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SETTIMANA FORMATIVA di DANZE POPOLARI e GIOCHI COOPERATIVI
- Subject: SETTIMANA FORMATIVA di DANZE POPOLARI e GIOCHI COOPERATIVI
- From: Trentini Andrea <andrea.trentini at unimondo.org>
- Date: Tue, 8 May 2001 20:02:43 +0200
COMUNICATO STAMPA Cara Redazione, volevo comunicare che il Centro di Educazione Permanente per la Pace di Rovereto, in collaborazione con l'Ass. "Danzare la Pace" e il Centro Psico Pedagogico alla Pace di Piacenza, propongono una settimana formativa di danze popolari e giochi cooperativi a FOLGARIA - (Trento), dal 2 al 7 luglio. Ringraziandovi anticipatamente della pubblicazione, vi segnaliamo gli estermi per eventuali contatti o segnalazioni. Per maggiori informazioni contattare il sito: http://www.unimondo.org/rovepace Per le iscrizioni contattare il: Centro di Educazione Permanente alla Pace Via Manzoni 6 - 38068 Rovereto (TN) Tel. 0464/423206 - Fax 0464/434405 e-mail: rovepace at tin.it °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° "DANZARE E GIOCARE L'ESTATE" http://www.unimondo.org/rovepace/danzarestate.html ------------------------------------------------------------ SETTIMANA FORMATIVA di DANZE POPOLARI e GIOCHI COOPERATIVI 2 - 7 LUGLIO 2001 Conduttore: Vincenzo Barba FOLGARIA - Trento "Danzare la Pace" di Rovereto, collaboratore del C.P.P. alla Pace di Piacenza -------------------------------------------------------------------------------- LA PROPOSTA Riappropriarsi del tempo, dello spazio, e del corpo, non assoggettandosi alla cultura dominante che attraverso le immagini e la pubblicità, induce a comportamenti gerarchici, violenti e autoritari. Desideriamo che la nuova cultura nonviolenta si orienti non verso il modello della dominanza, con l'ossessione dell'oppressione, del senso di colpa e della paura ma verso un modello della partnership o relazione, in cui prevalgono il rispetto della vita, il piacere e la fiducia reciproca. In questa visione diventa importante un approccio educativo integrato in cui il corpo, insieme alla mente e alle emozioni, possa avere un suo giusto spazio, anche nella nostra formazione personale e sociale. Tra le diverse pratiche di educazione olistica le danze popolari e i giochi cooperativi assumono un significato importante per raggiungere un benessere globale, quell'armonia psicofisica che Alexander Lowen definisce "stato di grazia". LA DANZA POPOLARE E' un recupero della intima ritmicità dei movimenti della vita e dell'universo (dal respirare, al correre, dallo scorrere del tempo, dal passato, al presente e al futuro, dall'alternarsi delle stagioni e del quotidiano, dall'alba al tramonto, ai ritmi del vento e delle onde). La danza popolare è l'espressione di un modo di vivere diversamente il proprio corpo, le relazioni con gli altri e con il mondo, ed è anche la base di tutta una concezione di vita, più flessibile, più armonica, più naturale. La danza popolare si richiama all'aspetto cooperativo delle relazioni umane e non si propone l'acquisizione di una tecnica di movimento da svolgersi singolarmente ed in modo competitivo; forte è l'aspetto cooperativo che crea particolari sinergie tra i partecipanti, così da poter affermare che lo spirito di gruppo nasce dalla condivisione di sentimenti positivi e dalla accettazione reciproca. MODALITA' La pratica di queste danze non richiede alcuna preventiva esperienza e abilità. I passi di ogni danza vengono mostrati e ripetuti insieme ai partecipanti, in modo da mettere ciascuno a proprio agio, prima della realizzazione. Le danze in programma sono attinte dai repertori di diversi popoli europei ed extraeuropei. In genere vengono rappresentate situazioni che tradizionalmente si richiamano a riti, miti dei vari popoli, oppure a eventi stagionali o a particolari momenti della vita sociale. Le danze, dove è possibile, saranno presentate nel loro significato originario. Le danze si eseguono prevalentemente in cerchio ma anche a coppie ed ogni partecipante viene stimolato ed invitato ad esprimersi creativamente nel rispetto dello spazio vitale reciproco. GIOCHI COOPERATIVI Generalmente nei giochi siamo abituati ad