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- From: "Centro Studi Sereno Regis" <regis at arpnet.it>
- Date: Thu, 19 Jul 2001 12:32:10 +0200
Marcia nonviolenta Non solo a
Genova PER PARLARE A
TUTTI, NON SOLO AI
G8 Azione
locale
strutturalmente nonviolenta
per la critica e le proposte alternative
alle imposizioni dei G8,
governo mondiale abusivo
Torino, sabato 21 luglio 2001, ore
16-18 Invitiamo a
manifestare in tutte le città, unicamente in fila
indiana, con
messaggi chiari e brevi su cartelli-sandwich, a
mani vuote (neppure bandiere con aste, né cartelli su
aste). In
questo modo siamo persone vulnerabili, non una massa che può sembrare aggressiva,
anche solo
simbolicamente. In
questo modo non offriamo il minimo pretesto a comportamenti illegali
della polizia. La
fila indiana percorrerà lunghi tragitti nelle città, dalla periferia
al centro, senza
interrompere il traffico, camminando sui marciapiedi, rispettando i semafori,
senza disturbare i passanti, senza megafoni né slogans. L'unica nostra forza visibile deve essere quella dei messaggi che portiamo sul
corpo. A
Torino si converge in piazza Castello, davanti a Palazzo Madama,
per questi percorsi: 1 -
Piazza Nizza, via Nizza, Porta Nuova, via Lagrange, piazza
Castello 2 -
Piazza Sabotino (angolo via Di Nanni sud), corso Peschiera, corso
Racconigi, via Frejus, piazza Adriano, col bus 56 a Porta Susa, via Cernaia,
corso Palestro, via Garibaldi, piazza Castello. 3 -
Piazza Crispi, c. Vercelli, c. Giulio Cesare, Porta Palazzo, via Milano,
via Garibaldi, p. Castello I G8,
gli otto "grandi in
pre-potenza", si sono posti al di sopra dei popoli a decidere
arbitrariamente i destini planetari. Manifestiamo dappertutto, in aggiunta alle manifestazioni di
Genova. Chi
non va a Genova, può manifestare la sua critica ai G8 e le
sue controproposte in cento città e cento paesi, in una forma assolutamente nonviolenta, strutturalmente nonviolenta. La forma assolutamente nonviolenta è essenziale per essere diversi dai G8, perché
la violenza è:
-nella pre-potenza strutturale dei G8
- nell'economia speculativa che si impone alla politica e alla
vita dei popoli
- nei poteri economici incontrollati, che governano i governi
eletti. Perciò non può essere violenta la critica dei G8,
altrimenti li imita e li conferma. Chi
partecipa a questa marcia prende un
impegno personale di nonviolenza. Se qualcuno facesse violenza su persone o
cose vorrebbe dire che è un infiltrato o un provocatore.
De-nunciamo l'ingiustizia,
ma ancor più pro-nunciamo un impegno e programma costruttivo di
giustizia internazionale, mediante le proposte positive diffuse dalla
Rete Lilliput La
marcia nonviolenta è proposta dal Movimento Nonviolento e
Movimento Internazionale della Riconciliazione, via
Garibaldi 13, Torino, tel 011-53.28.24, con l'adesione di Rete Lilliput e Pax
Christi Chi intende partecipare è invitato alle riunioni
organizzative mercoledì 11 e mercoledì 18 luglio, ore
18. ==========================
MIR - Movimento Nonviolento
Centro Studi Sereno Regis Via Garibaldi 13 10122 Torino |
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