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[Nonviolenza] Non muoia in carcere Leonard Peltier. 159
- Subject: [Nonviolenza] Non muoia in carcere Leonard Peltier. 159
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Sat, 18 Jan 2025 05:42:02 +0100
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 159 del 18 gennaio 2025
Sommario di questo numero:
1. Egregio Presidente Biden, restituisca la liberta' a Leonard Peltier. Glielo chiedono milioni di esseri umani
2. Melissa Olson: Minnesota tribal leaders call for Biden to commute Leonard Peltier's sentence
3. Marinella Correggia: Ultimi giorni di speranza per Leonard Peltier
4. Unisin Gruppo Bnl Bnpp: Freedom for Leonard Peltier
5. Associazione per i popoli minacciati: Appello al Presidente USA Biden: Conceda la grazia all'attivista indigeno per i diritti civili Peltier questa settimana
6. "Pressenza": I leader indigeni chiedono la clemenza per Leonard Peltier
7. "Anbamed": Milano per Leonard Peltier
1. REPETITA IUVANT. EGREGIO PRESIDENTE BIDEN, RESTITUISCA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER. GLIELO CHIEDONO MILIONI DI ESSERI UMANI
Al Presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden: comments at whitehouse.gov
Egregio Presidente Biden,
restituisca la liberta' a Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, ormai vecchio e gravemente malato, da 48 anni detenuto per un delitto che non ha commesso.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di personalita' indimenticabili come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di grandi figure della spiritualita' e delle religioni come il Dalai Lama e papa Francesco.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di prestigiose associazioni umanitarie come Amnesty International e il Movimento Nonviolento.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di istituzioni democratiche come il Parlamento Europeo e l'Onu.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di milioni di esseri umani di tutto il mondo.
Voglia gradire distinti saluti,
il comitato viterbese di solidarieta' con Leonard Peltier
Viterbo, 10 gennaio 2025
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Allegato primo. Alcune delle innumerevoli adesioni italiane a un appello del 2021 per la liberazione di Leonard Peltier
Le adesioni di seguito riportate sono state raccolte nel 2021 e l'appello fu fatto proprio dall'allora Presidente del Parlamento Europeo on. David Sassoli, indimenticabile uomo di pace ed autorevolissima personalita' istituzionale.
Tra le innumerevoli adesioni all'appello fatto proprio dal Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e promosso da figure prestigiose come don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa, Raniero La Valle, Gad Lerner, Luisa Morgantini, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli, le Sindache ed i Sindaci di vari Comuni d'Italia come quelli di Abbadia San Salvatore, Aosta, Baveno, Bologna, Carrara, Chieri, Cuneo, Gorizia, Livorno, Monte San Pietro, Palermo, Pesaro, Pienza, Reggio Calabria, Soriano nel Cimino, Verbania, Vitorchiano, numerosi rappresentanti delle istituzioni come ad esempio il senatore Gregorio de Falco, molte illustri personalita' della cultura, della riflessione morale, della vita civile e della solidarieta' concreta, e tante, tante persone di volonta' buona, segnaliamo ad esempio quelle di: Massimo Acanfora, giornalista di Altreconomia; Maurizio Acerbo, gia' deputato e attuale segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea; Remo Agnoletto, presidente dell'Associazione Centro Documentazione Polesano OdV, Rovigo; Vittorio Agnoletto, medico e attivista, gia' parlamentare europeo; Mario Agostinelli, presidente dell’"Associazione Laudato si', un'Alleanza per il clima, la cura della Terra, la giustizia sociale"; Fabio Alberti, fondatore di "Un ponte per..."; Mario Aldovini, Modena; Giacomo Alessandroni, docente e attivista di Peacelink, Pesaro; Alessandra Algostino, professoressa ordinaria di Diritto costituzionale; Gianni Alioti, prestigiosa figura del movimento sindacale, dell'impegno per la pace e della solidarieta' internazionale, Genova; Rocco Altieri, docente, saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha"; Francesco Andreini, Siena; Milka Antonic Lauriola, pacifista; Francesca Appolloni, assessore alla sanita' del Comune di Siena; Umberto Arciero, scrittore e storico attivista per la liberazione di Leonard Peltier; Luciano Ardesi, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli; Mariolina Argiolas, Monserrato (Ca); Fulvio Aurora, Medicina Democratica, Milano; Franco Avati, Verona; Ines Bacchi; Francesco Baicchi, del comitato esecutivo del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale; Emanuela Baliva, Reti di Pace; Caterina Ballardini, Roma; Lino Balza, ambientalista e giornalista; Angelo Baracca, professore di Fisica, Universita' di Firenze; Leonardo Barattin, Venezia Mestre; Daniele Barbieri, giornalista e saggista; Pierangelo Barone, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa" dell'Universita' degli Studi di Milano Bicocca; Vincenzo Barone, avvocato, Milano; Rosanna Barzan, presidente del Centro Documentazione Pace di Ivrea (To); Cristina Bassi, Dosolo (Mn); Piero Basso, Milano; Manlio Beligni, Anpi Sinalunga (Si); Emanuele Bellato (direttore) e la redazione de "Il Popolo Veneto" (giornale italiano antifascista fondato nel 1921); Giuliana Beltrame, sociologa e attivista, Padova; Fausto Benuzzi, Bologna; Cesare Bermani, illustre storico; Piero Bernocchi, portavoce nazionale COBAS - Confederazione dei comitati di base; Silvia Berruto, giornalista di pace, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza; Grazia Maria Bertini, Roma; Carla Bertolotti, anche come portavoce del Comitato "vivere bene la macchia" di S. Stefano Magra; Norma Bertullacelli, figura di riferimento del movimento pacifista a Genova; Moreno Biagioni, Firenze; Paola Biancalana, artista e docente; Elisa Bianchini, delegata sindacale USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; Giovanni Bianco, giurista, professore universitario; Mauro Biani, vignettista de La Repubblica, L'Espresso, Azione Nonviolenta; Marita Blessing; Marco Boato, sociologo e saggista, gia' deputato e senatore; Michele Boato, ecologista, gia' deputato e consigliere regionale, Venezia-Mestre; Laura Boella, illustre filosofa e docente universitaria, Milano; Susanna Bonfadini, Milano; Franco Borghi, Cento (Ferrara); Federico Borgna, Sindaco di Cuneo; Sista Bramini, Roma; Antonio Bruno, gia' consigliere comunale di Genova; Valentina Bruno, associazione "Erinna", Viterbo; Giuseppe Bruzzone, obiettore di coscienza anni '66/'68; Emanuela Bussolati, autrice di libri per l'infanzia; Javier Cabero, Movimiento Humanista; Tullio Cacco, segretario provinciale dell'Anpi di Venezia; Augusto Cacopardo, antropologo; Elena Camino, docente, ricercatrice, saggista; Antonella Cammarota, professoressa ordinaria di Sociologia Politica, Dipartimento Cospecs Universita' di Messina; Mariella Cao, insegnante, pacifista, animatrice del comitato "Gettiamo le basi"; Francesco Domenico Capizzi, presidente dell'organizzazione di volontariato "Scienza Medicina Istituzioni Politica Societa'"; Maria Grazia Caprioli, insegnante, Viterbo; Alessandro Capuzzo, "Comitato pace, convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste; Elisabetta Caroti, Roma; Giorgio Carpi, Centro nuovo modello di sviluppo, Vecchiano (Pisa); Maria Luigia Casieri, preside, Viterbo; Pilar Castel, autrice e attrice No War; Antonio Catozzi, insegnante; Augusto Cavadi, direttore della Casa dell'equita' e della bellezza, Palermo; Giovanna Cavarocchi, presidente Auser Tuscia; Alessandra Ceresa, Corbetta; Massimo Chiodi, vicesindaco di Ronciglione (Vt); Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo; Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'; Monica Cinti, Sindaca di Monte San Pietro (Bo); don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, una delle figure piu' illustri della cultura e della prassi della pace e della solidarieta'; Ennio Cirnigliaro, Genova; Maria Paola Clarini Ramos, della Comunita' di San Paolo, Roma; Giusy Clarke Vanadia, docente e attivista; Naila Clerici, docente universitaria, presidente "Soconas incomindios", Torino; Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita; Valerio Colombaroli, Bussoleno (To); Laura Corradi, docente universitaria; Marinella Correggia, giornalista e saggista; Renato Corsetti, linguista ed esperantista; Mario Cossali, Presidente dell'Anpi del Trentino; Paolo Costantini, Montespertoli (Fi); Giorgio Cremaschi, storico dirigente del movimento operaio; Simonetta Crisci, avvocato, presidente dell'Associazione SenzaConfine; Patrizia Cupelloni, psicoanalista SPI, Roma; Ottavio D’Alessio Grassi, attivista e scrittore; Nando Dalla Chiesa, sociologo, scrittore, gia' sottosegretario, senatore e deputato, una delle figure piu' illustri della lotta contro i poteri criminali; Massimo Dalla Giovanna, Genova; Paolo D'Arpini, testimone dell'ecologia profonda, della spiritualita' laica, del bioregionalismo; Claudia Dauru', Firenze; Oscar de America, economista e statistico; Danilo De Biasio, direttore del Festival dei Diritti Umani; Gregorio de Falco, senatore; Leonardo De Franceschi, docente all'Universita' degli studi Roma Tre; Giuseppe Deiana, scrittore; don Vitaliano Della Sala, parrocchia Santi Pietro e Paolo, Mercogliano (Av); Andrea De Lotto, insegnante e storico animatore del comitato italiano di solidarieta' con Leonard Peltier; Roberta De Monticelli, illustre filosofa e docente universitaria; Giorgio Demurtas, responsabile sanita' Prc federazione di Viterbo; Carla Dentella, coop. Dar casa, Milano; Francesco De Pasquale, Sindaco di Carrara; Nunzio D'Erme, Osservatorio Repressione; Heinz Dieterich, coordinatore CTS-UAM-WARP; Tommaso Di Francesco, condirettore de "Il manifesto"; Mario Di Marco, referente Servizio Civile della Caritas diocesana di Viterbo; Giulio Di Meo, fotografo, reporter, didatta, Bologna; Franco Dinelli, ricercatore CNR, consigliere nazionale di Pax Christi; Italo Di Sabato, Osservatorio Repressione; Angela Dogliotti, una delle figure piu' autorevoli della cultura della pace e della nonviolenza, Torino; Elisabetta Donini, Donne in nero, Torino; Giuseppe e Raffaella Donzelli, Catania; Nicoletta Dosio, insegnante in pensione, storica militante per la giustizia sociale e la difesa della natura, per i diritti umani ed i beni comuni, Bussoleno (To); Luciano Dottarelli, gia' sindaco di Bolsena, docente, saggista, promotore del Club per l'UNESCO Viterbo Tuscia; fratel Guido Dotti, Monastero di Bose, Magnano (Biella); Duccio Facchini, giornalista e saggista, direttore di "Altreconomia"; Gabriella Falcicchio, researcher Dip. Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Universita' degli Studi di Bari "Aldo Moro"; Giuseppe Falcomata', Sindaco di Reggio Calabria; Sergio Falcone, poeta; Claudia Fanti, Roma; don Paolo Farinella, Genova; Patrizia Farronato, Schio (Vi); Luigi Fasce, presidente del Circolo Giustizia e liberta' "Guido Calogero e Aldo Capitini" di Genova; Daniela Favena, Olgiate Olona (Va); Jose' Manuel Fernandez, Trapagaran, Bizkaia; Vito Ferrante, presidente dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); Paolo Ferrero, vicepresidente del partito della Sinistra Europea, gia' Ministro della Repubblica italiana; Antonio Filippi, gia' sindacalista Cgil in pensione, Canepina (VT); Pierina Folci, Milano; Jacopo Frey, insegnante e redattore del programma Vanloon di Radio Citta' Fujiko di Bologna; Gabriele Gabrieli, Mantova; Angelo Gaccione, scrittore, direttore di "Odissea", Milano; Haidi Gaggio, gia' parlamentare, Genova; Ezio Gallori, sindacalista e attivista; Rosanna Garavaglia, gruppo ecumenico diocesi di Milano; Manolo Garosi, Sindaco di Pienza; Maria Gerli, Milano; Francuccio Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo; Luigi Giario, scrittore e volontario, dell’associazione culturale Amici di Adriana Zarri, Torino; Giovanni Giavelli, Reggio Emilia; Sergio Giovagnoli, Arci; Roberto Giudici, presidente sezione Anpi Vigentina Milano; Sergio Golinelli, coordinatore di Sinistra Italiana della provincia di Ferrara; Doriana Goracci, blogger; Franca Grasselli, Reggio Emilia; Gabriella Grasso, Milano; Ruggero Grassotti, Sindaco di Vitorchiano (Vt); Giorgio Grimaldi, docente universitario, Genova; Gianpiero Grulla, socio banca etica, Milano; Paolo Grulla, Gruppo Acquisto Solidale, Milano; Lorenzo Guadagnucci, giornalista e saggista; Maurizio Gubbiotti, Legambiente; Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista; Cristina Huppleger, Milano; Pasquale Iannamorelli, una delle figure piu' autorevoli della pace e della nonviolenza in Italia; Carmelina Imbroscio; Roberto Paolo Imperiali, Roma; Lucia Innocenti, del Comitato "Verita' e giustizia per Giulio Regeni", Vaiano (Prato); Salvatore Izzo, direttore di "Faro di Roma" e presidente dell'associazione Padre Virginio Rotondi per un giornalismo di pace; Nino Labate, sociologo e segretario dell'associazione "Polis Duemila" di Roma; Tiziana Lachi; Monica Lanfranco, giornalista; Giorgio Langella, Creazzo (Vi); Liliana e Giuseppe Lastella, associazione La tenda, Milano; Raniero La Valle, giornalista e saggista, gia' deputato e senatore, una delle figure piu' autorevoli della cultura della pace; Pietro Lazagna, figura storica dell'impegno educativo e civile; Gad Lerner, giornalista e saggista; Franco Limardi, scrittore e insegnante, Viterbo; Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Pierpaolo Loi, insegnante, Cagliari; Eugenio Longoni, Milano; Rosaria Lopez; Mariella Lorusso, docente, Universita' di Bologna; Francesco Lucat, segretario regionale di Rifondazione Comunista, Valle d'Aosta; Daniele Lugli, gia' Difensore civico della Regione Emilia-Romagna; Romualdo Luzi, bibliotecario e storico; Ettore Macchieraldo, falegname, Roppolo (Biella); Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria; Anna Maghi, presidente dell'associazione "Erinna" di Viterbo; Oreste Magni, Ecoistituto della Valle del Ticino; Gigi Malabarba, gia' senatore; Giovanni Mandorino, Pisa; Danio Manfredini, attore, Milano; Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia all'Universita' di Milano-Bicocca; Nicoletta Manuzzato, giornalista; Fabio Manzione, dottore agronomo e giornalista ambientale, Roma; Nicoletta Manuzzato, giornalista; Fausto Marchesi, Milano; Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice; Silvia Marchionini, sindaco di Verbania; Flavio Marcolini, insegnante, tra gli animatori del Centro di ricerca nonviolenta di Brescia; Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink, Taranto; Carlo Alberto Mari; Gianni Marilotti, senatore; Emilio Mariotti, Universita' di Siena; Matteo Marolla, presidente dell'Associazione "Sacco e Vanzetti"; Gian Marco Martignoni, CGIL Varese; Mariateresa Martini, educatrice e scrittrice, Moniga del Garda (Bs); Francesco Martone, gia' senatore; Alfonso Marzocchi; Michele Mascella, presidente della sezione Anpi di Gallarate; Tomasina Massa, Sassari; Devis Mayor, attivista per i diritti umani, Istrana (Tv); Mirko Mazzali, avvocato, consigliere comunale di Milano; Vittorio Mazzone, presidente sezione ANPI di Afragola e Casoria; Martino Mazzonis, americanista; Agide Melloni, Imola (Bo); Dario Mencagli, docente, cooperante internazionale; Fabio Menicacci, Sindaco di Soriano nel Cimino (Vt); Giansandro Merli, giornalista; Virginio Merola, sindaco di Bologna; Sandro Mezzadra, docente universitario; Carlo Mezzetti, avvocato, Viterbo; Enrico Mezzetti, presidente Anpi Viterbo; Alessandro Michelucci, direttore della rivista "La causa dei popoli"; Sara Michieletto, primo violino dell'orchestra del teatro "La Fenice" di Venezia, impegnata da sempre nella solidarieta'; Emma Miliani, Vitorchiano; Vincenzo Miliucci, Cobas; Matilde Mirabella, traduttrice, giornalista e attivista; Cristina Mirra, Milano; Pino Missori, Barbarano Romano (Vt); Karl Mogl, Durach (Germania); Emilio Molinari, storico attivista per un mondo piu' giusto, gia' parlamentare; Beatrice Mollo; Giampiero Monaca, maestro elementare; Gianfranco Monaca, scrittore, sociologo e animatore sociale; Gabriella Montalto, Milano; Alessandro Monti, Sindaco di Baveno; Pierangelo Monti, presidente del MIR - Movimento Internazionale della Riconciliazione; Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo; M. Cristina Mossa; Luciano Muhlbauer, gia' consigliere regionale della Lombardia; Rosangela Mura, attivista, Roma; Carmelo Musumeci, ergastolano scrittore; Linda Natalini, medico, Viterbo; Francesca Nava, giornalista; Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni, Coordinamento Nord Sud del mondo; Nicoletta Negri, insegnante; Franca Niccolini, del Mir-Movimento Nonviolento di Torino; Alfio Nicotra, presidente nazionale di "Un Ponte Per"; Raffaella Noseda, Mazzo di Rho; don Gianni Novelli, una delle piu' luminose figure dell'impegno per la pace, anche a nome del Cipax; Cristina Grazia Novello, Milano; Gianni Nuti, Sindaco di Aosta; Mufutau Abiola Oguntimirin, figura storica dell'impegno di pace e di solidarieta' a Viterbo; Riccardo Orioles, giornalista e militante antimafia; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e storico protagonista della lotta contro la mafia; Graziella Osellame, Milano; Moni Ovadia, attore, cantante, musicista e scrittore; Emilia Pacelli, Orte (Vt); Daniela Padoan, scrittrice, presidente dell'associazione "Laudato si’ - Un'alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale", socia fondatrice dell'Associazione Diritti e Frontiere (ADIF), Milano; Giuseppe Padovano, coordinatore nazionale del "Comitato no guerra no Nato"; Vittorio Pallotti, presidente onorario del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI; Marco Palombo, attivista della "Rete No War" di Roma; Antonio Panella, Castiglione Chiavarese; Luca Paolocci, responsabile legale USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; Pancho Pardi, docente universitario, gia' senatore; Paola Parisi; Maria Luisa Paroni, della Comunita' "Laudato si'" di Viadana e Marcaria (Mn); Beppe Pavan, animatore del gruppo Uomini in cammino, Pinerolo (To); Rita Pelusio, attrice; Gianni Penazzi, Mir-Movimento Nonviolento, Lugo (Ra); Livio Pepino, direttore delle Edizioni Gruppo Abele e presidente di "Volere la luna", gia' magistrato e presidente di Magistratura Democratica; Alberto Perino, storico animatore del movimento No Tav; Maria Speranza Perna, docente in pensione, Napoli; Paolo Pero, Terni; Marcello Pesarini, coordinamento provinciale di Sinistra Italiana, Ancona; Emanuela Petrolati, insegnante; Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher; Giorgio Piacentini, gia' dirigente Bankitalia e presidente Cipax - centro interconfessionale per la pace, Roma; Ivano Pioli, Melegnano (Mi); Anita Pirovano, consigliera comunale di Milano; Francesco Pistolato, cofondatore del Centro Interdipartimentale di Ricerca "Irene" dell'Universita' di Udine; Bianca Pitzorno, scrittrice; Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo; Lorenzo Poli, redattore di "Pressenza"; Anna Polo, impegnata da decenni per la pace e la nonviolenza; Giuliano Pontara, filosofo, uno dei massimi studiosi della nonviolenza, Stoccolma; Roberto Porfiri, Roma; Graziella Proto, giornalista e militante antimafia, direttrice di "Le Siciliane – Casablanca"; Giannozzo Pucci, ecologista nonviolento, editore, Firenze; Pasquale Pugliese, docente, saggista, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento; Anna Puglisi, Centro Impastato, Palermo; Giuseppe Putzulu, Chianciano Terme; Stefania Quadri Huber, Zurigo; Angela Querze', storica pacifista nonviolenta, attualmente attiva nel Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale; Piercarlo Racca, figura storica del Movimento Nonviolento; Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta', Poggio San Marcello (Ancona); Gorka Ramos, Barcellona; Rosa Riboldi, Associazione Coordinamento Pace Cinisello Balsamo; Antonello Ricci, docente, narratore di comunita', scrittore, operatore culturale, Viterbo; Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro; Maria Teresa Rigamonti, Milano; Valentina Ripa, ricercatrice universitaria, attivista per i diritti umani; Alberto Risi, Milano; Rodrigo Andrea Rivas, economista, gia' direttore di "Radio Popolare" di Milano; Annamaria Rivera, antropologa; Basilio Rizzo, storico consigliere comunale di Milano; Lucia Rojas, dell'associazione italo-cilena ALPIANDES; Roberto Romizi, presidente dell'Associazione medici per l'ambiente - ISDE Italia; Dina Rosa; Guido Rossi, Usmate Velate (MB); padre Filippo Rota Martir, Brescia; Aldo Rotolo, Bracciano (Roma); Angelita Russo, dottoressa; Giovanni Russo Spena, gia' deputato e senatore; Nuria Salame', vicepresidente di "Catalanes Amigues del Poble Saharaui"; Anna Saleppichi, storica collaboratrice di Stampa Alternativa e insegnante, Viterbo; Raffaele K. Salinari, portavoce CINI (Coordinamento Italiano Ngo Internazionali); Marina Salvadori, Milano; Brunetto Salvarani, teologo, Carpi; Luca Salvetti, Sindaco di Livorno; Giuseppina Sangalli, Marta (Vt); Antonia Sani, WILPF Italia; Paola Sani; Giovanna Grazia Sanna, Menaggio (Co); Carlo Sansonetti, presidente dell'associazione "Sulla strada" che ha progetti di promozione per popolazioni native in Guatemala; Veniero Santin; Umberto Santino, Centro Impastato, Palermo; Romolo Santoni, Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano", Perugia; Alessandro Santoro, prete della comunita' delle Piagge, Firenze; Mauro Sarnari, docente, impegnato nell'Anpi, nell'Unicef, nei movimenti di pace e di solidarieta', Viterbo; Renato Sarti, direttore del Teatro della Cooperativa, Milano; Roberto Savio, prestigioso giornalista e attivista per la giustizia sociale e climatica, animatore di "OtherNews"; Oreste Scalzone, figura storica della sinistra rivoluzionaria; Alfredo Scardina, docente; Gino Scarsi, artigiano e artista di forte impegno morale e civile, pacifista ed ecologista; Manlio Schiavo, docente a riposo, Bagheria; Susanna Schimperna, Roma; Bruno Segre, storico, saggista, ricercatore culturale impegnato per i diritti umani, Milano; Corrado Seletti, Associazione Per il futuro delle nostre valli, Ambiente - Salute e Vita, Borgotaro (Pr); Maurizio Sgarzi, Percorsi di pace - Casa per la pace La Filanda, Casalecchio di Reno (Bo); Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri; Chiara Silva, Reggio Emilia; Peppe Sini, Viterbo; Marco Sioli, americanista; Matteo Soccio, vicepresidente del Forum per la Pace e i Diritti Umani, Vicenza; Gianni Sofri, gia' Professore di storia all'Universita' di Bologna; Piero Soldini, CGIL nazionale; Alfredo Somoza, presidente dell'ICEI; Francesca Spurio, attrice, animatrice culturale, attivista; Anna Grazia Stammati, presidente del CESP (Centro studi scuola pubblica); Bruno Stefani, pacifista nonviolento, docente di discipline pittoriche al Liceo Artistico, attivista della Casa dei pensieri di Bologna, membro del CDMPI (Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale); Patrizia Sterpetti, antropologa, a nome di tutta la sezione italiana di WILPF; Francesco Straziota, Milano; Pippo Tadolini, medico, Ravenna; Giovanna Taglialatela, docente; Gianni Tamino, biologo, gia' parlamentare europeo; Veronica Tarozzi, interprete e giornalista, una delle coordinatrici nazionali del Movimento Zeitgeist Italia; Gianni Tognoni, segretario del Tribunale permanente dei diritti dei popoli; Roberto Antonio Tomaello, ex-attore di prosa, ex-insegnante di linguaggio teatrale, ex-organizzatore culturale, Genova; Ada Tomasello, impegnata nei movimenti per la pace, i diritti delle donne, la solidarieta' concreta e nel sindacalismo di base; Fabrizio Tondi, sindaco di Abbadia San Salvatore; Walter Tosches, psicologo; Roberta Trucco, scrittrice, Genova; Marco Trulli, curatore e operatore culturale, Arci Viterbo; Michelangelo Tumini, coordinatore di Sinistra Italiana, circolo di Osimo, Offagna, Castelfidardi, Loreto; Fiorella Turci, insegnante; Franco Turigliatto, gia' parlamentare; Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"; Laura Tussi, giornalista e scrittrice; Mauro Vaiani, attivista autonomista toscano, vicepresidente di Autonomie e Ambiente; Claudio Vallarini, ricercatore, storico, impegnato nel volontariato e nella difesa della natura; Milena Valli, Sondrio; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento; Tiziana Valpiana, gia' deputata e senatrice; Leonardo Varvaro, docente universitario, Viterbo; Shendi Veli, attivista e giornalista; Elio Veltri, gia' parlamentare e sindaco emerito di Pavia; Lina Ventura, Casalecchio di Reno (Bo); Antonio Vermigli, direttore della rivista della Rete Radie' Resch "In dialogo"; Guido Viale, sociologo e saggista; Antonio Vigilante, docente, pedagogista, scrittore, studioso della nonviolenza; Gianluca Vitale, avvocato, copresidente Legal Team Italia; Giulio Vittorangeli, figura storica della solidarieta' internazionale; Javi Xavi; Francesco Zanchini, gia' ordinario di diritto canonico nella facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Teramo; Mauro Zanella, "Mani Rosse Antirazziste"; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano; Luisa Zanotelli, del coordinamento delle associazioni pacifiste roveretane; Rina Zardetto, Correggio (RE); Silvia Zaru, musicista e insegnante; Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia; Alberto Ziparo, docente dell'Universita' di Firenze; Mario Zorzetto, portavoce del Comitato civico per la difesa e attuazione della Costituzione della Repubblica italiana, Mogliano Veneto; Franco Zunino, presidente ARCI provinciale Savona.
