[Nonviolenza] Fermare la strage degli innocenti. Impedire l'apocalisse atomica. Una giornata di riflessione e proposta per la pace a Viterbo



FERMARE LA STRAGE DEGLI INNOCENTI. IMPEDIRE L'APOCALISSE ATOMICA. UNA GIORNATA DI RIFLESSIONE E PROPOSTA PER LA PACE A VITERBO

L'incontro
Giovedi' 23 febbraio 2023 si e' svolta a Viterbo l'iniziativa "Fermare la strage degli innocenti. Impedire l'apocalisse atomica. Una giornata di riflessione e proposta per la pace".
L'iniziativa si e' articolata in tre sessioni, la mattina, il pomeriggio e la sera, con la partecipazione di Paolo Arena, Antonella Litta e Peppe Sini.
Al termine della giornata e' stato riproposto l'appello "Cessate il fuoco. Cessate di uccidere" che di seguito si trascrive.
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L'appello
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chiediamo a tutti i governi coinvolti nella guerra in Ucraina di adoperarsi per l'immediato "cessate il fuoco" e per l'immediato avvio di trattative di pace.
Troppi esseri umani sono gia' stati uccisi.
La prosecuzione della guerra uccide ogni giorno altri esseri umani.
La guerra puo' da un momento all'altro estendersi ancor piu' e divenire guerra nucleare, ovvero una guerra che puo' distruggere l'umanita' intera.
E' diritto e dovere, bisogno e interesse, speranza e compito di ogni essere umano fermare la guerra, fermare le stragi, fermare il crescente pericolo di estinzione dell'umanita'.
E' dovere primario e cogente di ogni umano istituto operare per fermare la guerra, fermare le stragi, fermare il crescente pericolo di estinzione dell'umanita'.
Chiediamo a tutti i governi di ascoltare la voce dell'umanita'.
Chiediamo a tutti i governi di tornare al rispetto di tutte le vite.
Chiediamo a tutti i governi di agire immediatamente per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti.
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chiediamo ad ogni essere umano e a tutti i popoli del mondo di insorgere nonviolentemente per imporre ai governi impazziti e sanguinari la cessazione di tutte le guerre, di tutte le stragi, di tutte le uccisioni.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.
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I relatori
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. Cura il sito www.letterestrane.it
Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute" nonche' referente nazionale per le problematiche ambientali e sanitarie derivanti dall'inquinamento delle acque ad uso umano. E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. E' promotrice del "Coordinamento addio pesticidi". Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".
Peppe Sini e' il responsabile della struttura nonviolenta viterbese.
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Ulteriori iniziative di pace a Viterbo e nel viterbese
A Viterbo le iniziative per la pace proseguono il venerdi' 24 febbraio 2023, con l'incontro "Donne contro tutte le guerre" (con inizio alle ore 17, presso il locale Biancovolta in Via delle Piagge 23) promosso dall'associazione "Erinna".
Nel viterbese altre iniziative per la pace si svolgono in questi giorni in vari centri della provincia per iniziativa di molte associazioni impegnate contro la guerra e in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente.
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Cessate il fuoco, cessate di uccidere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e l'intero mondo vivente dalla catastrofe.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 24 febbraio 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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