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[Nonviolenza] Rileggendo tre libri di riflessioni di Joyce Sequichie Hifler. A Viterbo un incontro di studio, meditazione e testimonianza nel corso dell'iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier
- Subject: [Nonviolenza] Rileggendo tre libri di riflessioni di Joyce Sequichie Hifler. A Viterbo un incontro di studio, meditazione e testimonianza nel corso dell'iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Wed, 22 Mar 2023 11:14:05 +0100
RILEGGENDO TRE LIBRI DI RIFLESSIONI DI JOYCE SEQUICHIE HIFLER. A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO, MEDITAZIONE E TESTIMONIANZA NEL CORSO DELL'INIZIATIVA PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIER
La mattina di mercoledi' 22 marzo 2023 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' svolto un incontro di riflessione su alcune opere della scrittrice ed editorialista cherokee Joyce Sequichie Hifler, nata nel 1925, collaboratrice di molte pubblicazioni periodiche ed autrice di assai noti libri di meditazione fondata sull'eredita' spirituale dei nativi americani.
Nel corso dell'incontro sono stati illustrati tre volumi dell'autrice tradotti e pubblicati anche in Italia, riassumendone e discutendone i contenuti e rileggendone e commentandone alcuni brani:
- Joyce Sequichie Hifler, Anima pellerossa. La voce del piccolo grande popolo, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 2003, 2006, pp. 400.
- Joyce Sequichie Hifler, Diario pellerossa. L'eredita' spirituale degli Indiani d'America, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 1998, 2021, pp. 400.
- Joyce Sequichie Hifler, Sentiero pellerossa. Meditazioni per molte lune, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 2006, pp. 400.
Tutti e tre i volumi sono organizzati in forma di diario annuale e propongono una meditazione personale al giorno, ciascuna accompagnata da una citazione da grandi personalita' della cultura, della spiritualita', della storia e della Resistenza nativa americana.
Per un primo, minimo accostamento alla cultura e alla lingua Cherokee (la nazione cui l'autrice appartiene) segnaliamo anche il recente volume di Raffaella Milandri e Myriam Blasini, Lessico Cherokee. Storia, spiritualita' e dizionario italiano-cherokee, Mauna Kea Edizioni, s.l. 2021, pp. 418.
Ricordiamo anche che abbiamo dedicato un recente incontro di studio all'assai utile libro di Wilma Mankiller e Michael Wallis, Mankiller capo Cherokee racconta la sua gente, Mursia, Milano 1995, pp. 324.
*
L'incontro e' parte di un ciclo di incontri di studio, meditazione e testimonianza in solidarieta' con la lotta dei popoli nativi americani per la loro stessa esistenza, per la dignita' umana e la salvaguardia dell'intera natura; in particolare la storica struttura nonviolenta viterbese promotrice dell'iniziativa e' impegnata per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni detenuto innocente.
*
Al termine dell'incontro le persone partecipanti hanno riproposto l'invio di una lettera al Presidente degli Stati Uniti Biden per chiedere che conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito una proposta di testo della lettera da inviare al Presidente degli Stati Uniti d'America recante la richiesta della grazia presidenziale per Leonard Peltier, e le istruzioni per inviarla attraverso il sito della Casa Bianca.
Nel web aprire la pagina della Casa Bianca attraverso cui inviare lettere: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: copiare e incollare il messaggio seguente:
Mr. President,
Although I reside far from your country, I am aware of the injustice that has persisted for 47 years against Leonard Peltier, who was denied a review of his trial even after exculpatory evidence emerged for the events of June 26, 1975 on the Pine Ridge (SD) reservation where two federal agents and a Native American lost their lives.
I therefore appeal to your supreme authority to pardon this man, now elderly and ill, after nearly half a century of imprisonment.
I thank you in advance for your positive decision, with best regards.
Traduzione italiana del testo che precede:
Signor Presidente,
sebbene io risieda lontano dal Suo Paese, sono consapevole dell'ingiustizia che persiste da 47 anni nei confronti di Leonard Peltier, al quale e' stata negata la revisione del processo anche dopo che sono emerse prove a discarico per gli eventi del 26 giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge (South Dakota) in cui persero la vita due agenti federali e un nativo americano.
Mi appello quindi alla Sua suprema autorita' affinche' conceda la grazia a questo uomo, ormai anziano e malato, dopo quasi mezzo secolo di detenzione.
La ringrazio fin d'ora per la Sua decisione positiva, con i migliori saluti.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 22 marzo 2023
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
Piu' specificamente: dal giugno 2021 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha lavorato intensamente a qualificare ed estendere la solidarieta' con Leonard Peltier in Italia (ma anche in Europa e negli Stati Uniti d'America e in Canada).
Sul piano della qualificazione della solidarieta' ha promosso molti incontri di studio e ha fatto conoscere per la prima volta in Italia molti libri il cui studio e' fondamentale per chi vuole impegnarsi per sostenere Leonard Peltier e le lotte attuali dei nativi americani.
Sul piano dell'estensione della solidarieta' ha raggiunto ripetutamente decine di migliaia di interlocutori, e raccolto migliaia di adesioni: coinvolgendo figure di grande prestigio della riflessione morale e dell'impegno civile, della scienza e delle arti, dei movimenti e delle istituzioni.