Tra le adesioni di esperienze istituzionali, associative ed informative segnaliamo: Amministrazione comunale di Carrara; il Sindaco e la Giunta del Comune di Chieri; il Consiglio Comunale di Cuneo; Il Consiglio Comunale di Pienza; Associazione "Erinna" di Viterbo; "Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); l'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo; l'"Associazione italo-cilena ALPIANDES"; Associazione medici per l'ambiente - ISDE Italia; l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia del Trentino; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Crescenzago; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia "Emilio Sugoni" di Nepi; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Vigentina - Milano; l'"Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli" di Milano; l'Associazione per i popoli minacciati; l'Associazione "Sacco e Vanzetti"; l'Associazione SenzaConfine; la Casa per la Pace di Vicenza; Centro di iniziative per la verita' e la giustizia; Centro Documentazione Polesano; "Centro Gandhi", Pisa; Cipax - Centro interconfessionale per la pace, Roma; Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano", Perugia; il Circolo "Guido Puletti" di Sinistra Anticapitalista di Brescia; Circolo Vegetariano VV. TT.; Comitato Berta Vive Milano; "Comitato civico per la difesa e attuazione della Costituzione della Repubblica italiana" di Mogliano Veneto; "Comitato pace, convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste; Cobas - Confederazione dei Comitati di Base; il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo; il Comitato "Nepi per la pace"; il Comitato "Vivere bene la macchia" di S. Stefano Magra; Il "Coro di Micene" di Milano; la redazione de "Il giornaletto di Saul"; la redazione de "Il Popolo Veneto” (giornale italiano antifascista fondato nel 1921); la redazione de "La nonviolenza e' in cammino"; "Linea indipendente", gruppo ecologista, nonviolento e libertario, Calcinato (Bs); "Mani Rosse Antirazziste"; "Movimento di lotta per la salute Maccacaro"; Movimento Zeitgeist Italia; "Notiziario dell'Accademia apuana della pace"; "Osservatorio Repressione"; "Parallelo Palestina"; Piccola scuola di pace "Gigi Ontanetti", Firenze; la redazione di "Pressenza"; l'associazione "Respirare" di Viterbo; "Rete ambientalista - Movimenti di lotta per la salute, l'ambiente, la pace e la nonviolenza"; "Reti di Pace", l'associazione "Soconas Incomindios", "Teatro in Natura"; la redazione di "Tepee"; USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; la redazione di "ViPiu'", WILPF Italia.
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Allegato secondo. Alcune celebrita' internazionali che hanno chiesto la liberazione di Leonard Peltier
[Dal sito www.leonardpeltier.de riprendiamo e diffondiamo questo elenco di "celebrita'" - viventi o ormai defunte - che hanno chiesto la liberazione di Leonard Peltier]
From KOLA International (Belgium) Peltier Forum 2002:
Gerry Adams (Member of Parliament Ireland)
Pamela Anderson (actress USA)
Giorgio Armani (fashion designer Italy)
Nadja Auermann (fashion model Monaco)
Fairport Convention (Rockband England)
Bono (rock singer U2 Ireland)
Claudia Cardinale (actress, Unesco Goodwill Ambassedor France)
Cher (singer, actress USA)
Willy Claess (musician, former Secretary General of NATO, former Belgian Secretary of Foreign Affairs, Minister of State Belgium)
Peter Coyote (actor, writer, movie director USA)
Tom Cunningham (writer UK)
Rika De Baker - Van Ocken (former Minister of Culture, Member of Europen Parliament, Belgium)
Peter Gabriel (singer, musician – ex Genesis, UK)
Jean Michel Jarre (musician, composer France)
Elton John (musician, singer, composer UK)
Wolfgang Joop (fashion designer Germany)
Calvin Klein (fashion designer USA)
Kris Kristofferson (actor, musician, composer USA)
Madonna (singer, actress USA)
Peter Maffay (musician, composer Germany)
Peter Matthiessen (writer environemental activist USA)
Stella Mc Cartney (fashion designer, daughter of Paul M Cartney UK)
NokTurNL (Aborigini Rock Band, Australia)
Buffy Saint-Marie (singer/songwriter, composer, lecturer USA)
Yves Saint Laurent (fashion designer France)
Peter Sodann (actor, theatre director Germany)
Sting (singer, composer, ex-Police, UK)
Oliver Stone (movie director, producer USA)
Rev. Bishop Desmond Tutu (archbishop of South Africa, Nobel Peace Prize)
Vivienne Westwood (fashion designer UK)
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From HUMAN RIGHTS ACTION CENTRE (USA) Campaign "I Will" (2016)
Camaron Russel (fashion model USA)
Graham Nash (rock musician Crosby, Stills, Nash and Young, Hollies UK)
Rosie Perez (actress USA)
Jackson Browne (rock musician USA)
Robbie Robertson (rock musician The Band Canada)
Harry Belafonte (musican, human rights activist USA)
Pete Seeger (singer/songwriter USA)
Lenny Foster (AIM, Deneh, spiritual advisor L. Peltier USA)
Ringo Starr (musician, ex Beatles UK)
Michael Moore (movie director, producer USA)
Bonnie Raitt (musician USA)
Wes Study (actor USA)
Tom Morello (musican, Rage Against The Machine USA)
Rage Against The Machine (band, USA)
Carlos Santana (musician USA)
*
from Tokata – LPSG RheinMain (Germany) Campaign MUSICIANS FOR PELTIER (2016/2017)
Arthur Brown (musician, Crazy World of Arthur Brown)
Miller Anderson (musician Miller Anderson Band, Spencer Davis Group, Hamburg Blues Band, Savoy Brown, T. Donovan, Woodstock 69 with Keef Hartley Band, Mountain, John Lords Blues Group, Scotland)
Dennis Jones (musician Dennis Jones Band USA)
Jerry Wyzard Seay (musician Mothers Finest, The Who, Santana, Aerosmith, ACDC... USA)
Garry Gman Sullivan (musician TM Stevens, Beyonce'... USA & Germany)
Konstantin Wecker (musician Singer/Songwriter Germany)
Adrian Askew (musician Clem Clempson Band, Hamburg Blues Band, Lake, Lucifers Friend, Atlantis, Frumpy, Elephant... UK/Germany)
Maggi Bell (musician singer Stone the Crows, Hamburg Blues Band… Scotland)
Mani Neumeier (musician Guru Guru Germany)
Kai Sichtermann (musician Ton Steine Scherben Germany)
Nikel Pallat (musician Ton Steine Scherben Germany)
Angie Olbrich (musician Ton Steine Scherben Germany)
Martin Ace (musician Man Wales)
Jim Page (singer/songwriter USA)
Barbara Thalheim (Singer, Songwriter, composer Germany)
Gert Lange (musician Hamburg Blues Band Germany)
Michael Bexi Becker (musician Hamburg Blues Band, Lake Germany)
Hans Wallbaum (musician Hamburg Blues Band, Chuck Berry, Interzone… Germany)
Abi Wallenstein (musician Blues Culture Germany)
Rolf Stahlhofen (musician Sohne Mannheims, Joe Cocker, Peter Maffay, Udo Lindenberg... Germany)
Manfred Hader (musician Manfred Hader BÄND, Cover To Cover, Frankfurt City Bluesband... Germany)
Frank Itt (musician Errorhead, Jule Neigel, Howard Carpendale... Germany)
Wade Fernandez (musician, composer USA)
Andreas Schmid-Martelle (musician Jule Neigel Band, The Incredible Pack Germany)
Berta Benally (Singer/Songwriter Management Blackfire & Sihasin & Jones Benally Family USA)
Clayson Benally (musician Jones Benally Family, Sihasin, Blackfire USA)
Blackfire (Band, Klee Benally verst., Clayson Benally, Jeneda Benally, USA)
Stephan Krawczyk (Singer, composer, writer Germany)
Peter Schmitt (Musician, composer Germany)
Mitch Walking Elk (singer/songwriter, activist USA)
Frank Tischer (musician Miller Anderson Band Germany)
Josef Kirschgen (singer, songwriter, composer Eamonn McCormick Band, Jeff Young Band... Germany)
Gerhard Schone ( actor, musician, writer HAIR Germany)
Wolfgang Winkler (actor Germany)
Gojko Mitic (actor former Yugoslawia Germany)
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And also in all the years:
Sir Paul McCartney (rock musician, Beatles, Wings UK)
Bryan Adams (rock musician)
Neil Young (rock musician, Crosby Stiils Nash and Young, Canada)
Nick Cave (rock musician, The Seeds, Australia)
Bruce Cockburn (rock musician, Canada)
Phil Collins (rock musician Genesis, UK)
Bryan Ferry ( rock musician Rox Music, UK)
Sir Bob Geldof (rock musician Boomtown Rats, Ireland)
Steve Gibbons (rock musician UK)
Lulu (rock singer UK)
Marilyn Manson (rock singer USA)
Patti Smith (rock musician, writer USA)
Nelson Mandela (president Republic of South Africa, Nobel Peace Prize)
Saint Mother Teresa (Nobel Peace Prize, Albanien)
His Holiness Dalai Lama (buddist leader, Nobel Peace Prize, Tibet)
His Holiness Pope Francisco (pope, Argentina)
Michael Gorbatschow (President Sowjet Union, Nobel Peace Prize, CCCP)
Danielle Mitterand (wife of President Mitterand France)
Rigoberta Menchu' Tum (human rights activist, Nobel Peace Prize, Guatemala)
Robert Redford (actor, producer, USA)
John Lennon (musician Beatles, Plastic Ono Band, UK)
Yoko Ono Lennon (artist, musician, Plastic Ono Band, Japan)
Fred Crow Westermann (actor, aim activist, singer/songwriter USA)
David Sassoli (politician, former president of European Parliament, Italy)
Leonard Simon Nimoy (actor, Mr. Spock, USA)
Marlon Brando (actor USA)
Coretta Scott King (American author, activist, and civil rights leader, USA)
The Most Reverend Eminence Sean O'Malley (Cardinal and Archbishop of Boston, USA)
The Very Reverend James Parks Morton (Dean Emeritus, The Cathedral of St. John the Divine and founder of the Interfaith Center of New York, USA)
The Reverend Dr. Thom White Wolf Fassett (citizen of the Seneca Nation and Emeritus General Secretary of the General Board of Church and Society of the United Methodist Church, USA)
Jack Healey (Human Rights Action Center and former Director of Amnesty International, USA)
Gerald Heaney (judge on the 8th Circuit Court of Appeals, USA)
Rubin "Hurricane" Carter (an American-Canadian middleweight boxer, wrongfully convicted and imprisoned for murder until freed 20 years later, USA)
Willie Nelson (Country Musician, USA)
Joni Mitchell (singer/songwriter, Canada)
Rita Coolidge (singer, USA)
John Densmore (musician, The Doors, USA)
Steven Van Zandt (musician, Bruce Springsteen & the E-Street Band, USA)
Roger Waters (musician, former Pink Floyd, UK)
Robin Williams (actor, USA)
Danny DeVito (actor, USA)
Susan Sarandon (actor, USA)
Shailene Woodley (actor, USA)
Danny Glover (actor, UNICEF special ambassador, USA)
2. DOCUMENTAZIONE. MELISSA OLSON: MINNESOTA TRIBAL LEADERS CALL FOR BIDEN TO COMMUTE LEONARD PELTIER'S SENTENCE
[Dal sito www.mprnews.org riprendiamo e diffondiamo il seguente articolo del 14 gennaio 2025]
A group of over 120 elected current and former tribal leaders from across the United States are calling on President Joe Biden to grant clemency to Leonard Peltier, a longstanding political activist convicted in 1977 in the murder of two FBI agents on the Pine Ridge Reservation in South Dakota, according to a story first published Monday by HuffPost.
Peltier is a member of the American Indian Movement, a grassroots Native American organization formed in Minneapolis in the late 1960s in response to police violence.
"For the majority of his life, Leonard Peltier has been serving a sentence based on a conviction that would not hold up in court today and for a crime that the government has admitted it could not prove. Mr. Peltier's continued incarceration is a symbol to Native Americans of the systemic inequities of the criminal justice system in America," read the letter from tribal elected officials published on NDN Collective.
The letter was signed by over a dozen elected tribal officials in Minnesota, including president of the Lower Sioux Indian Community Robert Larsen, who verified the accuracy of the letter to MPR News, as well as Chair of Bois Forte Band of Chippewa Cathy Chavers and Chief Executive of the Mille Lacs Band of Ojibwe Virgil Wind, who signed the letter as President of the Midwest Alliance of Sovereign Tribes.
Faron Jackson, chair of the Leech Lake Band of Ojibwe, also signed the letter. Jackson spoke to MPR News while attending the Mille Lacs Band of Ojibwe annual state of the band address Tuesday.
"I think it wasp an injustice from day one," said Jackson. "He's been sitting in prison for almost 50 years on a lot of circumstantial evidence that just didn't add up to justice."
Peltier, a citizen of the Turtle Mountain Band of Chippewa in North Dakota, is currently serving two life sentences at a federal prison in Florida. Peltier has maintained his innocence since he was first imprisoned.
Peltier was convicted of first-degree murder of FBI agents Jack Coler and Ronald Williams during an incident at the Jumping Bull ranch on Pine Ridge reservation. The agents were attempting to serve an arrest warrant on another man when a shootout began.
The FBI has opposed Peltier’s bid for clemency for decades. In June, FBI Director Christopher Wray wrote to the chair of the U.S. Parole Commission stating he believed Peltier is guilty of the crimes for which he is imprisoned.
Peltier was denied parole at a hearing in July and his next parole hearing was set for 2026.
Tribal leaders stated they believed the federal government failed to make their case against Peltier. They point to a 2021 letter written by James Reynolds, a former federal prosecutor for the District of South Dakota.
Reynolds' office led the first case against Peltier and a subsequent appeal. Reynolds wrote to Biden in 2021 advocating for Peltier's release.
"Peltier's conviction and continued incarceration is a testament to a time and a system of justice that no longer has a place in our society," Reynolds wrote.