entrare in relazione interpersonale di competizione con l'altro, che diventa avversario o nemico da abbattere. Nei giochi cooperativi non esiste l'eliminazione quindi non esistono né vincitori né vinti, ma ognuno partecipa al gioco fino alla fine impegnando le proprie forze. Con i giochi cooperativi si evidenzia la capacità di creare un'atmosfera serena che fa superare la diffidenza e la paura degli altri alimentando la voglia di sperimentare creatività e il rispetto reciproco, il valore della collaborazione, la risoluzione dei conflitti in maniera nonviolenta. Considerato che le regole di questi giochi possono essere adattate a ogni situazione di gruppo, non esistono degli utenti privilegiati o dei luoghi specifici in cui riproporli; questo rappresenta un vantaggio in quanto ogni educatore od operatore sociale può utilizzarli come mezzo per favorire l'interazione del proprio gruppo. SCHEDA DI ISCRIZIONE Corso "DANZARE E GIOCARE L'ESTATE" 2 Luglio - 7 Luglio 2001 Nome:.................................................. Cognome:............................................... Indirizzo:............................................. Telefono:.............................................. Versamento anticipo n..............................data..................... direttamente presso il CENTRO DI EDUCAZIONE PERMANENTE ALLA PACE Via Manzoni 6 - 38068 Rovereto (Tn) Hai già partecipato a corsi di questo tipo? SI NO Se sì, quali? N.B. E' stata presentata presso il Ministero della Pubblica Istruzione la richiesta di riconoscimento del corso come aggiornamento. NOTE LOGISTICHE In una delle più belle zone turistiche del Trentino, più precisamente, nell'altopiano di Folgaria, offriamo l'occasione ideale per un percorso di danze popolari e giochi cooperativi. Sono previste alcune escursioni in alta montagna e alcune serate in cui assieme ai partecipanti con le danze popolari apprese si animeranno incontri e feste nei paesi vicini. L'albergo a tre stelle dà la possibilità di alloggiare in confortevoli camere e offre una cucina di gusti genuini della tradizione locale per il piacere della buona tavola. Al termine del corso verrà consegnata una cassetta con tutte le danze presentate e un libretto con la descrizione dettagliata dei passi. Dopo il corso sarà possibile richiedere una videocassetta con la sintesi delle danze stesse, in modo che sia più facile utilizzarle in altre occasioni. La struttura alberghiera è disponibile ad ospitare eventuali altri familiari che volessero approfittare del soggiorno montano. Per informazioni rivolgersi a: - Centro di Educazione Permanente alla Pace Via Manzoni 6 - 38068 Rovereto (TN) Tel. 0464/423206 - Fax 0464/434405e-mail: rovepace at tin.it OBIETTIVI - Conoscenza di altre tradizioni, usi, costumi significativi per la crescita interculturale di ogni individuo; - Star bene assieme valorizzando le differenze, condivisione di sentimenti positivi e accettazione reciproca, sviluppando la capacità di cooperare, di accettare se stesso e l'altro nell'interazione; - Recupero della corporeità per favorire la comunicazione nonverbale, valorizzando l'espressione cooperativa, e iniziando a considerare la globalità dei linguaggi; - Valutazione delle proprie capacità e dei propri limiti, superamento di difficoltà sostenute dal gruppo; - Facilitare un nuovo modo di giocare che incoraggia la libertà e la creatività di ogni persona; - Integrare cooperazione e competizione; - Utilizzare le danze popolari e i giochi cooperativi nei programmi educativi - Adattare le danze popolari e i giochi in modo che ciascuno possa elaborare proposte nuove. METODOLOGIA La metodologia è prevalentemente orientata all'apprendimento e all'esecuzione di danze popolari e alla sperimentazione di giochi cooperativi. Alle danze e ai giochi verranno intervallati momenti teorico informativi per favorire una maggior consapevolezza e momenti di espressione delle proprie emozioni. Conduttore: VINCENZO BARBA del Centro di Educazione Permanente alla Pace e dell'Associazione "Danzare la Pace" di Rovereto, collaboratore del C.P.P. alla Pace di Piacenza
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