[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
novità
- Subject: novità
- From: "Volantino" <web at volantino.gq.nu>
- Date: Tue, 27 Mar 2001 02:31:41 +0200
Volantino d'intervento http://volantino.gq.nu - aggiornamenti "Le corporations sono comprensibilmente desiderose di cooperare così strettamente con i servizi d'intelligence o con la polizia". E' questa l'affermazione finale della conferenza internazionale della International Chambre of Commerce incentrata sulla cooperazione tra " business and law enforcement" nella lotta contro le frodi commerciali su web. Partecipa la comunità dei servizi di polizia internazionale: Raymond E. Kendall, Segretario Generale dell'Interpol, David C. Veness, della sezione Specialist Operations della New Scotland Yard e Michael Vatis, Direttore del National Office for Infrastructure Protection del FBI. Volantino vi spiega come operano, in un numero completamente dedicato alla pirateria su mare e nel cyberspazio: :: FREE E-BOOK: Pirateria. Come si è combattuta e si combatte oggi. http://space.tin.it/io/valtobel/crime.zip :: Convegno a Bari. 6 aprile 2001: Autarchie Digitali. Diritti e Frontiere dell'Audiovideo :: ARTICOLI: - Imprese e Polizie internazionali, unite contro la Pirateria - La pirateria, alle origini dello spionaggio :: DOCUMENTI: 5 maggio 2000, Budapest. Il Congresso Mondiale della Camera di Commercio Internazionale si conclude con "The Budapest Business Declaration" che rappresenta un vero manifesto della globalizzazione. :: MEMORIE Il dibattito sulla pirateria negli anni '60 :: BANANAS I rapporti da servizi segreti e industria :: RECENSITO Gli 01, gli hackers che hanno clonato il sito web del Vaticano Volantino d'intervento: http://volantino.gq.nu Se vuoi mandare il tuo contributo o intervento a Volantino scrivi a: int at volantino.gq.nu -------------------------------------------------------------------------------- Per cancellarvi da questa mailing list inviate un messaggio con oggetto: no soporto el rap -------------------------------------------------------------------------------- TAM TAM :: Comunicato stampa da Osservatorio Permanente Italia - Albania di Brindisi Strage di stato: non esageravamo L'Osservatorio permanente Italia - Albania di Brindisi organizza per mercoledì 28 marzo 2001, alle ore 18.00 al porto di Brindisi, nel IV° anniversario dell'affondamento della KATER I RADES da parte della nave militare italiana SIBILLA, la commemorazione delle 108 vittime con lancio di fiori in mare. Saranno presenti alcuni naufraghi della KATER I RADES che nella disgrazia hanno perso mogli e figli. Ricorderemo quella settimana di follia criminale, iniziata con la decisione del governo italiano di utilizzare lo strumento del blocco navale bellico, che portò come inevitabile e prevedibile conseguenza a quell'affondamento. L'atteggiamento fanaticamente aggressivo della Marina Militare italiana nasceva da decisioni politiche e conseguenti ordini militari; per questo quella del "venerdì santo" è, a tutti gli effetti, una "strage di stato", l'ennesima. Il processo nei confronti dei comandanti delle navi albanese ed italiana, che si svolge a Brindisi e la cui, importantissima, prossima udienza si terrà il 29 marzo, dopo quattro anni sta entrando finalmente nel vivo. Le dichiarazioni emerse fino ad oggi nell'istruzione dibattimentale sembrano confermare i nostri sospetti e le nostre denunce di quattro anni fa: si è trattato, per l'appunto, di una strage di stato, sia per le ragioni su brevemente ricordate riguardante il blocco bellico sia, anche e soprattutto, perché il comportamento successivo dei vertici della Marina Militare ricorda terribilemente il "muro di gomma" eretto dall'Aeronautica Militare dopo la strage di Ustica per impedire che si facesse verità e giustizia sulla stessa strage. Il nostro pensiero sarà rivolto a tutti i migranti morti nel Canale l'Otranto, nuovo campo di sterminio per decine di dannati della terra a due passi dalle nostre "splendide coste", per affermare ancora una volta che il problema dell'immigrazione non è un problema di ordine pubblico ma fondamentalmente un un problema di