lettera aperta al sig. Agnoletti



Egr. Sig. Agnoletti


anch'io sostengo che si ha diritto di manifestare, ma ampiamente documentati
che a Genova ci si aspettava anche la possibilità di interventi violenti il
voler andare a tutti i costi in 200.000 voleva dire poter offrire una
copertura a criminali che non hanno bandiera, dare la colpa solo ai
black-criminali è solo un sistema alla Ponzio Pilato, e il sig. Agnoletti
dovrebbe riflettere parecchio per il futuro,

poi: mi stupisco enormemente che si sia ritrovato materiale di offesa nella
sezione del GSF, in un ambiente pacifista non dovrebbe esserci neppure un
tagliaunghie

infine stiamo impazzendo per capire da tutte le foto che ci propinano in
tivù, in continuazione, sul caso tragico del ragazzo, come sia possibile
avere foto in sequenza in cui il ragazzo sembra prima che abbia un maglione
intorno alla vita, poi addosso, poi in maglietta, insomma chi può spiegare
lo faccia,


in ultima analisi, tanto per non creare ulteriori eroi a disposizione dei
politici, credete che lanciare una bombola e praticare azioni da linciaggio
sia un gesto da pacifista ? da persona che voglia costruire con un
passamontagna in testa ?
Io non ho insegnato mio figlio ad armarsi in simile modo e se lo avessi
visto con un'arma in mano di certo non lo avrei dichiarato buono,
pacificista, e pur rispettando l'immenso dolore di un padre è meglio che si
chieda allora chi ha potuto influenzare suo figlio che da grande pacifista
come era stato dichiarato in tivù è passato improvvisamente ad ingrossare
quella buona fetta di clandestini-violenti-nostrani che abbiamo.

Smettiamola con l'ipocrisia, siamo pur addolorati di una morte, ma proprio
perché manifestiamo per esseri inermi che muoiono in ogni parte del mondo e
non hanno la forza di alzare un estintore, una bombola che sia, o entrare
con arieti a sfondare camionette,
ipocriti saremmo e il dr. Agnoletti mi chiarisca come è possibile che una
fila di 200.000 persone non sia stata in grado di respingere e non fare
entrare i pochi (cosi li definivano) black-criminali al di fuori dalla fila
e verso i poliziotti, no,
non ci credo, e il motivo è uno solo, si sono considerati nemici per tutta
la manifestazions solo  e soltanto i poliziotti, gli altri per quanto
violenti erano accettati in gruppo senza alcun problema.

Io dico e sottoscrivo GRAZIE POLIZIOTTI, siete pagati da fame e qualcuno
pretende che vi immoliate tutti i giorni,
provi il sig. Agnoletti a stare in una camionetta assaltata in tal modo,
provi il perfetto e pulitino Bertinotti, ci provi Franca Rame, si
sostituisca Jovanotti, ci provino i nuovi preti che ora hanno abbandonato le
chiese per spingere i cortei, ci provino tutti gli ipocriti che stanno a
pesare la paura di un ragazzo di 20 anni, ferito,

altri ancora più ipocriti hanno dichiarato DISARMIAMO LA POLIZIA, si,
mandiamola al fronte (perché di fronte si tratta) con i fiori, li metteranno
nelle pistole (al posto dei cannoni) si, ma vorrei che tra quei poliziotti
ci fossero stati i figli di questi ipocriti, chissà se avrebbero parlato
ancora così.


Ma è chiaro, quando muore un estraneo è un incidente, un caso, un crimine
compiuto da altri, insomma è sempre qualcosa che non ci tocca, e pesa di
meno  quando ci rubano l'automobile,
mondo di ipocriti, siamo tutti ipocriti se non siamo in grado di dare
l'esatto significato delle parole,

ma da un'Italia che consegna le chiavi della città di Palermo ad un
giustiziato americano, un'Italia che osanna e rende famosa e magari presto
la candiderà al parlamento perché ha creato la grande impresa di essere
terrorista in America, certamente non mi aspetto qualcosa di più, non per
nulla si sono mossi, sinistramente mossi per riavere Baraldini in Italia,
evviva.

