[Nonviolenza] Telegrammi. 5194



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 5194 dell'8 maggio 2024
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Frank Stella
2. Quante persone ancora dovranno essere uccise?
3. Fermare i massacri adesso
4. Sosteniamo Narges Mohammadi e la lotta delle donne in Iran. Chiediamo la liberazione dell'attivista Premio Nobel per la Pace e che siano accolte le sue richieste di rispetto dei diritti umani
5. Il 10 giugno 2024 si terra' un'udienza per la concessione della liberta' vigilata a Leonard Peltier. Facciamo sentire la voce dell'umanita'
6. Perche' occorre scrivere ora a Biden per chiedere la liberazione di Leonard Peltier
7. Dalla Germania un appello in tre lettere per la solidarieta' con Leonard Peltier
8. Ripetiamo ancora una volta...
9. A costo di sembrare il solito grillo parlante... (novembre 2023)
10. Cosa possiamo (e dobbiamo) realmente fare contro la guerra in corso in Europa? (aprile 2023)
11. Segnalazioni librarie
12. La "Carta" del Movimento Nonviolento
13. Per saperne di piu'

1. LUTTI. FRANK STELLA

E' deceduto Frank Stella, artista illustre.
Con gratitudine lo ricordiamo.

2. L'ORA. QUANTE PERSONE ANCORA DOVRANNO ESSERE UCCISE?

Quante persone ancora dovranno essere uccise prima che organizzazioni terroriste, regimi dittatoriali e governi assassini siano sazi di sangue?
Ma le organizzazioni terroriste, i regimi dittatoriali e i governi assassini non saranno mai sazi di sangue.
Occorre allora che i popoli di tutto il mondo, l'umanita' intera, insorga nonviolentemente per porre fine a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.
Occorre che i popoli di tutto il mondo, l'umanita' intera, insorga nonviolentemente per salvare tutte le vite; per affermare concretamente e far valere effettualmente che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita' alla solidarieta'.
Occorre allora che i popoli di tutto il mondo, l'umanita' intera, insorga nonviolentemente per abolire le guerre, gli eserciti, le armi; e cosi' abolire altresi' tutte le organizzazioni terroriste, tutti i regimi dittatoriali e tutti i governi assassini.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Condividere fra tutte e tutti tutto il bene e tutti i beni.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

3. L'ORA. FERMARE I MASSACRI ADESSO

Fermare i massacri adesso: solo la nonviolenza puo' riuscirci.
E' l'ora dell'insurrezione nonviolenta dell'umanita' contro tutte le uccisioni.
E' l'ora dell'insurrezione nonviolenta dell'umanita' per salvare tutte le vite.
E' l'ora dell'insurrezione nonviolenta dell'umanita' per il bene comune dell'intera umana famiglia e dell'intero mondo vivente.
Realizzare l'universale, fraterna e sororale convivenza: solo la nonviolenza puo' riuscirci.

4. REPETITA IUVANT. SOSTENIAMO NARGES MOHAMMADI E LA LOTTA DELLE DONNE IN IRAN. CHIEDIAMO LA LIBERAZIONE DELL'ATTIVISTA PREMIO NOBEL PER LA PACE E CHE SIANO ACCOLTE LE SUE RICHIESTE DI RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

Sosteniamo Narges Mohammadi, Premio Nobel per la pace, detenuta in Iran per la sua lotta nonviolenta in difesa dei diritti umani e per l'abolizione della pena di morte.
Sosteniamo la lotta nonviolenta delle donne in Iran per la dignita' umana di tutti gli esseri umani.
Sia liberata Narges Mohammadi e tutte le prigioniere e tutti i prigionieri di coscienza, tutte le detenute e tutti i detenuti politici, tutte le persone innocenti perseguitate e sequestrate, in Iran come ovunque.
Cessi l'oppressione delle donne in Iran come ovunque nel mondo, siano rispettati i diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Chiediamo al Parlamento e al governo italiano di premere sul governo iraniano affinche' a Narges Mohammadi sia restituita la liberta' e le sue richieste di rispetto dei diritti umani siano accolte.
Chiediamo al Parlamento Europeo, al Consiglio Europeo e alla Commissione Europea di premere sul governo iraniano affinche' a Narges Mohammadi sia restituita la liberta' e le sue richieste di rispetto dei diritti umani siano accolte.
Chiediamo al Segretario Generale e all'Assemblea Generale dell'Onu di premere sul governo iraniano affinche' a Narges Mohammadi sia restituita la liberta' e le sue richieste di rispetto dei diritti umani siano accolte.
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Chiediamo a tutte le persone di volonta' buona, a tutti i movimenti democratici, a tutte le istituzioni sollecite del bene comune e della dignita' umana, a tutti i mezzi d'informazione impegnati per la verita' e la giustizia, d'impegnarsi a sostegno di Narges Mohammadi e delle donne iraniane.
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Donna, vita, liberta'.

