[Nonviolenza] Un incontro di solidarieta' con Leonard Peltier a Viterbo con il regista Pietro Benedetti e la dottoressa Antonella Litta



UN INCONTRO DI SOLIDARIETA' CON LEONARD PELTIER A VITERBO CON IL REGISTA PIETRO BENEDETTI E LA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA

La mattina di venerdi' 7 febbraio 2025 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di solidarieta' con Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, che dopo 49 anni di prigionia da innocente, il 18 febbraio 2025 tornera' finalmente alla sua casa e alla sua famiglia, avendo il Presidente statunitense Biden nell'ultimo giorno del proprio mandato commutato la sua pena dal doppio ergastolo agli arresti domiciliari. Leonard Peltier ha ormai 80 anni ed e' affetto da gravi patologie, la sua liberazione era stata chiesta nel corso del tempo da personalita' come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama e papa Francesco, John Lennon e Robert Redford, da associazioni umanitarie come Amnesty International e il Movimento Nonviolento, da istituzioni democratiche come il Parlamento Europeo e l'Onu.
Alla gioia per l'imminente scarcerazione, si unisce l'invito alla solidarieta' internazionale a sostenere finanziariamente i costi del suo ritorno a casa e delle cure mediche necessarie, accogliendo l'appello del "Leonard Peltier Official Support Group".
Per tutte le informazioni utili collegarsi al sito del "Leonard Peltier Official Support Group": www.freeleonardpeltiernow.org
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Una commemorazione di Armida Marinozzi
L'incontro si e' aperto con una commemorazione di Armida Marinozzi, deceduta ieri.
Armida Marinozzi e' stata per l'intera sua vita generosamente impegnata contro tutte le ingiustizie, prendendo parte alle piu' vive esperienze di lotta nonviolenta svoltesi nell'ultimo mezzo secolo nell'Alto Lazio in difesa della dignita' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della biosfera, per il bene comune dell'umanita' intera.
Per Armida Marinozzi l'impegno politico e sociale, morale e culturale, e' sempre stato unito alla solidarieta' concreta con le persone oppresse e sofferenti, vicine o lontane che fossero. Per lei fare il bene ed opporsi al male non e' mai stato un esercizio retorico ma sempre un impegno personale diretto, una scelta esistenziale e un'azione coscientemente meditata e praticamente realizzata.
A quelli di noi che hanno avuto la fortuna di essere stati suoi amici e compagni di lotte lascia un'eredita' di pensiero e azione che dara' ancora molti buoni frutti.
Ricordandone l'intelligenza e l'empatia, l'ironia e la pazienza, l'impegno civile e la finezza di sentimenti, il sobrio agire e il profondo sentire, al dolore per la perdita si unisce la gratitudine per quanto Armida ha saputo donare al mondo, per quanto di buono, di vero, di giusto ha saputo testimoniare con la sua intera esistenza, per l'esortazione forte e soave che lascia a chi resta: ad agire ancora e ancora contro tutte le oppressioni, contro tutte le menzogne, contro tutte le violenze.
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Ricordando Aldo Tortorella
E' stato poi ricordato Aldo Tortorella, anch'egli deceduto due giorni fa, partigiano e dirigente del movimento operaio, militante comunista, giornalista, parlamentare, studioso, una delle figure piu' vive dell'Italia civile, democratica, antifascista.
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Gratitudine e solidarieta' per Leonard Peltier che il 18 febbraio esce dal carcere
Successivamente l'incontro si e' concentrato nella riaffermazione della gratitudine nei confronti di Leonard Peltier per la sua cinquantennale resistenza; nella condivisione della gioia per il suo prossimo ritorno alla sua casa e alla sua famiglia; nell'invito a sostenere la raccolta di fondi promossa dal "Leonard Peltier Official Support Group" per le spese di viaggio dal carcere a casa e per le necessarie cure mediche affinche' possa trascorrere serenamente quanto gli resta da vivere continuando ad essere il testimone della dignita' umana che ha saputo essere per tutta la vita, resistendo alla feroce persecuzione di cui e' stato vittima innocente e continuando incessantemente a lottare anche dal carcere in difesa del suo popolo, di tutti i popoli oppressi, di tutti gli esseri umani, dell'umanita' intera e dell'intero mondo vivente.
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Ricordando Alfio Pannega nell'anno in cui ricorre il centenario della nascita
Nel corso dell'incontro e' stato anche ricordato Alfio Pannega, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita.
E' ragionevole pensare - ed e' viva speranza dei partecipanti all'incontro - che nel corso del 2025 i suoi innumerevoli amici ed i suoi molti compagni di lotte, cosi' come le associazioni democratiche e le istituzioni cittadine, lo ricorderanno con varie iniziative.
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Contro tutte le guerre, tutte le uccisioni, tutte le oppressioni
L'incontro e' stato ovviamente anche occasione per riflettere su altri temi ancora, ed in particolare sugli impegni immediati per contrastare la violenza assassina dei criminali poteri dominanti; per difendere tutte le vite umane; per impedire la devastazione e la distruzione di quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Contro tutte le guerre e le uccisioni.
In difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
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All'incontro hanno preso parte il regista e ricercatore Pietro Benedetti, la dottoressa Antonella Litta dell'International Society of Doctors for the Environment ed il responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera".
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Una minima notizia sul regista, attore e ricercatore Pietro Benedetti
Pietro Benedetti e' drammaturgo, regista teatrale e cinematografico, attore, studioso delle tradizioni popolari e cultore di storia orale. Militante del movimento operaio, con una intensa esperienza di organizzatore sindacale, ha realizzato ricerche storiografiche partecipate tradotte in spettacoli teatrali di fondamentale importanza nel recupero della memoria della Resistenza, della cultura popolare dell'Alto Lazio, delle lotte operaie e contadine e delle concrete esistenze di proletari e militanti della classe lavoratrice. Impegnato nell'Anpi, ha preso parte a rilevanti esperienze di ricerca-azione, di autoanalisi popolare, di solidarieta', di difesa dei diritti umani, di salvaguardia della biosfera. Tra i suoi lavori teatrali di particolare rilevanza i monologhi dedicati alle figure di Nello Marignoli e di Alfio Pannega, piu' volte rappresentati non solo nelle sedi abituali dell'azione teatrale, ma anche nei luoghi di lavoro, nelle piazze e nelle strade, nelle scuole e nei centri di aggregazione e di resistenza all'ingiustizia, nel vivo delle esperienze di solidarieta' e di auto-aiuto delle oppresse e degli oppressi. Dal sito della casa editrice Ghaleb riprendiamo la seguente breve scheda di presentazione risalente ormai ad alcuni anni fa: "Pietro Benedetti (Tuscania 1956) e' attore e regista. Autodidatta di formazione grotowskiana, affina il suo metodo con Isabella Del Bianco e Cristiano Censi e con Susan Batson dell'Actors Studio. La sua ricerca teatrale e' stata ispirata, per cio' che riguarda la ricerca sul campo, dall'opera e dalla persona di Franco Cagnetta. Dopo numerose esperienze teatrali approda al cinema collaborando con vari registi fra cui Paolo Bianchini. Per i tipi di Davide Ghaleb editore ha curato il volume Drug Gojko (testo teatrale dello spettacolo dedicato alla storia di Nello Marignoli, partigiano viterbese nella guerra di liberazione jugoslava). E' fra i fondatori della Banda del Racconto".
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Una minima notizia sulla dottoressa Antonella Litta
Antonella Litta ha svolto l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute" nonche' referente nazionale per le problematiche ambientali e sanitarie derivanti dall'inquinamento delle acque ad uso umano. E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. E' promotrice del "Coordinamento addio pesticidi". Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".
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L'appello del "Leonard Peltier Official Support Group": Support Leonard Peltier's Journey Home
[Dal sito www.freeleonardpeltiernow.org riprendiamo e diffondiamo. Per le indicazioni pratiche per le donazioni collegarsi al sito]
On January 20, 2025, President Joe Biden granted executive clemency to Leonard Peltier, commuting the remainder of his sentence. After 49 years behind bars, Leonard will finally be going home. He will be released from Coleman Penitentiary on February 18, 2025. Leonard Peltier is an elder, a symbol of resilience, and a beacon of hope for Indigenous communities and human rights advocates worldwide.
Yet, after nearly five decades of incarceration, he faces numerous challenges as he reintegrates into the community. Your support can make a profound difference in his life.
Leonard Peltier has a world of supporters. We can all work together to ensure his independence as a free man.
Donations will go directly to help Leonard with the following: Medical care. Leonard has urgent medical needs, some of which are still to be determined. Living expenses as he transitions to life outside prison. Art supplies to help him continue his passion for painting, which has sustained him throughout his imprisonment. Unforeseen expenses. The world has changed drastically over the past five decades.
This campaign is organized in collaboration with the Leonard Peltier Official Support Group, the only organization authorized by Leonard Peltier to raise funds on his behalf. Please visit www.freeleonardpeltiernow.org to listen to a statement from Leonard himself.
All funds raised will be allocated to Leonard's care and well-being. Let us unite to honor this elder and ensure he receives the support and dignity he deserves after enduring so much.
Every contribution will mark history. Leonard Peltier has sacrificed for all of us. He needs to know that all his supporters are working together to ensure that the deprivation he has suffered for almost five decades is firmly left in the past.
Your generosity will directly affect Leonard's journey home. Please donate today and share this campaign with your friends, family, and networks.
Thank you for standing with Leonard Peltier.
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Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, per 49 anni prigioniero innocente. Tornera' alla sua casa il 18 febbraio 2025 dopo che il Presidente Biden nell'ultimo giorno del suo mandato, il 20 gennaio 2025, gli ha concesso la commutazione della pena dal doppio ergastolo agli arresti domiciliari. Leonard Peltier non ha mai commesso il delitto per cui fu ingiustamente condannato sulla base di "testimonianze" rivelatesi false e di "prove" rivelatesi altrettanto false; ha ora ottanta anni ed e' gravemente malato.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che nei mesi scorsi il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo ha pubblicato un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che proponeva iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", ora ridenominato "Leonard Peltier Official Support Group": www.freeleonardpeltiernow.org

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 7 febbraio 2025

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com

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