Cosa posso aggiungere ?
Fermate Agnoletti, col suo buonismo perfettino a difendere l'umanità intanto
la spinge nella fossa dei leoni, e soltanto grazie al lavoro enorme compiuto
dalla polizia si è potuto evitare un'ecatombe.

Infine, ora tutti gli ipocriti lo avranno dimenticato, ma prima che questa
truppa di 200.000 partisse alla volta di Genova io ho assistito, in
centinaia di mail ricevute, ad un lavoro preparatorio di catechesi politica
spaventosa, e pensate come sia facile influenzare i giovani con discorsi
utopici sui problemi umanitari che certo non si risolvono con marce che
qualcuno aveva pur proposto a piedi nudi, no, non ho visto piedi nudi in
corteo, ho visto caschi, mazze, pietre, assi, incendi, sangue,
beh, caro Agnoletti, non è un bel risultato, bene avrebbe fatto se avesse,
per dare un esempio ai 7, 8 tiranni che si trovavano a concerto,  invitato i
200.000 a mettere in un conto corrente lit. 100.000 a testa,
avrebbe raccolto 20 miliardi da inviare in un bel gesto umanitario, oppure
perché non invitare i nostri 200.000 pacifisti ad organizzare un bel viaggio
verso l'Africa, altro gesto esemplare e d'effetto,

e non solo, ma purtroppo Lei caro Agnoletti non ha una visione a 360 gradi
della vita, ed il paraocchi-equino non glielo permetterebbe d'averla, ma non
inviando questa massa umana a Genova avrebbe davvero messo in grado le forze
dell'ordine di inseguire i famigerati black-criminali, non più celati tra di
Voi, ma allo scoperto ed avremmo allora visto questi eroi dove dovrebbero
stare: una ventina d'anni in carcere d'isolamento.

Purtroppo non si è capito che l'uomo è un animale (seppur pensante in alcuni
casi) che usa la parola democrazia solo quando gli conviene,
pronto a calpestarla per i propri interessi,

e caro Agnoletti, se posso permettermi di darLe un consiglio, mi creda, la
vera utopia, il vero traguardo che Lei dovrebbe desiderare di conquistare è
la distruzione di tutte le bandiere, siano esse rosse, bianche  e nere, e
ricominciare da zero studiando l'uomo, studiando a fondo il suo Mr. Hide e i
sistemi democratici per fermarlo.

Da un sondaggio - se non erro su TL - di ieri sera, è risultato che più del
60% hanno detto che il poliziotto ha fatto bene a sparare,
come vede l'Italia non è tutta pacifista e buonista come Lei, ed allora
occorre che si faccia di tutto a non portare l'uomo a questa incredibile
scelta, che a volte diventa obbligata.
Io avrei sparato, e sono pronto a sostituirmi al poliziotto nel caso dovesse
essere condannato ad una pena detentiva. Qui lo sottoscrivo.
Anche perché ormai da criminale posso dire che il braccialetto mi offende,
che non voglio la puntura se sono pedofilo, che sono incosciente se uccido
due persone, insomma come criminale avrei numerosi gadgets..........e
garanzie

Si, in una sola cosa forse ha sbagliato il ministro degli Interni, avrebbe
dovuto far proteggere la zona rossa dall'esercito e mettere tutta la polizia
mischiata nel corteo e a guardia della città.

Spero che qualcuno non mi dica che noi non siamo uno stato-dittatura che fa
scendere l'esercito per strada, perché Genova per due giorni è stata
trasformata in una città in piena guerra e solo l'enorme civiltà degli
Genovesi ha permesso - anch'essa - che tutto non si trasformasse in una
carneficina.

Pensate se tutti i genovesi dalle case fossero scesi armati a difendere le
loro proprietà ?
Non so quanti porto d'arma esistano nella città di Genova, ma credo che
sicuramente avremmo avuti altri innocenti per terra, colpiti a morte,
sepppure questi innocenti avessero tenuto ancora in mano spranghe, pietre,
molotov ed altro ancora.

No, diciamo grazie veramente ai GENOVESI e ai POLIZIOTTI, ma sono
preoccupato per una democrazia che permette a persone come Lei, caro
Agnoletti, di manovrare folle in tal senso.

Giampiero Labbate
http://www.ricordati.com