5. INIZIATIVE. IL 10 GIUGNO 2024 SI TERRA' UN'UDIENZA PER LA CONCESSIONE DELLA LIBERTA' VIGILATA A LEONARD PELTIER. FACCIAMO SENTIRE LA VOCE DELL'UMANITA'

Il 10 giugno 2024 si terra' un'udienza per la concessione della liberta' vigilata a Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Facciamo sentire la voce dell'umanita' che chiede che sia liberato Leonard Peltier.
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Continuiamo a premere nonviolentemente sul Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, un uomo innocente detenuto da 48 anni per un delitto che non ha commesso.
Ed insieme facciamo sapere a tutte le istituzioni statunitensi, e quindi anche a chi dovra' decidere il 10 giugno 2024 se concedere la liberta' vigilata a Leonard Peltier, che l'umanita' intera chiede che sia finalmente liberato un uomo innocente, un difensore della vita dei popoli nativi, della dignita' umana di ogni essere umano, della madre Terra.
*
Benefattori dell'umanita' come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Figure rappresentative di grandi religioni come il Dalai Lama e papa Francesco hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Artisti celebri come John Lennon e Robert Redford hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Amnesty International ed innumerevoli altre associazioni umanitarie hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Il Parlamento Europeo e migliaia di istituzioni democratiche di tutto il mondo hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
La commissione giuridica istituita ad hoc dall'Onu ha chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Milioni di persone di tutto il mondo hanno chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
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E' stato dimostrato definitivamente che le cosiddette "prove" e le cosiddette "testimonianze" sulla cui base Leonard Peltier fu condannato erano false.
E' stato dimostrato definitivamente che Leonard Peltier ha subito una ingiusta, scandalosa, scellerata persecuzione.
Lo stesso pubblico ministero che ne ottenne la condanna ha successivamente chiesto che Leonard Peltier sia liberato.
Numerose prestigiose personalita' delle istituzioni statunitensi hanno riconosciuto che Leonard Peltier e' stato vittima di una persecuzione ed hanno chiesto la sua liberazione.
Leonard Peltier non e' un criminale: e' un uomo coraggioso e generoso che ha dedicato la sua vita al bene comune dell'umanita'.
Leonard Peltier non e' un criminale: e' un uomo anziano e malato che ha subito una grave ingiustizia, un'autentica persecuzione, enormi sofferenze.
Leonard Peltier non e' un criminale: e' un testimone della dignita' umana.
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Facciamo sentire la voce dell'umanita': sia liberato Leonard Peltier.
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Per saperne di piu'
Segnaliamo alcuni  materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
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Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
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Segnaliamo che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier".
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)".
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Segnaliamo l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org

6. REPETITA IUVANT. PERCHE' OCCORRE SCRIVERE ORA A BIDEN PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER

Perche' quest'anno negli Stati Uniti d'America ci saranno le elezioni presidenziali.
Ed e' abitudine dei presidenti al termine del mandato di concedere la grazia ad alcune persone detenute.
Quindi e' in questi mesi che Biden decidera' in merito.
E quindi e' adesso che occorre persuaderlo a restituire la liberta' a Leonard Peltier.
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Di seguito le indicazioni dettagliate per scrivere alla Casa Bianca e una proposta di testo in inglese
Nel web aprire la pagina della Casa Bianca attraverso cui inviare lettere: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: copiare e incollare il messaggio seguente:
Mr. President,
Although I reside far from your country, I am aware of the injustice that has persisted for 48 years against Leonard Peltier, who was denied a review of his trial even after exculpatory evidence emerged for the events of June 26, 1975 on the Pine Ridge (SD) reservation where two federal agents and a Native American lost their lives.
I therefore appeal to your supreme authority to pardon this man, now elderly and ill, after nearly half a century of imprisonment.
I thank you in advance for your positive decision, with best regards.
Traduzione italiana del testo che precede:
Signor Presidente,
sebbene io risieda lontano dal Suo Paese, sono consapevole dell'ingiustizia che persiste da 48 anni nei confronti di Leonard Peltier, al quale e' stata negata la revisione del processo anche dopo che sono emerse prove a discarico per gli eventi del 26 giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge (South Dakota) in cui persero la vita due agenti federali e un nativo americano.
Mi appello quindi alla Sua suprema autorita' affinche' conceda la grazia a questo uomo, ormai anziano e malato, dopo quasi mezzo secolo di detenzione.
La ringrazio fin d'ora per la Sua decisione positiva, con i migliori saluti.

7. INIZIATIVE. DALLA GERMANIA UN APPELLO IN TRE LETTERE PER LA SOLIDARIETA' CON LEONARD PELTIER
[Dal sito www.leonardpeltier.de riprendiamo e diffondiamo il seguente appello e le seguenti lettere li' presentati in tedesco, inglese e italiano]

