[Nonviolenza] Nella giornata europea di azione per la pace "Europe for Peace" un incontro a Viterbo: "Salvare le vite e' il primo dovere"



NELLA GIORNATA EUROPEA DI AZIONE PER LA PACE "EUROPE FOR PEACE" UN INCONTRO A VITERBO: "SALVARE LE VITE E' IL PRIMO DOVERE"

La mattina di sabato 23 luglio 2022, in occasione della giornata europea di azione per la pace "Europe for Peace", si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" un incontro di testimonianza contro la guerra, contro gli eserciti, contro le armi; contro tutte le uccisioni, le devastazioni, le violenze; affinche' sia riconosciuto il diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Lo diciamo chiaro e forte: ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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L'incontro e' stato aperto da un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime di tutte le guerre in corso.
E' poi seguita una riflessione del responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini.
Tutte le persone intervenute hanno concordato sull'esigenza di un impegno nonviolento che fermi la guerra in corso in Ucraina e tutte le altre guerre, prima che la guerra si faccia mondiale e nucleare ed annichilisca l'umanita' intera.
La guerra e' nemica dell'umanita'. La guerra divora gli esseri umani.
E' dovere di ogni essere umano opporsi a tutte le guerre, a tutte le stragi, a tutte le uccisioni.
Lo ripetiamo ancora una volta: ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
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Al termine dell'incontro le persone partecipanti hanno ancora una volta espresso la richiesta che sia finalmente liberato Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 46 anni prigioniero innocente.
Le persone partecipanti all'incontro hanno altresi' condiviso la proposta che alle imminenti elezioni politiche italiane si presentino ovunque liste esplicitamente orientate alla nonviolenza: la nonviolenza e' la risorsa necessaria per salvare l'umanita' e il mondo vivente dal disastro a tutti evidente.
Ancora una volta lo ripetiamo : ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 23 luglio 2022

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Da alcuni mesi e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 46 anni prigioniero innocente.

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