[Nonviolenza] Benvenute. Un messaggio di saluto alla delegazione dell'"International Leonard Peltier Defense Committee" che il primo ottobre giunge in Italia



BENVENUTE. UN MESSAGGIO DI SALUTO ALLA DELEGAZIONE DELL'"INTERNATIONAL LEONARD PELTIER DEFENSE COMMITTEE" CHE IL PRIMO OTTOBRE GIUNGE IN ITALIA

Siamo assai grati a Carol Gokee, Lona Knight e Jean Roach, le tre prestigiose donne native americane che compongono la delegazione dell'"International Leonard Peltier Defense Committee" che dal primo al 5 ottobre visitera' l'Italia proveniente dall'incontro con l'Onu a Ginevra nell'ambito del tour europeo per chiedere un ulteriore impegno per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e della Madre Terra, da 47 anni detenuto innocente.
La loro presenza in Italia costituira' un ulteriore invito a un impegno corale di ogni persona di volonta' buona, di tutte le esperienze della societa' civile, di tutti i movimenti democratici e di tutte le istituzioni ordinate al bene comune ad impegnarsi per chiedere al Presidente degli Stati Uniti d'America l'atto di grazia presidenziale che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, un uomo che rappresenta la lotta di tutte le persone aggredite e perseguitate, di tutti i popoli oppressi, dell'umanita' intera per la liberazione e la salvezza comune, per la giustizia e la liberta' di tutte e tutti, per la pace e la solidarieta' che ogni essere umano riconosce e raggiunge e sostiene e conforta, per la condivisione di tutto il bene e la protezione di tutti i beni comuni, per il rispetto dell'intero mondo vivente di cui l'umanita' intera e' parte e custode.
La solidarieta' italiana con Leonard Peltier e' cominciata gia' negli anni Settanta e nel corso del tempo si e' espressa in molte forme e si e' estesa coinvolgendo personalita' insigni, movimenti e associazioni, esperienze democratiche di grande valore, autorevoli istituzioni.
Particolarmente nell'ultimo anno la solidarieta' si e' estesa coinvolgendo il compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, parlamentari e sindaci di importanti citta', figure prestigiosissime dell'impegno spirituale, culturale, morale e civile, da don Luigi Ciotti a padre Alex Zanotelli, da Nando dalla Chiesa a Raniero La Valle, da Moni Ovadia a Luisa Morgantini, a innumerevoli altre ed altri.
Dopo i recenti e recentissimi pronunciamenti dell'Onu e dello stesso partito del Presidente Biden (il partito democratico statunitense il cui comitato nazionale l'8 settembre ha votato all'unanimita' la richiesta al Presidente Biden di concedere la grazia a Leonard Peltier) e' questo il momento di un rinnovato e piu' intenso e persuaso impegno comune per ottenere finalmente che Leonard Peltier torni libero alla sua famiglia, al suo popolo, all'umanita'.
A Carol Gokee, a Lona Knight, a Jean Roach, certi di interpretare il sentire di ogni persona di volonta' buona, dal profondo del cuore diciamo grazie per tutto quanto avete fatto, state facendo e continuerete a fare per il bene comune dell'umanita'; e benvenute in Italia.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Contro tutte le menzogne, contro tutte le ingiustizie, contro tutte le oppressioni, contro tutte le violenze, la nonviolenza e' in cammino.
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Una minima notizia sul tour europeo ed italiano della delegazione dell'"International Leonard Peltier Defense Committee"
Dal primo al 5 ottobre sara' in Italia, proveniente dall'incontro con l'Onu a Ginevra, la delegazione dell'"International Leonard Peltier Defense Committee" impegnata in un tour europeo in cui incontrera' personalita', esperienze, associazioni ed istituzioni impegnate per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni detenuto innocente.
Come e' universalmente noto, La sua liberazione e' stata richiesta da personalita' come Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta, Desmond Tutu, Rigoberta Menchu', papa Francesco e il Dalai Lama.
Un anno fa l'indimenticabile Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli fece un appello pubblico - che ebbe grande rilevanza internazionale - per la concessione della grazia presidenziale da parte del Presidente degli Stati Uniti d'America.
Del resto l'intero Parlamento Europeo fin dal secolo scorso, con due risoluzioni del 1994 e del 1999, aveva gia' chiesto la liberazione dell'illustre attivista nativo americano.
Sempre lo scorso anno hanno sottoscritto l'appello per la liberazione di Leonard Peltier anche i sindaci di varie citta' italiane, da Aosta a Bologna, da Palermo a Pesaro.
Alcuni mesi fa la commissione giuridica ad hoc dell'Onu ha anch'essa chiesto la liberazione di Peltier.
Infine, all'inizio di questo mese, l'8 settembre 2022, l'intero Comitato Nazionale del Partito Democratico degli Stati Uniti d'America ha chiesto all'unanimita' al Presidente Biden l'atto di grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
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Le prestigiose componenti della delegazione
La delegazione dell'"International Leonard Peltier Defense Committee" che visitera' l'Italia e' composta da tre prestigiose donne native americane che dirigono l'"International Leonard Peltier Defense Committee" e coordinano la solidarieta' internazionale con Leonard Peltier.
Le tre prestigiose rappresentanti native americane che compongono la delegazione sono:
- Carol Gokee, Anishinabe, ha diretto l'"International Leonard Peltier Defense Committee" ed e' attualmente la coordinatrice del "Rise Up Tour" che visitera' vari paesi europei ed incontrera' l'Onu a Ginevra. Impegnata da sempre per i diritti umani di tutti gli esseri umani, protettrice della Madre Terra, ha dedicato la sua vita a difendere i diritti e sostenere le lotte delle popolazioni indigene di tutto il mondo.
- Lona Knight, Lakota, e' discendente di Jackson Kills Whiteman che fu uno dei pochi sopravvissuti al massacro di Wounded Knee del 1890; la sua famiglia allevava cavalli da rodeo nella riserva del fiume Cheyenne; lavora come formatrice e terapista occupandosi di traumi e lutti profondi.
- Jean Roach, Lakota, e' attuale condirettrice dell'International Leonard Peltier Defense Committee ed e' una storica militante dell'American Indian Movement; madre e nonna, e' una delle superstiti dello scontro a fuoco del 26 giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge.
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Gli incontri previsti
In Italia sono previsti incontri in Valsusa, a Torino, a Milano e a Roma.
La delegazione incontrera' personalita' della cultura, della riflessione morale e dell'impegno civile, movimenti ed esperienze di impegno per la pace, la solidarieta' fra le persone e tra i popoli, i diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa del mondo vivente, l'associazionismo democratico, autorevoli rappresentanze accademiche, sindacali, politiche ed istituzionali.
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Per informazioni e contatti
Per interviste (in inglese) con l'"International Leonard Peltier Defense Committee" e con la delegazione che visitera' l'Europa in queste settimane: Carol Gokee, International Leonard Peltier Defense Committee, 715-209-4453; Jean Roach, International Leonard Peltier Defense Committee, 605-415-3127; Kevin Sharp, former Federal District Court Judge & Peltier's lead attorney, 615-434-7001.
Per ulteriori informazioni e contatti con l'"International Leonard Peltier Defense Committee": sito: wwww.whoisleonardpeltier.info, e-mail: contact at whoisleonardpeltier.info
Per informazioni e contatti con le principali associazioni promotrici delle iniziative italiane in corso per la liberazione di Leonard Peltier: e-mail: bigoni.gastone at gmail.com, naila.clerici at soconasincomindios.it, nepi1.anpi at gmail.com, centropacevt at gmail.com, tel. 3490931155 (risponde Andrea De Lotto, del "Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier" di Milano), tel. 3478207381 (risponde Naila Clerici, direttrice della rivista "Tepee" e presidente italiana di Soconas-Incomindios).

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 29 settembre 2022

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Da alcuni mesi e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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