[Nonviolenza] Ebdomadario. 42



UN EBDOMADARIO DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 42 (speciale) del 27 novembre 2025
Notiziario settimanale della nonviolenza in cammino proposto dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Opporsi a tutte le guerre, le stragi,le uccisioni
2. A Viterbo tre nuovi incontri di studio e di testimonianza a sostegno del processo di pace in Medio Oriente. Presentati e commentati libri di Chiara Cruciati, Michele Giorgio, Ghada Karmi, Valentina Pisanty
3. Giovedi' 27 novembre a Viterbo ricordato Alfio Pannega con la testimonianza di Paolo Arena
4. Omero Dellistorti: Il conte Leopardi
5. Omero Dellistorti: Io e il mio sistema immunitario
6. Segnalazioni librarie
7. La "Carta" del Movimento Nonviolento
8. Per saperne di piu'

1. L'ORA. OPPORSI A TUTTE LE GUERRE, LE STRAGI, LE UCCISIONI

Salvare le vite e' il primo dovere.

2. INCONTRI. A VITERBO TRE NUOVI INCONTRI DI STUDIO E DI TESTIMONIANZA A SOSTEGNO DEL PROCESSO DI PACE IN MEDIO ORIENTE. PRESENTATI E COMMENTATI LIBRI DI CHIARA CRUCIATI, MICHELE GIORGIO, GHADA KARMI, VALENTINA PISANTY

Lunedi' 24, martedi' 25 e mercoledi' 26 novembre 2025 si sono svolti a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" tre nuovi incontri di studio e di testimonianza per la pace in Medio Oriente, affinche' cessino definitivamente la strage a Gaza e le violenze in Cisgiordania, e nasca immediatamente lo stato di Palestina a fianco di quello di Israele nei confini precedenti la guerra dei sei giorni del 1967. Nel corso dei tre incontri sono state anche presentate e commentate alcune opere di Chiara Cruciati, Michele Giorgio, Ghada Karmi, Valentina Pisanty.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
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L'incontro di lunedi' 24 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento del libro dell'illustre intellettuale palestinese Ghada Karmi, Sposata a un altro uomo. Per uno stato laico e democratico nella Palestina storica, DeriveApprodi, Roma 2010.
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L'incontro di martedi' 25 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento del libro dell'illustre studiosa Valentina Pisanty, Antisemita. Una parola in ostaggio, Bompiani, Milano 2025.
Nel commentare l'opera si e' fatto riferimento anche sia ai libri di Donatella Della Porta, Guerra all'antisemitismo? Il panico morale come strumento di repressione politica, Altreconomia, Milano 2024; Norman G. Finkelstein, L'industria dell'Olocausto. Lo sfruttamento della sofferenza degli ebrei, Rizzoli, Milano 2004, Meltemi, Milano 2024; Enzo Traverso, Gaza davanti alla storia, Laterza, Roma-Bari 2024; sia ai libri introduttivi di Steven Beller, L'antisemitismo, Il Mulino, Bologna 2017; Riccardo Calimani, Ebrei e pregiudizio, Mondadori, Milano 2000; Roberto Finzi, Breve storia della questione antisemita, Bompiani, Milano 2019; Delphine Horvilleur, Riflessioni sulla questione antisemita, Einaudi, Torino, 2020; Lia Levi, Che cos'e' l'antisemitismo? Per favore rispondete, Mondadori, Milano 2001; Gadi Luzzatto Voghera, L'antisemitismo, Feltrinelli, Milano 1994; Pierre-Andre' Taguieff, L'antisemitismo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2016; sia ovviamente ad alcuni testi classici di Theodor W. Adorno, Hannah Arendt, Zygmunt Bauman, Alfonso M. Di Nola, Walter Laqueur, Primo Levi, Emmanuel Levinas, George L. Mosse, Roberto Piperno, Leon Poliakov, Jean-Paul Sartre, Ruggero Taradel, Pierre Vidal-Naquet, Abraham B. Yehoshua.
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L'incontro di mercoledi' 26 novembre e' stato dedicato particolarmente alla presentazione e al commento di tre libri dei giornalisti del quotidiano "Il manifesto" Chiara Cruciati e Michele Giorgio, e particolarmente:
- Michele Giorgio, Nel baratro. I Palestinesi, l'occupazione israeliana, il Muro, il sequestro Arrigoni, Edizioni Alegre, Roma 2012;
- Chiara Cruciati, Michele Giorgio, Cinquant'anni dopo. 1967-2017. I territori palestinesi occupati e il fallimento della soluzione dei due Stati, Edizioni Alegre, Roma 2017;
- Michele Giorgio, Chiara Cruciati, Israele, mito e realta'. Il movimento sionista e la Nakba palestinese settant'anni dopo, Edizioni Alegre, Roma 2018, 2023.
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Gli incontri facevano parte di una serie che si protrae dalla fine del 2023 per approfondire la conoscenza del conflitto israelo-palestinese, degli altri conflitti in Medio Oriente e del contesto globale in cui si situano. Per agire concretamente ed efficacemente contro tutte le guerre e le uccisioni; per solidarizzare con tutte le vittime ed opporsi a tutti i carnefici; per cogliere la complessita' di tutti i conflitti ed opporsi a tutti i fanatismi; per opporsi alla violenza con la forza della verita' e della misericordia, con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza che sola puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Ancora una volta e' stato rinnovato l'appello a tutte le istituzioni democratiche a sostenere la tregua in Medio Oriente; ad adoperarsi affinche' cessino tutte le uccisioni e siano soccorsi tutti i sopravvissuti; a sostenere il riconoscimento da parte di tutti gli stati rappresentati nell'Onu sia dello stato di Israele che dello stato di Palestina entro i confini precedenti la guerra dei sei giorni del 1967 e quindi smantellando tutte le colonie illegali in Cisgiordania; a chiedere la liberazione immediata e senza condizioni di Marwan Barghouti, il Nelson Mandela palestinese che puo' dare un contributo fondamentale al processo di pace e di riconciliazione.
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Ripetiamo ancora una volta alcune fondamentali verita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Siamo una sola famiglia umana in un unico mondo vivente.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Opporsi sempre a tutte le uccisioni.
Porsi sempre dalla parte di tutte le vittime contro tutti i carnefici.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Non "si vis pacem, para bellum", ma "si vis pacem, para pacem".
Non "fiat iustitia, pereat mundus", ma "vivat mundus et fiat iustitia".
Non "dulce et decorum est pro patria mori", ma "dulce et decorum est vivere et vivere sinere".
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Allegato: alcuni altri recenti incontri di studio e di testimonianza promossi dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
- domenica 20 luglio: conversazione sul contesto di lungo periodo: la bimillenaria persecuzione antisemita culminata nella Shoah; la violenza colonialista europea, dal genocidio americano ai regimi coloniali in Africa ed Asia; il totalitarismo novecentesco e le sue forme attuali; il razzismo oggi e come il razzismo e le ideologie suprematiste, imperialiste, nazionaliste e totalitarie di cui e' elemento fondamentale minaccino di distruzione l'intera umanita' nell'eta' atomica. Necessita' della nonviolenza. Autrici ed autori le cui opere costituiscono un riferimento imprescindibile: Mohandas Gandhi, Hannah Arendt, Primo Levi, Nelson Mandela, Eric J. Hobsbawm, Guenther Anders, Vandana Shiva.
- giovedi' 24 luglio: conversazione sul conflitto israelo-palestinese. Per una ricognizione storiografica adeguata. Autori le cui opere complessive sono particolarmente utili: Benny Morris, Ilan Pappe'.
- domenica 27 luglio: conversazione per riflettere a partire dal conflitto israelo-palestinese sulla condizione attuale dell'umanita' dal punto di vista dei diritti umani di tutti gli esseri umani e del bene comune dell'intera famiglia umana. L'opera, l'appello e l'eredita' intellettuale, morale e politica di Edward W. Said.
- giovedi' 31 luglio 2025: conversazione sulla grande letteratura israeliana e palestinese come testimonianza del dolore e come proposta d'impegno per la pace, la giustizia, la solidarieta' con tutte le vittime, per la liberazione comune. Un'analisi delle opere e dell'impegno di David Grossman, Amos Oz, Abraham Yehoshua; di Suad Amiry, Mahmoud Darwish, Emile Habibi.
- domenica 3 agosto: conversazione sulle voci nonviolente di pace e di solidarieta' in Israele e Palestina, in Medio Oriente, in Europa e nel mondo. Con particolar riferimento all'opera di Erica Chenoweth, Danilo Dolci, Johan Galtung, Pat Patfoort, Gene Sharp; all'esperienza di Parents Circle - Families Forum; all'azione nonviolenta di Luisa Morgantini e delle Donne in nero.
- giovedi' 7 agosto (a Vetralla): onversazione su alcune testimonianze e riflessioni sul pogrom nazista da parte dell'organizzazione terrorista e totalitaria di Hamas del 7 ottobre 2023 e sulla successiva guerra di sterminio a Gaza da parte del governo dell'estrema destra suprematista e razzista israeliano. Testi cui si e' fatto particolare riferimento (e di cui sono stati letti e commentati alcuni brani): Sharon Nizza, 7 ottobre 2023. Israele, il giorno piu' lungo, Gedi, Torino 2024; Sami al-Ajrami, Le chiavi di casa. Un diario da Gaza, Gedi, Torino 2024; Francesca Albanese, Quando il mondo dorme, Rizzoli, Milano 2025; Tahar Ben Jelloun, L'urlo, La nave di Teseo, Milano 2023; Anna Foa, Il suicidio di Israele, Laterza, Roma-Bari 2024; Gad Lerner, Gaza, Feltrinelli, Milano 2024; Bernard-Henri Levy, Solitudine di Israele, La nave di Teseo, Milano 2024; Raja Shehadeh, Che cosa teme Israele dalla Palestina?, Einaudi, Torino 2024.
- 7, 8 e 9 agosto (a Viterbo): presentazione e commento di alcuni libri di ricostruzione storiografica e di interpretazione approfondita del conflitto israelo-palestinese: Ahron Bregman La vittoria maledetta. Storia di Israele e dei Territori occupati, Einaudi, Torino 2017; Jean-Pierre Filiu, Perche' la Palestina e' perduta ma Israele non ha vinto. Storia di un conflitto (XIX-XXI secolo), Einaudi, Torino 2025; Thomas G. Fraser, Il conflitto arabo-israeliano, Il Mulino, Bologna 2002, 2015; James L. Gelvin, Il conflitto israelo-palestinese. Cent'anni di guerra, Einaudi, Torino 2007; Alain Gresh, Israele, Palestina. Le verita' su un conflitto, Einaudi, Torino 2004, 2015, 2025; Gilles Kepel, Olocausti: Israele, Gaza e lo sconvolgimento del mondo dopo il 7 ottobre, Feltrinelli, Milano 2024; Rashid Khalidi, Palestina. Cento anni di colonialismo, guerra e resistenza, Laterza, Roma-Bari 2025; Claudio Vercelli, Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, Roma-Bari 2010, 2020.
- domenica 10 agosto (a Vetralla): conversazione su alcune riflessioni di studiosi, due testi di estrema sintesi storica, il dibattito su alcune riviste italiane qualificate: Rosalba Belmonte, Senza stato. Il fallimento del progetto nazionale palestinese, Meltemi, Milano 2024; Arturo Marzano, Questa terra e' nostra da sempre. Israele e Palestina, Laterza, Roma-Bari 2024; Bruno Montesano (a cura di), Israele-Palestina. Oltre i nazionalismi, e/o, Roma 2024; Enzo Traverso, Gaza davanti alla storia, Laterza, Roma-Bari 2024; Ilan Pappe', Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi, Fazi, Roma 2024; Marco Travaglio, Israele e i palestinesi in poche parole, PaperFirst, Roma 2023; "Domino", n. 4, 2023, AA. VV., Se brucia Israele; "Domino", n. 10, 2023, AA. VV., Il ritorno del Medio Oriente; "Domino", n. 11, 2023, AA. VV., Fronti di guerra globale; "Domino", n. 10, 2024, AA. VV., Il ritorno del Medio Oriente. Volume II; "Domino", n. 6, 2025, AA. VV., Trappola israeliana; "Limes", n. 3, 2023, AA. VV., Israele contro Israele; "Limes", n. 10, 2023, AA. VV., Guerra grande in Terrasanta; "Limes", n. 9, 2024, AA. VV., La notte di Israele.
- domenica 7 settembre: conversazione sul tema "Quattro voci di donne contro il massacro a Gaza". Nel corso dell'incontro sono stati presentati e commentati in particolare quattro recenti libri: Roberta De Monticelli, Umanita' violata. La Palestina e l'inferno della ragione, Laterza, Roma-Bari 2024; Anna Foa, Il suicidio di Israele, Laterza, Roma-Bari 2024; Rula Jebreal, Genocidio. Quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale, Piemme, Milano 2025; Cecilia Sala, I figli dell'odio. La radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina, l'umiliazione dell'Iran, Mondadori, Milano 2025.
- mercoledi' 24 settembre: nel corso dell'incontro e' stato letto integralmente, ed approfonditamente commentato, il piu' recente libro del grande scrittore Tahar Ben Jelloun, "L'anima perduta di Israele" (La nave di Teseo, Milano 2025). Si e' fatto anche particolare riferimento all'altro recente libro dello stesso autore sul medesimo argomento, "L'urlo. Israele e Palestina. La necessita' del dialogo nel tempo della guerra" (edito sempre da La nave di Teseo nel 2023), ad alcune fondamentali opere storiografiche di Benny Morris ed Ilan Pappe', a fondamentali contributi di riflessione di Avraham Burg, Noam Chomsky, David Grossman, Edgar Morin, Edward Said, e di altre autrici ed altri autori ancora.
- giovedi' 25 settembre: conversazione sulla letteratura palestinese. Nel corso dell'incontro si e' fatto particolar riferimento al libro di Isabella Camera d'Afflitto, Cento anni di cultura palestinese, Carocci, Roma 2007, e all'ormai classica antologia a cura di Wasim Dahmash, Tommaso Di Francesco, Pino Blasone, La terra piu' amata. Voci della letteratura palestinese, Manifestolibri, Roma 1988, 2002. Piu' in generale sono state presentate le figure e commentate alcune opere di Ghassan Kanafani, Emil Habibi, Mahmoud Darwish, Suad Amiry, Adania Shibli, e ovviamente di Edward W. Said (il pensatore palestinese deceduto nel 2003 che e' una delle figure fondamentali della cultura contemporanea mondiale), e il recentissimo lavoro storico di Rashid Khalidi, Palestina. Cento anni di colonialismo, guerra e resistenza, Laterza, Roma-Bari 2025.
- venerdi' 26 settembre: conversazione di presentazione di alcune voci israeliane per la pace, la convivenza, i diritti e la liberta' del popolo palestinese. Nel corso dell'incontro sono state ricordate le figure e commentate le opere di tre grandi personalita' ormai decedute ma che lasciano un'eredita' di pensiero e azione, morale e politica, di enorme valore: Uri Avnery, l'illustre militante pacifista deceduto nel 2018; Amos Oz, il grande scrittore deceduto anch'egli nel 2018; Abraham B. Yehoshua, il grande scrittore deceduto nel 2022. Sono poi state presentate le figure e commentate le opere del grande scrittore David Grossman, della giornalista Amira Hass, del militante pacifista Adam Keller, del giornalista Gideon Levy, i cui scritti hanno recato e recano uno straordinario contributo alla comprensione della tragedia in corso e alla lotta nonviolenta per la pace, la convivenza, la liberta' del popolo palestinese e i diritti umani di tutti gli esseri umani.
- sabato 27 settembre: conversazione sul tema "Testimonianze di pace e di umanita': Vittorio Arrigoni, Manuela Dviri, Luisa Morgantini, Bruno Segre". Vittorio Arrigoni e' stato volontario umanitario e giornalista a Gaza (una raccolta dei suoi articoli e' nel volume "Gaza. Restiamo umani", Manifestolibri, Roma 2009); e' stato ucciso nel 2011; Manuela Dviri e' una docente, giornalista e scrittrice pacifista, nata in Italia vive in Israele; Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo, impegnata nelle Donne in nero, e' la maggiore animatrice delle iniziative del movimento pacifista italiano in solidarieta' con il popolo palestinese; Bruno Segre, illustre storico e uomo di pace, e' stato presidente dell'associazione "Amici di Neve' Shalom / Wahat al-Salam", direttore di "Keshet" (una rivista in cui i suoi editoriali ancor oggi meriterebbero di essere letti, meditati ed assunti come guida per l'azione); e' deceduto nel 2023.
- lunedi' 29 settembre 2025: conversazione sul tema: "Esperienze di solidarieta' israelo-palestinesi contro tutte le guerre e le uccisioni". In particolare sono state presentate tre esperienze della societa' civile particolarmente significative: "B'Tselem": una storica organizzazione non governativa israeliana che denuncia e documenta le violazioni dei diritti umani da parte di Israele nei territori occupati; "Parents Circle - Families Forum": una straordinaria esperienza di famiglie palestinesi e israeliane che hanno perso i loro congiunti a causa del conflitto, e che promuove l'empatia e la riconciliazione come elementi decisivi per la costruzione della pace e della convivenza; le "Donne in nero": una delle piu' importanti esperienze di impegno pacifista e nonviolento, presente in molti paesi del mondo: il primo gruppo venne fondato da alcune donne israeliane a Gerusalemme nel gennaio del 1988 per protestare contro l'occupazione israeliana dei territori palestinesi.
- martedi' 30 settembre: sintetica presentazione dei seguenti volumi: AA. VV., Tutti per Gaza. Nessuno per Gaza, volume monografico di "Domino. Rivista sul mondo che cambia", n. 9, settembre 2025, Gommonica, Roma 2025; Sami al-Ajrami, Le chiavi di casa. Un diario da Gaza, Gedi, Torino 2024; Vittorio Arrigoni, Gaza. Restiamo umani, Manifestolibri, Roma 2009; Tahar Ben Jelloun, L'anima perduta di Israele, La nave di Teseo, Milano 2025; Tahar Ben Jelloun, L'urlo. Israele e Palestina. La necessita' del dialogo nel tempo della guerra, La nave di Teseo, Milano 2023; Franco Cardini, Gaza. Nulla sara' piu' come prima, Il Cerchio, 2024; Noam Chomsky, Ilan Pappe', Ultima fermata Gaza, Ponte alle Grazie, Milano 2010, 2023; Jean-Pierre Filiu, Histoire de Gaza, Fayard, Paris 2012, 2024; Anna Foa, Il suicidio di Israele, Laterza, Roma-Bari 2024; David Grossman, La pace e' l'unica strada, Mondadori, Milano 2024; Amira Hass, Boire la mer a' Gaza. Chronique 1993-1996, La fabrique, Paris 2001, 2023; Rula Jebreal, Genocidio. Quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale, Piemme, Milano 2025; Gilles Kepel, Olocausti. Israele, Gaza e lo sconvolgimento del mondo dopo il 7 ottobre, Feltrinelli, Milano 2024; Gad Lerner, Gaza, Feltrinelli, Milano 2024; Gideon Levy, The Punishment of Gaza, Verso, London - New York 2010; Sharon Nizza, 7 ottobre 2023. Israele, il giorno piu' lungo, Gedi, Torino 2024; Carlo Panella, Il libro nero di Hamas, Lindau, Torino 2024; Ilan Pappe', La prigione piu' grande del mondo. Storia dei territori occupati, Fazi, Roma 2022; Enzo Traverso, Gaza davanti alla storia, Laterza, Roma-Bari 2024.
- giovedi' 2 ottobre: conversazione sul tema: "Far cessare il massacro a Gaza, salvare tutte le vite".
- venerdi' 3 ottobre: presentazione e commento del libro di Amos Oz, Resta ancora tanto da dire. L'ultima lezione, Feltrinelli, Milano 2023. Insieme sono stati presentati e commentati altri due libri del medesimo autore: Idem, Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano 2004; Idem, Cari fanatici, Feltrinelli, Milano 2017.
- sabato 4 ottobre: presentazione e commento del libro di Riccardo Di Segni e Gad Lerner, Ebrei in guerra. Dialogo tra un rabbino e un dissidente, Feltrinelli, Milano 2025, pp. 176.
- domenica 5 ottobre: presentazione e commento del libro di Omar El Akkad, Un giorno tutti diranno di essere stati contro, Feltrinelli, Milano 2025, pp. 192.
- martedi' 7 ottobre: nel secondo anniversario del pogrom del 7 ottobre 2023 commemorazione delle vittime di quel mostruoso eccidio, e con esse di quelle della guerra di sterminio che ne e' conseguita, e di tutte le vittime di tutte le guerre.
- giovedi' 9 ottobre (mattina a Viterbo): presentazione e commento dei libri di Raja Shehadeh, Il pallido dio delle colline, Edt, Torino 2010; e di Ronen Bergman e Mark Mazzetti, L'impunita' dei cloni. Come un movimento estremista ha conquistato Israele, Internazionale, 2025.
- giovedi' 9 ottobre (sera a Vetralla): incontro per festeggiare l'accordo raggiunto in Egitto per il cessate il fuoco a Gaza e il ritorno alle loro famiglie dei rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023.
- sabato 11 ottobre: presentazione e commento del libro di Lorenzo Kamel, Israele-Palestina in trentasei risposte, Einaudi, Torino 2025.
- domenica 12 ottobre: presentazione e commento del libro di Ilan Pappe', La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi, Roma 2025.
- martedi' 14 ottobre: presentazione delle figure, la riflessione e le opere di Hannah Arendt e di Edward W. Said.
- mercoledi' 15 ottobre: presentazione delle figure, la riflessione e le opere di Mahmud Darwish e di Abraham B. Yehoshua.
- giovedi' 16 ottobre: presentazione delle figure, la riflessione e le opere di Emil Habibi e di Amos Oz.
- venerdi' 17 ottobre: presentazione delle figure, la riflessione e le opere di David Grossman e di Raja Shehadeh.
- sabato 18 ottobre: presentazione della figura e dell'opera dei pensatori Martin Buber ed Emmanuel Levinas.
- domenica 19 ottobre: presentazione e discussione l'ultimo volume di "Limes": AA. VV., Gli stati di Israele, Gedi, Torino 2025.
- lunedi' 20 ottobre: presentazione e commento dei libri di Franco Cardini, Gaza. Nulla sara' piu' come prima, Il Cerchio, 2024; e di Raffaele Oriani, Alhassan Selmi, Marcella Brancaforte, Hassan e il genocidio, People, Busto Arsizio (Va) 2025, pp. 152.
- martedi' 21 ottobre: presentazione e commento di alcuni fondamentali libri degli illustri storici Arturo Marzano e Claudio Vercelli.
- martedi' 28 ottobre: presentazione e commento di quattro opere dello scrittore palestinese Raja Shehadah, prestigioso intellettuale, avvocato, attivista per i diritti umani, che vive tuttora a Ramallah: Raja Shehadeh, Il pallido dio delle colline. Sui sentieri della Palestina che scompare, EDT, Torino 2010, 2025; Raja Shehadeh, Diari dell'occupazione, Castelvecchi, 2014, 2021; Raja Shehadeh, Dove sta il limite. Attraversare i confini della Palestina occupata, Einaudi, Torino 2019; Raja Shehadeh, Che cosa teme Israele dalla Palestina?, Einaudi, Torino 2024.
- mercoledi' 29 ottobre: presentazione e commento di tre opere del'illustre storico e docente universitario Lorenzo Kamel, uno dei maggiori studiosi e profondo conoscitore delle realta' israeliana e palestinese: Lorenzo Kamel, Israele-Palestina. Due storie, una speranza. La "nuova storiografia israeliana" allo specchio, Editori Riuniti, Roma 2008; Lorenzo Kamel, Terra contesa. Israele, Palestina e il peso della storia, Carocci, Roma 2022, 2023; Lorenzo Kamel, Israele-Palestina in trentasei risposte, Einaudi, Torino 2025.
- venerdi' 31 ottobre: presentazione e commento della piu' recente opera dell'illustre studioso e giornalista Alain Gresh, Palestina. Un popolo che non vuole morire, Sensibili alle foglie, 2025. Nel corso dell'incontro si e' fatto riferimento anche ad un'altra fondamentale opera di Alain Gresh, Israele, Palestina. Le verita' su un conflitto, Einaudi, Torino 2004, 2015, 2025.
- sabato primo novembre: presentazione e commento della piu' recente opera dell'illustre storico e docente universitario Arturo Marzano, Storia di Gaza. Terra, politica, conflitti, Il Mulino, Bologna 2025. Nel corso dell'incontro si e' fatto riferimento anche ad altre due preziose opere di Arturo Marzano, Storia dei sionismi. Lo Stato degli ebrei da Herzl a oggi, Carocci, Roma 2017, 2018, e Questa terra e' nostra da sempre. Israele e Palestina, Laterza, Roma-Bari 2024.
- lunedi' 3 novembre: presentazione e commento della piu' recente opera dell'illustre scrittore e giornalista Pankaj Mishra, Il mondo dopo Gaza, Guanda, Milano 2025.
- giovedi' 6 novembre: presentazione e commento del libro dell'illustre storico e docente universitario Jean-Pierre Filiu, Niente mi aveva preparato. Un reportage da Gaza, Altrecose, Milano 2025. Nel corso dell'incontro si e' fatto riferimento anche ad altre due fondamentali opere di Jean-Pierre Filiu, Histoire de Gaza, Fayard, Paris 2012, 2015, 2024, e Perche' la Palestina e' perduta ma Israele non ha vinto, Einaudi, Torino 2025.
- venerdi' 7 novembre: presentazione e commento del libro dell'illustre scrittore e giornalista Omar El Akkad, Un giorno tutti diranno di essere stati contro, Feltrinelli, Milano 2025.
- sabato 8 novembre: presentazione e commento del libro di Maher Charif e Issam Nassar, I Palestinesi. Storia di un popolo e dei suoi movimenti nazionali, Carocci, Roma 2025.
- lunedi' 10 novembre 2025: lettura integrale e commento del romanzo di Adania Shibli, Un dettaglio minore, La nave di Teseo, Milano 2021.
- giovedi' 13 novembre: presentazione e commento del libro dell'illustre storico Avi Shlaim, Il muro di ferro. Israele e il mondo arabo, Il Ponte, Bologna 2003.
- venerdi' 14 novembre: presentazione e commento del libro della relatrice speciale dell'Onu Francesca Albanese, Inside. Dentro la violenza di Israele. La Palestina nei rapporti denuncia della relatrice speciale dell'Onu, Rcs, Milano 2025.
- sabato 15 novembre: presentazione e commento del libro dell'illustre studioso e docente Sergio Della Pergola, Israele e Palestina: la forza dei numeri. Il conflitto mediorientale fra demografia e politica, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 252.
- lunedi' 17 novembre: rassegna sistematica dell'opera storiografica e militante di Ilan Pappe' disponibile in italiano: Ilan Pappe' e Hilal Jamil, Parlare con il nemico. Narrazioni palestinesi e israeliane a confronto, Bollati Boringhieri, Torino 2004; Ilan Pappe', Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli, Einaudi, Torino 2005, 2014, 2023; Ilan Pappe', La pulizia etnica della Palestina, Fazi Editore, Roma 2008, 2023; Noam Chomsky e Ilan Pappe', Ultima fermata Gaza. La guerra senza fine tra Israele e Palestina, Ponte alle Grazie, Milano 2010, 2023; Ilan Pappe', Controcorrente. La lotta per la liberta' accademica in Israele, Zambon, Jesolo 2012; Noam Chomsky e Ilan Pappe', Palestina e Israele: che fare?, Fazi, Roma 2015, 2023; Ilan Pappe', Dieci miti su Israele, Tamu, Napoli 2022; Ilan Pappe', La prigione piu' grande del mondo. Storia dei Territori Occupati, Fazi, Roma 2022; Ilan Pappe', Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi, Fazi, Roma 2024; Ilan Pappe', La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi, Roma 2025.
- martedi' 18 novembre: rassegna sistematica dell'opera storiografica di Benny Morris disponibile in italiano: Benny Morris, Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001, Rizzoli, Milano 2001, 2003; Benny Morris, Esilio. Israele e l'esodo palestinese 1947-1949, Rizzoli, Milano 2004; Benny Morris, 1948. Israele e Palestina tra guerra e pace, Rizzoli, Milano 2004, 2005; Benny Morris, La prima guerra di Israele. Dalla fondazione al conflitto con gli stati arabi 1947-1949, Rizzoli, Milano 2007; Benny Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina, Rizzoli, Milano 2008; Benny Morris, Medio Oriente dentro la guerra. Le guerre di confine d'Israele 1949-1956, Gorizia, Leg, Gorizia 2011, 2018; Benny Morris e Ian Black, Mossad. Le guerre segrete di Israele, Rizzoli, Milano 2003, 2004, 2024; Benny Morris e Dror Ze'evi, Il genocidio dei cristiani 1894-1924. La guerra dei turchi per creare uno stato islamico puro, Rizzoli, Milano 2019, 2024.
- mercoledi' 19 novembre: "Rileggere Edward W. Said: una rassegna sistematica dell'opera disponibile in italiano": Edward W. Said, Joseph Conrad e la finzione autobiografica, Il Saggiatore, Milano 2008; Edward W. Said, Orientalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1991, Feltrinelli, Milano 1999, Gedi, Torino 2007; Edward W. Said, La questione palestinese, Gamberetti, Roma 1995, Il Saggiatore, Milano 2011, 2024; Edward W. Said, Covering Islam. Come i media e gli esperti determinano la nostra visione del resto del mondo, Transeuropa, Massa 2012; Edward W. Said, Cultura e imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente, Gamberetti, Roma 1995, Feltrinelli, Milano 2023; Edward W. Said, Dire la verita'. Gli intellettuali e il potere, Feltrinelli, Milano 1995, 2014; Edward W. Said, Tra guerra e pace. Ritorno in Palestina-Israele, Feltrinelli, Milano 1998; Edward W. Said, La convivenza necessaria, Internazionale, Roma 1999; Edward W. Said, Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia, Feltrinelli, Milano 2000, 2009; Edward W. Said, Fine del processo di pace. Palestina/Israele dopo Oslo, Feltrinelli, Milano 2002; Edward W. Said, Nel segno dell'esilio. Riflessioni, letture e altri saggi, Feltrinelli, Milano 2008; Edward W. Said, Il vicolo cieco di Israele, Datanews, Roma 2003; Edward W. Said, Umanesimo e critica democratica. Cinque lezioni, Il Saggiatore, Milano 2007; Edward W. Said, La pace possibile, Il Saggiatore, Milano 2003, 2023; Edward W. Said, Freud e il non europeo, Meltemi, Sesto  San Giovanni (Mi) 2018; Edward W. Said, Sullo stile tardo, Il Saggiatore, Milano 2006; Edward W. Said, Il mio diritto al ritorno, Nottetempo, Roma 2007; Edward W. Said, Musica ai limiti. Saggi e articoli, Feltrinelli, Milano 2010; Daniel Barenboim, Edward W. Said, Paralleli e paradossi. Pensieri sulla musica, la politica e la societa', Il Saggiatore, Milano 2004, 2015.

3. INCONTRI. GIOVEDI' 27 NOVEMBRE A VITERBO RICORDATO ALFIO PANNEGA CON LA TESTIMONIANZA DI PAOLO ARENA

Nel pomeriggio di giovedi' 27 novembre 2025 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" si e' tenuto un nuovo incontro in memoria di Alfio Pannega, il poeta antifascista nonviolento viterbese di cui ricorre in questo 2025 il centenario della nascita (era nato a Viterbo il 21 settembre 1925, ed a Viterbo e' deceduto il 30 aprile 2010).
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Nel ricordo di Alfio un appello per la pace che salva le vite
Ancora una volta e' stato rivolto un appello ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni movimento democratico e ad ogni istituzione sollecita del bene comune dell'umanita' per un impegno persuaso e corale per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione, la gestione nonviolenta dei conflitti, la cooperazione tra i popoli, il riconoscimento e il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa accudente dell'intero mondo vivente.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio opporsi a tutte le guerre e a tutte le uccisioni; soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto; proteggere quest'unico mondo vivente; condividere fra tutte e tutti tutto il bene e tutti i beni; opporsi al male facendo il bene. Salvare le vite e' il primo dovere.
Nel ricordo e alla scuola di Alfio la nonviolenza e' in cammino; la nonviolenza e' il cammino. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe in corso.
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Con Paolo Arena, per costituire l'"Archivio Alfio Pannega"
All'incontro ha preso parte ancora una volta Paolo Arena, amico di Alfio e curatore del costituendo "Archivio Alfio Pannega" in cui verranno raccolti, digitalizzati e messi a disposizione di tutte le persone interessate tutti i materiali documentari (scritti, fotografici, audio, video) di e su Alfio che sono gia' stati recuperati e quelli che si riuscira' ancora a ritrovare.
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. E' tra i principali animatori delle iniziative commemorative per il centenario della nascita di Alfio Pannega.
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Alcune ulteriori notizie e segnalazioni
L'incontro previsto per lunedi' 24 novembre e' stato rinviato a lunedi' primo dicembre alle ore 9,30 sempre presso l'assessorato comunale in via Garbini a Viterbo.
Segnaliamo anche, ancora una volta, che si spera di realizzare prossimamente alcune altre iniziative in ricordo di Alfio. Tra esse: la collocazione della lapide sulla casa di Alfio a Valle Faul; varie presentazioni della nuova edizione del libro di e su Alfio pubblicato da Davide Ghaleb Editore; nuove rappresentazioni dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti ad Alfio dedicato dal titolo "Allora ero giovane pure io"; una mostra documentaria ed artistica; un ulteriore concerto dedicato ad Alfio, conclusivo dell'anno di commemorazioni; la catalogazione e sistemazione dell'"Archivio Alfio Pannega" (chiunque abbia materiali puo' inviarli al curatore dell'Archivio all'indirizzo e-mail: oloap.anera at gmail.com ); la digitalizzazione dei materiali accolti e la loro messa a disposizione in spazi dedicati di alcuni siti internet che hanno dato la disponibilita' ad accogliere e preservare un adeguato ricordo di Alfio, tra cui quello dell'Anpi provinciale di Viterbo, quello di Davide Ghaleb Editore, quello dell'organizzazione di volontariato "Viterbo con amore".
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In calce alleghiamo ancora una volta alcuni materiali informativi utili.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' stato particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, che dopo 48 anni di prigionia da innocente nel febbraio del 2025 e' finalmente tornato alla sua abitazione, alla sua famiglia, al suo popolo.
Viterbo, 27 novembre 2025
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Allegato primo: Una minima notizia su Alfio Pannega
Alfio Pannega nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche, deceduta a ottantaquattro anni nel 1974. E dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul, un tratto di campagna a ridosso ed entro la cinta muraria cittadina. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. La raccontava lui stesso nell'intervista che costituisce la prima parte del libro che raccoglie le sue poesie che i suoi amici e compagni sono riusciti a pubblicare pochi mesi prima dell'improvvisa scomparsa (Alfio Pannega, Allora ero giovane pure io, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2010, a cura di Antonello Ricci, Alfonso Prota e Valentino Costa): tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
Molte fotografie di Alfio scattate da Mario Onofri, artista visivo profondo e generoso compagno di lotte che gli fu amico e che anche lui ci ha lasciato anni fa, sono disperse tra vari amici di entrambi, ed altre ancora restano inedite nell'immenso, prezioso archivio fotografico di Mario, che tuttora attende curatela e pubblicazione.
Negli ultimi anni il regista ed attore Pietro Benedetti, che gli fu amico, ha con forte empatia sovente rappresentato - sulle scene teatrali, ma soprattutto nelle scuole e nelle piazze, nei luoghi di aggregazione sociale e di impegno politico, di memoria resistente all'ingiuria del tempo e alla violenza dei potenti - un monologo dal titolo "Allora ero giovane pure io" dalle memorie di Alfio ricavato, personalmente interpretandone e facendone cosi' rivivere drammaturgicamente la figura.
La proposta di costituire un "Archivio Alfio Pannega" per raccogliere, preservare e mettere a disposizione della collettivita' le tracce della sua vita e delle sue lotte, e' restata per molti anni disattesa; in questi mesi si sta finalmente avviando la sua realizzazione.
Alcuni testi commemorativi sono stati piu' volte pubblicati sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", ad esempio negli "Archivi della nonviolenza in cammino" nn. 56, 57, 58, 60; cfr. anche il fascicolo monografico dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 265 ed ancora i "Telegrammi della nonviolenza in cammino" nn. 907-909, 1172, 1260, 1261, 1272, 1401, 1622-1624, 1763, 1971, 2108-2113, 2115, 2329, 2331, 2334-2335, 2476-2477, 2479, 2694, 2833, 3049, 3051-3052, 3369-3373, 3448, 3453, 3515-3517, 3725, 4089-4091, 4235-4236, 4452, 4455-4458, 4599-4601, 4819-4821, 4962-4965, 5184-5187, 5328, 5331, 5470, 5477, 5485, 5487, 5489, 5501-5503, 5505, 5507, 5513-5514, 5516-5518, 5523, 5526, 5528, 5530-5531, 5534, 5538, 5540-5543, 5545-5570, 5573, 5576-5580, 5582-5585, 5588-5590, 5593-5594, 5598, 5600-5601, 5603-5607, 5609-5612, i fascicoli di "Coi piedi per terra" n. 546 e 548-552, e "Voci e volti della nonviolenza" nn. 687-691, 754-755, 881, il fascicolo di "Ogni vittima ha il volto di Abele" n. 170, i fascicoli di "Una persona, un voto" nn. 88-90, 206, 209, i fascicoli de "La domenica della nonviolenza" nn. 420 e 511, i fascicoli de "La nonviolenza contro il razzismo" nn. 202-206, 213, 437-438, 445-446, i fascicoli de "La biblioteca di Zorobabele" nn. 430-433.
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Allegato secondo: La nuova edizione del libro dedicato ad Alfio Pannega
Il libro "Alfio 100" (Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2025) celebra i cento anni dalla nascita di Alfio Pannega (Viterbo 1925-2025). Nella prima parte del volume sono presenti materiali inediti raccolti da amiche e amici di Alfio: rassegna stampa, galleria fotografica, autografi poetici, ricordi dei militanti del centro sociale occupato autogestito Valle Faul, di conoscenti e istituzioni, oltre ai versi di poeti dialettali. Nella seconda parte si ripropone integralmente il volume "Allora ero giovane pure io" (Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2010) con poesie, fotografie e storia di vita dell'autore. Chiude il volume il copione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti.
Il libro di e su Alfio Pannega puo' essere richiesto all'editore Davide Ghaleb, via Roma 41, 01019 Vetralla (Vt), sito: www.ghaleb.it, tel. 0761461258, cell. 3200897221.
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Allegato terzo: Un rilevante documento filmato di alcune iniziative commemorative di Alfio Pannega
E' disponibile nella rete telematica la registrazione della commemorazione di Alfio Pannega svoltasi il 27 aprile 2025 al cimitero monumentale di Viterbo; la registrazione della cerimonia di intitolazione ad Alfio dell'"Emporio solidale" in piazzale Porsenna nel quartiere viterbese di Santa Barbara l'8 maggio 2025; la registrazione dello spettacolo teatrale di Pietro Benedetti ad Alfio dedicato rappresentato il 25 giugno 2025 presso lo spazio culturale "Lo spiffero"; la registrazione del convegno svoltosi il 21 settembre 2025 a Viterbo nella Sala delle Colonnne di Palazzo dei Priori.
Le rispettive registrazioni sono ai seguenti link:
https://www.youtube.com/watch?v=0bpS90lXmno
https://www.youtube.com/watch?v=BgSBoGZZqh8
https://www.youtube.com/watch?v=RSAwXdE1sio
https://www.youtube.com/watch?v=IPqUu8meWcs
I quattro filmati costituiscono un'unica opera documentaria e testimoniale dal titolo complessivo "Alfio Pannega 1925-2025. Il docufilm".
Ringraziamo Marco Mingarelli per aver realizzato quest'opera.
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Allegato quarto: I link ad alcuni brani musicali dedicati ad Alfio Pannega
Numerosi musicisti viterbesi e non solo, di rilevanza anche internazionale, hanno dedicato ad Alfio Pannega alcune loro composizioni.
Segnaliamo i link ad alcune di esse gia' disponibili all'ascolto nel web.
Di Luigi Andriani Il brano "Rinascimental Gratafunky" puo' essere ascoltato nell'album "Etrurian Dub" al seguente link:
https://rastakingkong.bandcamp.com/album/etrurian-dub
Di Andrea Araceli il brano "In memoria di Alfio Pannega" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/vI5lh7wtUJA?si=BjQy93a1fuxR1a2F
Sempre di Andrea Araceli segnaliamo anche un altro straordinario recente brano, "Lament for children of Gaza", che puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/-1db9WNxoDk?si=aa7LPwBo9k5m6yU2
Di Marco Brama il brano "... E la Luna disse: 'Alfio Pannega'" puo' essere ascoltato al seguente link:
https://youtu.be/f_xMgzK2zTQ

4. VECCHIE STORIE. OMERO DELLLISTORTI: IL CONTE LEOPARDI

Il conte Leopardi? Giacomino? E come no. Me lo ricordo si' che me lo ricordo. E' morto? Oh poverello, mi dispiace tanto.
Gli avevamo sequestrato tutti e due i libri, eh? Quello delle poesie e quello dei raccontini, eh? Sono cose che succedono. Uno scrive certe cose e poi che ti aspetti? Che le autorita' ti lascino girare certi libri sovversivi? Andiamo. Capisco la delusione sua, ma le autorita' in questi casi fanno il mestiere loro, e gli editori dovrebbero saperlo. Mi meraviglio di Starita mi meraviglio, buttare i soldi cosi'...
Poeta, certo, e con tutti i sentimenti. Certe cose che ha scritto se ci mette le mani uno bravo con un bel motivetto orecchiabile finiscono a Sanremo, ve lo dico io. Filosofo pero' no. Filosofo di che? Per quel vedere sempre e solo tutto nero? E quella sarebbe filosofia? Allora ne conosco un milione di filosofi, se venite nel quartiere dove abito io. Ma non ve lo consiglio di venirci con le belle macchinette vostre, che non fate in tempo a parcheggiare e non trovate piu' neppure gli specchietti retrovisori, non so se mi spiego.
Si', lo so, lui la chiamava filosofia, ma detto in confidenza che era? Era solo il lamento di uno che poverino era nato sfortunato, gobbo e tutto il resto. E gli aveva detto bene che era il figlio del conte, che se ci hai i soldi e un titolo comunque te la sfanghi. Se era figlio, che ne so, dello stalliere, allora si' che il pessimismo cosmico.
Che ne poteva sapere dei piaceri della vita? Non faceva altro che leggere. Per forza che era sempre di malumore, certi studiosi ci hanno studiato sopra e hanno dimostrato che se stai sempre a leggere ti fa male. E' una cosa scientifica, riguarda le molecole del cervello. Cosi' che il conte Leopardi ti volesse parlare della vita era come se il conte Dracula ti volesse spiegare una bella giornata di sole: e che ne poteva sapere lui che di giorno dormiva sempre?
Leopardi invece secondo me non dormiva mai, stava sempre li' a stroligare qualche cosa, e quando gli girava buona scriveva certe poesie che ve lo dico io, erano un babba'. Mi dispiace che gli abbiano sequestrato i libri che ha scritto, ma se uno scrive quelle cose, si sa.
Era pure comunista. Sissignore, era comunista, ve lo dico io. Col padre no, faceva mille moine, signor padre di qua e signor padre di la', ma era ateo e comunista. Non dico che se lo sia meritato di fare la vitaccia che ha fatto, no, pero', insomma, se ci hai la fortuna di nascere conte, ma che sei scemo a fare il comunista e l'ateo?
Se lo dico e' perche' lo so, lo sapevano tutti. Oltretutto eravamo pure amici.

5. QUISQUILIE. OMERO DELLISTORTI: IO E IL MIO SISTEMA IMMUNITARIO

Non ho un buon rapporto col mio corpo. Me lo trascino dietro e gli impongo ogni sforzo al seguito della volonta', secondo la vecchia massima napoleonica per cui l'intendenza segue.
E siccome sono sempre sommerso di cose da fare (e me ne cerco o mi piombano addosso in continuazione), allora non esito a sacrificare quel che posso sacrificare per cercar di non restare troppo indietro rispetto ai doveri da adempiere, che so bene essere comunque sempre troppi e pressoche' irrealizzabili, ma cosi' e'. E se per questa chimera e' necessario rinunciare al sonno, chi se ne frega del sonno; se e' necessario rinunciare a pasti decenti e regolari, chi se ne frega dei pasti decenti e regolari; se e' necessario rinunciare a tutti i ritrovati della scienza e della tecnica per non avere troppo caldo o troppo freddo e per stornare le infinite malattie, chi se ne frega del caldo e del freddo e delle infinite malattie; e cosi' via, direbbe Kilgore Trout.
Cosi' quando veramente esagero nel maltrattarlo, allora il mio sistema immunitario, che evidentemente si picca di avere un sentimento morale e un senso di giustizia maggiore del mio, ritiene e pertanto delibera di voler vendicare il povero mio corpo di tutte le angherie che gli infliggo, e il modo in cui esegue quel che fermamente crede suo dovere etico e giuridico e' cercare di uccidermi. Lo so che non e' una descrizione clinica adeguata, ma il succo e' questo.
E' ovvio che sfidato a singolar tenzone ed essendo la posta in gioco la vita o la morte (la ma vita, la mia morte) io decido di resistere, ed ingaggio furioso un combattimento contro il mio stesso sistema immunitario. A colpi di cortisone, naturalmente. Ecco tutto.
E fino a qui, tutto bene (visto che scrivo queste righe); poi, si vedra'. Come si dice: chi vivra', vedra'.

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- AA. VV., La guerra delle propagande, volume monografico di "Domino. Rivista sul mondo che cambia", n. 11, novembre 2025, Gommonica, Roma 2025, pp. 144, euro 10.
- Edoardo Acotto, Filosofia teoretica, Rcs, Milano 2025, pp. 160, euro 6,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Vittorino Andreoli, Instant man, Rcs, Milano 2025, pp. 128, euro 6,99 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Karl Ove Knausgard, L'incantesimo della tecnologia. Riflessioni sul mondo digitale, Internazionale, Roma 2025, pp. 62, euro 7.
- Michele Libera, Silvana Sperati, Alimentazione e longevita', Rcs, Milano 2025, pp. 128, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Irene Renzi, Silvana Sperati, Introspezione e gratitudine, Rcs, Milano 2025, pp. 128, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Paola Rossi, Tintoretto, Giunti-Rcs, Firenze-Milano 2025, pp. 128, euro 9,90.
- Carla Enrica Spantigati, Van Eyck, Giunti-Rcs, Firenze-Milano 2025, pp. 128, euro 9,90.
*
Riletture
- Thomas Piketty, Una breve storia dell'uguaglianza, La nave di Teseo, Milano 2021, pp. 398.
*
Riedizioni
- Andrea Camilleri, L'eta' del dubbio, Sellerio, Palermo 2008, Rcs, Milano 2025, pp. 282, euro 9,99 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Franco Cardini, Sergio Valzania, La pace mancata, Mondadori, Milano 2018, Rcs, Milano 2025, pp. IV + 250, euro 9,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Georges Simenon, La cattiva stella e altri racconti, Adelphi, Milano 2019, Gedi, Torino 2025, pp. 176, euro 9,90.
*
Fantascienza
- Thomas M. Dish, Gomorra e dintorni, Mondadori, Milano 2025, pp. 176, euro 7.90.

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

8. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo i siti del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it ; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

UN EBDOMADARIO DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 42 (speciale) del 27 novembre 2025
Notiziario settimanale della nonviolenza in cammino proposto dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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