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18/10 Reggio Emilia: "Progetto GAN"
- Subject: 18/10 Reggio Emilia: "Progetto GAN"
- From: Resistenza e Pace <ass-rep at libero.it>
- Date: Tue, 16 Oct 2001 21:11:31 +0200
Cari amici, dopo averla cercata per un anno è tempo di incamminarsi sulla strada della nonviolenza... L'associazione Resistenza e Pace, in collaborazione con la Rete Lilliput di Reggio Emilia, invita tutti coloro che - assiduamente, saltuariamente o appena qualche volta - hanno seguito con noi il percorso introduttivo, teorico-pratico, "In ricerca sulla strada della nonviolenza" - e coloro che pur non avendolo seguito sono interessati alla nonviolenza come metodo di azione politica - ad un incontro GIOVEDI' 18 OTTOBRE ALLE ORE 21.00 presso MAG 6, nel quale verrà presentato il "Progetto GAN". Il "Progetto GAN" nasce dalla volontà, maturata all'interno della Rete Lilliput, di costituire a Reggio Emilia un "gruppo di azione nonviolenta" che svolga una approfondita preparazione sulla teoria e prassi della nonviolenza al fine di acquisire una capacità di azione diretta da sperimentare sul nostro territorio. La genesi e la finalità di questo progetto sono illustrate nel seguente paragrafo del documento "Il progetto di Lilliput: rete, territorio, nonviolenza" elaborato dal nodo lilliput reggiano: << Nonviolenza "Le nostre strategie d'intervento sono di carattere nonviolento" recita il Manifesto della Rete di Lilliput. Per noi questa dichiarazione ha costituito fin da subito non uno slogan generico, ma un impegno specifico. - Abbiamo in un primo tempo avviato una riflessione per capire la differenza tra la generica non violenza, ossia la semplice dichiarazione dell'astensione dal compiere atti di violenza, e la specifica nonviolenza, ossia l'insieme dei principi che definiscono idealmente, storicamente e politicamente il metodo nonviolento; - in preparazione dell'Assemblea di Marina di Massa abbiamo elaborato un documento, proposto agli altri nodi, nel quale abbiamo provato "a delineare una prima definizione di strategia nonviolenta riassumendo almeno alcuni dei principi necessari, e sufficienti, affinchè si possa parlare con proprietà di strategie a carattere nonviolento" (*), sperando di aprire un confronto approfondito tra tutti i lillipuziani; - poiché ciò in sede assembleare non è stato possibile, nè sono state predisposte altre sedi dove affrontare in maniera non superficiale il tema della nonviolenza nella Rete - come pure era stato proposto a Marina di Massa - abbiamo avviato all'interno del nodo di Reggio Emilia un percorso introduttivo di formazione teorico-pratica, "In ricerca sulla strada della nonviolenza" ; - le vicende legate al G8 di Genova hanno confermato, a nostro giudizio, l'urgenza di approfondire ancora di più la ricerca e la sperimentazione nel campo della pratica della nonviolenza, oltre che per una opzione etica fondamentale, anche per la necessità di comunicare efficacemente le nostre molte ragioni con i cittadini - terze parti decisive nel confronto tra noi ed il potere, perchè sul loro consenso esso è fondato - attraverso l'utilizzo di strumenti inediti che proprio i cittadini persuadano e coinvolgano in percorsi di cambiamento; - a questo scopo abbiamo deciso di creare all'interno del nostro nodo un GAN gruppo di azione nonviolenta. Ciò significa che un gruppo di lillipuziani si è impegnato a continuare nella formazione personale e politica sulla teoria e la pratica della nonviolenza per giungere con i tempi che essi riterranno necessari - senza pressioni date da avvenimenti esterni di carattere internazionale - a costituire un gruppo capace di praticare azioni dirette nonviolente. - Quello dei GAN ci sembra un percorso che, se fatto proprio da molti nodi locali con persuasione, preparazione e organizzazione, potrebbe contribuire a portare efficacemente le nostre tematiche sui nostri territori (magari attraverso azioni concordate e simultanee, e dunque nazionali anche se non concentrate), consentendoci di comunicare in maniera inedita e non superficiale con i nostri concittadini. Questa sperimentazione potrebbe, inoltre, favorire - almeno per quanto è nelle possibilità della Rete di Lilliput - l'interruzione della spirale di confronto violento con tutte le polizie del pianeta nel quale sta avvitandosi il "movimento dei movimenti", ed avviare una strategia nuova e spiazzante - tanto rispetto agli apparati repressivi abituati a confrontarsi con le manifestazioni di massa, quanto rispetto alle persone che conoscono il nostro impegno e lavoro locale quodidiano - con caratteristiche nonviolente, lillipuziane, reticolari. Non ci chiamiamo forse Rete di Lilliput?>> L'ordine del giorno della serata prevede : - la presenzazione del "Progetto GAN", - la raccolta dell'interesse e dei bisogni formativi degli eventuali aderenti, - la progettazione di un seminario di approfondimento, - la definizione delle possibili linee guida e dei tempi di un percorso di formazione. Reggio Emilia, 1 ottobre 2001 Associazione Resistenza e Pace -- Associazione Resistenza e Pace c/o Mag 6 Via Vittorangeli 7/d 42100 Reggio Emilia telefax. 0522/454832 e-mail: ass-rep at libero.it
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