[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Nonviolenza] Sabato 2 agosto alla "Fattoria di Alice" un nuovo incontro in ricordo di Alfio Pannega e contro tutte le guerre e le uccisioni
- Subject: [Nonviolenza] Sabato 2 agosto alla "Fattoria di Alice" un nuovo incontro in ricordo di Alfio Pannega e contro tutte le guerre e le uccisioni
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Wed, 30 Jul 2025 14:12:56 +0200
SABATO 2 AGOSTO ALLA "FATTORIA DI ALICE" UN NUOVO INCONTRO IN RICORDO DI ALFIO PANNEGA E CONTRO TUTTE LE GUERRE E LE UCCISIONI
Sabato 2 agosto 2025, con inizio alle ore 13, presso la "Fattoria di Alice", in strada Tuscanese 20, grazie alla generosa ospitalita' dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", vi sara' un nuovo incontro in ricordo di Alfio Pannega e contro tutte le guerre e le uccisioni.
L'iniziativa fa parte delle commemorazioni in occasione del centenario della nascita del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1925 - 30 aprile 2010).
Come tutte le iniziative in corso a Viterbo in ricordo di Alfio Pannega essa costituisce anche una testimonianza e un appello contro tutte le guerre e contro tutte le uccisioni; per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti; per il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia dell'intero mondo vivente.
Nel corso dell'incontro si fara' il punto sulle iniziative gia' realizzate per commemorare Alfio nei primi mesi del 2025, e si verifichera' a che punto sia la preparazione delle iniziative che si svolgeranno da settembre fino alla fine dell'anno.
Tra le prossime iniziative di commemorazione di Alfio Pannega durante questo centenario segnaliamo particolarmente le seguenti:
- la pubblicazione della seconda edizione (assai ampliata ed arricchita di nuovi documenti) della raccolta delle poesie di Alfio;
- la collocazione di una lapide commemorativa di Alfio Pannega sulla casa a Porta Faul in cui abito' per molti anni;
- il convegno del 21 settembre 2025, nel centenario della nascita;
- in autunno una mostra fotografica e documentaria itinerante;
- un concerto dedicato ad Alfio conclusivo dell'anno di commemorazioni;
- la realizzazione di un archivio pubblico dedicato ad Alfio Pannega e di un sito internet in cui mettere a disposizione in formato digitale tutta la documentazione raccolta.
*
Nel ricordo di Alfio impegniamoci per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti.
Nel ricordo di Alfio impegniamoci in difesa di tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo di Alfio impegniamoci per la salvaguardia dell'intero mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 30 luglio 2025
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
* * *
Allegato: una minima notizia su Alfio Pannega
Alfio Pannega nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche, deceduta a ottantaquattro anni nel 1974. E dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul, un tratto di campagna a ridosso ed entro la cinta muraria cittadina. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. La raccontava lui stesso nell'intervista che costituisce la prima parte del libro che raccoglie le sue poesie che i suoi amici e compagni sono riusciti a pubblicare pochi mesi prima dell'improvvisa scomparsa (Alfio Pannega, Allora ero giovane pure io, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2010, a cura di Antonello Ricci, Alfonso Prota e Valentino Costa): tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
Molte fotografie di Alfio scattate da Mario Onofri, artista visivo profondo e generoso compagno di lotte che gli fu amico e che anche lui ci ha lasciato anni fa, sono disperse tra vari amici di entrambi, ed altre ancora restano inedite nell'immenso, prezioso archivio fotografico di Mario, che tuttora attende curatela e pubblicazione.
Negli ultimi anni il regista ed attore Pietro Benedetti, che gli fu amico, ha con forte empatia sovente rappresentato - sulle scene teatrali, ma soprattutto nelle scuole e nelle piazze, nei luoghi di aggregazione sociale e di impegno politico, di memoria resistente all'ingiuria del tempo e alla violenza dei potenti - un monologo dal titolo "Allora ero giovane pure io" dalle memorie di Alfio ricavato, personalmente interpretandone e facendone cosi' rivivere drammaturgicamente la figura.
La proposta di costituire un "Archivio Alfio Pannega" per raccogliere, preservare e mettere a disposizione della collettivita' le tracce della sua vita e delle sue lotte, e' restata per molti anni disattesa; in questi mesi si sta finalmente avviando la sua realizzazione.
Alcuni testi commemorativi sono stati piu' volte pubblicati sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", ad esempio negli "Archivi della nonviolenza in cammino" nn. 56, 57, 58, 60; cfr. anche il fascicolo monografico dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 265 ed ancora i "Telegrammi della nonviolenza in cammino" nn. 907-909, 1172, 1260, 1261, 1272, 1401, 1622-1624, 1763, 1971, 2108-2113, 2115, 2329, 2331, 2334-2335, 2476-2477, 2479, 2694, 2833, 3049, 3051-3052, 3369-3373, 3448, 3453, 3515-3517, 3725, 4089-4091, 4235-4236, 4452, 4455-4458, 4599-4601, 4819-4821, 4962-4965, 5184-5187, 5328, 5331, 5470, 5477, 5485, 5487, 5489, 5501-5503, 5505, 5507, 5513-5514, 5516-5518, 5523, 5526, 5528, 5530-5531, 5534, 5538, 5540-5543, 5545-5570, 5573, 5576-5580, 5582-5585, 5588-5590, 5593-5594, 5598, 5600-5601, 5603-5607, 5609-5612, i fascicoli di "Coi piedi per terra" n. 546 e 548-552, e "Voci e volti della nonviolenza" nn. 687-691, 754-755, 881, il fascicolo di "Ogni vittima ha il volto di Abele" n. 170, i fascicoli di "Una persona, un voto" nn. 88-90, 206, 209, i fascicoli de "La domenica della nonviolenza" nn. 420 e 511, i fascicoli de "La nonviolenza contro il razzismo" nn. 202-206, 213, 437-438, 445-446, i fascicoli de "La biblioteca di Zorobabele" nn. 430-433.
* * *
Sabato 2 agosto 2025, con inizio alle ore 13, presso la "Fattoria di Alice", in strada Tuscanese 20, grazie alla generosa ospitalita' dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia", vi sara' un nuovo incontro in ricordo di Alfio Pannega e contro tutte le guerre e le uccisioni.
L'iniziativa fa parte delle commemorazioni in occasione del centenario della nascita del poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega (Viterbo, 21 settembre 1925 - 30 aprile 2010).
Come tutte le iniziative in corso a Viterbo in ricordo di Alfio Pannega essa costituisce anche una testimonianza e un appello contro tutte le guerre e contro tutte le uccisioni; per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti; per il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani e per la salvaguardia dell'intero mondo vivente.
Nel corso dell'incontro si fara' il punto sulle iniziative gia' realizzate per commemorare Alfio nei primi mesi del 2025, e si verifichera' a che punto sia la preparazione delle iniziative che si svolgeranno da settembre fino alla fine dell'anno.
Tra le prossime iniziative di commemorazione di Alfio Pannega durante questo centenario segnaliamo particolarmente le seguenti:
- la pubblicazione della seconda edizione (assai ampliata ed arricchita di nuovi documenti) della raccolta delle poesie di Alfio;
- la collocazione di una lapide commemorativa di Alfio Pannega sulla casa a Porta Faul in cui abito' per molti anni;
- il convegno del 21 settembre 2025, nel centenario della nascita;
- in autunno una mostra fotografica e documentaria itinerante;
- un concerto dedicato ad Alfio conclusivo dell'anno di commemorazioni;
- la realizzazione di un archivio pubblico dedicato ad Alfio Pannega e di un sito internet in cui mettere a disposizione in formato digitale tutta la documentazione raccolta.
*
Nel ricordo di Alfio impegniamoci per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti.
Nel ricordo di Alfio impegniamoci in difesa di tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel ricordo di Alfio impegniamoci per la salvaguardia dell'intero mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Le amiche e gli amici di Alfio Pannega impegnati nelle commemorazioni in occasione del centenario della nascita
Viterbo, 30 luglio 2025
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
* * *
Allegato: una minima notizia su Alfio Pannega
Alfio Pannega nacque a Viterbo il 21 settembre 1925, figlio della Caterina (ma il vero nome era Giovanna), epica figura di popolana di cui ancor oggi in citta' si narrano i motti e le vicende trasfigurate ormai in leggende omeriche, deceduta a ottantaquattro anni nel 1974. E dopo gli anni di studi in collegio, con la madre visse fino alla sua scomparsa, per molti anni abitando in una grotta nella Valle di Faul, un tratto di campagna a ridosso ed entro la cinta muraria cittadina. A scuola da bambino aveva incontrato Dante e l'Ariosto, ma fu lavorando "in mezzo ai butteri della Tolfa" che si appassiono' vieppiu' di poesia e fiori' come poeta a braccio, arguto e solenne declamatore di impeccabili e sorprendenti ottave di endecasillabi. Una vita travagliata fu la sua, di duro lavoro fin dalla primissima giovinezza. La raccontava lui stesso nell'intervista che costituisce la prima parte del libro che raccoglie le sue poesie che i suoi amici e compagni sono riusciti a pubblicare pochi mesi prima dell'improvvisa scomparsa (Alfio Pannega, Allora ero giovane pure io, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2010, a cura di Antonello Ricci, Alfonso Prota e Valentino Costa): tra innumerevoli altri umili e indispensabili lavori manuali in campagna e in citta', per decine di anni ha anche raccolto gli imballi e gli scarti delle attivita' artigiane e commerciali, recuperando il recuperabile e riciclandolo: consapevole maestro di ecologia pratica, quando la parola ecologia ancora non si usava. Nel 1993 la nascita del centro sociale occupato autogestito nell'ex gazometro abbandonato: ne diventa immediatamente protagonista, e lo sara' fino alla fine della vita. Sapeva di essere un monumento vivente della Viterbo popolare, della Viterbo migliore, e il popolo di Viterbo lo amava visceralmente. E' deceduto il 30 aprile 2010, non risvegliandosi dal sonno dei giusti.
Molte fotografie di Alfio scattate da Mario Onofri, artista visivo profondo e generoso compagno di lotte che gli fu amico e che anche lui ci ha lasciato anni fa, sono disperse tra vari amici di entrambi, ed altre ancora restano inedite nell'immenso, prezioso archivio fotografico di Mario, che tuttora attende curatela e pubblicazione.
Negli ultimi anni il regista ed attore Pietro Benedetti, che gli fu amico, ha con forte empatia sovente rappresentato - sulle scene teatrali, ma soprattutto nelle scuole e nelle piazze, nei luoghi di aggregazione sociale e di impegno politico, di memoria resistente all'ingiuria del tempo e alla violenza dei potenti - un monologo dal titolo "Allora ero giovane pure io" dalle memorie di Alfio ricavato, personalmente interpretandone e facendone cosi' rivivere drammaturgicamente la figura.
La proposta di costituire un "Archivio Alfio Pannega" per raccogliere, preservare e mettere a disposizione della collettivita' le tracce della sua vita e delle sue lotte, e' restata per molti anni disattesa; in questi mesi si sta finalmente avviando la sua realizzazione.
Alcuni testi commemorativi sono stati piu' volte pubblicati sul notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", ad esempio negli "Archivi della nonviolenza in cammino" nn. 56, 57, 58, 60; cfr. anche il fascicolo monografico dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino" n. 265 ed ancora i "Telegrammi della nonviolenza in cammino" nn. 907-909, 1172, 1260, 1261, 1272, 1401, 1622-1624, 1763, 1971, 2108-2113, 2115, 2329, 2331, 2334-2335, 2476-2477, 2479, 2694, 2833, 3049, 3051-3052, 3369-3373, 3448, 3453, 3515-3517, 3725, 4089-4091, 4235-4236, 4452, 4455-4458, 4599-4601, 4819-4821, 4962-4965, 5184-5187, 5328, 5331, 5470, 5477, 5485, 5487, 5489, 5501-5503, 5505, 5507, 5513-5514, 5516-5518, 5523, 5526, 5528, 5530-5531, 5534, 5538, 5540-5543, 5545-5570, 5573, 5576-5580, 5582-5585, 5588-5590, 5593-5594, 5598, 5600-5601, 5603-5607, 5609-5612, i fascicoli di "Coi piedi per terra" n. 546 e 548-552, e "Voci e volti della nonviolenza" nn. 687-691, 754-755, 881, il fascicolo di "Ogni vittima ha il volto di Abele" n. 170, i fascicoli di "Una persona, un voto" nn. 88-90, 206, 209, i fascicoli de "La domenica della nonviolenza" nn. 420 e 511, i fascicoli de "La nonviolenza contro il razzismo" nn. 202-206, 213, 437-438, 445-446, i fascicoli de "La biblioteca di Zorobabele" nn. 430-433.
* * *
- Prev by Date: [Nonviolenza] "Opporsi alla guerra e alle stragi con la resistenza nonviolenta. Ricordando il poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega". Un incontro il 29 luglio a Viterbo
- Previous by thread: [Nonviolenza] "Opporsi alla guerra e alle stragi con la resistenza nonviolenta. Ricordando il poeta antifascista nonviolento Alfio Pannega". Un incontro il 29 luglio a Viterbo
- Indice: