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[Nonviolenza] Gioia e tristezza. Un incontro a Viterbo
- Subject: [Nonviolenza] Gioia e tristezza. Un incontro a Viterbo
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Thu, 23 Jan 2025 20:46:13 +0100
GIOIA E TRISTEZZA. UN INCONTRO A VITERBO
La mattina di giovedi' 23 gennaio 2025 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di riflessione e di festa dopo che Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, per 48 anni in prigione da innocente, ormai anziano e gravemente malato, ha finalmente ricevuto dal presidente statunitense uscente Biden - nell'ultimo giorno del suo mandato presidenziale - un provvedimento di "executive clemency" che lo scarcerera' e gli consentira' di passare il tempo che gli resta da vivere nella sua casa tra i suoi parenti, i suoi amici, con il suo popolo ed i suoi compagni di lotte in difesa dell'umanita' e della Madre Terra.
*
Gioia e tristezza, gratitudine e impegno
Un sentimento di grande gioia per la scarcerazione e il ritorno a casa di Leonard Peltier oggi accomuna ogni persona di volonta' buona, ogni associazione democratica, ogni istituzione intesa al bene comune dell'umanita' che nel corso di questo mezzo secolo hanno conosciuto la sua figura e la sua vicenda, di uomo buono perseguitato ferocemente, di testimone della dignita' umana, di persona che anche dal profondo della segregazione nel carcere di massima sicurezza ha saputo continuare la lotta in difesa dell'umanita' intera, in difesa del mondo vivente, fedele ai valori della sua cultura espressi dalla luminosa formula "Mitakuye Oyasin": "siamo tutte e tutti una sola famiglia".
Ed al sentimento di grande gioia si unisce anche un sentimento di grande tristezza per questo mezzo secolo di persecuzione che Leonard Peltier ha subito, un sentimento di grande tristezza per la violenza subita da un uomo testimone e simbolo della violenza subita dal suo popolo e da tutti i popoli vittima della violenza genocida, etnocida, ecocida commessa da ogni potere colonialista, razzista, imperialista, maschilista, fascista.
La resistenza nonviolenta di Leonard Peltier lungo questo mezzo secolo di carcerazione - cosi' come quella di Nelson Mandela - ispira l'umanita' intera a proseguire la lotta per la dignita', i diritti e la liberazione di tutte le persone e di tutti i popoli; ispira l'umanita' intera a proseguire la lotta per la salvaguardia dell'intero mondo vivente minacciato di annientamento da poteri rapinatori e devastatori, disumani e vampireschi, ferocemente e follemente distruttivi.
Ringraziamo Leonard Peltier per la sua eroica resistenza nonviolenta e continuiamo nell'impegno comune per il bene comune dell'umanita'.
*
Un appello ai mezzi d'informazione italiani
Rileviamo con dispiacere che mentre su tutti i principali mass-media statunitensi - agenzie, giornali, riviste, siti, radio e televisioni - e' stata data con adeguato rilievo la notizia della "executive clemency" del Presidente Biden che ha commutato la pena a Leonard Peltier concedendogli gli arresti domiciliari nella sua abitazione tra i suoi familiari, in Italia - in cui pure le notizie dagli Stati Uniti hanno abitualmente ampio spazio sui media - quasi nessuno dei grandi mezzi d'informazione ne ha fatto cenno.
Si tratta invece di una notizia del massimo interesse pubblico, la cui rilevanza morale e politica, istituzionale e giurisprudenziale, sociale e culturale, deontologica e assiologica, non puo' essere sottovalutata: una vittoria del bene e della nonviolenza che contrasta l'orrore e i massacri attualmente profusi a piene mani da poteri folli e scellerati prostituiti alla violenza onnicida.
Una vittoria del bene, della nonviolenza, dell'umanita': confidiamo che anche i mezzi d'informazione italiani vogliano darne notizia con il giusto rilievo.
*
Con Leonard Peltier, per l'umanita'
Continuiamo a sostenere la lotta dei popoli nativi contro il genocidio, l'etnocidio e l'ecocidio.
Continuiamo ad impegnarci per la liberazione di tutte le persone ingiustamente private della liberta'.
Continuiamo ad opporci al razzismo, al colonialismo, all'imperialismo, al militarismo, al maschilismo; a tutte le guerre, a tutte le dittature, a tutti i fascismi, a tutti i poteri criminali.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Giustizia e liberta'.
Compassione e responsabilita'.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
La nonviolenza e' in cammino.
Il comitato viterbese di solidarieta' con Leonard Peltier
Viterbo, 23 gennaio 2025
Mittente: c/o "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
* * *
Allegato. Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, per 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che nelle scorse settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo ha pubblicato un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che proponeva iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
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La mattina di giovedi' 23 gennaio 2025 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di riflessione e di festa dopo che Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, per 48 anni in prigione da innocente, ormai anziano e gravemente malato, ha finalmente ricevuto dal presidente statunitense uscente Biden - nell'ultimo giorno del suo mandato presidenziale - un provvedimento di "executive clemency" che lo scarcerera' e gli consentira' di passare il tempo che gli resta da vivere nella sua casa tra i suoi parenti, i suoi amici, con il suo popolo ed i suoi compagni di lotte in difesa dell'umanita' e della Madre Terra.
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Gioia e tristezza, gratitudine e impegno
Un sentimento di grande gioia per la scarcerazione e il ritorno a casa di Leonard Peltier oggi accomuna ogni persona di volonta' buona, ogni associazione democratica, ogni istituzione intesa al bene comune dell'umanita' che nel corso di questo mezzo secolo hanno conosciuto la sua figura e la sua vicenda, di uomo buono perseguitato ferocemente, di testimone della dignita' umana, di persona che anche dal profondo della segregazione nel carcere di massima sicurezza ha saputo continuare la lotta in difesa dell'umanita' intera, in difesa del mondo vivente, fedele ai valori della sua cultura espressi dalla luminosa formula "Mitakuye Oyasin": "siamo tutte e tutti una sola famiglia".
Ed al sentimento di grande gioia si unisce anche un sentimento di grande tristezza per questo mezzo secolo di persecuzione che Leonard Peltier ha subito, un sentimento di grande tristezza per la violenza subita da un uomo testimone e simbolo della violenza subita dal suo popolo e da tutti i popoli vittima della violenza genocida, etnocida, ecocida commessa da ogni potere colonialista, razzista, imperialista, maschilista, fascista.
La resistenza nonviolenta di Leonard Peltier lungo questo mezzo secolo di carcerazione - cosi' come quella di Nelson Mandela - ispira l'umanita' intera a proseguire la lotta per la dignita', i diritti e la liberazione di tutte le persone e di tutti i popoli; ispira l'umanita' intera a proseguire la lotta per la salvaguardia dell'intero mondo vivente minacciato di annientamento da poteri rapinatori e devastatori, disumani e vampireschi, ferocemente e follemente distruttivi.
Ringraziamo Leonard Peltier per la sua eroica resistenza nonviolenta e continuiamo nell'impegno comune per il bene comune dell'umanita'.
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Un appello ai mezzi d'informazione italiani
Rileviamo con dispiacere che mentre su tutti i principali mass-media statunitensi - agenzie, giornali, riviste, siti, radio e televisioni - e' stata data con adeguato rilievo la notizia della "executive clemency" del Presidente Biden che ha commutato la pena a Leonard Peltier concedendogli gli arresti domiciliari nella sua abitazione tra i suoi familiari, in Italia - in cui pure le notizie dagli Stati Uniti hanno abitualmente ampio spazio sui media - quasi nessuno dei grandi mezzi d'informazione ne ha fatto cenno.
Si tratta invece di una notizia del massimo interesse pubblico, la cui rilevanza morale e politica, istituzionale e giurisprudenziale, sociale e culturale, deontologica e assiologica, non puo' essere sottovalutata: una vittoria del bene e della nonviolenza che contrasta l'orrore e i massacri attualmente profusi a piene mani da poteri folli e scellerati prostituiti alla violenza onnicida.
Una vittoria del bene, della nonviolenza, dell'umanita': confidiamo che anche i mezzi d'informazione italiani vogliano darne notizia con il giusto rilievo.
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Con Leonard Peltier, per l'umanita'
Continuiamo a sostenere la lotta dei popoli nativi contro il genocidio, l'etnocidio e l'ecocidio.
Continuiamo ad impegnarci per la liberazione di tutte le persone ingiustamente private della liberta'.
Continuiamo ad opporci al razzismo, al colonialismo, all'imperialismo, al militarismo, al maschilismo; a tutte le guerre, a tutte le dittature, a tutti i fascismi, a tutti i poteri criminali.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chi salva una vita salva il mondo.
Giustizia e liberta'.
Compassione e responsabilita'.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
La nonviolenza e' in cammino.
Il comitato viterbese di solidarieta' con Leonard Peltier
Viterbo, 23 gennaio 2025
Mittente: c/o "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
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Allegato. Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, per 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che nelle scorse settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo ha pubblicato un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che proponeva iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
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