Salve a tutti i destinatari di questo messaggio.
Vi preghiamo di leggere questo messaggio tempestivamente. La seconda parte e' importante per le vostre azioni.
Queste informazioni saranno inviate prima ai gruppi e-mail "Europa per Peltier 2024", "Alleanza europea per l'autodeterminazione dei popoli indigeni", "Lista dei membri TOKATA-LPSG RheinMain" e al gruppo Whats App "Europa per Peltier", nonche' a singoli destinatari da noi selezionati.
In seguito, ci rivolgeremo ai media con la campagna pianificata e promuoveremo la partecipazione sulle nostre pagine dei social media.
Prima di presentarvi la nuova campagna centrale, ecco alcune informazioni sulle altre parti della campagna EUROPE FOR PELTIER 2024, nonche' sul Comitato ufficiale Leonard Peltier Ad Hoc, sul Comitato di commemorazione Oglala e su Tokata-LPSG RheinMain, sulla Societa' per i popoli minacciati e su FREE THEM ALL BERLIN:
- In occasione dell'anniversario dell'arresto di Peltier, il 6 febbraio, anche quest'anno si sono svolte azioni in diversi Paesi europei, che vanno dalle veglie e dai raduni agli articoli di giornale e alle campagne pubblicitarie. Abbiamo riassunto il tutto in una presentazione su YouTube. Ecco il link alla presentazione di cinque minuti su YouTube: https://youtu.be/gFFdsN5FGck?si=qB5TPkVIp4nc6alb
- Alla fine di febbraio 2024, l'opuscolo di 54 pagine in lingua tedesca "RESISTENZA INDIGENA NELLE AMERICHE" e' stato pubblicato da FREE THEM ALL BERLIN con il sostegno di ROTE HILFE, CAFE LIBERTAD, NETZWERK FUR POLITISCHE GEFANGENE, MUMIA-BUNDNIS e TOKATA-LPSG RheinMain. Sono inclusi anche due articoli su Leonard Peltier. E' possibile ordinare l'opuscolo pagando le spese di spedizione e una piccola donazione (almeno 5,00 euro) presso di noi (all'indirizzo mail: lpsgrheinmain at aol.com) o scaricarlo all'indirizzo Download: Opuscolo "Resistenza indigena nelle Americhe" - Free Them All Berlin (nostate.net).
- Come prossimo punto d'azione, abbiamo scelto le Giornate dei prigionieri politici (18 marzo) e dei prigionieri rivoluzionari (17 aprile) per attirare l'attenzione sul destino di Leonard Peltier. Anche in questo caso, come il 6 febbraio, si sono svolte attivita' in diversi Paesi europei, che documenteremo nei prossimi giorni sotto forma di un post su YouTube.
- All'inizio di aprile abbiamo lanciato un'iniziativa per entrare in contatto con il Commissario per i diritti umani del governo federale tedesco. Vi informeremo sull'ulteriore corso degli eventi nel corso del mese di maggio.
- Come negli anni precedenti, in occasione del prossimo incontro EUROPE FOR PELTIER 2024, organizzeremo attivita' incentrate sulla Giornata della Commemorazione Oglala (26 giugno).
- A fronte della chiusura permanente dell'USP Coleman 1 e dello stato di salute di Leonard Peltier, l'OLPAHC ha lanciato un appello all'azione, che abbiamo moltiplicato anche qui in Europa (vedi anche Leonard Peltier ha ancora bisogno di sostegno. Chiamata-Scrittura-Donazione - Tokata-LPSG RheinMain e.V. ). Attualmente, vorremmo attirare la vostra attenzione su un'altra serie di azioni. L'avvocato di Leonard Peltier, Jenipher Jones, ci ha scritto: "Ho appena presentato una denuncia al Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura. (vedi anche Situazione medica di Leonard Peltier: Richiesta di comunicazioni al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, Relatore Speciale sulla Tortura e Procedure Speciali - Tokata-LPSG RheinMain e.V.). Abbiamo appena lanciato The World Is Watching: Free Peltier 2024 e stiamo lavorando con alcune persone del team di Mumia. Spero che potremo lavorare tutti insieme per sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale su Leonard.
- La STP ha scritto diverse lettere di sostegno a questo proposito. Anche la nostra associazione "Tokata - LPSG RheinMain" si impegnera' a favore di Leonard Peltier con una serie di attivita' nel 2024, ad esempio: veglie e raduni mensili e legati a eventi in diverse citta'; tour di lettura e conferenze, articoli di giornale, concerti...
*
Parte 2
EUROPE FOR PELTIER 2024 e' stato creato principalmente in considerazione del fatto che quest'anno abbiamo assistito all'accumularsi di diverse possibilita' nella lotta per la liberta' di Leonard Peltier e che quest'anno Leonard festeggia anche il suo 80mo compleanno (si spera in liberta').
Le tre possibilita' sono:
- Compassionate release (rilascio per motivi compassionevoli),
- Parole (rilascio sulla parola),
- Clemency (grazia concessa dal Presidente Biden in occasione delle elezioni presidenziali).
Per quanto riguarda il rilascio per motivi di compassione, durante le consultazioni sull'ICCPR tenutesi a Ginevra lo scorso ottobre, abbiamo saputo che era stata presentata una domanda. Ora ci sono novita' sulla seconda opzione, la liberta' condizionata, e questo ci porta a un'altra importante campagna anche qui in Europa, perche' stiamo lanciando una nuova e importante campagna in consultazione con entrambi gli avvocati di Leonard Peltier, Kevin Sharp e Jenipher Jones. E qui dobbiamo davvero affrettarci.
Dalle conversazioni con Kevin e Jenipher emerge quindi quanto segue, che dovrebbe guidare anche le nostre azioni:
L'udienza davanti alla Commissione per la liberta' vigilata (PC) si terra' nel giugno 2024, probabilmente il 5 giugno [recte: il 10 giugno - ndr]. Come promemoria, l'ultima udienza davanti alla PC risale al 2009, quando uno dei difensori/testimoni di Leonard era l'ormai defunto autore di IN THE SPIRIT OF CRAZY HORSE, Peter Matthiessen. All'epoca il rilascio sulla parola fu rifiutato, a causa della gravita' del reato, e Peltier avrebbe potuto presentare una nuova domanda nel 2024. La domanda e' stata presentata ed e' stata fissata una data.
Secondo Jenipher Jones, il suo co-avvocato, Moira Melzter-Cohen, sta guidando gli sforzi di Leonard per ottenere la liberta' condizionata. Anche Kevin Sharp e' coinvolto ed e' responsabile dei difensori/testimoni di Leonard, tra le altre cose. Secondo una conversazione avuta con Kevin Sharp giovedi' scorso, una delle persone che avevamo favorito e a cui avevamo comunicato e' il procuratore che all'epoca supervisionava l'accusa, i processi e le sentenze e che oggi e' il sostenitore della grazia per Peltier, James H. Reynold.
La domanda ora e': come possiamo noi in Europa sostenere l'audizione della Commissione per la liberta' vigilata?
Cio' che e' importante e' quello che ci era gia' stato detto dagli avvocati durante il primo incontro di ZOOM a gennaio e che era stato formulato anche in precedenza da Kevin Sharp, ovvero la prova dell'"interesse internazionale e dell'attenzione mondiale" per il caso di Peltier e la sua liberta'. In questo contesto, le seguenti azioni sono state sicuramente un contributo importante:
- Il viaggio conoscitivo della COALIZIONE RISE UP FOR PELTIER attraverso l'Europa e i numerosi colloqui con i parlamentari in Italia, Svizzera, Francia e Germania, nonche' con i rappresentanti delle Nazioni Unite a Ginevra, 2022.
- La campagna di cartoline di Tokata-LPSG RheinMain in collaborazione con l'ALLEANZA EUROPEA per la liberta' di Peltier al Presidente degli Stati Uniti, alla quale partecipano gruppi di 15 Stati. Dal 2021 sono state distribuite 66.000 cartoline e molte migliaia sono state inviate alla Casa Bianca. Altre 1.000 cartoline saranno ristampate a breve e possono essere ordinate su mailto:lpsgrheinmain at aol.com
- Le apparizioni della COALIZIONE WAREPROTECTOR e, a nome dell'OLPADC e di Leonard Peltier e la sua difesa del TOKATA-LPSG RheinMain alle consultazioni dell'ICCPR davanti a un gruppo di alto livello degli Stati Uniti a Ginevra, ottobre 2023.
- Petizioni internazionali e campagne di raccolta firme per la liberta' di Peltier. Solo Tokata-LPSG RheinMain ha inviato 15.807 firme alla Casa Bianca negli ultimi 6 anni e copie a Kevin Sharp. Quasi 2.500 firme sono state nuovamente inviate alla Casa Bianca a favore della liberta' di Leonard Peltier. Da 6 anni la nostra associazione ha presentato piu' di 15.000 firme. Oltre 2.500 nuove firme stanno per essere nuovamente inviate alla Casa Bianca per la liberta' di Leonard Peltier. Da 6 anni la nostra associazione (Tokata-LPSG RheinMain e.V.) ha presentato oltre 15.000 firme. Kevin Sharp ha sottolineato ancora una volta che si tratta di indicazioni e argomenti importanti per le sue trattative e anche per l'audizione della Commissione per la liberta' vigilata. Stiamo quindi inviando altre 330 firme per l'imminente udienza, che abbiamo ricevuto nuovamente dal 10 dicembre 2023, a entrambi gli avvocati, alla Commissione per la liberta' vigilata e alla Casa Bianca. Totale dal 2017: 16.137 firme.
Questo ci porta a una delle risposte fornite da Kevin Sharp. Passiamo ora alla seconda risposta: dall'Europa si dovrebbero inviare in massa lettere di sostegno alla Commissione per la liberta' vigilata a favore del rilascio in liberta' vigilata di Peltier. Queste lettere possono essere scritte sia da organizzazioni che da singoli individui.
Cosa deve esserci nelle lettere? Concentratevi sui seguenti aspetti: Situazione sanitaria, eta', diritti umani. Scriveremo alcune parole chiave alla fine di questo appello. Non fate riferimento agli aspetti politico-giuridici, cioe' alla natura discutibile delle accuse, alla costruzione dell'accusa, all'estradizione dal Canada, allo svolgimento del processo, alla condanna e alla detenzione in corso. Queste non sono indicazioni produttive per un rilascio sulla parola e hanno piu' probabilita' di avere un effetto contrario sulla Commissione per la liberta' vigilata, anche se tutto cio' e' vero.
Come devono essere le lettere?
Scrivete le vostre lettere in uno stile educato e non conflittuale. Gli argomenti umanitari sono i piu' convincenti in questo momento. Vi preghiamo di tralasciare tutti gli aspetti legali, poiche' li abbiamo presentati in modo critico e conflittuale anche a Ginevra. Non vi presentiamo una bozza di lettera collettiva. Le lettere collettive ottengono risultati nettamente inferiori rispetto alle lettere individuali di persone e organizzazioni. Dawn Lawson dell'OLPAHC e Kevin Sharp lo hanno recentemente sottolineato ancora una volta. Scrivete quindi brevi lettere alla COMMISSIONE PAROLE sulla base degli aspetti sopra citati "situazione sanitaria, eta', diritti umani". In seguito citeremo alcuni punti chiave.
Cosa devo fare se penso che il mio inglese non sia abbastanza buono per una lettera? Il nostro consiglio: utilizzate un programma di traduzione per la vostra lettera, ad esempio DEEPL. Link: DeepL Translator: il traduttore piu' accurato al mondo. Nella versione gratuita, avete a disposizione 1500 caratteri. Dovete scrivere e tradurre testi piu' lunghi in piu' fasi.
Dove devo inviare la lettera?
Inviate la lettera il prima possibile a: U.S. Parole Commission, 90 K Street N.E., 3rd Floor, Washington, DC 20530, United States of America.
Importante: vi preghiamo di inviarci le copie delle vostre lettere (scritte a mano o stampate) al nostro indirizzo per posta o, preferibilmente, per e-mail. Le raccoglieremo e le invieremo al piu' presto agli studi legali di Kevin Sharp e Jenipher Jones.
Tutti i documenti dovrebbero essere disponibili negli Stati Uniti al piu' tardi entro la fine di aprile, cioe' presso la Commissione per la liberta' vigilata e i due avvocati. Provvederemo all'inoltro permanente delle vostre copie entro la fine di aprile (dopo di che saremo in Ucraina per una settimana).
Ecco il nostro indirizzo:
Indirizzo postale: TOKATA-LPSG RheinMain e. V. c/o il dott. Michael Koch, Via Aschaffenburger 135, D-63500 Seligenstadt, Germania
Email: lpsgrheinmain at aol.com
*
Parole chiave per le vostre lettere:
Situazione sanitaria:
Leonard Peltier e' stato malato per molti anni, a volte in modo grave, sotto molti aspetti.
Da decenni soffre di problemi alla mascella e attualmente ha anche problemi dentali. Non riceve cure dentistiche adeguate.
Durante un'operazione e' quasi morto dissanguato ed e' entrato in coma.
Peltier ha avuto un ictus e soffre di diabete, pressione alta e problemi cardiaci. I problemi cardiaci hanno reso necessario un intervento al cuore nel 2017.
Dal 2011 Peltier soffre di dolori alla prostata, le cui cause sono sconosciute.
Da 20 anni a Peltier e' stato diagnosticato un aneurisma dell'aorta addominale, che non e' ancora stato operato. Se l'aneurisma scoppia, Peltier rischia di morire dissanguato internamente in pochi minuti.
Leonard Peltier soffre sempre piu' di problemi di movimento e di equilibrio. Cio' e' aggravato dal costante isolamento e dalla conseguente mancanza di possibilita' di movimento. E' sempre piu' dipendente da un ausilio per la deambulazione.
Da qualche tempo la vista di Peltier si sta deteriorando drasticamente. Non vengono fornite cure oftalmologiche adeguate e urgenti.
A Leonard Peltier e' stato diagnosticato il Covid 19 nel 2022.
Eta':
Leonard Peltier compira' 80 anni il 12 settembre 2024. Cio' significa che dopo il suo arresto, avvenuto il 6 febbraio 1976 all'eta' di 31 anni, Peltier e' ora al suo 49mo anno di prigione.
Situazione di detenzione e diritti umani:
A fronte dell'eta' avanzata di Peltier e delle sue precarie condizioni di salute, e a causa delle condizioni di detenzione che hanno un significativo impatto negativo su questi due aspetti a causa delle continue chiusure e dell'inadeguata assistenza medica, i diritti civili e umani di Leonard Peltier sono considerati violati, come riassunto dal Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione discriminatoria in un rapporto di 17 pagine del 2021.
Chiediamo quindi a voi, Commissione statunitense per la liberta' vigilata, di rilasciare Leonard Peltier dalla prigione in liberta' vigilata. La Commissione dovrebbe decidere di compiere questo passo solo per ragioni umanitarie. Molte centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo accoglierebbero questa decisione come una decisione di umanita' e giustizia, ma anche come una decisione di riconciliazione con la popolazione indigena degli Stati Uniti.
Cordiali saluti
...
*
Il tempo scorre