"With time, and the benefit of hindsight, I have realized that the prosecution and continued incarceration of Mr. Peltier was and is unjust. We were not able to prove that Mr. Peltier personally committed any offense on the Pine Ridge Reservation," Reynolds wrote.
In their letter to Biden, elected tribal officials called on Biden to consider Peltier's release as an act of compassion. At age 80, Peltier has been imprisoned for more than half of his life and suffers from major health issues.
"Our standing in the world as a champion of freedom, justice and human rights cannot be maintained in a system that allows Leonard Peltier to die in prison," read the letter.
The call for clemency from tribal leaders comes after Biden commuted the sentences of over 1,500 people and granted pardons to 39 individuals in mid-December.
In early December, Biden also granted a pardon to his son Hunter Biden, who had been convicted on gun and tax charges.
Biden has until next week to decide whether to grant clemency to Peltier before the end of his term in office.
*
MPR News Native News senior editor Leah Lemm contributed to this story.
3. DOCUMENTAZIONE. MARINELLA CORREGGIA: ULTIMI GIORNI DI SPERANZA PER LEONARD PELTIER
[Dal quotidiano "Il manifesto" del 15 gennaio 2025 riprendiamo e diffondiamo]
Ultimi giorni di speranza per Leonard Peltier
Stati Uniti. Gruppi e comitati hanno raddoppiato gli sforzi per convincere Biden a concedere la grazia all'attivista nativo americano, ingiustamente detenuto da 49 anni
*
Conto alla rovescia per Leonard Peltier, nativo americano e attivista dell'American Indian Movement, rinchiuso da 49 anni nel carcere di massima sicurezza Coleman 1 in Florida. Gruppi e comitati, in particolare negli Stati Uniti e in Europa, hanno raddoppiato gli sforzi per porre fine a quella che chiamano "grandissima ingiustizia" e "detenzione arbitraria di un innocente".
L'ultima possibilita' e' la grazia, o meglio la executive clemency da parte di Joe Biden, nei giorni finali della sua presidenza. Grandi speranze erano riposte in papa Francesco: il presidente uscente, cattolico, avrebbe dovuto incontrarlo in Italia; viaggio annullato per gli incendi a Los Angeles.
Si e' sempre dichiarato innocente Leonard Peltier, 80 anni compiuti lo scorso 12 settembre, una salute da tempo malferma anche per le dure condizioni di vita. Condannato a due ergastoli con l'accusa di aver collaborato, nel 1975, all'omicidio di due agenti dell'Fbi durante uno scontro a fuoco nella riserva Pine Ridge (South Dakota), in realta' e' stato un capro espiatorio. L'iniquita' del processo e' stata infatti sollevata da piu' parti: perizie balistiche occultate, testimonianze fallaci, commenti razzisti dei giurati. Anche James Reynolds, ex procuratore generale, nel 2021 ha chiesto la clemency, parlando di "accusa e detenzione ingiuste".
Da sola, l'affermazione di Reynolds sarebbe sufficiente alla liberazione, sottolinea un recente articolo del Guardian. Nei decenni, si sono schierati a suo favore giuristi, giudici, membri del Congresso Usa, organizzazioni per i diritti umani, personalita' internazionali (come Nelson Mandela e Desmond Tutu). Nel 2022 il gruppo di lavoro del Consiglio dei diritti umani Onu sulla detenzione arbitraria gli ha dedicato un documento. Da diversi paesi, decine di migliaia di cittadini hanno inviato lettere postali a Biden presso la Casa bianca; altrettanti hanno firmato petizioni online. Ieri anche 12 leader nativi hanno scritto al presidente uscente.
Il mese scorso Biden ha commutato la pena di 1.500 detenuti, ne ha perdonati 39 e ha poi salvato 37 condannati a morte federali (certo, sconteranno l'ergastolo). Su Leonard, silenzio. Cinque presidenti statunitensi in successione hanno ricevuto appelli a favore del detenuto. Ma la pressione da parte dell'Fbi e' stata piu' potente.
Coleen Rowley, una ex agente dell'organizzazione che aveva lavorato con i pubblici ministeri sul caso Peltier, in un recente appello inviato a Biden ha evocato una "vendetta emotiva da parte della 'famiglia Fbi'". Sul fronte giudiziario, speranza delusa lo scorso giugno: il Parole Board, ovvero la Commissione federale statunitense per la liberta' vigilata, avrebbe potuto ordinare la scarcerazione per motivi di salute, ma non e' avvenuto; senza alcuna spiegazione.
Decidendo per la liberta' di Leonard Peltier, sottolinea il Lakota People's Law Project Sacred Defense Fund, Biden compirebbe un altro atto risarcitorio nei confronti della Nazione indiana, dopo gli investimenti economici da parte del governo federale nei suoi anni di presidenza e le sue pubbliche scuse nell'ottobre 2024 per la politica di integrazione forzata che, dagli inizi del 1800 al 1970, separo' decine di migliaia di bambini nativi americani dalle loro famiglie relegandoli in collegi federali. Vi fu mandato anche Leonard a nove anni.
E se Biden non si decide? Al di fuori di interventi presidenziali, Peltier dovrebbe aspettare il suo prossimo parole hearing. Nel 2039. Contro questa ipotesi inaccettabile, prosegue l'impegno anche in Europa. E in Italia: oggi 15 gennaio un presidio a a Milano (largo Donegani, davanti al consolato Usa, ore 18,30) e un altro a Roma (piazza san Bernardo nei pressi dell'ambasciata Usa, ore 16).
4. DOCUMENTAZIONE. UNISIN GRUPPO BNL BNPP: FREEDOM FOR LEONARD PELTIER
[Dal sito www.unisinbnl.it riprendiamo e diffondiamo]
Ieri 15 gennaio 2025 gli amici di Leonard Peltier, gli amici della giustizia, coloro che stanno dalla parte del torto hanno manifestato davanti al Consolato degli Stati Uniti a Milano per chiedere a gran voce al Presidente uscente Biden di concedere la grazia a questo nativo americano condannato ingiustamente all'ergastolo dopo avere trascorso 49 anni della propria vita nelle carceri americane.
Leonard Peltier ha ormai 80 anni ed e' seriamente malato, il Presidente Biden puo' concedergli la grazia e quindi la possibilita' di trascorrere gli ultimi anni con la sua famiglia, ma lo puo' fare entro il 20 gennaio 2025 ultima data utile prima del subentro di Donald Trump nuovo Presidente degli USA.
Come risaputo il nostro sindacato Unisin Gruppo Bnl Bnpp ha dato la propria adesione all'iniziativa di Milano partecipando con una propria delegazione assieme alle numerose strutture e personalita' come Amnesty International Italia, Anpi, Pressenza, Usi Cit Milano, Basilio Rizzo, Vittorio Agnoletto, Alex Zanotelli, Moni Ovadia ed Emilio Molinari solo per citarne alcuni.
La manifestazione, organizzata dal Comitato di Solidarieta' con Leonard Peltier di Milano, e' stata molto partecipata e si e' svolta senza alcun incidente chiedendo, anche attraverso un instancabile Andrea De Lotto, con forza e determinazione la grazia e quindi la liberta' per Leonard Peltier.
Ora inizia il conto alla rovescia e non ci resta che sperare nel buon senso e nel senso di giustizia che il Presidente uscente vorra' mostrare per di piu' dopo avere gia' graziato il proprio figlio!
Seguiremo con grande attenzione quanto accadrà nei pochi giorni che ci separano dal 20 gennaio 2025.
Milano, 16 gennaio 2025
5. DOCUMENTAZIONE. ASSOCIAZIONE PER I POPOLI MINACCIATI: APPELLO AL PRESIDENTE USA BIDEN: CONCEDA LA GRAZIA ALL'ATTIVISTA INDIGENO PER I DIRITTI CIVILI PELTIER QUESTA SETTIMANA
[Dal sito www.popoli-min.it riprendiamo e diffondiamo]
Appello al Presidente USA Biden: Conceda la grazia all'attivista indigeno per i diritti civili Peltier questa settimana
Bolzano, Goettingen, 15 gennaio 2025
*
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) esorta il Presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden a porre fine ai quasi cinque decenni di detenzione dell'attivista indigeno per i diritti civili Leonard Peltier. In vista dell'imminente cambio di potere negli Stati Uniti, questa e' l'ultima occasione per graziare finalmente l'ingiustamente imprigionato, molto anziano e gravemente malato Peltier. Joe Biden ha ora l'opportunita' di dare un esempio di giustizia e riconciliazione, non solo per Leonard Peltier, ma anche per le relazioni tra i nativi americani e lo Stato americano.
Una grazia da parte del Presidente eletto Donald Trump sarebbe del resto piuttosto improbabile. Durante il suo primo mandato, Trump non ha fatto alcun passo in questa direzione. Non c'e' motivo di credere che le cose cambieranno. Joe Biden e' l'ultima speranza per Peltier. La grazia sarebbe un atto di umanita' e giustizia.
Leonard Peltier, che soffre tra l'altro di diabete e problemi cardiaci e sta diventando sempre piu' cieco, potrebbe finalmente sperimentare la liberta' e la dignita' negli ultimi anni della sua vita se venisse graziato. L'ottantenne e' stato condannato a due ergastoli nel 1977 per il suo presunto ruolo in una sparatoria nella riserva di Pine Ridge. Due agenti dell'FBI e un giovane membro dell'American Indian Movement furono uccisi. Peltier, che e' stato condannato per omicidio, ha sempre sostenuto la sua innocenza. Il processo contro di lui e' stato caratterizzato da prove discutibili e pregiudizi razzisti. Non gli e' mai stata concessa la revisione della sentenza o un nuovo processo. L'iter giudiziario si e' esaurito.
La grazia per Peltier sarebbe un segnale importante da parte del governo degli Stati Uniti che riconosce le sistematiche ingiustizie del passato ed e' pronto a prendere provvedimenti per sanare queste ferite. Sostenitori di spicco come il defunto premio Nobel per la pace Desmond Tutu, artisti come Harry Belafonte e Robert Redford, numerosi politici del Parlamento Europeo e del Congresso degli Stati Uniti chiedono da decenni la liberazione di Peltier. Anche James H. Reynolds, ex pubblico ministero coinvolto nelle indagini contro Peltier, si e' espresso a favore della grazia.
6. DOCUMENTAZIONE. "PRESSENZA": I LEADER INDIGENI CHIEDONO LA CLEMENZA PER LEONARD PELTIER
[Dal sito di "Pressenza" riprendiamo e diffondiamo]
Washington, DC – In una dimostrazione di ampio sostegno da parte dell'Indian Country, il 13 gennaio 2025, oltre 120 leader indigeni hanno inviato una lettera chiedendo al presidente Biden di concedere la clemenza a Leonard Peltier. A 80 anni, Peltier e' al suo 49mo anno di carcere.
Egregio Presidente Biden,
Siamo leader ed ex leader di organizzazioni indigeni nazionali che uniscono le loro voci a quelle di molti altri in tutto il mondo che hanno chiesto la fine della lunga detenzione di Leonard Peltier. La esortiamo a concedere la clemenza a Leonard Peltier.
I fatti contingenti della detenzione di Leonard Peltier gridano pieta': si tratta di un cittadino di 80 anni iscritto alla Turtle Mountain Band of Chippewa Indians (ND), sopravvissuto alle scuole residenziali, che si trova al 49mo anno di detenzione nel penitenziario di massima sicurezza degli Stati Uniti, a Coleman, fuori da Orlando, in Florida. Persone chiave coinvolte nel suo processo si sono espresse a favore del rilascio di Peltier, dando ulteriore urgenza alla nostra richiesta.
Per la maggior parte della sua vita, Leonard Peltier ha scontato una pena basata su una condanna che oggi non reggerebbe in tribunale e per un crimine che il governo ha ammesso di non poter provare. La continua incarcerazione di Leonard Peltier e' un simbolo per i nativi americani delle iniquita' sistemiche del sistema di giustizia penale in America.
Signor Presidente, siamo grati per l'impegno che ha dimostrato nei confronti della Nazione indiana. Lei e' stato al nostro fianco molte volte, sia alla Casa Bianca che al Senato degli Stati Uniti. La nostra posizione nel mondo come sommi portatori dei valori di liberta', giustizia e diritti umani non puo' essere mantenuta in un sistema che permette a Leonard Peltier di morire in prigione.
Le chiediamo di considerare con urgenza questa opportunita' di concedere la clemenza a Leonard Peltier. Stia ancora una volta dalla nostra parte.
A questo link, le firme allegate alla lettera dei leader tribali che chiedono la clemenza per Leonard Peltier: https://ndncollective.org/tribal-leaders-letter-in-support-of-clemency/
7. DOCUMENTAZIONE: "ANBAMED": MILANO PER LEONARD PELTIER
[Dal sito di "Anbamed" riprendiamo e diffondiamo]
Bellissima manifestazione mercoledi' pomeriggio, 15 gennaio, di fronte al Consolato USA di Largo Donegani a Milano per reiterare la richiesta di liberta' per Leonard Peltier, per Mumia Abu Jamal e per tutti i prigionieri politici da troppo tempo detenuti nelle carceri americane. C'era Vittorio Agnoletto, c'era Basilio Rizzo a dar man forte ad Andrea De Lotto e al suo leggendario striscione.
Daniela Bezzi, del Comitato organizzatore ha scritto: In onore di Leonard Peltier, qualsiasi cosa accadra' nei prossimi giorni.
Per info visita il profilo: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 159 del 18 gennaio 2025
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 159 del 18 gennaio 2025
Sommario di questo numero:
1. Egregio Presidente Biden, restituisca la liberta' a Leonard Peltier. Glielo chiedono milioni di esseri umani
2. Melissa Olson: Minnesota tribal leaders call for Biden to commute Leonard Peltier's sentence
3. Marinella Correggia: Ultimi giorni di speranza per Leonard Peltier
4. Unisin Gruppo Bnl Bnpp: Freedom for Leonard Peltier
5. Associazione per i popoli minacciati: Appello al Presidente USA Biden: Conceda la grazia all'attivista indigeno per i diritti civili Peltier questa settimana
6. "Pressenza": I leader indigeni chiedono la clemenza per Leonard Peltier
7. "Anbamed": Milano per Leonard Peltier
1. REPETITA IUVANT. EGREGIO PRESIDENTE BIDEN, RESTITUISCA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER. GLIELO CHIEDONO MILIONI DI ESSERI UMANI
Al Presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden: comments at whitehouse.gov
Egregio Presidente Biden,
restituisca la liberta' a Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, ormai vecchio e gravemente malato, da 48 anni detenuto per un delitto che non ha commesso.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di personalita' indimenticabili come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di grandi figure della spiritualita' e delle religioni come il Dalai Lama e papa Francesco.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di prestigiose associazioni umanitarie come Amnesty International e il Movimento Nonviolento.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di istituzioni democratiche come il Parlamento Europeo e l'Onu.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier: e' la richiesta di milioni di esseri umani di tutto il mondo.
Voglia gradire distinti saluti,
il comitato viterbese di solidarieta' con Leonard Peltier
Viterbo, 10 gennaio 2025
* * *
Allegato primo. Alcune delle innumerevoli adesioni italiane a un appello del 2021 per la liberazione di Leonard Peltier
Le adesioni di seguito riportate sono state raccolte nel 2021 e l'appello fu fatto proprio dall'allora Presidente del Parlamento Europeo on. David Sassoli, indimenticabile uomo di pace ed autorevolissima personalita' istituzionale.
Tra le innumerevoli adesioni all'appello fatto proprio dal Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e promosso da figure prestigiose come don Luigi Ciotti, Nando dalla Chiesa, Raniero La Valle, Gad Lerner, Luisa Morgantini, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli, le Sindache ed i Sindaci di vari Comuni d'Italia come quelli di Abbadia San Salvatore, Aosta, Baveno, Bologna, Carrara, Chieri, Cuneo, Gorizia, Livorno, Monte San Pietro, Palermo, Pesaro, Pienza, Reggio Calabria, Soriano nel Cimino, Verbania, Vitorchiano, numerosi rappresentanti delle istituzioni come ad esempio il senatore Gregorio de Falco, molte illustri personalita' della cultura, della riflessione morale, della vita civile e della solidarieta' concreta, e tante, tante persone di volonta' buona, segnaliamo ad esempio quelle di: Massimo Acanfora, giornalista di Altreconomia; Maurizio Acerbo, gia' deputato e attuale segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea; Remo Agnoletto, presidente dell'Associazione Centro Documentazione Polesano OdV, Rovigo; Vittorio Agnoletto, medico e attivista, gia' parlamentare europeo; Mario Agostinelli, presidente dell’"Associazione Laudato si', un'Alleanza per il clima, la cura della Terra, la giustizia sociale"; Fabio Alberti, fondatore di "Un ponte per..."; Mario Aldovini, Modena; Giacomo Alessandroni, docente e attivista di Peacelink, Pesaro; Alessandra Algostino, professoressa ordinaria di Diritto costituzionale; Gianni Alioti, prestigiosa figura del movimento sindacale, dell'impegno per la pace e della solidarieta' internazionale, Genova; Rocco Altieri, docente, saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha"; Francesco Andreini, Siena; Milka Antonic Lauriola, pacifista; Francesca Appolloni, assessore alla sanita' del Comune di Siena; Umberto Arciero, scrittore e storico attivista per la liberazione di Leonard Peltier; Luciano Ardesi, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli; Mariolina Argiolas, Monserrato (Ca); Fulvio Aurora, Medicina Democratica, Milano; Franco Avati, Verona; Ines Bacchi; Francesco Baicchi, del comitato esecutivo del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale; Emanuela Baliva, Reti di Pace; Caterina Ballardini, Roma; Lino Balza, ambientalista e giornalista; Angelo Baracca, professore di Fisica, Universita' di Firenze; Leonardo Barattin, Venezia Mestre; Daniele Barbieri, giornalista e saggista; Pierangelo Barone, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa" dell'Universita' degli Studi di Milano Bicocca; Vincenzo Barone, avvocato, Milano; Rosanna Barzan, presidente del Centro Documentazione Pace di Ivrea (To); Cristina Bassi, Dosolo (Mn); Piero Basso, Milano; Manlio Beligni, Anpi Sinalunga (Si); Emanuele Bellato (direttore) e la redazione de "Il Popolo Veneto" (giornale italiano antifascista fondato nel 1921); Giuliana Beltrame, sociologa e attivista, Padova; Fausto Benuzzi, Bologna; Cesare Bermani, illustre storico; Piero Bernocchi, portavoce nazionale COBAS - Confederazione dei comitati di base; Silvia Berruto, giornalista di pace, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza; Grazia Maria Bertini, Roma; Carla Bertolotti, anche come portavoce del Comitato "vivere bene la macchia" di S. Stefano Magra; Norma Bertullacelli, figura di riferimento del movimento pacifista a Genova; Moreno Biagioni, Firenze; Paola Biancalana, artista e docente; Elisa Bianchini, delegata sindacale USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; Giovanni Bianco, giurista, professore universitario; Mauro Biani, vignettista de La Repubblica, L'Espresso, Azione Nonviolenta; Marita Blessing; Marco Boato, sociologo e saggista, gia' deputato e senatore; Michele Boato, ecologista, gia' deputato e consigliere regionale, Venezia-Mestre; Laura Boella, illustre filosofa e docente universitaria, Milano; Susanna Bonfadini, Milano; Franco Borghi, Cento (Ferrara); Federico Borgna, Sindaco di Cuneo; Sista Bramini, Roma; Antonio Bruno, gia' consigliere comunale di Genova; Valentina Bruno, associazione "Erinna", Viterbo; Giuseppe Bruzzone, obiettore di coscienza anni '66/'68; Emanuela Bussolati, autrice di libri per l'infanzia; Javier Cabero, Movimiento Humanista; Tullio Cacco, segretario provinciale dell'Anpi di Venezia; Augusto Cacopardo, antropologo; Elena Camino, docente, ricercatrice, saggista; Antonella Cammarota, professoressa ordinaria di Sociologia Politica, Dipartimento Cospecs Universita' di Messina; Mariella Cao, insegnante, pacifista, animatrice del comitato "Gettiamo le basi"; Francesco Domenico Capizzi, presidente dell'organizzazione di volontariato "Scienza Medicina Istituzioni Politica Societa'"; Maria Grazia Caprioli, insegnante, Viterbo; Alessandro Capuzzo, "Comitato pace, convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste; Elisabetta Caroti, Roma; Giorgio Carpi, Centro nuovo modello di sviluppo, Vecchiano (Pisa); Maria Luigia Casieri, preside, Viterbo; Pilar Castel, autrice e attrice No War; Antonio Catozzi, insegnante; Augusto Cavadi, direttore della Casa dell'equita' e della bellezza, Palermo; Giovanna Cavarocchi, presidente Auser Tuscia; Alessandra Ceresa, Corbetta; Massimo Chiodi, vicesindaco di Ronciglione (Vt); Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo; Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'; Monica Cinti, Sindaca di Monte San Pietro (Bo); don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, una delle figure piu' illustri della cultura e della prassi della pace e della solidarieta'; Ennio Cirnigliaro, Genova; Maria Paola Clarini Ramos, della Comunita' di San Paolo, Roma; Giusy Clarke Vanadia, docente e attivista; Naila Clerici, docente universitaria, presidente "Soconas incomindios", Torino; Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita; Valerio Colombaroli, Bussoleno (To); Laura Corradi, docente universitaria; Marinella Correggia, giornalista e saggista; Renato Corsetti, linguista ed esperantista; Mario Cossali, Presidente dell'Anpi del Trentino; Paolo Costantini, Montespertoli (Fi); Giorgio Cremaschi, storico dirigente del movimento operaio; Simonetta Crisci, avvocato, presidente dell'Associazione SenzaConfine; Patrizia Cupelloni, psicoanalista SPI, Roma; Ottavio D’Alessio Grassi, attivista e scrittore; Nando Dalla Chiesa, sociologo, scrittore, gia' sottosegretario, senatore e deputato, una delle figure piu' illustri della lotta contro i poteri criminali; Massimo Dalla Giovanna, Genova; Paolo D'Arpini, testimone dell'ecologia profonda, della spiritualita' laica, del bioregionalismo; Claudia Dauru', Firenze; Oscar de America, economista e statistico; Danilo De Biasio, direttore del Festival dei Diritti Umani; Gregorio de Falco, senatore; Leonardo De Franceschi, docente all'Universita' degli studi Roma Tre; Giuseppe Deiana, scrittore; don Vitaliano Della Sala, parrocchia Santi Pietro e Paolo, Mercogliano (Av); Andrea De Lotto, insegnante e storico animatore del comitato italiano di solidarieta' con Leonard Peltier; Roberta De Monticelli, illustre filosofa e docente universitaria; Giorgio Demurtas, responsabile sanita' Prc federazione di Viterbo; Carla Dentella, coop. Dar casa, Milano; Francesco De Pasquale, Sindaco di Carrara; Nunzio D'Erme, Osservatorio Repressione; Heinz Dieterich, coordinatore CTS-UAM-WARP; Tommaso Di Francesco, condirettore de "Il manifesto"; Mario Di Marco, referente Servizio Civile della Caritas diocesana di Viterbo; Giulio Di Meo, fotografo, reporter, didatta, Bologna; Franco Dinelli, ricercatore CNR, consigliere nazionale di Pax Christi; Italo Di Sabato, Osservatorio Repressione; Angela Dogliotti, una delle figure piu' autorevoli della cultura della pace e della nonviolenza, Torino; Elisabetta Donini, Donne in nero, Torino; Giuseppe e Raffaella Donzelli, Catania; Nicoletta Dosio, insegnante in pensione, storica militante per la giustizia sociale e la difesa della natura, per i diritti umani ed i beni comuni, Bussoleno (To); Luciano Dottarelli, gia' sindaco di Bolsena, docente, saggista, promotore del Club per l'UNESCO Viterbo Tuscia; fratel Guido Dotti, Monastero di Bose, Magnano (Biella); Duccio Facchini, giornalista e saggista, direttore di "Altreconomia"; Gabriella Falcicchio, researcher Dip. Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Universita' degli Studi di Bari "Aldo Moro"; Giuseppe Falcomata', Sindaco di Reggio Calabria; Sergio Falcone, poeta; Claudia Fanti, Roma; don Paolo Farinella, Genova; Patrizia Farronato, Schio (Vi); Luigi Fasce, presidente del Circolo Giustizia e liberta' "Guido Calogero e Aldo Capitini" di Genova; Daniela Favena, Olgiate Olona (Va); Jose' Manuel Fernandez, Trapagaran, Bizkaia; Vito Ferrante, presidente dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); Paolo Ferrero, vicepresidente del partito della Sinistra Europea, gia' Ministro della Repubblica italiana; Antonio Filippi, gia' sindacalista Cgil in pensione, Canepina (VT); Pierina Folci, Milano; Jacopo Frey, insegnante e redattore del programma Vanloon di Radio Citta' Fujiko di Bologna; Gabriele Gabrieli, Mantova; Angelo Gaccione, scrittore, direttore di "Odissea", Milano; Haidi Gaggio, gia' parlamentare, Genova; Ezio Gallori, sindacalista e attivista; Rosanna Garavaglia, gruppo ecumenico diocesi di Milano; Manolo Garosi, Sindaco di Pienza; Maria Gerli, Milano; Francuccio Gesualdi, Centro Nuovo Modello di Sviluppo; Luigi Giario, scrittore e volontario, dell’associazione culturale Amici di Adriana Zarri, Torino; Giovanni Giavelli, Reggio Emilia; Sergio Giovagnoli, Arci; Roberto Giudici, presidente sezione Anpi Vigentina Milano; Sergio Golinelli, coordinatore di Sinistra Italiana della provincia di Ferrara; Doriana Goracci, blogger; Franca Grasselli, Reggio Emilia; Gabriella Grasso, Milano; Ruggero Grassotti, Sindaco di Vitorchiano (Vt); Giorgio Grimaldi, docente universitario, Genova; Gianpiero Grulla, socio banca etica, Milano; Paolo Grulla, Gruppo Acquisto Solidale, Milano; Lorenzo Guadagnucci, giornalista e saggista; Maurizio Gubbiotti, Legambiente; Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista; Cristina Huppleger, Milano; Pasquale Iannamorelli, una delle figure piu' autorevoli della pace e della nonviolenza in Italia; Carmelina Imbroscio; Roberto Paolo Imperiali, Roma; Lucia Innocenti, del Comitato "Verita' e giustizia per Giulio Regeni", Vaiano (Prato); Salvatore Izzo, direttore di "Faro di Roma" e presidente dell'associazione Padre Virginio Rotondi per un giornalismo di pace; Nino Labate, sociologo e segretario dell'associazione "Polis Duemila" di Roma; Tiziana Lachi; Monica Lanfranco, giornalista; Giorgio Langella, Creazzo (Vi); Liliana e Giuseppe Lastella, associazione La tenda, Milano; Raniero La Valle, giornalista e saggista, gia' deputato e senatore, una delle figure piu' autorevoli della cultura della pace; Pietro Lazagna, figura storica dell'impegno educativo e civile; Gad Lerner, giornalista e saggista; Franco Limardi, scrittore e insegnante, Viterbo; Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Pierpaolo Loi, insegnante, Cagliari; Eugenio Longoni, Milano; Rosaria Lopez; Mariella Lorusso, docente, Universita' di Bologna; Francesco Lucat, segretario regionale di Rifondazione Comunista, Valle d'Aosta; Daniele Lugli, gia' Difensore civico della Regione Emilia-Romagna; Romualdo Luzi, bibliotecario e storico; Ettore Macchieraldo, falegname, Roppolo (Biella); Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria; Anna Maghi, presidente dell'associazione "Erinna" di Viterbo; Oreste Magni, Ecoistituto della Valle del Ticino; Gigi Malabarba, gia' senatore; Giovanni Mandorino, Pisa; Danio Manfredini, attore, Milano; Raffaele Mantegazza, docente di pedagogia all'Universita' di Milano-Bicocca; Nicoletta Manuzzato, giornalista; Fabio Manzione, dottore agronomo e giornalista ambientale, Roma; Nicoletta Manuzzato, giornalista; Fausto Marchesi, Milano; Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice; Silvia Marchionini, sindaco di Verbania; Flavio Marcolini, insegnante, tra gli animatori del Centro di ricerca nonviolenta di Brescia; Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink, Taranto; Carlo Alberto Mari; Gianni Marilotti, senatore; Emilio Mariotti, Universita' di Siena; Matteo Marolla, presidente dell'Associazione "Sacco e Vanzetti"; Gian Marco Martignoni, CGIL Varese; Mariateresa Martini, educatrice e scrittrice, Moniga del Garda (Bs); Francesco Martone, gia' senatore; Alfonso Marzocchi; Michele Mascella, presidente della sezione Anpi di Gallarate; Tomasina Massa, Sassari; Devis Mayor, attivista per i diritti umani, Istrana (Tv); Mirko Mazzali, avvocato, consigliere comunale di Milano; Vittorio Mazzone, presidente sezione ANPI di Afragola e Casoria; Martino Mazzonis, americanista; Agide Melloni, Imola (Bo); Dario Mencagli, docente, cooperante internazionale; Fabio Menicacci, Sindaco di Soriano nel Cimino (Vt); Giansandro Merli, giornalista; Virginio Merola, sindaco di Bologna; Sandro Mezzadra, docente universitario; Carlo Mezzetti, avvocato, Viterbo; Enrico Mezzetti, presidente Anpi Viterbo; Alessandro Michelucci, direttore della rivista "La causa dei popoli"; Sara Michieletto, primo violino dell'orchestra del teatro "La Fenice" di Venezia, impegnata da sempre nella solidarieta'; Emma Miliani, Vitorchiano; Vincenzo Miliucci, Cobas; Matilde Mirabella, traduttrice, giornalista e attivista; Cristina Mirra, Milano; Pino Missori, Barbarano Romano (Vt); Karl Mogl, Durach (Germania); Emilio Molinari, storico attivista per un mondo piu' giusto, gia' parlamentare; Beatrice Mollo; Giampiero Monaca, maestro elementare; Gianfranco Monaca, scrittore, sociologo e animatore sociale; Gabriella Montalto, Milano; Alessandro Monti, Sindaco di Baveno; Pierangelo Monti, presidente del MIR - Movimento Internazionale della Riconciliazione; Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo; M. Cristina Mossa; Luciano Muhlbauer, gia' consigliere regionale della Lombardia; Rosangela Mura, attivista, Roma; Carmelo Musumeci, ergastolano scrittore; Linda Natalini, medico, Viterbo; Francesca Nava, giornalista; Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni, Coordinamento Nord Sud del mondo; Nicoletta Negri, insegnante; Franca Niccolini, del Mir-Movimento Nonviolento di Torino; Alfio Nicotra, presidente nazionale di "Un Ponte Per"; Raffaella Noseda, Mazzo di Rho; don Gianni Novelli, una delle piu' luminose figure dell'impegno per la pace, anche a nome del Cipax; Cristina Grazia Novello, Milano; Gianni Nuti, Sindaco di Aosta; Mufutau Abiola Oguntimirin, figura storica dell'impegno di pace e di solidarieta' a Viterbo; Riccardo Orioles, giornalista e militante antimafia; Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e storico protagonista della lotta contro la mafia; Graziella Osellame, Milano; Moni Ovadia, attore, cantante, musicista e scrittore; Emilia Pacelli, Orte (Vt); Daniela Padoan, scrittrice, presidente dell'associazione "Laudato si’ - Un'alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale", socia fondatrice dell'Associazione Diritti e Frontiere (ADIF), Milano; Giuseppe Padovano, coordinatore nazionale del "Comitato no guerra no Nato"; Vittorio Pallotti, presidente onorario del Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale - CDMPI; Marco Palombo, attivista della "Rete No War" di Roma; Antonio Panella, Castiglione Chiavarese; Luca Paolocci, responsabile legale USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; Pancho Pardi, docente universitario, gia' senatore; Paola Parisi; Maria Luisa Paroni, della Comunita' "Laudato si'" di Viadana e Marcaria (Mn); Beppe Pavan, animatore del gruppo Uomini in cammino, Pinerolo (To); Rita Pelusio, attrice; Gianni Penazzi, Mir-Movimento Nonviolento, Lugo (Ra); Livio Pepino, direttore delle Edizioni Gruppo Abele e presidente di "Volere la luna", gia' magistrato e presidente di Magistratura Democratica; Alberto Perino, storico animatore del movimento No Tav; Maria Speranza Perna, docente in pensione, Napoli; Paolo Pero, Terni; Marcello Pesarini, coordinamento provinciale di Sinistra Italiana, Ancona; Emanuela Petrolati, insegnante; Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher; Giorgio Piacentini, gia' dirigente Bankitalia e presidente Cipax - centro interconfessionale per la pace, Roma; Ivano Pioli, Melegnano (Mi); Anita Pirovano, consigliera comunale di Milano; Francesco Pistolato, cofondatore del Centro Interdipartimentale di Ricerca "Irene" dell'Universita' di Udine; Bianca Pitzorno, scrittrice; Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo; Lorenzo Poli, redattore di "Pressenza"; Anna Polo, impegnata da decenni per la pace e la nonviolenza; Giuliano Pontara, filosofo, uno dei massimi studiosi della nonviolenza, Stoccolma; Roberto Porfiri, Roma; Graziella Proto, giornalista e militante antimafia, direttrice di "Le Siciliane – Casablanca"; Giannozzo Pucci, ecologista nonviolento, editore, Firenze; Pasquale Pugliese, docente, saggista, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento; Anna Puglisi, Centro Impastato, Palermo; Giuseppe Putzulu, Chianciano Terme; Stefania Quadri Huber, Zurigo; Angela Querze', storica pacifista nonviolenta, attualmente attiva nel Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale; Piercarlo Racca, figura storica del Movimento Nonviolento; Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta', Poggio San Marcello (Ancona); Gorka Ramos, Barcellona; Rosa Riboldi, Associazione Coordinamento Pace Cinisello Balsamo; Antonello Ricci, docente, narratore di comunita', scrittore, operatore culturale, Viterbo; Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro; Maria Teresa Rigamonti, Milano; Valentina Ripa, ricercatrice universitaria, attivista per i diritti umani; Alberto Risi, Milano; Rodrigo Andrea Rivas, economista, gia' direttore di "Radio Popolare" di Milano; Annamaria Rivera, antropologa; Basilio Rizzo, storico consigliere comunale di Milano; Lucia Rojas, dell'associazione italo-cilena ALPIANDES; Roberto Romizi, presidente dell'Associazione medici per l'ambiente - ISDE Italia; Dina Rosa; Guido Rossi, Usmate Velate (MB); padre Filippo Rota Martir, Brescia; Aldo Rotolo, Bracciano (Roma); Angelita Russo, dottoressa; Giovanni Russo Spena, gia' deputato e senatore; Nuria Salame', vicepresidente di "Catalanes Amigues del Poble Saharaui"; Anna Saleppichi, storica collaboratrice di Stampa Alternativa e insegnante, Viterbo; Raffaele K. Salinari, portavoce CINI (Coordinamento Italiano Ngo Internazionali); Marina Salvadori, Milano; Brunetto Salvarani, teologo, Carpi; Luca Salvetti, Sindaco di Livorno; Giuseppina Sangalli, Marta (Vt); Antonia Sani, WILPF Italia; Paola Sani; Giovanna Grazia Sanna, Menaggio (Co); Carlo Sansonetti, presidente dell'associazione "Sulla strada" che ha progetti di promozione per popolazioni native in Guatemala; Veniero Santin; Umberto Santino, Centro Impastato, Palermo; Romolo Santoni, Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano", Perugia; Alessandro Santoro, prete della comunita' delle Piagge, Firenze; Mauro Sarnari, docente, impegnato nell'Anpi, nell'Unicef, nei movimenti di pace e di solidarieta', Viterbo; Renato Sarti, direttore del Teatro della Cooperativa, Milano; Roberto Savio, prestigioso giornalista e attivista per la giustizia sociale e climatica, animatore di "OtherNews"; Oreste Scalzone, figura storica della sinistra rivoluzionaria; Alfredo Scardina, docente; Gino Scarsi, artigiano e artista di forte impegno morale e civile, pacifista ed ecologista; Manlio Schiavo, docente a riposo, Bagheria; Susanna Schimperna, Roma; Bruno Segre, storico, saggista, ricercatore culturale impegnato per i diritti umani, Milano; Corrado Seletti, Associazione Per il futuro delle nostre valli, Ambiente - Salute e Vita, Borgotaro (Pr); Maurizio Sgarzi, Percorsi di pace - Casa per la pace La Filanda, Casalecchio di Reno (Bo); Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri; Chiara Silva, Reggio Emilia; Peppe Sini, Viterbo; Marco Sioli, americanista; Matteo Soccio, vicepresidente del Forum per la Pace e i Diritti Umani, Vicenza; Gianni Sofri, gia' Professore di storia all'Universita' di Bologna; Piero Soldini, CGIL nazionale; Alfredo Somoza, presidente dell'ICEI; Francesca Spurio, attrice, animatrice culturale, attivista; Anna Grazia Stammati, presidente del CESP (Centro studi scuola pubblica); Bruno Stefani, pacifista nonviolento, docente di discipline pittoriche al Liceo Artistico, attivista della Casa dei pensieri di Bologna, membro del CDMPI (Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale); Patrizia Sterpetti, antropologa, a nome di tutta la sezione italiana di WILPF; Francesco Straziota, Milano; Pippo Tadolini, medico, Ravenna; Giovanna Taglialatela, docente; Gianni Tamino, biologo, gia' parlamentare europeo; Veronica Tarozzi, interprete e giornalista, una delle coordinatrici nazionali del Movimento Zeitgeist Italia; Gianni Tognoni, segretario del Tribunale permanente dei diritti dei popoli; Roberto Antonio Tomaello, ex-attore di prosa, ex-insegnante di linguaggio teatrale, ex-organizzatore culturale, Genova; Ada Tomasello, impegnata nei movimenti per la pace, i diritti delle donne, la solidarieta' concreta e nel sindacalismo di base; Fabrizio Tondi, sindaco di Abbadia San Salvatore; Walter Tosches, psicologo; Roberta Trucco, scrittrice, Genova; Marco Trulli, curatore e operatore culturale, Arci Viterbo; Michelangelo Tumini, coordinatore di Sinistra Italiana, circolo di Osimo, Offagna, Castelfidardi, Loreto; Fiorella Turci, insegnante; Franco Turigliatto, gia' parlamentare; Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"; Laura Tussi, giornalista e scrittrice; Mauro Vaiani, attivista autonomista toscano, vicepresidente di Autonomie e Ambiente; Claudio Vallarini, ricercatore, storico, impegnato nel volontariato e nella difesa della natura; Milena Valli, Sondrio; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento; Tiziana Valpiana, gia' deputata e senatrice; Leonardo Varvaro, docente universitario, Viterbo; Shendi Veli, attivista e giornalista; Elio Veltri, gia' parlamentare e sindaco emerito di Pavia; Lina Ventura, Casalecchio di Reno (Bo); Antonio Vermigli, direttore della rivista della Rete Radie' Resch "In dialogo"; Guido Viale, sociologo e saggista; Antonio Vigilante, docente, pedagogista, scrittore, studioso della nonviolenza; Gianluca Vitale, avvocato, copresidente Legal Team Italia; Giulio Vittorangeli, figura storica della solidarieta' internazionale; Javi Xavi; Francesco Zanchini, gia' ordinario di diritto canonico nella facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Teramo; Mauro Zanella, "Mani Rosse Antirazziste"; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano; Luisa Zanotelli, del coordinamento delle associazioni pacifiste roveretane; Rina Zardetto, Correggio (RE); Silvia Zaru, musicista e insegnante; Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia; Alberto Ziparo, docente dell'Universita' di Firenze; Mario Zorzetto, portavoce del Comitato civico per la difesa e attuazione della Costituzione della Repubblica italiana, Mogliano Veneto; Franco Zunino, presidente ARCI provinciale Savona.
Tra le adesioni di esperienze istituzionali, associative ed informative segnaliamo: Amministrazione comunale di Carrara; il Sindaco e la Giunta del Comune di Chieri; il Consiglio Comunale di Cuneo; Il Consiglio Comunale di Pienza; Associazione "Erinna" di Viterbo; "Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit); l'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo; l'"Associazione italo-cilena ALPIANDES"; Associazione medici per l'ambiente - ISDE Italia; l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia del Trentino; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Crescenzago; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia "Emilio Sugoni" di Nepi; la sezione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Vigentina - Milano; l'"Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli" di Milano; l'Associazione per i popoli minacciati; l'Associazione "Sacco e Vanzetti"; l'Associazione SenzaConfine; la Casa per la Pace di Vicenza; Centro di iniziative per la verita' e la giustizia; Centro Documentazione Polesano; "Centro Gandhi", Pisa; Cipax - Centro interconfessionale per la pace, Roma; Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano", Perugia; il Circolo "Guido Puletti" di Sinistra Anticapitalista di Brescia; Circolo Vegetariano VV. TT.; Comitato Berta Vive Milano; "Comitato civico per la difesa e attuazione della Costituzione della Repubblica italiana" di Mogliano Veneto; "Comitato pace, convivenza e solidarieta' Danilo Dolci" di Trieste; Cobas - Confederazione dei Comitati di Base; il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo; il Comitato "Nepi per la pace"; il Comitato "Vivere bene la macchia" di S. Stefano Magra; Il "Coro di Micene" di Milano; la redazione de "Il giornaletto di Saul"; la redazione de "Il Popolo Veneto” (giornale italiano antifascista fondato nel 1921); la redazione de "La nonviolenza e' in cammino"; "Linea indipendente", gruppo ecologista, nonviolento e libertario, Calcinato (Bs); "Mani Rosse Antirazziste"; "Movimento di lotta per la salute Maccacaro"; Movimento Zeitgeist Italia; "Notiziario dell'Accademia apuana della pace"; "Osservatorio Repressione"; "Parallelo Palestina"; Piccola scuola di pace "Gigi Ontanetti", Firenze; la redazione di "Pressenza"; l'associazione "Respirare" di Viterbo; "Rete ambientalista - Movimenti di lotta per la salute, l'ambiente, la pace e la nonviolenza"; "Reti di Pace", l'associazione "Soconas Incomindios", "Teatro in Natura"; la redazione di "Tepee"; USB - Unione Sindacale di Base, Viterbo; la redazione di "ViPiu'", WILPF Italia.
***
Allegato secondo. Alcune celebrita' internazionali che hanno chiesto la liberazione di Leonard Peltier
[Dal sito www.leonardpeltier.de riprendiamo e diffondiamo questo elenco di "celebrita'" - viventi o ormai defunte - che hanno chiesto la liberazione di Leonard Peltier]
From KOLA International (Belgium) Peltier Forum 2002:
Gerry Adams (Member of Parliament Ireland)
Pamela Anderson (actress USA)
Giorgio Armani (fashion designer Italy)
Nadja Auermann (fashion model Monaco)
Fairport Convention (Rockband England)
Bono (rock singer U2 Ireland)
Claudia Cardinale (actress, Unesco Goodwill Ambassedor France)
Cher (singer, actress USA)
Willy Claess (musician, former Secretary General of NATO, former Belgian Secretary of Foreign Affairs, Minister of State Belgium)
Peter Coyote (actor, writer, movie director USA)
Tom Cunningham (writer UK)
Rika De Baker - Van Ocken (former Minister of Culture, Member of Europen Parliament, Belgium)
Peter Gabriel (singer, musician – ex Genesis, UK)
Jean Michel Jarre (musician, composer France)
Elton John (musician, singer, composer UK)
Wolfgang Joop (fashion designer Germany)
Calvin Klein (fashion designer USA)
Kris Kristofferson (actor, musician, composer USA)
Madonna (singer, actress USA)
Peter Maffay (musician, composer Germany)
Peter Matthiessen (writer environemental activist USA)
Stella Mc Cartney (fashion designer, daughter of Paul M Cartney UK)
NokTurNL (Aborigini Rock Band, Australia)
Buffy Saint-Marie (singer/songwriter, composer, lecturer USA)
Yves Saint Laurent (fashion designer France)
Peter Sodann (actor, theatre director Germany)
Sting (singer, composer, ex-Police, UK)
Oliver Stone (movie director, producer USA)
Rev. Bishop Desmond Tutu (archbishop of South Africa, Nobel Peace Prize)
Vivienne Westwood (fashion designer UK)
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From HUMAN RIGHTS ACTION CENTRE (USA) Campaign "I Will" (2016)
Camaron Russel (fashion model USA)
Graham Nash (rock musician Crosby, Stills, Nash and Young, Hollies UK)
Rosie Perez (actress USA)
Jackson Browne (rock musician USA)
Robbie Robertson (rock musician The Band Canada)
Harry Belafonte (musican, human rights activist USA)
Pete Seeger (singer/songwriter USA)
Lenny Foster (AIM, Deneh, spiritual advisor L. Peltier USA)
Ringo Starr (musician, ex Beatles UK)
Michael Moore (movie director, producer USA)
Bonnie Raitt (musician USA)
Wes Study (actor USA)
Tom Morello (musican, Rage Against The Machine USA)
Rage Against The Machine (band, USA)
Carlos Santana (musician USA)
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from Tokata – LPSG RheinMain (Germany) Campaign MUSICIANS FOR PELTIER (2016/2017)
Arthur Brown (musician, Crazy World of Arthur Brown)
Miller Anderson (musician Miller Anderson Band, Spencer Davis Group, Hamburg Blues Band, Savoy Brown, T. Donovan, Woodstock 69 with Keef Hartley Band, Mountain, John Lords Blues Group, Scotland)
Dennis Jones (musician Dennis Jones Band USA)
Jerry Wyzard Seay (musician Mothers Finest, The Who, Santana, Aerosmith, ACDC... USA)
Garry Gman Sullivan (musician TM Stevens, Beyonce'... USA & Germany)
Konstantin Wecker (musician Singer/Songwriter Germany)
Adrian Askew (musician Clem Clempson Band, Hamburg Blues Band, Lake, Lucifers Friend, Atlantis, Frumpy, Elephant... UK/Germany)
Maggi Bell (musician singer Stone the Crows, Hamburg Blues Band… Scotland)
Mani Neumeier (musician Guru Guru Germany)
Kai Sichtermann (musician Ton Steine Scherben Germany)
Nikel Pallat (musician Ton Steine Scherben Germany)
Angie Olbrich (musician Ton Steine Scherben Germany)
Martin Ace (musician Man Wales)
Jim Page (singer/songwriter USA)
Barbara Thalheim (Singer, Songwriter, composer Germany)
Gert Lange (musician Hamburg Blues Band Germany)
Michael Bexi Becker (musician Hamburg Blues Band, Lake Germany)
Hans Wallbaum (musician Hamburg Blues Band, Chuck Berry, Interzone… Germany)
Abi Wallenstein (musician Blues Culture Germany)
Rolf Stahlhofen (musician Sohne Mannheims, Joe Cocker, Peter Maffay, Udo Lindenberg... Germany)
Manfred Hader (musician Manfred Hader BÄND, Cover To Cover, Frankfurt City Bluesband... Germany)
Frank Itt (musician Errorhead, Jule Neigel, Howard Carpendale... Germany)
Wade Fernandez (musician, composer USA)
Andreas Schmid-Martelle (musician Jule Neigel Band, The Incredible Pack Germany)
Berta Benally (Singer/Songwriter Management Blackfire & Sihasin & Jones Benally Family USA)
Clayson Benally (musician Jones Benally Family, Sihasin, Blackfire USA)
Blackfire (Band, Klee Benally verst., Clayson Benally, Jeneda Benally, USA)
Stephan Krawczyk (Singer, composer, writer Germany)
Peter Schmitt (Musician, composer Germany)
Mitch Walking Elk (singer/songwriter, activist USA)
Frank Tischer (musician Miller Anderson Band Germany)
Josef Kirschgen (singer, songwriter, composer Eamonn McCormick Band, Jeff Young Band... Germany)
Gerhard Schone ( actor, musician, writer HAIR Germany)
Wolfgang Winkler (actor Germany)
Gojko Mitic (actor former Yugoslawia Germany)
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And also in all the years:
Sir Paul McCartney (rock musician, Beatles, Wings UK)
Bryan Adams (rock musician)
Neil Young (rock musician, Crosby Stiils Nash and Young, Canada)
Nick Cave (rock musician, The Seeds, Australia)
Bruce Cockburn (rock musician, Canada)
Phil Collins (rock musician Genesis, UK)
Bryan Ferry ( rock musician Rox Music, UK)
Sir Bob Geldof (rock musician Boomtown Rats, Ireland)
Steve Gibbons (rock musician UK)
Lulu (rock singer UK)
Marilyn Manson (rock singer USA)
Patti Smith (rock musician, writer USA)
Nelson Mandela (president Republic of South Africa, Nobel Peace Prize)
Saint Mother Teresa (Nobel Peace Prize, Albanien)
His Holiness Dalai Lama (buddist leader, Nobel Peace Prize, Tibet)
His Holiness Pope Francisco (pope, Argentina)
Michael Gorbatschow (President Sowjet Union, Nobel Peace Prize, CCCP)
Danielle Mitterand (wife of President Mitterand France)
Rigoberta Menchu' Tum (human rights activist, Nobel Peace Prize, Guatemala)
Robert Redford (actor, producer, USA)
John Lennon (musician Beatles, Plastic Ono Band, UK)
Yoko Ono Lennon (artist, musician, Plastic Ono Band, Japan)
Fred Crow Westermann (actor, aim activist, singer/songwriter USA)
David Sassoli (politician, former president of European Parliament, Italy)
Leonard Simon Nimoy (actor, Mr. Spock, USA)
Marlon Brando (actor USA)
Coretta Scott King (American author, activist, and civil rights leader, USA)
The Most Reverend Eminence Sean O'Malley (Cardinal and Archbishop of Boston, USA)
The Very Reverend James Parks Morton (Dean Emeritus, The Cathedral of St. John the Divine and founder of the Interfaith Center of New York, USA)
The Reverend Dr. Thom White Wolf Fassett (citizen of the Seneca Nation and Emeritus General Secretary of the General Board of Church and Society of the United Methodist Church, USA)
Jack Healey (Human Rights Action Center and former Director of Amnesty International, USA)
Gerald Heaney (judge on the 8th Circuit Court of Appeals, USA)
Rubin "Hurricane" Carter (an American-Canadian middleweight boxer, wrongfully convicted and imprisoned for murder until freed 20 years later, USA)
Willie Nelson (Country Musician, USA)
Joni Mitchell (singer/songwriter, Canada)
Rita Coolidge (singer, USA)
John Densmore (musician, The Doors, USA)
Steven Van Zandt (musician, Bruce Springsteen & the E-Street Band, USA)
Roger Waters (musician, former Pink Floyd, UK)
Robin Williams (actor, USA)
Danny DeVito (actor, USA)
Susan Sarandon (actor, USA)
Shailene Woodley (actor, USA)
Danny Glover (actor, UNICEF special ambassador, USA)
2. DOCUMENTAZIONE. MELISSA OLSON: MINNESOTA TRIBAL LEADERS CALL FOR BIDEN TO COMMUTE LEONARD PELTIER'S SENTENCE
[Dal sito www.mprnews.org riprendiamo e diffondiamo il seguente articolo del 14 gennaio 2025]
A group of over 120 elected current and former tribal leaders from across the United States are calling on President Joe Biden to grant clemency to Leonard Peltier, a longstanding political activist convicted in 1977 in the murder of two FBI agents on the Pine Ridge Reservation in South Dakota, according to a story first published Monday by HuffPost.
Peltier is a member of the American Indian Movement, a grassroots Native American organization formed in Minneapolis in the late 1960s in response to police violence.
"For the majority of his life, Leonard Peltier has been serving a sentence based on a conviction that would not hold up in court today and for a crime that the government has admitted it could not prove. Mr. Peltier's continued incarceration is a symbol to Native Americans of the systemic inequities of the criminal justice system in America," read the letter from tribal elected officials published on NDN Collective.
The letter was signed by over a dozen elected tribal officials in Minnesota, including president of the Lower Sioux Indian Community Robert Larsen, who verified the accuracy of the letter to MPR News, as well as Chair of Bois Forte Band of Chippewa Cathy Chavers and Chief Executive of the Mille Lacs Band of Ojibwe Virgil Wind, who signed the letter as President of the Midwest Alliance of Sovereign Tribes.
Faron Jackson, chair of the Leech Lake Band of Ojibwe, also signed the letter. Jackson spoke to MPR News while attending the Mille Lacs Band of Ojibwe annual state of the band address Tuesday.
"I think it wasp an injustice from day one," said Jackson. "He's been sitting in prison for almost 50 years on a lot of circumstantial evidence that just didn't add up to justice."
Peltier, a citizen of the Turtle Mountain Band of Chippewa in North Dakota, is currently serving two life sentences at a federal prison in Florida. Peltier has maintained his innocence since he was first imprisoned.
Peltier was convicted of first-degree murder of FBI agents Jack Coler and Ronald Williams during an incident at the Jumping Bull ranch on Pine Ridge reservation. The agents were attempting to serve an arrest warrant on another man when a shootout began.
The FBI has opposed Peltier’s bid for clemency for decades. In June, FBI Director Christopher Wray wrote to the chair of the U.S. Parole Commission stating he believed Peltier is guilty of the crimes for which he is imprisoned.
Peltier was denied parole at a hearing in July and his next parole hearing was set for 2026.
Tribal leaders stated they believed the federal government failed to make their case against Peltier. They point to a 2021 letter written by James Reynolds, a former federal prosecutor for the District of South Dakota.
Reynolds' office led the first case against Peltier and a subsequent appeal. Reynolds wrote to Biden in 2021 advocating for Peltier's release.
"Peltier's conviction and continued incarceration is a testament to a time and a system of justice that no longer has a place in our society," Reynolds wrote.
"With time, and the benefit of hindsight, I have realized that the prosecution and continued incarceration of Mr. Peltier was and is unjust. We were not able to prove that Mr. Peltier personally committed any offense on the Pine Ridge Reservation," Reynolds wrote.
In their letter to Biden, elected tribal officials called on Biden to consider Peltier's release as an act of compassion. At age 80, Peltier has been imprisoned for more than half of his life and suffers from major health issues.
"Our standing in the world as a champion of freedom, justice and human rights cannot be maintained in a system that allows Leonard Peltier to die in prison," read the letter.
The call for clemency from tribal leaders comes after Biden commuted the sentences of over 1,500 people and granted pardons to 39 individuals in mid-December.
In early December, Biden also granted a pardon to his son Hunter Biden, who had been convicted on gun and tax charges.
Biden has until next week to decide whether to grant clemency to Peltier before the end of his term in office.
*
MPR News Native News senior editor Leah Lemm contributed to this story.
3. DOCUMENTAZIONE. MARINELLA CORREGGIA: ULTIMI GIORNI DI SPERANZA PER LEONARD PELTIER
[Dal quotidiano "Il manifesto" del 15 gennaio 2025 riprendiamo e diffondiamo]
Ultimi giorni di speranza per Leonard Peltier
Stati Uniti. Gruppi e comitati hanno raddoppiato gli sforzi per convincere Biden a concedere la grazia all'attivista nativo americano, ingiustamente detenuto da 49 anni
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Conto alla rovescia per Leonard Peltier, nativo americano e attivista dell'American Indian Movement, rinchiuso da 49 anni nel carcere di massima sicurezza Coleman 1 in Florida. Gruppi e comitati, in particolare negli Stati Uniti e in Europa, hanno raddoppiato gli sforzi per porre fine a quella che chiamano "grandissima ingiustizia" e "detenzione arbitraria di un innocente".
L'ultima possibilita' e' la grazia, o meglio la executive clemency da parte di Joe Biden, nei giorni finali della sua presidenza. Grandi speranze erano riposte in papa Francesco: il presidente uscente, cattolico, avrebbe dovuto incontrarlo in Italia; viaggio annullato per gli incendi a Los Angeles.
Si e' sempre dichiarato innocente Leonard Peltier, 80 anni compiuti lo scorso 12 settembre, una salute da tempo malferma anche per le dure condizioni di vita. Condannato a due ergastoli con l'accusa di aver collaborato, nel 1975, all'omicidio di due agenti dell'Fbi durante uno scontro a fuoco nella riserva Pine Ridge (South Dakota), in realta' e' stato un capro espiatorio. L'iniquita' del processo e' stata infatti sollevata da piu' parti: perizie balistiche occultate, testimonianze fallaci, commenti razzisti dei giurati. Anche James Reynolds, ex procuratore generale, nel 2021 ha chiesto la clemency, parlando di "accusa e detenzione ingiuste".
Da sola, l'affermazione di Reynolds sarebbe sufficiente alla liberazione, sottolinea un recente articolo del Guardian. Nei decenni, si sono schierati a suo favore giuristi, giudici, membri del Congresso Usa, organizzazioni per i diritti umani, personalita' internazionali (come Nelson Mandela e Desmond Tutu). Nel 2022 il gruppo di lavoro del Consiglio dei diritti umani Onu sulla detenzione arbitraria gli ha dedicato un documento. Da diversi paesi, decine di migliaia di cittadini hanno inviato lettere postali a Biden presso la Casa bianca; altrettanti hanno firmato petizioni online. Ieri anche 12 leader nativi hanno scritto al presidente uscente.
Il mese scorso Biden ha commutato la pena di 1.500 detenuti, ne ha perdonati 39 e ha poi salvato 37 condannati a morte federali (certo, sconteranno l'ergastolo). Su Leonard, silenzio. Cinque presidenti statunitensi in successione hanno ricevuto appelli a favore del detenuto. Ma la pressione da parte dell'Fbi e' stata piu' potente.
Coleen Rowley, una ex agente dell'organizzazione che aveva lavorato con i pubblici ministeri sul caso Peltier, in un recente appello inviato a Biden ha evocato una "vendetta emotiva da parte della 'famiglia Fbi'". Sul fronte giudiziario, speranza delusa lo scorso giugno: il Parole Board, ovvero la Commissione federale statunitense per la liberta' vigilata, avrebbe potuto ordinare la scarcerazione per motivi di salute, ma non e' avvenuto; senza alcuna spiegazione.
Decidendo per la liberta' di Leonard Peltier, sottolinea il Lakota People's Law Project Sacred Defense Fund, Biden compirebbe un altro atto risarcitorio nei confronti della Nazione indiana, dopo gli investimenti economici da parte del governo federale nei suoi anni di presidenza e le sue pubbliche scuse nell'ottobre 2024 per la politica di integrazione forzata che, dagli inizi del 1800 al 1970, separo' decine di migliaia di bambini nativi americani dalle loro famiglie relegandoli in collegi federali. Vi fu mandato anche Leonard a nove anni.
E se Biden non si decide? Al di fuori di interventi presidenziali, Peltier dovrebbe aspettare il suo prossimo parole hearing. Nel 2039. Contro questa ipotesi inaccettabile, prosegue l'impegno anche in Europa. E in Italia: oggi 15 gennaio un presidio a a Milano (largo Donegani, davanti al consolato Usa, ore 18,30) e un altro a Roma (piazza san Bernardo nei pressi dell'ambasciata Usa, ore 16).
4. DOCUMENTAZIONE. UNISIN GRUPPO BNL BNPP: FREEDOM FOR LEONARD PELTIER
[Dal sito www.unisinbnl.it riprendiamo e diffondiamo]
Ieri 15 gennaio 2025 gli amici di Leonard Peltier, gli amici della giustizia, coloro che stanno dalla parte del torto hanno manifestato davanti al Consolato degli Stati Uniti a Milano per chiedere a gran voce al Presidente uscente Biden di concedere la grazia a questo nativo americano condannato ingiustamente all'ergastolo dopo avere trascorso 49 anni della propria vita nelle carceri americane.
Leonard Peltier ha ormai 80 anni ed e' seriamente malato, il Presidente Biden puo' concedergli la grazia e quindi la possibilita' di trascorrere gli ultimi anni con la sua famiglia, ma lo puo' fare entro il 20 gennaio 2025 ultima data utile prima del subentro di Donald Trump nuovo Presidente degli USA.
Come risaputo il nostro sindacato Unisin Gruppo Bnl Bnpp ha dato la propria adesione all'iniziativa di Milano partecipando con una propria delegazione assieme alle numerose strutture e personalita' come Amnesty International Italia, Anpi, Pressenza, Usi Cit Milano, Basilio Rizzo, Vittorio Agnoletto, Alex Zanotelli, Moni Ovadia ed Emilio Molinari solo per citarne alcuni.
La manifestazione, organizzata dal Comitato di Solidarieta' con Leonard Peltier di Milano, e' stata molto partecipata e si e' svolta senza alcun incidente chiedendo, anche attraverso un instancabile Andrea De Lotto, con forza e determinazione la grazia e quindi la liberta' per Leonard Peltier.
Ora inizia il conto alla rovescia e non ci resta che sperare nel buon senso e nel senso di giustizia che il Presidente uscente vorra' mostrare per di piu' dopo avere gia' graziato il proprio figlio!
Seguiremo con grande attenzione quanto accadrà nei pochi giorni che ci separano dal 20 gennaio 2025.
Milano, 16 gennaio 2025
5. DOCUMENTAZIONE. ASSOCIAZIONE PER I POPOLI MINACCIATI: APPELLO AL PRESIDENTE USA BIDEN: CONCEDA LA GRAZIA ALL'ATTIVISTA INDIGENO PER I DIRITTI CIVILI PELTIER QUESTA SETTIMANA
[Dal sito www.popoli-min.it riprendiamo e diffondiamo]
Appello al Presidente USA Biden: Conceda la grazia all'attivista indigeno per i diritti civili Peltier questa settimana
Bolzano, Goettingen, 15 gennaio 2025
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L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) esorta il Presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden a porre fine ai quasi cinque decenni di detenzione dell'attivista indigeno per i diritti civili Leonard Peltier. In vista dell'imminente cambio di potere negli Stati Uniti, questa e' l'ultima occasione per graziare finalmente l'ingiustamente imprigionato, molto anziano e gravemente malato Peltier. Joe Biden ha ora l'opportunita' di dare un esempio di giustizia e riconciliazione, non solo per Leonard Peltier, ma anche per le relazioni tra i nativi americani e lo Stato americano.
Una grazia da parte del Presidente eletto Donald Trump sarebbe del resto piuttosto improbabile. Durante il suo primo mandato, Trump non ha fatto alcun passo in questa direzione. Non c'e' motivo di credere che le cose cambieranno. Joe Biden e' l'ultima speranza per Peltier. La grazia sarebbe un atto di umanita' e giustizia.
Leonard Peltier, che soffre tra l'altro di diabete e problemi cardiaci e sta diventando sempre piu' cieco, potrebbe finalmente sperimentare la liberta' e la dignita' negli ultimi anni della sua vita se venisse graziato. L'ottantenne e' stato condannato a due ergastoli nel 1977 per il suo presunto ruolo in una sparatoria nella riserva di Pine Ridge. Due agenti dell'FBI e un giovane membro dell'American Indian Movement furono uccisi. Peltier, che e' stato condannato per omicidio, ha sempre sostenuto la sua innocenza. Il processo contro di lui e' stato caratterizzato da prove discutibili e pregiudizi razzisti. Non gli e' mai stata concessa la revisione della sentenza o un nuovo processo. L'iter giudiziario si e' esaurito.
La grazia per Peltier sarebbe un segnale importante da parte del governo degli Stati Uniti che riconosce le sistematiche ingiustizie del passato ed e' pronto a prendere provvedimenti per sanare queste ferite. Sostenitori di spicco come il defunto premio Nobel per la pace Desmond Tutu, artisti come Harry Belafonte e Robert Redford, numerosi politici del Parlamento Europeo e del Congresso degli Stati Uniti chiedono da decenni la liberazione di Peltier. Anche James H. Reynolds, ex pubblico ministero coinvolto nelle indagini contro Peltier, si e' espresso a favore della grazia.
6. DOCUMENTAZIONE. "PRESSENZA": I LEADER INDIGENI CHIEDONO LA CLEMENZA PER LEONARD PELTIER
[Dal sito di "Pressenza" riprendiamo e diffondiamo]
Washington, DC – In una dimostrazione di ampio sostegno da parte dell'Indian Country, il 13 gennaio 2025, oltre 120 leader indigeni hanno inviato una lettera chiedendo al presidente Biden di concedere la clemenza a Leonard Peltier. A 80 anni, Peltier e' al suo 49mo anno di carcere.
Egregio Presidente Biden,
Siamo leader ed ex leader di organizzazioni indigeni nazionali che uniscono le loro voci a quelle di molti altri in tutto il mondo che hanno chiesto la fine della lunga detenzione di Leonard Peltier. La esortiamo a concedere la clemenza a Leonard Peltier.
I fatti contingenti della detenzione di Leonard Peltier gridano pieta': si tratta di un cittadino di 80 anni iscritto alla Turtle Mountain Band of Chippewa Indians (ND), sopravvissuto alle scuole residenziali, che si trova al 49mo anno di detenzione nel penitenziario di massima sicurezza degli Stati Uniti, a Coleman, fuori da Orlando, in Florida. Persone chiave coinvolte nel suo processo si sono espresse a favore del rilascio di Peltier, dando ulteriore urgenza alla nostra richiesta.
Per la maggior parte della sua vita, Leonard Peltier ha scontato una pena basata su una condanna che oggi non reggerebbe in tribunale e per un crimine che il governo ha ammesso di non poter provare. La continua incarcerazione di Leonard Peltier e' un simbolo per i nativi americani delle iniquita' sistemiche del sistema di giustizia penale in America.
Signor Presidente, siamo grati per l'impegno che ha dimostrato nei confronti della Nazione indiana. Lei e' stato al nostro fianco molte volte, sia alla Casa Bianca che al Senato degli Stati Uniti. La nostra posizione nel mondo come sommi portatori dei valori di liberta', giustizia e diritti umani non puo' essere mantenuta in un sistema che permette a Leonard Peltier di morire in prigione.
Le chiediamo di considerare con urgenza questa opportunita' di concedere la clemenza a Leonard Peltier. Stia ancora una volta dalla nostra parte.
A questo link, le firme allegate alla lettera dei leader tribali che chiedono la clemenza per Leonard Peltier: https://ndncollective.org/tribal-leaders-letter-in-support-of-clemency/
7. DOCUMENTAZIONE: "ANBAMED": MILANO PER LEONARD PELTIER
[Dal sito di "Anbamed" riprendiamo e diffondiamo]
Bellissima manifestazione mercoledi' pomeriggio, 15 gennaio, di fronte al Consolato USA di Largo Donegani a Milano per reiterare la richiesta di liberta' per Leonard Peltier, per Mumia Abu Jamal e per tutti i prigionieri politici da troppo tempo detenuti nelle carceri americane. C'era Vittorio Agnoletto, c'era Basilio Rizzo a dar man forte ad Andrea De Lotto e al suo leggendario striscione.
Daniela Bezzi, del Comitato organizzatore ha scritto: In onore di Leonard Peltier, qualsiasi cosa accadra' nei prossimi giorni.
Per info visita il profilo: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
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NON MUOIA IN CARCERE LEONARD PELTIER
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Foglio a sostegno dell'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier
A cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Supplemento a "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Numero 159 del 18 gennaio 2025
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