giustizia sociale, interna ed internazionale. Le politiche sociali, nate in seguito alle lotte di questi anni, degli internazionalisti e degli stessi migranti, e che hanno portato alla regolarizzazione di molte situazioni di clandestinità, sono ancora insufficienti. Mancano vere e dignitose politiche di accoglienza e di cooperazione internazionale e la necessità dell'apertura di stabili e consistenti canali legali d'ingresso stenta ad affermarsi nella considerazione e nella proposta politica di governanti e parlamentari, di centro - destra ma anche di centro - sinistra. C'è ancora molto da fare ed il ricordo di questa gente morta nel tentativo di trovare una vita migliore, per sé e per i suoi figli, ci deve spingere a rafforzare il nostro impegno internazionalista per realizzare una società dove gli unici stranieri siano gli oppressori ed i loro servi, di ogni razza e colore. Brindisi, 23 marzo 2001 Osservatorio Permanente Italia - Albania di Brindisi :: Da ALTRABARI Numerosi erano tra i manifestanti di Napoli i compagni e le compagne di Bari, appartenenti a varie strutture e gruppi o presenti a titolo personale. Da questa constatazione é nata l'idea di costruire nella nostra città un coordinamento no-global più ampio ed attivo che abbia la capacità di costruire indipendentemente ed autonomamente sul territorio le prossime scadenze Anti-Global. Pensiamo di svolgere un lavoro, ad esempio in preparazione del G8 del 22 luglio a Genova, di analisi ed iniziativa che renda accessibile a tutti i temi in discussione e gli assi di contestazione, cercando di uscire da sloganismi e faicilonerie e dagli sterili "dibattiti" su chi sono i buoni ed i cattivi del "popolo di Seattle". Una prima riunione si é già svolta la settimana scorsa per preparare le iniziative di sostegno e solidarietà nei confronti di Giuseppe, in occasione della quale ci siamo dati appuntamento per giovedì 29 marzo alle 16,00 presso l'aula della lista studentesca Liberamente (ed eventualmente in aula 6) al secondo piano dell'Ateneo. Tutte le realtà sono invitate a contribuire a questo sforzo comune e collettivo. :: Dal Comitato Euskadi Bari/Bariko Euskadi Batzordea IN DIFESA DELLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE Gli ultimi tre anni hanno visto all'interno dello Stato Spagnolo una serie impressionante di provvedimenti repressivi degni dell'epoca di Franco, quali l'arresto della Mesa Nacional di Herri Batasuna, la chiusura del quotidiano basco Egin e della radio Egin Irratia, l'arresto di giornalisti e di membri delle associazioni per la diffusione della lingua basca e dei gruppi che praticano la disobbedienza civile; tutte operazioni di imbavagliamento delle opposizioni fatte passare per retate contro ETA. Gli ultimi due episodi però, l'allontanamento del direttore di una TV spagnola 'colpevole' di aver mandato in onda un documento su Euskal Herria in cui si dava spazio anche alle opinioni delle realtà indipendentiste, e l'arresto del direttore della rivista basca Ardi Beltza Pepe Rei, autore di un'inchiesta che ha svelato i legami occulti tra i mezzi dell'informazione e i vari potentati economico-politici, segnano un punto di non ritorno. Riteniamo che arrestare delle persone semplicemente per aver scritto o diffuso idee diverse da quelle del nazionalismo spagnolo del PP o del PSOE sia un grave attacco alla libertà di espressione, tanto più in considerazione del fatto che negli stessi giorni noti torturatori e responsabili della 'guerra sporca' contro l'indipendentismo basco vengono generosamente indultati e decorati. Riteniamo che tali misure siano vergognose per qualsiasi paese voglia dirsi civile e democratico. Nico Perrone, Professore di Storia dell'America presso l'Università di Bari, Pasquale Voza, Professore di Letteratura Italiana presso l'Università di Bari, Isidoro Mortellaro, Professore di Storia delle Istituzioni Politiche presso l'Università di Bari.
- Prev by Date: [LNK] cyberpolitics on the net
- Next by Date: manifestazione on line aggiornamento 2
- Previous by thread: [LNK] cyberpolitics on the net
- Next by thread: manifestazione on line aggiornamento 2
- Indice: