Genova per noi

["dp" <democraziapopolare at tiscalinet.it>]

Si svolgerà il 16 luglio una giornata di lotta contro la globalizzazione
anche a Reggio Calabria
 Stiamo anche organizzando una delegazione reggina per Genova.
Vi mando la traccia di documento proposto come base di discussione.
saluti comunisti
Danilo e
DP Reggio Calabria
Tutte le delegazioni di DP per Genova hanno come riferimento lo striscione
FORUM GIOVANI DP (inoltre siamo al corteo RdB di Genova). Chi non le ha ci
mandi a chiedere bandiere e volantini e comunque a Genova i riferimenti sono
Fabio Massimo Vernillo e Andrea Pettinelli dal nazionale e Massimo Ugolini
del circolo DPTigullo e Massimo Buzzini DPGenova. Nei tre giorni di Genova
la Direzione Nazionale sarà attiva 24 ore su 24 per qualsiasi evenienza con
strumenti informativi e il telefax 06.2752439.

PENSARE GLOBALMENTE...AGIRE LOCALMENTE...

Dal 20 al 22 luglio si riuniranno a Genova i capi di Stato e di Governo
degli otto paesi più ricchi del mondo. In occasione di questi vertici,
vengono decise misure economiche, sociali e politiche che influenzano in
modo determinante i governi di tutto il mondo, e che hanno come obiettivo il
rafforzamento del potere e degli interessi delle grandi multinazionali.
Tutto questo in contrasto con i bisogni ed i diritti delle grandi masse
popolari, sia nel sud più povero, che nel nord più ricco del pianeta.
L'idea che si cerca di far passare come valore assoluto ed indiscutibile è
che il libero mercato, ovvero la possibilità per le imprese e per i gruppi
finanziari di fare profitti nella massima libertà, sia fonte di ricchezza di
benessere e di sviluppo per tutta l'umanità.
Questi incontri inoltre, sono caratterizzati da un alto grado di
formalizzazione, il comunicato finale, che dovrebbe riassumere le
conclusione del summit, viene preparato con largo anticipo. Questo comitato
d'affari, sostenuto da governi giullari si riunisce con la pretesa di
parlare a nome dell'umanità intera, ma in realtà è totalmente privo di
legittimità. L'istituzionalizzazione delle riunioni del G8 ha di fatto
svuotato di ogni significato le sedi internazionali di cooperazione
politica. La preminenza del summit su ogni altra sede decisionale ha messo
fine al tentativo di costruire una comunità internazionale ampia. Nel corso
degli ultimi anni si è cosi sancito il potere degli otto paesi (più ricchi
del mondo) nel decidere le sorti degli altri, con un processo di
restringimento della democrazia tipico del neoliberismo.
Questo tipo di verticalizzazione del potere rappresenta quello che è stato
definito "nuovo ordine mondiale", cominciato dalla guerra contro la ex
Jugoslavia che, non a caso, si è conclusa con un accordo tra i membri del
G8!
Parallelamente al rafforzamento del ruolo e delle competenze del G8 si è
sviluppata una crescente coscienza della sua illegittimità, con forti
mobilitazioni ed azioni di critica. In occasione del G8 di Genova la
mobilitazione si annuncia molto più ampia e radicale rispetto al passato,
anche per la crescita e l'evoluzione del movimento contro la
globalizzazione.
E' importante in questa fase avere la consapevolezza che ribellarsi e
proteste è giusto, oltre che legittimo; ma non basta!
- E' necessario contribuire alla contestazione del vertice, nel percorso già
avviato da mesi ed in modo unitario dalle diverse associazioni, reti, centri
sociali presenti nel Genoa Social Forum.
- E' necessario fare assumere a questa contestazione delle caratteristiche
di massa per passare dalla semplice e "facile" contestazione alla
costruzione e al consolidamento di un fronte capace di unire le avanguardie
del nuovo movimento e le forze protagoniste del conflitto sociale nelle
forme più tradizionali.
- E' importante inoltre, mettere in evidenza che il meridione d'Italia, in
questa fase può rappresentare una specificità propria, ponendo all'
attenzione generale problematiche come la precarietà  e flessibilità del
lavoro, l'attacco selvaggio ed indiscriminato all'ambiente (inceneritore di
Goia Tauro, Ponte sullo Stretto).