[Nonviolenza] "Cessate il fuoco". Un appello da Viterbo dopo un anno di guerra in Europa prima che sia troppo tardi



"CESSATE IL FUOCO". UN APPELLO DA VITERBO DOPO UN ANNO DI GUERRA IN EUROPA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

La mattina di lunedi' 20 febbraio 2023 si e' svolto a Viterbo un incontro di riflessione e di testimonianza nell'imminenza del primo anniversario dell'inizio della guerra in Europa scatenata dall'invasione russa in Ucraina.
L'incontro e' stato promosso dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo.
Al termine dell'incontro e' stato formulato l'appello che di seguito si trascrive.
*
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chiediamo a tutti i governi coinvolti nella guerra in Ucraina di adoperarsi per l'immediato "cessate il fuoco" e per l'immediato avvio di trattative di pace.
Troppi esseri umani sono gia' stati uccisi.
La prosecuzione della guerra uccide ogni giorno altri esseri umani.
La guerra puo' da un momento all'altro estendersi ancor piu' e divenire guerra nucleare, ovvero una guerra che puo' distruggere l'umanita' intera.
E' diritto e dovere, bisogno e interesse, speranza e compito di ogni essere umano fermare la guerra, fermare le stragi, fermare il crescente pericolo di estinzione dell'umanita'.
E' dovere primario e cogente di ogni umano istituto operare per fermare la guerra, fermare le stragi, fermare il crescente pericolo di estinzione dell'umanita'.
Chiediamo a tutti i governi di ascoltare la voce dell'umanita'.
Chiediamo a tutti i governi di tornare al rispetto di tutte le vite.
Chiediamo a tutti i governi di agire immediatamente per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione dei conflitti.
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Chiediamo ad ogni essere umano e a tutti i popoli del mondo di insorgere nonviolentemente per imporre ai governi impazziti e sanguinari la cessazione di tutte le guerre, di tutte le stragi, di tutte le uccisioni.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Cessate il fuoco.
Cessate di uccidere.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 20 febbraio 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

* * *