Ricordate ora che e' molto urgente. E' meglio scrivere questa settimana. Non e' necessario elencare tutti i punti sopra citati. Saranno sufficienti riassunti concisi sulla salute e l'eta' di Peltier e sulla sua imminente morte in carcere. Le lettere non devono essere troppo lunghe e devono avere uno stile educato, non conflittuale ma emotivamente e fattualmente convincente.
A nome di Leonard Peltier, della sua famiglia e dei suoi amici, dei suoi avvocati e dei gruppi di sostegno, un sentito ringraziamento
Michael Koch
TOKATA - LPSG RheinMain/Germania
La campagna sara' documentata come un'azione di EUROPE FOR PELTIER 2024 e dei progetti di cooperazione e dei singoli partecipanti.
***
Appello urgente all'azione. E' prevista l'udienza per la liberta' vigilata di Peltier
Attenzione, molto urgente. L'udienza per la liberta' condizionata di Leonard Peltier e' prevista per giugno. Gli avvocati chiedono che le organizzazioni e i singoli cittadini inviino lettere alla commissione per la liberta' vigilata. Troverete tutte le informazioni necessarie nelle lettere allegate (tedesco/inglese/italiano). Per le vostre lettere, tenete conto delle informazioni contenute nella parte 2. Si tratta di un'opportunita' molto importante per Leonard, quindi vi invitiamo a partecipare e a scrivere, se possibile, nella prossima settimana. Tutte le informazioni nella nostra lettera. Vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare Kevin Sharp e Alexis Britt dello studio legale Sanford, Heisler Sharp LLL; Jenipher Jones e Moira Melzter-Cohen dello studio legale FOR THE PEOPLE LLC e Dawn Lawson di OLPAHC.
LIBERATE PELTIER – AGITE ORA
Cordiali saluti
Michael Koch
***
Notizie su Leonard Peltier, sulle nostre liste di firme e sull'imminente udienza della Commissione per la liberta' vigilata a giugno, nonche' sulla nostra campagna in merito
Con la presente aggiorniamo le informazioni contenute nel blog di domenica, che vi invitiamo a leggere attentamente e a partecipare (https://www.leonardpeltier.de/13750-free-peltier-dringender-aktionsaufruf-bewaehrungsanhoerung-fuer-peltier-geplant-free-peltier-urgent-call-for-action-parole-hearing-planned-for-peltier-liberazione-di-peltier-appello-urgen).
Secondo le ultime informazioni, l'udienza del Parole Board si terra' il 10 giugno 2024. Questa e' la nuova data possibile dopo la decisione negativa del 2009. Parole significa rilascio sulla parola (principalmente per motivi umanitari). Dopo l'udienza, puo' passare anche un mese prima che venga annunciata la decisione.
Entrambi gli studi legali, quello di Kevin Sharp e quello di Jenipher Jones (che rappresenta l'Official Leonard Peltier Ad Hoc Committee) stanno preparando l'udienza, ma indipendentemente l'uno dall'altro.
Per sapere in dettaglio come potete sostenerli, consultate la seconda parte del nostro blog citato sopra. Nel frattempo, le prime persone e organizzazioni europee hanno risposto al nostro appello e hanno scritto una lettera alla Commissione statunitense per la liberta' vigilata, inviandocene una copia. Trasmetteremo tempestivamente queste copie agli uffici di entrambi gli avvocati. Quindi, anche in questo caso, sia i singoli che le organizzazioni possono scrivere lettere. Naturalmente, le lettere ufficiali di organizzazioni come GfbV, AI, Alleanza Europea per l'Autodeterminazione dei Popoli Indigeni, la COALIZIONE EUROPA PER PELTIER 2024 e i loro progetti membri riceveranno un'attenzione particolare. Nel nostro testo qui sopra troverete suggerimenti per la formulazione, argomenti, indirizzi e un link a un programma di traduzione.
Continuate a raccogliere le firme e scaricate le liste dal nostro sito web. Questa settimana invieremo altre 332 firme alla Casa Bianca, alla Commissione per la liberta' vigilata degli Stati Uniti e agli uffici dei due avvocati. Ci aspettano giorni e settimane di intenso impegno. Abbiamo bisogno del vostro sostegno. Unitevi a noi e fate una donazione, perche' le copie e soprattutto le spese di spedizione negli Stati Uniti saranno molto costose. Sosteniamo gli avvocati anche con donazioni e con la Giornata della Commemorazione Oglala di quest'anno (26 giugno 2024) nella Riserva di Pine Ridge.
Link alle liste di firme: https://www.leonardpeltier.de/tokata-lpsg-e-v/downloads/download-flyer-unterschriftenliste-2024
Si prega di fare una donazione a:
Conto Tokata e. V.: Sparkasse Langen - Seligenstadt, IBAN: DE87 5065 2124 0002 1171 33, SWIFT-BIC: HELADEF1SLS Scopo: Campagna 2024
In quanto associazione riconosciuta senza scopo di lucro, siamo autorizzati a rilasciare ricevute di donazione da presentare all'ufficio delle imposte.
Nello spirito della liberta' e della giustizia - Peltier libero.

