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Ljubljana 16/6/2001
- Subject: Ljubljana 16/6/2001
- From: "glr" <glr.y at iol.it>
- Date: Fri, 15 Jun 2001 10:41:36 +0200
- Priority: normal
From: Cantieri Aperti <info at cantieriaperti.org> Subject: transalpinaNet >>> RETE DI AZIONE TRANSFRONTALIERA PER LJUBLJANA (SLO): APPUNTAMENTO A TRIESTE, SABATO 16 GIUGNO ORE 12.00 PIAZZA OBERDAN TROVERETE UN PULLMAN; PORTATE AUTOMOBILI, STRUMENTI MUSICALI, TAMBURI E SIMILI, VIVERI E FANTASIA. INFO: transalpinanet at iol.it http://www.ljudmila.org/globala transalpinaNet >>> RETE DI AZIONE TRANSFRONTALIERA 16 Giugno 2001 - Ljubljana (SLO) - "Festival of Resistance" - manifestazione critica di "accoglienza" del meeting fra il presidente statunitense G.W.Bush e quello russo V.Putin 4 -8 Luglio - Petisovci (SLO) - Summer Camp verso Genova 20 - 22 Luglio 2001 - Genova (I) - Un mondo diverso e possibile Transalpinanet, una rete che si estende lungo territori uniti dalla memoria, dove la storia ha reciso a colpi di confini comunicazioni, culture, storie e dove il presente usa la stessa arma per recidere semplicemente vite. Dal suo stesso nemico e dall'esigenza di neutralizzarlo trae l'intento di nascere; quel nemico dalle molteplici facce e forme, che in un luogo si fa chiamare "lotta all'immigrazione clandestina", nell'altro "allargamento della UE e della NATO", in entrambi i casi ha quel sapore di morte, di chiusura di tutte le porte, degli accessi, dei cammini. Istintivamente attraverso questi muri si formano varchi, rendendo possibile la connessione dei soggetti che assieme immaginano ed iniziano nuovi percorsi per mondi altri, dove la dignità non sia negata. Transalpinanet è una rete che ha come obbiettivo l'agire nel locale su temi comuni; vuole ampliarsi, espandersi nel territorio e nella società. Convinta che le differenze siano ricchezze insostituibili, esige la libertà e la giustizia per ognuna di esse, la democrazia per tutti e tutte, il diritto alla contestazione ed alla critica alle contraddizioni di una società sempre più folle. Ljubljana, Trieste, Gorizia, questi i primi passi; proprio a Gorizia c'è una piazza, il cui nome è transalpina, dove una ridicola ringhiera in ferro divide due paesi e una città; non occorre nemmeno pensare a Berlino, qui il muro fisico c'è ancora, mentre la Slovenia ne erige di nuovi, per spostare i confini dell'est. Ma il destino dei muri è di crollare se scavalcati in continuazione (ad esclusine di quelli carsici...): a Petisovci ci sarà una catena umana, una carovana ad accerchiare un triplice confine, da lì attraversando quello di Shengen si dirigerà a Genova, mirando all'ennesimo muro, quello della vergogna. Petisovci: ridente località situata fra le colline in prossimità del confine fra Slovenia, Ungheria e Croazia, patria di viticultori, che dal '91 ha iniziato a fare i conti con una "barriera" mai esistita in passato, frutto del nuovo "ruolo" della Slovenia all'interno dei confini della fortezza Europa. 4 - 8 luglio 2001 - "Summer camp in Petisovci" Quattro giorni per conoscersi, comunicare, condividere e confrontare realtà ed esperienze di un territorio geopolitico al quale non diamo confini. Saremo in tanti, dalla Slovenia, dalla Croazia, dall'Austria, dall'Ungheria, dall'Italia, insieme cercheremo un cammino comune che ci porti ad essere presenti tutti assieme al vertice del G8 di fine Luglio a Genova, con la chiara intenzione di far "sospendere" l'incontro di una cricca di criminali che si ostinano a decidere le sorti del mondo pensando soltanto ai loro profitti, senza alcuna considerazione di chi nel mondo ci vive. Concluderemo l'otto luglio questo 1° meeting di transalpinaNet con una grande manifestazione, una festa che sfonderà in maniera pacifica, fantasiosa ma decisa un confine che non vogliamo, semplicemente perché ha come unica conseguenza la distruzione delle vite ed il trionfo delle ingiustizie. ...da Petisovci a Genova... sarà un percorso in divenire, prenderà forma nei giorni del summer camp e porterà tutte le realtà presenti ad intraprendere un cammino (fisico e/o immaginario) che dal locale guarderà al globale, che dalle contraddizioni sollevate nella specificità di ogni singolo territorio troverà il momento di azione comune all'interno delle giornate di mobilitazione a Genova. Diamo appuntamento a tutti singoli, le associazioni, i collettivi, i lavoratori, i disoccupati, gli uomini, le donne, i bambini, le genti, ad essere presenti al primo degli appuntamenti che transalpinaNet ha organizzato in vista G8 di Genova; sabato 16 giugno la capitale slovena ospiterà il vertice fra il presidente statunitense George W.Bush e quello russo Vladimir Putin. I rappresentanti dell'elite politico/economica slovena plaudono a tale appuntamento, cogliendo l'occasione per mostrare al mondo i progressi e le conquiste di questa giovane repubblica. Condividiamo l'idea che questa sia una grande opportunità per far vedere i veri "meriti" dei governanti sloveni: -la violazione dei diritti minimi dei rifugiati e dei migranti (campi di detenzione per clandestini, sparatorie sui clandestini ai confini) -la repressione verso le minoranze (sessuali, culturali, etniche) -la distruzione dello stato sociale e il graduale annientamento dei diritti dei lavoratori, a favore dei capitali e dei loro vertici -la militarizzazione delle aree di confine -l'incorporazione imposta, con il violento martellamento demagogico dei media, della Slovenia nella UE ed nella NATO, che porterà alla militarizzazione del paese, alla distruzione totale dello stato sociale, allo sconvolgimento ed alla mutazione della produzione agricoltura locale in produzione di massa, multinazionale. E' chiaro come le contraddizioni sollevate nel locale abbiano un forte legame con la logica globalizzata del potere, che lavora al micro e al macro livello. Bush e Putin sono i maggiori rappresentanti di ciò: i bombardamenti della Nato in ex Jugoslavia, il massacro dei ceceni in nome del controllo delle risorse, sono solo due paurose ed emblematiche realtà fra le milioni. Diremo a questi due signori cosa pensiamo di loro e gli dimostreremo che un modo diverso dal loro è possibile. Il nostro desiderio è che gli esclusi dalle dinamiche questo mondo abbiano spazio, voce, possano divenire protagonisti. Che si riescano ad instaurare nuovi spazi per nuovi rapporti e nuovi cammini verso mondi diversi, altri, nuovi. Il 16 Giugno vi invitiamo ad esserci alla costruzione del festival della resistenza per comporre assieme una grande mosaico di sogni, desideri, creatività e libertà. Diamo a loro il benvenuto che si meritano! INFO: transalpinanet at iol.it http://www.ljudmila.org/globala -----------------------------
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