non è quella di fare un censimento, ma
 quella di dare un nome alle vittime di questa guerra, di far sapere
 quali sono gli "effetti collaterali" di quelli che si ostinano a
 chiamare "interventi chirurgici mirati".
 Si tratta di un elenco parziale, che terremo costantemente aggiornato.
 Nella sezione "parole" del sito, Gino Strada ci parla di cio'.
 Oggi invece non abbiamo inserito news dal Panshir: un razzo lanciato
 sul mercato di Charikar ha fatto decine di vittime e 24 di queste sono
 state trasportate nel nostro ospedale: oggi i nostri chirurghi non
 hanno ancora lasciato le sale operatorie.

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 Martedi 23 Ottobre 2001 ore 09:48 PM
 fonte: ketty agnesani - mailto:ketty at emergency.it  gruppo: Sede
  argomento: Afganistan

 A proposito di finanziamenti

 Ci sono state richieste informazioni circa finanziamenti del Governo
 italiano all'attività di Emergency in Afganistan.
 Questi finanziamenti figurano nel bilancio di Emergency e sono esibiti
 dalla scritta posta all'ingresso degli ospedali di Anabah e di Kabul.
 Sono anche ricordati in un passaggio del film Jung.

 Questo sostegno ha preso avvio nell'agosto 1999 con donazione di
 materiali per un valore stimato di 340 milioni.
 Mentre le donazioni di materiale sono dirette, i finanziamenti sono
 avvenuti tramite l'agenzia dell'Onu per progetti di sviluppo (Undp).

 Per tutte le proprie attività, Emergency compie rilevamenti e missioni
 conoscitive in proprio, elabora, in assoluta autonomia, propri
 progetti. Solo a questo punto li presenta ai possibili donatori.
 Abbiamo, in questo caso, presentato i nostri progetti per l'Afganistan
 alla Cooperazione italiana (che è nella competenza del Ministero degli
 esteri) e a Undp (la citata agenzia dell'Onu).
 La Cooperazione non ha rapporti finanziari diretti con Emergency; ne
 ha con Undp.
 Attraverso questa agenzia il finanziamento arriva a Emergency. E a
 questa agenzia, secondo rigide e rigorose procedure, Emergency
 fornisce una costante,dettagliata rendicontazione.

 Dall'agosto 1999 al gennaio 2001, la Cooperazione Italiana
 (direttamente con materiali e indirettamente con finanziamenti) ha
 contribuito al progetto Afganistan di Emergency (Kabul e Panshir) per
 complessive lire 3.900.000.000 su un totale di lire 7.550.000.000.
 La quota restante è stata coperta attraverso iniziative di raccolta
 fondi e da donazioni di privati cittadini

 L'ultimo stanziamento proveniente (tramite Undp) dalla Cooperazione
 italiana risale, come si è detto, al gennaio 2001, ed è stata relativo
 al primo semestre dell'anno in corso.
 Dall'1 luglio i costi del progetto Afganistan sono interamente a
 carico dell'associazione Emergency - in realtà: dei suoi sostenitori.