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Marcia nonviolenta

Non  solo  a  Genova

PER  PARLARE  A  TUTTI,  NON  SOLO  AI  G8

 

Azione locale

         strutturalmente nonviolenta

                  per la critica e le proposte alternative

                            alle imposizioni dei  G8, governo mondiale abusivo 

 

Torino, sabato 21 luglio 2001, ore 16-18

 

Invitiamo a  manifestare in tutte le città, unicamente in fila indiana,

con messaggi chiari e brevi su cartelli-sandwich,

a mani vuote (neppure bandiere con aste, né cartelli su aste).

In questo modo siamo persone vulnerabili,

non una massa che può sembrare aggressiva, anche solo simbolicamente.

In questo modo non offriamo il minimo pretesto a comportamenti illegali della polizia.

La fila indiana percorrerà lunghi tragitti nelle città, dalla periferia al centro,

senza interrompere il traffico, camminando sui marciapiedi, rispettando i semafori,

senza disturbare i passanti, senza megafoni né slogans.

L'unica nostra forza visibile deve essere quella dei messaggi che portiamo sul corpo.

 

A Torino si converge in piazza Castello, davanti a Palazzo Madama, per questi percorsi:

1 - Piazza Nizza, via Nizza, Porta Nuova, via Lagrange, piazza Castello

2 - Piazza Sabotino (angolo via Di Nanni sud), corso Peschiera, corso Racconigi, via Frejus, piazza Adriano, col bus 56 a Porta Susa, via Cernaia, corso Palestro, via Garibaldi, piazza Castello.

3 - Piazza Crispi, c. Vercelli, c. Giulio Cesare, Porta Palazzo, via Milano, via Garibaldi, p. Castello

 

I G8, gli otto "grandi in  pre-potenza", si sono posti al di sopra dei popoli a decidere arbitrariamente i destini planetari.

Manifestiamo dappertutto,  in aggiunta alle manifestazioni di Genova.

Chi non va a Genova, può manifestare la sua critica ai G8 e le sue controproposte

in cento città e cento paesi,

                  in una forma assolutamente nonviolenta,

                                     strutturalmente nonviolenta.

 

La forma assolutamente nonviolenta è essenziale per essere diversi dai G8, perché la violenza è:

            -nella pre-potenza strutturale dei G8

                        - nell'economia speculativa che si impone alla politica e alla vita dei popoli

                                    - nei poteri economici incontrollati, che governano i governi eletti.

Perciò non può essere violenta la critica dei G8, altrimenti li imita e li conferma.

Chi partecipa a questa marcia prende un impegno personale di nonviolenza. Se qualcuno  facesse violenza su persone o cose vorrebbe dire che è un infiltrato o un provocatore.

De-nunciamo l'ingiustizia, ma ancor più pro-nunciamo un impegno e programma costruttivo di giustizia internazionale, mediante le proposte positive diffuse dalla Rete Lilliput

 

La marcia nonviolenta è proposta dal Movimento Nonviolento e Movimento Internazionale della Riconciliazione,

via Garibaldi 13, Torino, tel 011-53.28.24, con l'adesione di Rete Lilliput e Pax Christi

Chi intende partecipare è invitato alle riunioni organizzative mercoledì 11 e mercoledì 18 luglio, ore 18.

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MIR - Movimento Nonviolento
Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13
10122 Torino