8. REPETITA IUVANT. RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA...

... ripetiamo ancora una volta che occorre un'insurrezione nonviolenta delle coscienze e delle intelligenze per contrastare gli orrori piu' atroci ed infami che abbiamo di fronte, per affermare la legalita' che salva le vite, per richiamare ogni persona ed ogni umano istituto ai doveri inerenti all'umanita'.
Occorre opporsi al maschilismo, e nulla e' piu' importante, piu' necessario, piu' urgente che opporsi al maschilismo - all'ideologia, alle prassi, al sistema di potere, alla violenza strutturale e dispiegata del maschilismo: poiche' la prima radice di ogni altra violenza e oppressione e' la dominazione maschilista e patriarcale che spezza l'umanita' in due e nega piena dignita' e uguaglianza di diritti a meta' del genere umano e cosi' disumanizza l'umanita' intera; e solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale si puo' sconfiggere la violenza che opprime, dilania, denega l'umanita'; solo abolendo la dominazione maschilista e patriarcale l'umanita' puo' essere libera e solidale.
Occorre opporsi al razzismo, alla schiavitu', all'apartheid. Occorre far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro. Occorre abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia. Occorre abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Occorre formare tutti i pubblici ufficiali e in modo particolare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
Occorre opporsi a tutte le uccisioni, a tutte le stragi, a tutte le guerre. Occorre cessare di produrre e vendere armi a tutti i regimi e i poteri assassini; abolire la produzione, il commercio, la disponibilita' di armi e' il primo necessario passo per salvare le vite e per costruire la pace, la giustizia, la civile convivenza, la salvezza comune dell'umanita' intera. Occorre abolire tutte le organizzazioni armate il cui fine e' uccidere. Occorre cessare immediatamente di dissipare scelleratamente ingentissime risorse pubbliche a fini di morte, ed utilizzarle invece per proteggere e promuovere la vita e il benessere dell'umanita' e dell'intero mondo vivente.
Occorre opporsi alla distruzione di quest'unico mondo vivente che e' la sola casa comune dell'umanita' intera, di cui siamo insieme parte e custodi. Non potremo salvare noi stessi se non rispetteremo e proteggeremo anche tutti gli altri esseri viventi, se non rispetteremo e proteggeremo ogni singolo ecosistema e l'intera biosfera.
Opporsi al male facendo il bene.
Opporsi alla violenza con la scelta nitida e intransigente della nonviolenza.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi nella lotta per la comune liberazione e la salvezza del'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.

9. REPETITA IUVANT. A COSTO DI SEMBRARE IL SOLITO GRILLO PARLANTE... (NOVEMBRE 2023)

Ci sono alcune cose che vanno pur dette, e allora diciamole.
*
Ogni manifestazione a favore dell'esistenza dello stato di Israele che non s'impegni anche per la nascita dello stato di Palestina rischia di essere inutile.
Ogni manifestazione a sostegno del popolo palestinese che non s'impegni anche a sostegno del popolo ebraico rischia di essere inutile.
Ogni manifestazione che condanni le stragi commesse da un'organizzazione terrorista e non quelle commesse da uno stato e' peggio che inutile.
Ogni manifestazione che condanni le stragi commesse da uno stato e non quelle commesse da un'organizzazione terrorista e' peggio che inutile.
*
Sia il popolo palestinese che il popolo ebraico sono realmente minacciati di genocidio.
E' compito dell'umanita' intera impedire questi genocidi, tutti i genocidi.
Per impedire il genocidio del popolo ebraico e' indispensabile l'esistenza dello stato di Israele.
Per immpedire il genocidio del popolo palestinese e' indispensabile l'esistenza dello stato di Palestina.
*
Allo stato di Israele chiediamo:
1. di cessare la guerra a Gaza e il sostegno alle violenze dei coloni in Cisgiordania.
2. di cessare di occupare i territori palestinesi e di riconoscere l'esistenza dello stato di Palestina nei territori della Cisgiordania e di Gaza devolvendo immediatamente tutte le funzioni giurisdizionali ed amministrative e le risorse relative all'Autorita' Nazionale Palestinese - intesa come governo provvisorio dello stato di Palestina fino alle elezioni democratiche -.
3. di sgomberare immediatamente le illegali colonie nei territori occupati, restituendo quelle aree al popolo palestinese.
4. di concordare con l'Autorita' Nazionale Palestinese l'avvio di tutti i negoziati necessari per risolvere le molte questioni da affrontare come due stati sovrani in condizioni di parita'.
5. di essere una piena democrazia abrogando ogni misura legislativa ed amministrativa di discriminazione razzista.
*
All'Autorita' Nazionale Palestinese chiediamo:
1. di assumere immediatamente il governo della Striscia di Gaza.
2. di adoperarsi ivi per l'immediata liberazione di tutte le persone rapite da Hamas.
3. di organizzare lo stato di Palestina indipendente e democratico.
4. di concordare con lo stato di Israele l'avvio di tutti i negoziati necessari per risolvere le molte questioni da affrontare come due stati sovrani in condizioni di parita'.
5. di adoperarsi affinche' nessuno stato arabo o musulmano possa piu' proseguire in una politica antisraeliana ed antiebraica prendendo abusivamente a pretesto la causa palestinese.
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All'Onu chiediamo:
1. un piano straordinario di aiuti per la Palestina.
2. una deliberazione dell'Assemblea Generale che riconoscendo i due stati di Israele e di Palestina vincoli tutti gli stati membri delle Nazioni Unite a cessare ogni politica di negazione dello stato di Israele, ogni politica di persecuzione antiebraica.
*
Agli stati ed agli organismi politici sovranazionali d'Europa (l'Europa che e' il continente in cui si sono realizzati la bimillenaria persecuzione antiebraica e l'orrore assoluto della Shoah; l'Europa che e' il continente i cui principali stati hanno oppresso i popoli del resto del mondo con il razzismo, il colonialismo, l'imperialismo fin genocida) chiediamo:
1. di risarcire adeguatamente sia lo stato di Israele che lo stato di Palestina per le sofferenze inflitte ai loro popoli sia direttamente che indirettamente.
2. di contrastare il fascismo e il razzismo, l'antisemitismo e l'islamofobia, tutte le ideologie di odio e le organizzazioni che le praticano e le diffondono, e tutti i crimini conseguenti.
*
Fermare la guerra.
Fermare le stragi.
Restituire la liberta' a tutte le persone che ne sono state private.
Riconoscere e proteggere tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Salvare le vite e' il primo dovere.

10. REPETITA IUVANT. COSA POSSIAMO (E DOBBIAMO) REALMENTE FARE CONTRO LA GUERRA IN CORSO IN EUROPA? (APRILE 2023)

Certo, continuare a soccorrere, accogliere, assistere tutte le vittime.
Certo, continuare a recare aiuti umanitari a tutte le vittime.
Certo, continuare a denunciare la criminale follia di chi la guerra ha scatenato.
Certo, continuare a denunciare la criminale follia dei governi che, invece di adoperarsi per far cessare la guerra e le stragi di cui essa consiste, alimentano l'una e quindi le altre.
Certo, continuare a denunciare il pericolo estremo e immediato che la guerra divenga mondiale e nucleare e distrugga l'intera umana famiglia riducendo a un deserto l'intero mondo vivente.
Certo, continuare a denunciare che la guerra sempre e solo uccide gli esseri umani,  sempre e solo uccide gli esseri umani,  sempre e solo uccide gli esseri umani.
Certo, continuare ad esortare chi nella guerra e' attivamente coinvolto a cessare di uccidere, a deporre le armi, a disertare gli eserciti, a obiettare a comandi scellerati, a rifiutarsi di diventare un assassino.
Certo, continuare a ricordare che salvare le vite e' il primo dovere di tutti gli esseri umani e di tutti gli umani istituti.
*
Tutto cio' e' buono e giusto, ma non basta.
Occorre fare anche altre cose che solo noi qui in Europa occidentale possiamo e dobbiamo fare.
E le cose che possiamo e dobbiamo fare sono queste:
1. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale contrastare anche qui la macchina bellica, l'industria armiera, i mercanti di morte, la follia militarista, i governanti stragisti: paralizzare i poteri assassini occorre.
2. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei di mettere il veto ad ogni iniziativa della Nato, l'organizzazione terrorista e stragista di cui i nostri paesi tragicamente fanno parte: paralizzare immediatamente i criminali della Nato occorre, e successivamente procedere allo scioglimento della scellerata organizzazione.
3. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei di cessare di armare ed alimentare la guerra e sostenere invece l'impegno per l'immediato cessate il fuoco ed immediate trattative di pace.
4. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei di restituire all'Onu la funzione e il potere di abolire il flagello della guerra.
5. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei la pace, il disarmo, la smilitarizzazione.
6. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei una politica della sicurezza comune dell'umanita' intera fondata sulla Difesa popolare nonviolenta, sui Corpi civili di pace, sulle concrete pratiche che inverino l'affermazione del diritto alla vita, alla dignita' e alla solidarieta' di tutti i popoli e di tutte le persone.
7. Con l'azione diretta nonviolenta fino allo sciopero generale imporre ai governi europei una politica comune di attiva difesa dell'intero mondo vivente prima che la catastrofe ambientale in corso sia irreversibile.
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E' questa la nostra opinione fin dall'inizio della tragedia in corso.
Ci sembra che senza queste azioni nonviolente la guerra, le stragi e le devastazioni non saranno fermate.
Troppi esseri umani sono gia' stati uccisi per la criminale follia dei governanti.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi per la salvezza comune dell'umanita' intera.
Sia massima universalmente condivisa la regola aurea che afferma: agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

11. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- In viaggio con Philippe Daverio, Il mondo dei barbari e le sue eredita', Rcs, Milano 2024, pp. 64, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- In viaggio con Philippe Daverio, La Sassonia, terra di arte e di musica, Rcs, Milano 2024, pp. 64, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Riletture
- Sebastiano Timpanaro, Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, La Nuova Italia, Firenze 1974, Bollati Boringhieri, Torino 2002, pp. XXXIV + 208.
- Sebastiano Timpanaro, La "fobia romana" e altri scritti su Freud e Meringer, Ets, Pisa 1992, pp. 224.
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Maestre
- Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi, Milano 2004, 2009, pp. 384.
- Maria Zambrano, Verso un sapere dell'anima, Cortina, Milano 1996, pp. XXIV + 192.

12. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

13. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo i siti del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it ; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 5194 dell'8 maggio 2024
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei  dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
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