Il criterio e' stato di coinvolgere persone, associazioni ed istituzioni in grado di esercitare un'azione persuasiva nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
In questa iniziativa, sul versante del coinvolgimento delle istituzioni, di particolare valore e' stata l'adesione del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, quelle di molti parlamentari e parlamentari emeriti, quelle dei sindaci di vari comuni d'Italia, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.
* * *
La mattina di mercoledi' 22 marzo 2023 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' svolto un incontro di riflessione su alcune opere della scrittrice ed editorialista cherokee Joyce Sequichie Hifler, nata nel 1925, collaboratrice di molte pubblicazioni periodiche ed autrice di assai noti libri di meditazione fondata sull'eredita' spirituale dei nativi americani.
Nel corso dell'incontro sono stati illustrati tre volumi dell'autrice tradotti e pubblicati anche in Italia, riassumendone e discutendone i contenuti e rileggendone e commentandone alcuni brani:
- Joyce Sequichie Hifler, Anima pellerossa. La voce del piccolo grande popolo, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 2003, 2006, pp. 400.
- Joyce Sequichie Hifler, Diario pellerossa. L'eredita' spirituale degli Indiani d'America, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 1998, 2021, pp. 400.
- Joyce Sequichie Hifler, Sentiero pellerossa. Meditazioni per molte lune, Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 2006, pp. 400.
Tutti e tre i volumi sono organizzati in forma di diario annuale e propongono una meditazione personale al giorno, ciascuna accompagnata da una citazione da grandi personalita' della cultura, della spiritualita', della storia e della Resistenza nativa americana.
Per un primo, minimo accostamento alla cultura e alla lingua Cherokee (la nazione cui l'autrice appartiene) segnaliamo anche il recente volume di Raffaella Milandri e Myriam Blasini, Lessico Cherokee. Storia, spiritualita' e dizionario italiano-cherokee, Mauna Kea Edizioni, s.l. 2021, pp. 418.
Ricordiamo anche che abbiamo dedicato un recente incontro di studio all'assai utile libro di Wilma Mankiller e Michael Wallis, Mankiller capo Cherokee racconta la sua gente, Mursia, Milano 1995, pp. 324.
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L'incontro e' parte di un ciclo di incontri di studio, meditazione e testimonianza in solidarieta' con la lotta dei popoli nativi americani per la loro stessa esistenza, per la dignita' umana e la salvaguardia dell'intera natura; in particolare la storica struttura nonviolenta viterbese promotrice dell'iniziativa e' impegnata per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni detenuto innocente.
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Al termine dell'incontro le persone partecipanti hanno riproposto l'invio di una lettera al Presidente degli Stati Uniti Biden per chiedere che conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Di seguito una proposta di testo della lettera da inviare al Presidente degli Stati Uniti d'America recante la richiesta della grazia presidenziale per Leonard Peltier, e le istruzioni per inviarla attraverso il sito della Casa Bianca.
Nel web aprire la pagina della Casa Bianca attraverso cui inviare lettere: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: copiare e incollare il messaggio seguente:
Mr. President,
Although I reside far from your country, I am aware of the injustice that has persisted for 47 years against Leonard Peltier, who was denied a review of his trial even after exculpatory evidence emerged for the events of June 26, 1975 on the Pine Ridge (SD) reservation where two federal agents and a Native American lost their lives.
I therefore appeal to your supreme authority to pardon this man, now elderly and ill, after nearly half a century of imprisonment.
I thank you in advance for your positive decision, with best regards.
Traduzione italiana del testo che precede:
Signor Presidente,
sebbene io risieda lontano dal Suo Paese, sono consapevole dell'ingiustizia che persiste da 47 anni nei confronti di Leonard Peltier, al quale e' stata negata la revisione del processo anche dopo che sono emerse prove a discarico per gli eventi del 26 giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge (South Dakota) in cui persero la vita due agenti federali e un nativo americano.
Mi appello quindi alla Sua suprema autorita' affinche' conceda la grazia a questo uomo, ormai anziano e malato, dopo quasi mezzo secolo di detenzione.
La ringrazio fin d'ora per la Sua decisione positiva, con i migliori saluti.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 22 marzo 2023
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.
Piu' specificamente: dal giugno 2021 il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" ha lavorato intensamente a qualificare ed estendere la solidarieta' con Leonard Peltier in Italia (ma anche in Europa e negli Stati Uniti d'America e in Canada).
Sul piano della qualificazione della solidarieta' ha promosso molti incontri di studio e ha fatto conoscere per la prima volta in Italia molti libri il cui studio e' fondamentale per chi vuole impegnarsi per sostenere Leonard Peltier e le lotte attuali dei nativi americani.
Sul piano dell'estensione della solidarieta' ha raggiunto ripetutamente decine di migliaia di interlocutori, e raccolto migliaia di adesioni: coinvolgendo figure di grande prestigio della riflessione morale e dell'impegno civile, della scienza e delle arti, dei movimenti e delle istituzioni.
Il criterio e' stato di coinvolgere persone, associazioni ed istituzioni in grado di esercitare un'azione persuasiva nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' conceda la grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
In questa iniziativa, sul versante del coinvolgimento delle istituzioni, di particolare valore e' stata l'adesione del compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, quelle di molti parlamentari e parlamentari emeriti, quelle dei sindaci di vari comuni d'Italia, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.
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