Un altro DPEF e' possibile



COMUNICATO STAMPA

Un altro Dpef è possibile
Per un'Italia della pace, della solidarietà sociale, per uno sviluppo equo
e sostenibile


Le prime scelte di politica economica del governo Berlusconi (pacchetto dei
cento giorni e Dpef) seguono la strada di un ordine economico mondiale che
genera diseguaglianze, povertà, danni ambientali, vantaggi alle imprese e
precarietà per i lavoratori.

La campagna Sbilanciamoci! (http://www.lunaria.org/sbilanciamoci), lanciata
un anno fa da più di 30 organizzazioni della società civile, rifà i conti
dello Stato e propone misure alternative orientate verso la promozione dei
diritti sociali, la qualità ambientale, la solidarietà, la pace. Oggi la
campagna propone un altro Dpef, che raccoglie le proposte delle
associazioni e della società civile per introdurre misure concrete e
immediatamente realizzabili per avviare una strada diversa da quella della
globalizzazione neoliberista.

Le proposte della campagna sono in pareggio: per ogni uscita viene sempre
indicato dove reperire le risorse. Cinque le priorità di quest'anno:
estensione del Reddito Minimo di Inserimento su tutto il territorio
nazionale; piano nazionale per gli asili pubblici; rispetto degli accordi
di Kyoto; aumento delle risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo;
cancellazione del debito dei paesi poveri.

Queste misure sono finanziabili e sostenibili utilizzando le risorse che
provengono da: bocciatura della Tremonti-bis, introduzione della Tobin Tax
(sulle operazioni finanziarie speculative) e della Carbon Tax (sulle
emissioni di CO2), disarmo e mantenimento della tassa di successione.

Il testo completo dell'appello di Sbilanciamoci! si trova su
http://www.lunaria.org/docs/finale%2014%20luglio%202001.doc




Che cos'è SBILANCIAMOCI

In questi anni le leggi finanziarie e il bilancio dello Stato hanno messo
al primo posto il rigore finanziario e i vincoli posti dall'entrata
dell'Italia nell'Unione monetaria europea. Le conseguenze sono state
l'assenza di una politica per l'occupazione, tagli alla spesa sociale,
riduzione dei servizi di welfare, scarso impegno per l'accoglienza e
l'inclusione sociale, minore tutela dell'ambiente, inadeguate politiche di
pace e di cooperazione allo sviluppo.
La campagna Sbilanciamoci, oltre a dare una lettura complessiva degli
orientamenti della politica economica che emergono dalla misure finanziarie
e dal bilancio dello stato, illustra le proposte alternative su come usare
la spesa pubblica per la società, l'ambiente, la pace.
La campagna è giunta al secondo anno. Nel 2000 ha riletto e criticato la
Finanziaria 2001 con un rapporto di 150 pagine, iniziative di presentazione
e 15 emendamenti.

La campagna raccoglie l'adesione di  Anpas, Antigone, Arci, Arci Servizio
Civile, Associazione Ambiente e Lavoro, Associazione Obiettori Nonviolenti,
Associazione per la Pace, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale,
Cepes, Cipsi, Cnca, Cocis, CTM, Emergency, Emmaus, Federazione delle Chiese
Evangeliche in Italia, Fitel, Fondazione Cesar, Legambiente, Lila, Lunaria,
Mani Tese, Medici Senza Frontiere, Pax Christi, Seniores Italia, SOS
Razzismo, Uisp, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, WWF.

Coordinamento:
Campagna Sbilanciamoci!
c/o Lunaria, via Salaria 89  00198 Roma. Tel. 068841880, fax 068841859
E-mail: sbilanciamoci at lunaria.org Web: http://www.lunaria.org/sbilanciamoci


La campagna Sbilanciamoci e' sostenuta da Banca Popolare Etica
http://www.bancaetica.com


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Sbilanciamoci! Per un'Italia capace di futuro
c/o Lunaria, Via Salaria 89, 00198 Roma - Italy
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Web: http://www.lunaria.org/sbilanciamoci