[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Fw: guerra
- Subject: Fw: guerra
- From: "Giuseppe Ricciardi" <velarossa at tiscalinet.it>
- Date: Sat, 29 Sep 2001 20:25:05 +0200
----- Original Message ----- From: "Marina Chiola" <marina at unipv.it> To: <pck-free at peacelink.it> Sent: Monday, September 24, 2001 11:51 AM Subject: guerra > > Tamim Ansary è uno scrittore. E' nato in Afganistan ma da trentacinque anni vive > nel Queens, un sobborgo di New York ad alta > densità di immigrati. Tamim ha mantenuto contatti con il suo paese d'origine. > Per questo ha inviato una mail ad un'amica, che l'ha > reinviata ad una catena di persone. "Il Diario della Settimana" uscito oggi > venerdì 21/9 l'ha pubblicata. > Io ve la reinvio. Fatela girare, perchè il maggior numero possibile di persone > possa conoscerne il contenuto. > > > INVECE DI BOMBARDARLI, LIBERATELI > > (e-mail di Tamim Ansary, cittadino newyorkese di origine afghana). > > Ho sentito parlare molto della possibilità di «ricacciare l 'Afghanistan > nell'età della pietra a suon di bombe». Ron Owens, parlando al Kgo Talk > Radio, ha ammesso che ciò significherebbe uccidere persone innocenti, che non > hanno nulla a che fare con queste atrocità, ma «siamo in guerra > e dobbiamo accettare i danni collaterali». Qualche minuto dopo ho sentito > esperti che in tv si chiedevano «se abbiamo il fegato di fare quel che > va fatto». Ci ho pensato molto, perché vengo dall'Afghanistan, e anche se vivo > qui da 35 anni, non ho perso contatto con ciò che avviene > laggiù. > Io parlo come una persona che odia i talebani e Osama bin Laden. Non ho alcun > dubbio che siano loro i responsabili del massacro di New York. > Sono convinto che sia necessario fare qualcosa contro questi mostri. Ma i > talebani e bin Laden non sono l'Afghanistan: sono un gruppo di > ignoranti psicotici che hanno preso il sopravvento in Afghanistan nel 1997. Bin > Laden è un criminale politico con un piano. Quando pensate ai > talebani, pensate ai nazisti. Quando pensate a bin Laden, pensate a Hitler. E > quando pensate al popolo afghano, pensate agli ebrei nei campi di > concentramento. Non è solo che la gente afghana non ha nulla a che fare con > queste atrocità, è che sono loro le prime vittime di chi le ha > perpetrate. Il popolo afghano esulterebbe se qualcuno arrivasse e ripulisse il > Paese dai covi di questi assassini. > Qualcuno si chiede perché gli afghani non si ribellano e non rovesciano i > talebani. La risposta è: sono denutriti, esausti, feriti, sofferenti. Pochi > anni fa, l'ONU stabilì che c'erano 500 mila orfani disabili in Afghanistan - un > Paese senza economia, senza cibo. Ci sono milioni di vedove, e i > talebani hanno seppellito vive le vedove in fosse comuni. Il terreno è > disseminato di mine, le fattorie sono state distrutte dai sovietici. Questi > sono alcuni dei motivi per cui il popolo non ha rovesciato i talebani. > Veniamo al fatto di bombardare l'Afghanistan «indietro all'età della pietra». Il > problema è che ciò è già stato fatto. I russi hanno avuto cura di > farlo. Fare soffrire gli afghani? Stanno già soffrendo. Abbattere le loro case? > Fatto. Ridurre le scuole a cumuli di macerie? Fatto. Distruggere i > loro ospedali? Fatto. Privarli di medicine e assistenza medica? Troppo tardi. > Qualcuno ha già provveduto. Le nuove bombe non farebbero che > rimescolare le macerie. Alla fine prenderebbero i talebani? Difficile. Oggi in > Afghanistan mangiano solo i talebani, solo loro avrebbero i mezzi per > muoversi, fuggirebbero. Forse le bombe colpirebbero qualcuno di quegli orfani > mutilati, loro non si muovono in fretta, non hanno neppure sedie > a rotelle. Volare sopra Kabul sganciando bombe significherebbe fare causa comune > con i talebani: violentare la gente che loro hanno violentato > per tutto questo tempo. > Lasciatemi dire, con paura: l'unico modo per prendere bin Laden è andare lì con > le truppe di terra. Quando la gente parla «del fegato di fare ciò > che va fatto», pensa in termini di avere il fegato di superare gli scrupoli > morali a uccidere degli innocenti. > > Tiriamo fuori la testa dalla sabbia. Quel che è in ballo in realtà è la > possibile morte di americani. E non solo perché morirebbero degli americani > durante la caccia ai nascondigli di bin Laden. È perché per far entrare le > truppe in Afghanistan dovremmo passare dal Pakistan. Ce lo > permetterebbero? Non penso. Dovremmo prima conquistare il Pakistan. Le altre > nazioni islamiche starebbero a guardare? Stiamo flirtando con > una guerra mondiale tra Islam e Occidente. E questo è il progetto di bin Laden, > quello che lui vuole. Lui pensa che l'Islam sconfiggerà > l'Occidente. Può suonare ridicolo, ma lui calcola che polarizzando il mondo in > Islam e Occidente, avrebbe un miliardo di soldati. Probabilmente > ha torto, e alla fine l'Occidente vincerebbe, ma la guerra durerebbe anni e > milioni morirebbero, non solo dei suoi, ma dei nostri. Chi ha il fegato di > fare questo? Bin Laden l'ha. Qualcun altro? > > (da zeta.net, newsletter pacifista americana, ripubblicata da "Diario della > Settimana") Giuseppe Ricciardi velarossa at tiscalinet.it (nickname irc: cau)
- Prev by Date: I: finalmente un documento (secondo me) serio che vale la pena firmare....
- Next by Date: fiaccolata per la pace a Trezzano (MI)
- Previous by thread: I: finalmente un documento (secondo me) serio che vale la pena firmare....
- Next by thread: fiaccolata per la pace a Trezzano (MI)
- Indice: