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[Nonviolenza] Un incontro su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" negli Stati Uniti e in Canada. Le persone partecipanti scrivono e chiedono di scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier
- Subject: [Nonviolenza] Un incontro su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" negli Stati Uniti e in Canada. Le persone partecipanti scrivono e chiedono di scrivere al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Fri, 8 Nov 2024 12:21:43 +0100
UN INCONTRO SU DUE LIBRI PER CONOSCERE L'ORRORE DELLE "SCUOLE RESIDENZIALI INDIANE" NEGLI STATI UNITI E IN CANADA. LE PERSONE PARTECIPANTI SCRIVONO E CHIEDONO DI SCRIVERE AL PRESIDENTE STATUNITENSE BIDEN PER CHIEDERE LA GRAZIA PER LEONARD PELTIER
La mattina di venerdi' 8 novembre 2024 a Cura di Vetralla (Viterbo), per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane".
Nel corso dell'incontro sono state illustrate (leggendone e commentandone ampi brani) le seguenti opere:
- Ward Churchill, Kill the Indian, save the Man. The Genocidal Impact of American Indian Residential Schools, City Light Books, San Francisco 2004, pp. LII + 160.
- Raffaella Milandri, Le scuole residenziali indiane. Le tombe senza nome e le scuse di Papa Francesco, Mauna Kea edizioni, San Benedetto del Tronto 2023, pp. 256.
*
Come e' noto, dopo il governo del Canada (che nel 2007 ha anche sostenuto la creazione di una specifica "Commissione per la verita' e la riconciliazione"), e dopo il pontefice cattolico (che nel 2022 ha anche compiuto un "viaggio penitenziale" in Canada incontrando rappresentanze dei popoli nativi americani - in Canada chiamati "Prime Nazioni"), finalmente sul finire dell'ottobre 2024 anche il Presidente statunitense Biden ha chiesto perdono ai popoli nativi nordamericani per 150 anni di violenza etnocida commessa attraverso le sciagurate "scuole residenziali indiane" concepite per distruggere le culture native, rapendo i bambini indiani alle loro famiglie e sottoponendoli a violenze indicibili.
Le "scuole residenziali indiane" hanno costituito un flagrante crimine contro l'umanita'.
Tra le vittime delle "scuole residenziali indiane" vi e' stato anche Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
*
Al termine dell'incontro e' stato approvato il testo di una lettera successivamente inviata al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
E' stato anche approvato e diffuso un appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito il testo della lettera e il testo dell'appello.
*
Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
Le persone partecipanti all'incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) l'8 novembre 2024
*
Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e comunque prima del 20 gennaio 2025 (quando l'attuale Presidente Biden lascera' la carica e subentrera' il nuovo Presidente Trump), e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Le persone partecipanti all'incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) l'8 novembre 2024
Nota diffusa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Cura di Vetralla - Viterbo, 8 novembre 2024
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *
Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
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La mattina di venerdi' 8 novembre 2024 a Cura di Vetralla (Viterbo), per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane".
Nel corso dell'incontro sono state illustrate (leggendone e commentandone ampi brani) le seguenti opere:
- Ward Churchill, Kill the Indian, save the Man. The Genocidal Impact of American Indian Residential Schools, City Light Books, San Francisco 2004, pp. LII + 160.
- Raffaella Milandri, Le scuole residenziali indiane. Le tombe senza nome e le scuse di Papa Francesco, Mauna Kea edizioni, San Benedetto del Tronto 2023, pp. 256.
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Come e' noto, dopo il governo del Canada (che nel 2007 ha anche sostenuto la creazione di una specifica "Commissione per la verita' e la riconciliazione"), e dopo il pontefice cattolico (che nel 2022 ha anche compiuto un "viaggio penitenziale" in Canada incontrando rappresentanze dei popoli nativi americani - in Canada chiamati "Prime Nazioni"), finalmente sul finire dell'ottobre 2024 anche il Presidente statunitense Biden ha chiesto perdono ai popoli nativi nordamericani per 150 anni di violenza etnocida commessa attraverso le sciagurate "scuole residenziali indiane" concepite per distruggere le culture native, rapendo i bambini indiani alle loro famiglie e sottoponendoli a violenze indicibili.
Le "scuole residenziali indiane" hanno costituito un flagrante crimine contro l'umanita'.
Tra le vittime delle "scuole residenziali indiane" vi e' stato anche Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
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Al termine dell'incontro e' stato approvato il testo di una lettera successivamente inviata al Presidente statunitense Biden per chiedere la grazia per Leonard Peltier.
E' stato anche approvato e diffuso un appello alle persone di volonta' buona, ai movimenti per i diritti umani ed alle istituzioni democratiche a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito il testo della lettera e il testo dell'appello.
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Lettera al Presidente statunitense Biden
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti,
Le persone partecipanti all'incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) l'8 novembre 2024
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Appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America
Care amiche e cari amici,
vi proponiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di scuse ai popoli nativi americani per l'orrore di 150 anni di "scuole residenziali indiane", un abominevole crimine contro l'umanita' commesso dal governo degli Stati Uniti d'America.
Le scriviamo per chiederle di dare un primo concreto seguito a tale dichiarazione concedendo la grazia presidenziale a Leonard Peltier, che delle "scuole residenziali indiane" e' stato una delle vittime.
Come lei sa, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente che ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e comunque prima del 20 gennaio 2025 (quando l'attuale Presidente Biden lascera' la carica e subentrera' il nuovo Presidente Trump), e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Le persone partecipanti all'incontro di studio su due libri per conoscere l'orrore della "scuole residenziali indiane" svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) l'8 novembre 2024
Nota diffusa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Cura di Vetralla - Viterbo, 8 novembre 2024
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
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Allegato primo: Per saperne un po' di piu' su Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo anche che in queste settimane il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo pubblica un notiziario telematico quotidiano con la testata "Non muoia in carcere Leonard Peltier" che propone iniziative e materiali.
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
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Allegato secondo. Alcuni ulteriori contatti utili per informazioni dirette sulle iniziative attualmente in corso in Italia e in Europa per Leonard Peltier
Per informazioni sulle principali iniziative italiane contattare Andrea De Lotto, tel. 3490931155, e-mail: bigoni.gastone at gmail.com
Vi e' anche un gruppo su facebook: Free Leonard Peltier Italy: https://www.facebook.com/groups/1051622359691101
Un sito che fornisce preziose informazioni aggiornate sulle iniziative in Europa (in tedesco e in inglese) e' www.leonardpeltier.de
Un riferimento fondamentale in Italia e' anche l'ottima rivista "Tepee" e la storica associazione Soconas-Incomindios: per contatti scrivere o telefonare alla professoressa Naila Clerici: cell. 3478207381, e-mail: naila.clerici at soconasincomindios.it, facebook: facebook.com/pages/Soconas-Incomindios/, youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1jno1fq2G_HnMd50IG0hww
Ricordiamo infine ancora una volta che il sito ufficiale (in inglese) del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee", e' www.freeleonardpeltiernow.org
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